Stamani, mentre osservavo sul cellulare una pagina social ho trovato questo post che mi permetto di allegare, avendone cattutaro l’immagine con uno “screenshot”.
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La "Massomafia" a Messina!!!
Pubblicato: 19 marzo 2024 in UncategorizedTag:adepti, banchieri, democrazia, denaro, dirigenti, grembiulini, imprenditori, indegni, infedeli, istituzioni, logge, mafia, mafiosi, magistrati, massoneria, parassiti, professionisti, riciclaggio, sommerso, stato
Piersanti Mattarella: luci e ombre su quell'omicidio!!!
Pubblicato: 6 gennaio 2024 in UncategorizedTag:collusioni, corrotti, criminalitĂ , dalla chiesa, democrazia cristiana, fioravanti, insabbiamento, mafia, massoneria, neofascisti, omicidio, piersanti mattarella, politica
Fu dichiarato nel processo che ad assassinarlo era stata “cosa nostra“, ma forse rileggendo quei documenti processuali si comprenderĂ come la mafia centri poco in questo delitto, forse nulla…
GiĂ , ci si dimentica o si prova in tutti i modi a far dimenticare alle nuove generazioni, come a quei tempi gli interessi della Dc (Democrazia Cristiana) fossero convergenti con gli affari di quella associazione criminale, per cui non ritengo fosse ragionevole colpire un uomo di quel partito con cui in quel momento si facevano affari!!!Â
Va ricordato inoltre che, proprio durante il processo, la moglie di Mattarella (testimone oculare dell’omicidio) dichiarò di riconoscere l’esecutore materiale, sì… nella persona di Giuseppe Valerio Fioravanti, tuttavia per questo crimine, l’ex terrorista italiano esponente del gruppo eversivo “Nuclei Armati Rivoluzionari” d’ispirazione neofascista, verrĂ assolto in quanto la testimonianza della Sig.ra Mattarella e di altre testimonianze (tra cui quella del pluriomicida Angelo Izzo) non furono ritenute attendibili.
Peraltro, va altresì riportato come in quella circostanza non si tenne conto delle dichiarazioni dello stesso Fioravanti, che fece intendere come l’ordine di uccidere l’ex Presidente della regione siciliana, provenisse direttamente dall’ambiente massonico, affaristico e politico di matrice democristiana…
Esso difatti andrebbe inserito in quei cosiddetti delitti “politici”, iniziati l’anno prima con il segretario provinciale della Dc a Palermo, Michele Reina, proseguito poi con l’uccisione di Mattarella e infine completato con il segretario regionale del Pci, Pio La Torre…
La storia degi omicidi eccellenti come abbiamo potuto assistere, proseguì successivamente con l’assassinio dell’eurodeputato Salvo Lima, assassinato il 12 marzo del 1992 che secondo il killer Angelo Izzo, sarebbe stato il “suggeritore” del pentito catanese Giuseppe Pellegriti il quale indicò in Salvo Lima, il mandante del delitto Mattarella!!!Â
Non dimentichiamo che quello era un periodo nel quale i procuratori della Repubblica passavano “informazioni” ai cugini Salvo (due imprenditori esponenti politici aderenti alla Democrazia Cristiana, fedelissimi a Lima e Andreotti, e legati a cosa nostra), i giornalisti di quel tempo mostravano essere vicini ai boss dell’epoca, ed anche taluni funzionari di polizia evidenziavano di fatto esser corrotti.Â
Andrebbero sommati poi alcuni Ministri che erano sempre “a disposizione“, seguiti da tutta una serie di personaggi collusi tra cui noti avvocati, consulenti, medici, docenti universitari e i cosiddetti vecchi “nobili”, tutti ovviamente al servizio dei mafiosi.Â
Ecco questa era la Sicilia di allora raccontata dai pentiti e chi decise di non piegarsi a quel sistema collusivo/clientelare come ad esempio il giornalista Mario Francese, venne tragicamente ucciso!!!
In quella lista di persone perbene, vanno ricordati anche i giudici Scaglione, Costa e Terranova, anch’essi ahimè barbaramente uccisi!!!
Come abbiamo visto, per molti di quei delitti, lo “stato” (quello con la “s” minuscola) ha preferito attribuire a quella nota associazione criminale tutte le responsabilitĂ dell’omicidio, in questo modo ha potuto continuare indisturbata per un altro ventennio, ampliando quelle necessarie infiltrazioni che le hanno permesso di crescere fino ad oggi all’interno degli apparati statali, collusioni di cui molti sapevano ed ancora oggi sanno, ma che per l’appunto hanno fatto finta d’ignorare…
Bisogna aggiungere comunque, che negli anni seguenti (grazie al sacrificio di uomini e donne che hanno dato la loro vita per questo loro Paese) quel sistema illegale è stato in parte limitato, anche se restano attivi tutti quei legami a suo tempo predisposti, ciascuno intrecciato tra essi nei tentacoli della societĂ civile, difficile – con le metodologie “delicate” finora adottate da una legislazione effimera basata sulle “interpretazioni” – da essere ahimè ancora oggi debellata!!!
Mi piace ricordare una frase di Carlo Alberto Dalla Chiesa: Quando c’è un delitto di mafia, la prima corona che arriva è quella del mandante!!!
In Abruzzo per truffa e bancarotta fraudolenta si viene arrestati!!! In Sicilia viceversa…
Pubblicato: 17 dicembre 2023 in UncategorizedTag:arresto, bancarotta fraudolenta, carabinieri, due pesi, forti, frode, mafia, massoneria, misure, poteri, raggiro, tribunale, truffa
Sì… perchĂ© mentre in altri comuni le denunce presentate vengono indirizzate verso quei giusti parametri, nella mia terra viceversa, la Sicilia, accade il contrario e cioè, per gli stessi reati, si rimane non solo liberi, ma si continua a commetterli come nulla fosse…
Certo, non va dimenticato come da noi esistono altri poteri “forti” – vedasi mafia e massoneria –  in grado di condizionare fortemente tutti gli apparati statali, in particolare quelli giudiziari, d’altronde sarebbe banale non porre sulla bilancia i mezzi e le possibilitĂ di cui quel “sistema” dispone, sia sotto il profilo politico e/o amministrativo che finanziario. Â
Potremmo definirla una scala di comando parallela, anzi no… al di sopra della nostra democrazia, altrimenti non si comprenderebbe la condizione di ansia e soprattutto di timore che sembra coinvolgere la maggior parte dei miei conterranei, siano essi uomini e/o donne istituzionali…
Credetemi… basta poco per dimostrare quanto sopra!!!Â
Ognuno infatti di quei funzionari, esprime con le proprie rinunce a voler operare scelte legittime, decisioni che dovrebbero trovare conferma nella formulazione di giudizi equi, ma che a causa di paure, le stesse che potrebbe sconvolgere quelle loro carriere e quindi quell’ordine da tempo ormai raggiunto, ecco che quelle deliberazioni non vengono mai applicate, preferendo di contro prolungarle verso tempi indefiniti…
E quindi, mentre qui da noi i reati come bancarotta fraudolenta e truffa restano affrancati, in altri luoghi di questo Paese, le forze dell’ordine – nel caso specifico i Carabinieri della Compagnia Operativa dell’Aquila – procedono all’arresto, in ottemperanza al decreto di rinvio di esecuzione penale nelle forme della detenzione domiciliare…
Infatti, il soggetto noto giĂ alle forze dell’ordine, dovrĂ ora scontare una pena residua di 4 anni, 3 mesi, a seguito di condanna per i reati di truffa e bancarotta fraudolenta commessi nel comune di Rieti nel lontano 2016…
E così mentre da noi si resta liberi dal continuare a compiere nuovi raggiri, frodi, imbrogli, truffe e quant’altro, in altre realtĂ si procede con l’arresto, trasferendo quei soggetti in regime di detenzione domiciliare…
GiĂ … come dico sempre: due pesi e due misure!!!
'Ndrangheta e massonerie, consolidate in Costa Azzurra!!!
Pubblicato: 13 Maggio 2023 in UncategorizedTag:'ndrangheta, banche, cafè de paris, casinò, cinema, cocaina, costa azzurra, covid-19, investimenti, massoneria, monaco, montecarlo, narcotraffico, principato, promenades, turismo
Dalle indagine compiute in questi lunghi anni è emerso come il traffico di cocaina tra la Calabria e la Costa Azzurra, abbia determinato un giro d’affari milionario, il cui ricavato è stato nuovamente reinvestito in quella riviera francese che va da Mentone a Cassis…
La Costa Azzurra rappresenta infatti uno dei posti piĂą belli al mondo, ed è grazie alle presenti attivitĂ turistiche, di ristorazione, di moda e alla vita notturna presente in quelle leggendarie promenades di Nizza e di Cannes – su cui passeggiano solitamente le stelle del cinema e numerosi vip – che è stato reso famoso quel tratto di costa…
Comprendete come su quel litorale il denaro circola come fiumi (non dimentichiamo tra l’altro come in quel territorio sia presente il famoso Principato di Monaco, con la sua Montecarlo ed il suo attraente complesso del Casinò, dedicato non solo al gioco d’azzardo ma anche all’intrattenimento, con di fronte una terrazza e una sala interna accogliente ed elegante: siamo al CafĂ© de Paris, uno dei simboli della vita del Principato, che perpetua il suo spirito brasserie associato a prodotti di gran qualitĂ ) e la criminalitĂ organizzata non poteva certo mancare!!!
Tra l’altro è proprio grazie a queste banche che si sono potute aprire una serie di nuove attivitĂ , imprese di franchising, per la produzione e la distribuzione di servizi o beni, brand creati appositamente per costituire nuove succursali nel mondo, tra cui il nostro Paese.
Lo Stato Parallelo…
Pubblicato: 11 Maggio 2023 in UncategorizedTag:antimafia, colombo, festival, fondazione, logge, magistrato, massoneria, p2, raiplay, servizi deviati, stato parallelo, torcha, wikimafia
Intitolata “l’Impegno di tutti“, questa prima edizione si è svolta da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2023 presso Anteo Palazzo del Cinema, col patrocinio di Fondazione Falcone e il contributo di Fondazione Cariplo.
In questo panel l’ex-magistrato Gherardo Colombo ha parlato della P2, presentando il podcast “Lo Stato Parallelo“, pubblicato in esclusiva su RaiPlay Sound. Lo ha intervistato Lea Orifici di Torcha.Â
Sia RaiPlay Sound sia Torcha sono stati media partner di questa prima edizione del Festival.
PER SAPERNE DI PIU’ SUL FESTIVAL: https://www.festivalantimafia.org