Questa mattina mentre mi recavo a lavoro, dopo aver posteggiato, mi dirigevo a piedi verso Corso Sicilia…
Già da quando sul giornale La Sicilia, circa un mese e mezzo fa, usciva un’articolo sulla presenza di questi extracomunitari e sulla vendita dei loro prodotti, quasi sempre di provenienza illecita, copie di falsi d’autore in particolare, scarpe, portafogli e borse, ecco che avendo il giornale segnalato l’abbandono di Corso Sicilia e l’appropriarsi della strada da parte di questi ultimi, da allora, attraverso una presenza costante delle forze dell’ordine, la situazione era completamente cambiata… almeno apparentemente, perché nella sostanza non si è affatto modificata…
Infatti questi extracomunitari, non hanno fatto altro che alzare l’ingegno… e cioè dal momento che si vuole sequestrare la loro mercanzia… loro come imprenditori si sono dati alla tecnologicamente, tengono cioè i loro prodotti ben nascosti, nelle vicinanze e quando il cliente si avvicina, chiedono quale articolo vogliono… per esempio se si tratta di scarpe NIKE, PUMA e/o HOGAN??? ed a quel punto, attraverso un semplice telefonino, ne fanno vedere i loro modelli, il colore e nel contempo controllato che il numero sia disponibile, contrattano il prezzo ed anche l’eventuale posto per la consegna…
Comunque a parte questa parentesi, avendo visto che nella giornata di Venerdi 27 e Sabato 28 il ritorno a quella vendita…, Â in maniera palese e senza alcuna presenza costante, che fino a quel momento c’era stata…, pensavo quindi ad un ritorno delle forze dell’ordine, per dare un segnale chiaro e deciso, anche se mi sembrava eccessivo il numero e la mobilitazione dei militari…
Era iniziata una pacifica dimostrazione del Movimento dei Forconi, almeno così si chiamano, che posti davanti all’ufficio della SERIT, stavano manifestando allo scopo di dare voce al disagio sociale che oggi sta attanagliando il nostro Paese ed in particolare la nostra Sicilia…
Non avere futuro per se, per i propri cari, per i propri figli…, costituisce un fallimento del nostro Sistema e di color che finora l’hanno gestito… in maniera indecorosa, vergognosa, godendo essi stessi, di quelle condizioni di agiatezza cui ancora oggi e si vede bene… non vogliono rinunciare!!!
Comunque tra macchine messe tutte in doppia fila, come se niente fosse, la protesta alla fine c’è stata, erano presenti persone semplici, comuni, mamme, bambini, una semplice manifestazione simbolica, civile ed educata, qualche incitazione con il microfono, qualche applauso, niente di pericoloso ed  estroverso, nessuna lotta estremista, anzi mi dispiace dover aggiungere che il numero dei partecipanti era esiguo, già troppo modesto per avere una presenza così numerosa delle forze dell’ordine, si…, aggiungerei che se non ci fossero stati loro a fare numero, chissà forse non me ne sarei neanche accorto… ma poi perché??? Siamo in una Democrazia in uno Stato di diritto oppure in questo stato partitocratico, siamo ormai tutti controllati quasi fossimo in una dittatura???
Oggi qualsivoglia voce che si alza, contro questa narcotizzata Istituzione, diventa, anche se soltanto fatta, da una sola voce, fondamentale, purché essa nel suo fortemente urlare, sia sempre ed ovunque ispirata da parole quali libertà , giustizia ed uguaglianza che da sempre rappresentano l’ideale di quel principio democratico, che ha fatto grandi gli Stati!!!
Ed è per questo, che desidero porgere quale auspicio, un sentito ringraziamento, attraverso una frase che mi ha sempre accompagnato…