Nessuno lo sa…
Sono tutti così euforici nel nostro Paese a seguito dell’arrivo finalmente del vaccino, che non si sprecano le parole di ottimismo e di ripresa per l’anno 2021!!!
Secondo le trasmissioni televisive, siamo passati da un momento di profonda crisi a un possibile boom economico, un’espansione finanziaria che dovrebbe determinare quell’inversione di rotta da comportare un’improvvisa crescita e sviluppo!!  Â
Le politiche monetarie dovrebbe finalmente diventare stabili e gli Stati ormai si affidano a quest’unica speranza che dovrebbe condurre in maniera sinergica a quella lenta, ma costante, ripresa economica…
Anche le banche credono ormai che non vi siano più rischi, anche se in quel mercato finanziario e soprattutto nelle borse vi è ancora qualcuno che crede vi siano situazioni degne di attenzione…
Difatti, sono state già incaricate delle commissioni per anticipare quali prospettive macroeconomiche si svilupperanno col nuovo anno…
In particolare si cerca di comprendere quali politiche nazionali che verranno messe in atto sotto il profilo dell’economia, degli investimenti, degli incentivi, ma anche quali prospettive verranno applicate sul sistema fiscale e sociale, le stesse che dovrebbero garantire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi e alle forme di assistenza fondamentali che proprio l’emergenza Covid-19 ha messo in difficoltà …
Comprenderete quindi come sono molti i fattori da analizzare, già … perché sono quegli stessi indicatori che dovrebbero convergere verso un processi coordinato tale da determinare la ripresa costante dell’economia…Â
Ecco perché c’è la necessità che un complesso di fattori diversi confluiscano verso quell’unica soluzione di crescita, anche se ciò non è facile da realizzarsi, soprattutto in tempi brevi…Â
Nello stesso tempo quegli stessi fattori hanno bisogno di far riprendere in maniera celere l’economia mondiale, ma i rischi come riportavo sopra sono ancora lì, tutti ahimè ancora presenti e da affrontare…Â
Vedasi ad esempio le molte attività offerte da quel settore bancario o quei fondi deteriorati di talune società immobiliari, vanno verificati inoltre le insolvenze presenti nel mercato obbligazionario e in quello azionario che fluttuano quotidianamente in maniera incerta, ed infine, come non dubitare di quegli investimenti promettenti o di quelle compravendite strabilianti offerte da strumenti finanziari tramite internet…
Comunque, affinché la ripresa economica possa riprendere vi è bisogno d’importanti contributi statali, di nuovi programmi a sostegno dei cittadini, di una lotta alla disoccupazione, di progetti di stabilità per le imprese e alle attività commerciali, ma soprattutto bisogna dare continuità a tutte quelle politiche macroeconomiche che finora sono state realizzate soltanto in parte e con molta superficialità …
Ma c’è qualcosa che più di ogni altro bisogna profondamente cambiare…
Già … è quel modo di pensare di molti nostri uomini, politici, dirigenti, funzionari di quegli apparati pubblici, che hanno visto e ancora vedono in questo loro Paese la “terra dei balocchi“, sì… un posto dove realizzare i propri business, a cui rubare quotidianamente, compiendo altresì quegli enormi sprechi di cui ormai abbiamo le scatole piene!!!
Con questa “gentaglia“… altro che ripresa!!!