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Stamani mi sono recato in un centro commerciale di Catania ed ho scoperto – a differenza delle precedenti volte – che non vi fosse nessuno o quantomeno, non la confusione a cui solitamente sono costretto ad assistere…

La colpa, se così si può dire, è del super green pass obbligatorio, che costringe i clienti a presentarlo se si vuole entrare in quei negozi, duramte giorni festivi!!!
Ed allora mi sono chiesto, se realmente ciò costituisce un limite agli spostamenti, significa che sono ancora molti i miei conterranei a non aver realizzato la terza dose o quantomeno non sono ancora in possesso di quel certificato…

La circostanza ovviamente mi preoccupa molto perché fa comprendere i motivi per cui oggi i livelli di contagio sono così alti, perché numeri alla mano, in tanti ancora non hanno fatto il vaccino…

Questi difatti non hanno ben compreso la necessità di vaccinarsi o sono convinti che senza di esso, si immunizzeranno lo stesso, supererando indenni la pandemia… 

Ma d’altronde si sa, l’ignoranza in questo nostro Paese regna sovrana e discepoli volontari su questo campo ne sta trovando tantissimi…

Già, ciascuno di essi si sente esser diventato un tuttologo in medicina, in particolare in questo periodo, dove ormai in molti si considerano veri esperti di quel ramo della medicina chiamato “infettivologia”!!!
Comunque qualcosa di postivo in questa vicenda c’è… in quel centro commerciale non vi è più casino, forse perchè a causa di queste restrizioni in molti hanno deciso di starsene a casa o perlomeno non hanno frequentato i centri commerciali, di cui (debbo confidarsi) anche il sottoscritto farebbe a meno, ma ogni tanto un genitore deve saper accontentare le richieste dei propri figli e qundi se pur sacrificio si chiama, questo va comunque fatto…

E’ stato pubblicato un studio da alcuni scienziati tedeschi dell’Università di Greifswald, su una delle più prestigiose riviste scientifiche “The New England journal of medicine”…

La conclusione degli studi ha determinato che la somministrazione del vaccino a vettore virale “Astrazeneca” provoca una reazione che ha di fatto condotto al ricovero e in taluni casi alla morte di alcuni individui a cui era stato somministrato il composto sviluppato dall’Università di Oxford. 

Strano che a differenza di quanto tutti ripetano nel nostro paese, altri ben più preparati affermino viceversa il contrario,  spiegando come i campioni esaminati hanno mostrato degli anticorpi “insolitiâ€, che attivano – non si sa ancora con quali modalità – le piastrine del sangue, provocando di fatto la formazione di coaguli, che presentano dei “cofattori†che provocano un innesco di questi anticorpi reattivi al fattore piastrinico (Pf4): “potrebbe essere il Dna libero nel vaccinoâ€.

Ecco perché la vaccinazione con “ChAdOx1 nCov-19” può provocare il raro sviluppo di trombocitopenia trombotica immunitaria mediata da anticorpi attivatori delle piastrine contro PF4, che imita clinicamente la trombocitopenia autoimmune indotta da eparinaâ€!!!

Una cosa è certa, dietro questi vaccini girano troppi milioni di euro e difficilmente quelle case farmaceutiche riportano i dati reali delle reazione che quei loro vaccini determinano su quanti sono stati finora vaccinati e certamente non saranno loro a dirci di eventuali segnalazioni o su problemi finora riscontrati…

Tra qualche mese o chissà forse qualche anno sapremo quanto questi vaccini siano stati validi o quanto inutili essi si dimostreranno, già… staremo a vedere…  

In Sicilia sono già operativi i sistemi di prenotazione del vaccino anti-Covid per le persone “estremamente vulnerabili”.

È scattata con alcune ore di anticipo rispetto al previsto, infatti, la nuova fase della campagna che complessivamente coinvolge circa 500mila cittadini. 

Gli interessati – ai quali verrà somministrato il vaccino Pfizer/Biontech – sono tutte le persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che, in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars Cov2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 (vedi tabella in allegato per consultare le patologie e i codici di esenzione).

Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi e i loro caregiver. 

Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio regionale per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it). 

Oltre alla modalità online è possibile utilizzare il numero verde dedicato (800.00.99.66), attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi). 

Inoltre, la registrazione è effettuabile anche attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.

Nella campagna riservata alle persone estremamente vulnerabili saranno particolarmente impegnati i medici di medicina generale, alla luce del Protocollo siglato di recente dalla Regione Siciliana con i sindacati di categoria. 

Proprio per i soggetti affetti da obesità con Bmi maggiore di 35 sarà possibile effettuare il vaccino contattando il proprio medico di medicina generale o inviando una mail alla propria Asp territorialmente competente: 

Agrigento (alfonso.cavaleri@aspag.it);

Caltanissetta (vaccinazioniaspcaltanissetta@asp.cl.it);

Catania (vaccino.covid@aspct.it); 

Enna (comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it); 

Messina (prenotazioni.anomalie@asp.messina.it); 

Palermo (help.vaccinifiera@asppalermo.org); 

Ragusa (team.helpcittadino.vaccini@asp.rg.it); 

Siracusa (vaccinazionecovid@asp.sr.it); 

Trapani (vaccinicovid@asptrapani.it).

 

Nessuno lo sa…

Sono tutti così euforici nel nostro Paese a seguito dell’arrivo finalmente del vaccino, che non si sprecano le parole di ottimismo e di ripresa per l’anno 2021!!!

Secondo le trasmissioni televisive, siamo passati da un momento di profonda crisi a un possibile boom economico, un’espansione finanziaria che dovrebbe determinare quell’inversione di rotta da comportare un’improvvisa crescita e sviluppo!!     

Le politiche monetarie dovrebbe finalmente diventare stabili e gli Stati ormai si affidano a quest’unica speranza che dovrebbe condurre in maniera sinergica a quella lenta, ma costante, ripresa economica…

Anche le banche credono ormai che non vi siano più rischi, anche se in quel mercato finanziario e soprattutto nelle borse vi è ancora qualcuno che crede vi siano situazioni degne di attenzione…

Difatti, sono state già incaricate delle commissioni per anticipare quali prospettive macroeconomiche si svilupperanno col nuovo anno…
In particolare si cerca di comprendere quali politiche nazionali che verranno messe in atto sotto il profilo dell’economia, degli investimenti, degli incentivi, ma anche quali prospettive verranno applicate sul sistema fiscale e sociale, le stesse che dovrebbero garantire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi e alle forme di assistenza fondamentali che proprio l’emergenza Covid-19 ha messo in difficoltà…

Comprenderete quindi come sono molti i fattori da analizzare, già… perché sono quegli stessi indicatori che dovrebbero convergere verso un processi coordinato tale da determinare la ripresa costante dell’economia… 

Ecco perché c’è la necessità che un complesso di fattori diversi confluiscano verso quell’unica soluzione di crescita, anche se ciò non è facile da realizzarsi, soprattutto in tempi brevi… 

Nello stesso tempo quegli stessi fattori hanno bisogno di far riprendere in maniera celere l’economia mondiale, ma i rischi come riportavo sopra sono ancora lì, tutti ahimè ancora presenti e da affrontare… 

Vedasi ad esempio le molte attività offerte da quel settore bancario o quei fondi deteriorati di talune società immobiliari, vanno verificati inoltre le insolvenze presenti nel mercato obbligazionario e in quello azionario che fluttuano quotidianamente in maniera incerta, ed infine, come non dubitare di quegli investimenti promettenti o di quelle compravendite strabilianti offerte da strumenti finanziari tramite internet…

Comunque, affinché la ripresa economica possa riprendere vi è bisogno d’importanti contributi statali, di nuovi programmi a sostegno dei cittadini, di una lotta alla disoccupazione, di progetti di stabilità per le imprese e alle attività commerciali, ma soprattutto bisogna dare continuità a tutte quelle politiche macroeconomiche che finora sono state realizzate soltanto in parte e con molta superficialità…

Ma c’è qualcosa che più di ogni altro bisogna profondamente cambiare…

Già… è quel modo di pensare di molti nostri uomini, politici, dirigenti, funzionari di quegli apparati pubblici, che hanno visto e ancora vedono in questo loro Paese la “terra dei balocchi“, sì… un posto dove realizzare i propri business, a cui rubare quotidianamente, compiendo altresì quegli enormi sprechi di cui ormai abbiamo le scatole piene!!!

Con questa “gentaglia“… altro che ripresa!!!

Mentre in Italia si discute sui nuovi provvedimenti da prendere per contrastare il rischio di pandemia… ecco svilupparsi una nuova infezione da Covid19, l’hanno definita “tipo 2”, in quanto rappresenta una nuova evoluzione del “coronavirus” in polmonite coronarica…

Colpisce principalmente come la polmonite ma i dati clinici ed i test di laboratorio, hanno valutato che i pazienti con questo tipo d’infezione sono a rischio cardiaco… 

L’età media è di circa 47 anni ± 13, e l’indice di massa corporea medio è 25,09 ± 3,44 kg/m2.

Molti di quelli che sono stati colpiti avevano già malattie di base, alcuni di essi erano lievi, la maggior parte soffrivano di patologie ordinarie mentre il 7% era grave… 

I casi comunque si manifestano sempre attraverso la febbre, principalmente moderata, ma con l’aggravarsi della patologia questa inizia ad aumentare, cui seguono tosse, affaticamento, indolenzimento muscolare e cefalee… 

Si sta provando in tutti i modi a trovare una cura, ma ad oggi nessuno è stato in grado al mondo di trovare la cura, ed allora non ci resta che prendere tutte le precauzioni possibili, evitando soprattutto luoghi al chiuso e assembramenti…

Speriamo in bene…Â