Posts contrassegnato dai tag ‘trasparenza e rotazione’

Avevo preparato questo post alcuni giorni fa, ma poi l’avevo messo da parte… 

Ecco perché prima d’iniziare vorrei fare i miei migliori auguri di pronta guarigione a Jerry Scotti, in quanto proprio in queste ore, è risultato positivo al Covid-19 e quindi forza Jerry… 

Allora… ricordate quando avevo scritto il post “Chi vuol essere “raccomandato”… al milionario???” e  successivamente avevo dedicato a quella trasmissione “Jerry… Jerry… mio caro amico Jerry: “Only the Brave… raccomandati”!!!” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/jerry-jerry-mio-caro-amico-jerry.html, e per finire concludevo con il mio ultimo post “#boigottiamogerryscotty” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/06/boigottiamogerryscotty.html ???

Beh… dopo essere stato soltanto “nominato” durante una trasmissione in maniera molto marginale e facendo in modo di uscire elegantemente da quell’impasse provocata nei social dal sottoscritto, nessuno di loro, in particolare mi riferisco agli addetti alla produzione, ha avuto il coraggio di chiamarmi o di mettermi chissà… anche alla prova.

Già… forse debbo pensare (presuntuosamente…) che hanno avuto paura che potessi vincere!!!

Comunque se da un lato il sottoscritto non è stato contattato – d’altronde ufficialmente non l’ha mai chiesto – viceversa altri lo hanno fatto e proprio una Sig.ra, Mariagrazia, è stata invitata alla trasmissione per sostenere una prova…

Come dicevo, la Sig.ra Mariagrazia ******* è stata così cortese da inviarmi una nota ricevuta sulla mia  Pec che potete osservare accanto e che racconta per l’appunto quanto le è accaduto…

Riporto quindi la nota per come mi è stata trasmessa: 

“******** Mariagrazia” ha inserito un commento su Chi vuol essere “raccomandato”… al milionario??? – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/chi-vuol-esserecomcom-raccomandato-al.html

– Mai come quest’anno assistere ad un programma televisivo, nel caso specifico quello trasmesso da Canale5, “Chi vuol essere … –

Buonasera, anch’io ho provato per tre volte a partecipare. 

Quest’anno sono stata contattata, ma la delusione è stata cocente. 

Poche domande secche veloci: a bruciapelo. 

Sbagliate due su dieci veloci e incalzanti. 

Subito in meno di 30 secondo il responso: lei non può partecipare alla selezione.

Non credo che quelli che partecipano siano stati selezionati così!!!

Ho deciso… seguo l’app sullo smarthphone mi diverto di più e non ho un travaso di bile.

Non credo più alla Befana del Milionario!!! 

Cosa vi dicevo… quello è un programma per soli raccomandati, d’altronde basti pensate a chi appartiene quella televisione… 

Già… forse debbo pensare che quei programmi nei quali vengono suddivisi premi in denaro, servono principalmente a foraggiare, direttamente o indirettamente, i familiari o parenti di quanti operano all’interno di quella struttura…

Non è che queste trasmissioni rappresentano una forma di “premio produzione” nei confronti di quei loro dipendenti e dove a ciascuno viene offerta la possibilità di far partecipare qualche congiunto, affinché attraverso essa, si concretizzi qualche premio in denaro???

No… perché se così fosse non ci sarebbe nulla di male, basterebbe semplicemente dirlo, già… saremmo tutti contenti e felici, ma continuare ad assistere – il sottoscritto non vede più quel programma da tempo ormai –   a qualcosa di completamente falsato, è credetemi… qualcosa che da fastidio ed irrita fortemente!!!

D’altronde… rivolgendomi direttamente a Pier Silvio Berlusconi (è per chi non lo sapesse… il figlio di Silvio Berlusconi, azionista di “Fininvest” – la holding della famiglia Berlusconi che controlla il Gruppo “Mediaset” – e di cui è anche vicepresidente esecutivo e amministratore delegato – vorrei chiedergli, perché non provare ad applicare per una volta quelle corrette politiche di trasparenza, in particolare in quei programmi televisivi in cui vi è la possibilità di vincere somme in denaro???

Si potrebbe creare ad esempio una pagina web, dove chiunque tra i telespettatori può iscriversi ufficialmente (dopo essersi registrato con i propri dati e aver inviato copia di regolare documento di riconoscimento e consenso deli propri dati per la privacy), per osservare immediatamente la propria posizione (a quella data di registrazione ) in graduatoria!!!

Ogni qualvolta quel soggetto maggiorenne è chiamato a partecipare viene di fatto depennato e per un anno non gli verrà consentito d’iscriversi; analoga condizione varrà per ciascun suo familiare o per lo meno appartenente a quello stesso nucleo…

Anch’essi infatti verranno eliminati o perderanno di fatto qualsivoglia premio del programma a cui erano stati chiamati, nel caso in cui – in fase di partecipazione – presentassero una dichiarazione mendace non avvisando di una eventuale partecipazione di un familiare a quelle trasmissioni…. 

vede, in questa maniera si garantirebbe un’equa partecipazione, ma soprattutto si darebbe finalmente conferma di una corretta trasparenza e rotazione!!!

Lo so chiedo molto… in particolare quando auspico qualcosa che proprio in questo Paese non esiste, dove si sa… raccomandazione e clientelismo la fanno da padrona e la meritocrazia è schiacciata come una serpe!!!

Ma io credo sempre che alla fine la natura umana possa cambiare… ed ecco perché ho pensato a Lei, Pier Silvio, perché forse è ancora l’unico lì dentro… che può fare “mi auguro” la differenza!!! 

Only the Brave” quindi… ed ancora, tanti e tanti auguri a Jerry!!! 

Sul ruolo degli amministratori giudiziari si potrebbe aprire un dossier… ma basterebbe leggersi quanto il sottoscritto ha scritto e anche dichiarato in altri quotidiani on line, proprio in particolare su quelle modalità di gestione, alquanto “discutibili“… 

Sì certo negli anni si è parlato di trasparenza, rotazione, valutazione del peso e della complessità delle società da gestire… e comunque queste di numero “non superiore a tre”, ma quando si è passati ai fatti concreti, ciò che si è scoperto, ha lasciato ciascuno di noi totalmente basito!!!

Ovviamente non bisogna andare lontano per osservare quanto non funzioni o per meglio dire si realizza diversamente da tutti gli altri luoghi e sì… perché casualmente il distretto giudiziario di Catania sembra appartenere ad un’altra giurisprudenza, quasi godesse di una forma propria d’indipendenza o chissà forse indirettamente si è aggiogata anch’essa quel ruolo di “autonomia”, che appartiene di fatto proprio alla nostra regione…

Infatti, essa permette a molti dei suoi professionisti di ricevere incarichi non per come previsto dalla legge per un massimo di tre, bensì a questa schiera di professionisti, vengono date in gestione decine e decine di società dai settori più svariati, come se amministrare una società di costruzione sia eguale ad una attività commerciale o ad una di distribuzione al dettaglio o all’ingrosso…

Ma forse la circostanza più assurda, è che questi amministratori sono realmente capaci di amministrarle tutte contemporaneamente!!!

Poi qualcuno si meraviglia come all’interno di quelle imprese sequestrate o confiscate, accadano situazioni ambigue, con circostanza che hanno evidenziato nel tempo ( se mi permettete… aggiungerei grazie anche al contributo di soggetti come il sottoscritto ) controlli lacunosi che hanno di fatto permesso la realizzazione di truffe e raggiri, proprio a danno di quelle società… ahimè amministrate dallo Stato!!!

Riporta perfettamente nella sua nota il giornalista di “SudPress”: chi ha un minimo di esperienza imprenditoriale, ma anche chi ha solo un minimo di buon senso, sa bene quanto è difficile amministrare una sola azienda, complicato arrivare a tre, ma averne a decine è davvero fuori da ogni logica, tanto che la legge espressamente parrebbe vietarlo, anzi dal tenore della lettera, “comunque non superiore a tre”, sembra proprio neanche tenere in considerazione il fatto che questo limite possa essere superato.

Ed invece guardate un po’ cosa è successo: https://www.sudpress.it/destinazione-news/post/95315/amministratori-giudiziari-nominati-dal-tribunale-di-catania:-6-(sei)-professionisti-420-(quattrocentoventi)-incarichi 

Ah… se solo qualcuno si leggesse (una volta e per tutte…) quel dossier presentato ufficialmente alcuni anni fa e stranamente ancora celato (viste le informazioni compromettenti che contiene al suo interno…) dentro quella scrivania del nostro Tribunale etneo…

Già… credo che sia giunto il momento di farne avere copia al nostro Ministro della Giustizia oppure chissà, forse per darne immediatamente risalto al caro amico Giletti o al procuratore Nino Di Matteo!!!