Prima di cominciare, vorrei salutarvi e sperare che in questo blog, possiate trovare qualcosa d’interessante… ma soprattutto che quanto andrete a vedere possa farvi riflettere su quanto finora studiato, letto, osservato… che ahimè purtroppo non sempre rappresenta la realta’ dei fatti…
Quindi, per qualcosa mi consolo, sì… sapere che oggi i concorrenti di quel programma avranno maggiori difficoltà a rispondere alle domande, di cui non conoscono la risposta…
Certo, tu (perdona il tono confidenziale…) continui sempre imperterrito ad aiutarli in maniera sfacciata, d’altronde rispondendo alla mia critica hai giustamente dichiarato: “che colpa ci sarà mai se posso aiutare i concorrenti a farli vincere un po di soldi… ammettendo di fatto, quanto il sottoscritto aveva evidenziato!!!
Ora però che il gioco si è fatto più difficile, anche per te diventa più arduo far comprendere a quei concorrenti come rispondere, anche se il metodo per superare quell’impasse è abbastanza semplice…
Si… visto che si desidera in tutti i modi aiutare i concorrenti, ad iniziare dalla produzione e di conseguenza passando a te, in quanto come conduttore punti ad avere un audience sempre più alta del programma (che di conseguenza significa avere un maggiore ritorno pubblicitario… ), mi permetto quindi anch’io di consigliare i tuoi prossimi concorrenti…
Ed allora, tralasciando le risposte di cui sono a conoscenza, prendo ad esaminare quelle di cui non sanno la risposta, ma che devono dare, per poter proseguire nel gioco…
Innanzitutto la prima regola seduti in quello sgabello è di stare â€tranquilliâ€, non bisogna avere fretta di rispondere, peraltro il programma non è a tempo, quindi si può godere di tutto il tempo possibile…
Seconda regola, iniziare a parlare, dando l’impressione di sapere la risposta, sì… di avere tra i cassetti della memoria un qualcosa che vi spinge ad una delle risposte… Nel far ciò non dovete mai guardare Jerry… come se cercaste conferma, anzi il contrario, dovete guardare dietro il suo viso – prendete un punto fermo e tenere gli occhi fissi lì… nel vuoto,.. restate per qualche istante pensierosi, come se stesse riflettendo sulla risposta da dare. – ma ciò dovrà consentirvi di osservare il viso di Jerry, il quale indirettamente farà un movimento incondizionato con il corpo, le mani, gli occhi, confermando la vostra ipotesi oppure smentendo quella premessa…
Su questo secondo punto ho notato ad esempio che Jerry sposti il viso solitamente verso il basso… e modifichi leggermente lo sguardo in maniera opposto a come posiziona il corpo… fateci caso, in tutte le puntate in cui il concorrente pronuncia la risposta sbagliata, egli si comporta in modo contrariato, quasi fosse infastidito da quella risposta errata…
Viceversa se alla vostra prima risposta buttata lì… egli sembra scherzare con il pubblico, se tocca argomenti che nulla centrano con la vostra risposta, se trascorrendo alcuni minuti e inizia a ricordare che il programma è per i coraggiosi e quindi se ne esce con la sua abituale frase: “Only the Braveâ€â€¦ allora state tranquilli che vi sta consigliando di rispondere!!!
Un ulteriore consiglio – quando non sapete la risposta e dopo aver provato a comprendere i segnali visivi (per come riportato sopra) – non siete riusciti ahimè nell’intento di comprenderli, ecco in questo caso bisogna procedere diversamente: dare una risposta diversa da quella da voi pensata (e quindi ritenuta corretta…) e dichiarare che siete leggermente indecisi se chiamare il pubblico, avendo purtroppo già anticipato la risposta, ed ora, quella annunciata decisione, potrebbe aver influenzato il pubblico; ciò ovviamente porterà Jerry a darvi un consiglio… (è sempre successo così in tutte le puntate, certo ora che scrivo ciò… cambierà modalità o quantomeno proverà a non ripetere quella sua consuetudine), ed ecco l’aiuto insperato che volavate…
Passando agli altri due aiuti… quello di Jerry, potete usarlo all’inizio, farà in modo di farvi andare avanti… d’altronde non ha alcun interesse a mandarvi a casa, la colpa in quel caso sarebbe sua, ed egli non vuole passare per il conduttore “cattivo “ della situazione, anzi il contrario… lo ha pure confermato, parlando contro di me!!!
Ed infine… attenzione all’aiuto che vi siete portati in studio!!!Â
Solitamente Jerry in questa situazione dimostra di non essere leale, anzi il più delle volte mi è capitato di vedere quell’amico/a che indicava a Jerry di non essere chiamato e lui fingendo, consigliava il contrario…
Qui deve stare la vostra bravura, ed anche quella del vostro amico/a con il quale avete deciso anticipatamente come comportarsi se conosce o meno la risposta – ad esempio potrà segnalare “furbescamente†a Jerry di non chiamarlo quando è sicuro di conoscere la risposta a quella domanda, oppure poserà il suo sguardo su di voi e in caso contrario, quando cioè non conosce la risposta, guarderà altrove!!!
Allora, spero con questo post d’avervi aiutato o quantomeno di avervi dato alcune dritte… certo avrei voluto farlo di presenza, ma oggi mi sarebbe impossibile… e quindi non posso fare altro!!!
Pensate soltanto ai giorni precedenti alla messa in onda del programma, alla pubblicità che verrebbe fatta costantemente per ricordare il concorrente “preparato” e la sua eventuale possibi00000le vincita…
Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha presentato il report che riassume un anno di lavoro del suo esecutivo…
Ed allora, ho provveduto a scaricare le slide di quel documento, per esaminare in maniera dettagliata quanto è stato pubblicamente presentato alcuni giorni fa…
Il report è stato denominato “Operazione verità ” ed allora ho provato ad esaminare quanta veridicità ci sia in quella documentazione e quanto fa parte di quella abituale propaganda politica…
La prima cosa che balza agli occhi, è riportata nella prima pagina: “5,9 MILIARDI di euro di disavanzo e 8 MILIARDI d’indebitamento”!!!
Comunque, il report si apre con la frase: “In un anno di governo, oltre 1 miliardo di euro d’investimenti“!!!
Viene spontaneo chiedersi dove sia stato trovato questo miliardo o se questo vada a sommarsi agli otto miliardi presenti nella voce “indebitamento”…Â Â
Ho letto inoltre che il governatore ha dichiarato: “La drammaticità della situazione siciliana non poteva essere affidata ad atti irresponsabili o a effimeri fuochi d’artificio che provocano un godimento di qualche minuto ma poi diventano polvere. Preferiamo annunciare le cose fatte e non quelle da fare. Forse non abbiamo saputo comunicare ma credo che non sia un male. Negli ultimi tempi la gente è stata ubriacata da titoli forti in prima pagina, rivoluzioni annunciate e promesse disatteseâ€!!!
Ed allora, se pur condivido il pensiero che il tempo delle coccarde sia finito da tempo, provo comunque ad esaminare – senza alcuna pregiudizio – le cose realmente fatte da quel suo governo…Â
Innanzitutto, osservando la suddivisione dei capitoli, vi è qualcosa in quell’elenco che non mi convince!!! Mi riferisco alla disposizione delle voci o meglio l’ordine con le quali sono state presentate e mi auguro che ciò, non rappresenti nei fatti, le priorità di questa regione…Â
Difatti, se osservate vedrete che esse sono disposte in questa maniera: il primo capitolo tratta la voce Economia, segue Polo bancario e sostegno alle imprese, quindi Attività produttive, quindi il capitolo Autonomie locali e funzione pubblica, quindi Dissesto idrogeologico e protezione civile, Territorio e ambiente, Energia e servizi di pubblica utilità , Agricoltura, Pesca, Beni culturali, Turismo, Sport e spettacoli, Istruzione e formazione professionale, Lavoro, Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità …Â
Ora, conoscendo bene i problemi della mia regione, il sottoscritto avrebbe messo al primo posto il Lavoro seguito dalla Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità e quindi a ruota tutti gli altri… ma sono certo che durante quella sua predisposizione, non sia stato fatto alcun ragionamento predeterminato, ma bensì, si volesse esclusivamente elencare tutti i problemi, che come possiamo vedere dalle slide, sono moltissimi…
C’è una ragione che cresce in me… e l’incoscienza svanisce e come un viaggio nella notte finisce…
Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha… sprecare il nostro voto per questi uomini qua, continuare a dar fiducia a questa gente… semplici figli di papà , che non hanno perso sai, che non vanno mai via… povere illusioni dai pensieri banali ma nulla che rimane…Â
Per me, per te, per voi… pensare che vivremmo, benissimo anche senza!!!
C’è una ragione che cresce in me e una paura che nasce… l’imponderabile condotta della gente, che confonde la mente, tra una cieca rassegnazione e la più stupida pazienza…
Dimmi, dimmi, dimmi come si fa… ad ascoltare questi politici “bla bla bla”… gente incapace di fare i nostri interessi, di dedicarsi al loro ruolo, di guardare al futuro… Â
Io, non so come riuscite a sopportare quanto ogni giorno ci viene proposto, io ho difficoltà …Â
Ad esempio. ho finito di contare le indagini portate a conoscenza quest’anno da parte delle procure nazionali, ed allora vi chiedo, ma come si fa a far finta di niente…???
Si è tutti senza coscienza… io, già io debbo confidarvi che non ce la faccio!!!
Sono esausto dal vedere in Tv quelle trasmissioni politiche, dove vengono ripetute sempre le stesse cose… inutili parole sentite, già non so quante migliaia di volte, che se potreste rivederle “on demaid” tutte, vi accorgereste come sono sempre le stesse parole…Â
Cambiano solo le rughe e le pettinature, sì… i capelli sono un po più grigi, ma le “minchiate” dette sono sempre le sesse…Â
D’altronde ditemi, in questi anni, quanto si è evoluto economicamente questo nostro paese… o ancor di più, quanto è migliorata la nostra regione???
Sì… ricordate quando c’erano partiti come la Democrazia Cristiana, il PSI e quei “finti” Comunisti che insieme, appassionatamente, governavano questo nostro paese, con il sostegno della mafia che dalla Sicilia al nord italia, raccoglieva i voti necessari per quegli esponenti di partito…
Sono passati gli anni e sono ancora lì… alcuni, hanno ceduto quelle loro poltrone ai figli (altrettanto inutili) ed altri oggi, stanno preparando la strada per la nuova discendenza…Â
D’altronde abbiamo visto come non vengono proposte leggi a favore della legalità , i partiti lottano per proporre nuove riforme elettorali che possano successivamente favorirli… e quei politici inquisiti, sono ancora lì, tranquillamente seduti senza che nessuno di loro paghi per i reati commessi… per le tangenti intascate, per lo scambio di voti ricevuti in maniera illecita…
Non credo sia importante valutare la quantità di parole espresse, come non si hanno particolari meriti nel dimostrare proprie carenze d’espressione, a favore d’inutili silenzi, quest’ultimi, fatti poi passare (sempre secondo loro…) quale virtù… ovvero, quella di saper ascoltare…
Ascoltare… significa “comprendere”, non… semplici suoni che arrivano all’udito, ma intuire ciò che gli altri stanno dicendo e quali sono le conseguenze che seguiranno a quelle parole…
Si può dire che il concetto “verbale” sia eguale a quello “scritto”, con un’unica differenza data, quella di aver prontezza dell’interlocutore… di ricevere cioè, un’eventuale risposta immediata o un eventuale chiarimento…
Le parole sono importanti, proprio come i gesti…
Quando si parla, si tende a comprendere anche chi ci sta di fronte… Dalle nostre parole s’intuisce (osservando il nostro l’interlocutore) il loro pensiero, è possibile cioè comprendere se quanto stiamo esprimendo… li aggrada oppure li infastidisce, si potrebbe definire una vera e propria arte, che ha necessità però di anni, per essere perfezionata…
Quanto sopra ha ancora più valore in questo nostro periodo, in un mondo che viaggia verso il “virtuale”, dove i rapporti sono tenuti sui social e dove c’intratteniamo con nuovi interlocutori, per lo più sconosciuti…
Diventa quindi, ancor più di prima fondamentale, comprendere, se chi sta dall’altra parte del monitor, sia realmente quanto dice di essere oppure, se dietro a quelle parole, non si nasconda per esempio un malfattore…
Saper ascoltare e come saper leggere tra gli spazi vuoti tra le righe scritte…Â
Sono le stesse persone di cui siamo circondati, “mediocri” soggetti che attendono sempre che siano gli altri ad esporsi… Trascorrono la loro intera vita a “convincersi” (o a sperare di convincere chi sta loro vicino…) Â di essere loro gli “attori protagonisti”, mentre… non fanno altro che accodarsi a qualcun’altro…
Non hanno alcuna propria personalità … sono veri e propri pupi (non quelli siciliani… lì almeno i protagonisti erano paladini…); qui di eroi non c’è ne… neppure l’ombra, non vi sono combattenti, ma soltanto uomini infidi e meschini, che alla prima occasione (sapendo d’essere inferiori a quanti li precedono…) pugnalano alle spalle…
Saper ascoltare… vuol dire principalmente comprendere le esigenze degli altri… vedere anche il loro punto di vista (che può essere il più delle volte, anche discordante rispetto al nostro…), capire cosa egli ci vuole esprimere… mentre il non-ascoltare, restare cioè fermi nelle proprie posizioni, rischia di avere ripercussioni, delle quali se ne intuisce la gravità , solo quando è ormai troppo tardi!!!
E’ definito il “dialogo fra sordi  già , “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e meno ancora a chi capir non vuole…”!!!
Infatti il più delle volte, è proprio questa mancanza di dialogo e/o di comunicazione, che porta a creare quelle difficoltà personali nei rapporti, siano essi, professionali o affettivi…Â
Ascoltare è proprio come leggere un libro interessante… (quando cioè questo dimostra d’esserlo), viceversa quando quell’udire è di per se… futile, banale, inconcludente, allora quell’ascolto va terminato, concluso, disgiunto, come il contatto con quel libro, pieno sì… di parole, ma vuoto di senso, senz’anima, proprio come il nostro interlocutore…Â
Ecco è il momento di chiudere… definitivamente e se proprio non volete “gettarlo” (almeno il libro…) potere riporre quelle parole… nel dimenticatoio della vostra memoria!!!
E’ inconfutabile… Dio ci ha fornito di orecchie e di bocca, ma mi sto sempre più persuadendo, di quanto, la maggior parte delle volte, mi ritrovi ad ascoltare “personaggi in cerca d’autore”, che di fatto, sono completamente sterili e superflui…
Sì, un vero spreco… non solo di voce, ma ahimè, anche del mio tempo!!!
Il trucco sta proprio lì ed è sotto gli occhi di tutti… ma non si vede!!!
Si racconta che in quell’ambiente il “boss” è come un “pastore” che non si allontana mai dalle proprie pecore… Le accudisce, le tiene sempre sotto controllo, a volte osservandole direttamente e di tanto in tanto… attraverso i propri cani-lupi, quei segugi che negli anni si è cresciuti come figli e che ora ripagano quella fiducia ricevuta….
Ma curiosamente, sono proprio quest’ultimi che il pastore tiene maggiormente sotto controllo…
Ognuno di essi, in quel ruolo ora affidatogli, prende ad avere coscienza della propria forza… Quel nuovo potere diretto imposto su quelle pecore, lo fa sentire importante… lo eleva a un nuovo rango superiore… sente il profumo del comando e l’attrazione nel predominare… Il denaro… quello che ora gli viene consegnato fa il resto!!! Ecco si è passati alla fase successiva quella della “mutazione“… Inizia a cambiar pelle, da semplice e rilegata posizione di “soldato” si va trasformando in “comandante” ed ora, guarda sempre più in alto… va oltre, punta alla sua nuova preda… il pastore!!!Â