Sul ruolo degli amministratori giudiziari si potrebbe aprire un dossier… ma basterebbe leggersi quanto il sottoscritto ha scritto e anche dichiarato in altri quotidiani on line, proprio in particolare su quelle modalità di gestione, alquanto “discutibili“…Â
Sì certo negli anni si è parlato di trasparenza, rotazione, valutazione del peso e della complessità delle società da gestire… e comunque queste di numero “non superiore a tre”, ma quando si è passati ai fatti concreti, ciò che si è scoperto, ha lasciato ciascuno di noi totalmente basito!!!
Ovviamente non bisogna andare lontano per osservare quanto non funzioni o per meglio dire si realizza diversamente da tutti gli altri luoghi e sì… perché casualmente il distretto giudiziario di Catania sembra appartenere ad un’altra giurisprudenza, quasi godesse di una forma propria d’indipendenza o chissà forse indirettamente si è aggiogata anch’essa quel ruolo di “autonomia”, che appartiene di fatto proprio alla nostra regione…
Infatti, essa permette a molti dei suoi professionisti di ricevere incarichi non per come previsto dalla legge per un massimo di tre, bensì a questa schiera di professionisti, vengono date in gestione decine e decine di società dai settori più svariati, come se amministrare una società di costruzione sia eguale ad una attività commerciale o ad una di distribuzione al dettaglio o all’ingrosso…
Ma forse la circostanza più assurda, è che questi amministratori sono realmente capaci di amministrarle tutte contemporaneamente!!!
Poi qualcuno si meraviglia come all’interno di quelle imprese sequestrate o confiscate, accadano situazioni ambigue, con circostanza che hanno evidenziato nel tempo ( se mi permettete… aggiungerei grazie anche al contributo di soggetti come il sottoscritto ) controlli lacunosi che hanno di fatto permesso la realizzazione di truffe e raggiri, proprio a danno di quelle società … ahimè amministrate dallo Stato!!!
Riporta perfettamente nella sua nota il giornalista di “SudPress”: chi ha un minimo di esperienza imprenditoriale, ma anche chi ha solo un minimo di buon senso, sa bene quanto è difficile amministrare una sola azienda, complicato arrivare a tre, ma averne a decine è davvero fuori da ogni logica, tanto che la legge espressamente parrebbe vietarlo, anzi dal tenore della lettera, “comunque non superiore a tre”, sembra proprio neanche tenere in considerazione il fatto che questo limite possa essere superato.
Ed invece guardate un po’ cosa è successo: https://www.sudpress.it/destinazione-news/post/95315/amministratori-giudiziari-nominati-dal-tribunale-di-catania:-6-(sei)-professionisti-420-(quattrocentoventi)-incarichiÂ
Ah… se solo qualcuno si leggesse (una volta e per tutte…) quel dossier presentato ufficialmente alcuni anni fa e stranamente ancora celato (viste le informazioni compromettenti che contiene al suo interno…) dentro quella scrivania del nostro Tribunale etneo…
Già … credo che sia giunto il momento di farne avere copia al nostro Ministro della Giustizia oppure chissà , forse per darne immediatamente risalto al caro amico Giletti o al procuratore Nino Di Matteo!!!