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Una scia di licenziamenti anche tra i direttori di quotidiani e programmi Tv…
Chi non si mette in riga con la linea imposta dagli editori è fuori!!!
Così, tre nomi noti del giornalismo italiano sono stati cacciati… esclusivamente perché non si sono fatti censurare e non hanno riportano tutte quelle notizie “falsate” per come gli era stato imposto…
Ma io difatti è da un pezzo che non compro più i ns. quotidiani… ogni tanto mi capita di leggerli ma solo casualmente… per il resto preferisco acquistare libri certamente più interessanti o leggere le notizie che mi interessano sul web o su canali internazionali, il resto dei nostri quotidiani… sono buoni esclusivamente per asciugare i vetri… per il resto come dice bene Gampaolo Panza… sono solo “carta straccia “… un potere inutile dei nostri giornalisti italiani…
Ed allora ecco che da questo mese, Maurizio Belpietro non è più il direttore di Libero…
La decisione di questo addio…??? Semplice… non aver sostenuto l’asse Renzi-Verdini!!!
Sì, ma come dargli torto…ci vuole coraggio a sostenere quel connubio… penso soprattutto a coloro in possesso (da sempre) di quella tessera rossa e che ora a sentir certe notizie si sentiranno sbigottiti… forse saranno anche pentiti dal possederla…  
Secondo alcune indiscrezioni, Belpietro non avrebbe sposato la linea imposta di Feltri, ritornato nuovamente al quotidiano come editorialista e decidendo di sostenere il premier Renzi (e quindi il nuovo socio…Verdini) ed abbandonando così, la critica finora condotta dal quotidiano sulle politiche del suo governo…
Analoga situazione è accaduta a Nicola Porro, bravissimo giornalista televisivo con il programma “VIRUS”… il contagio elle idee… 
Il suo problema… aver superato lo share di altri concorrenti dello stesso genere… “Ballarò” o “Piazza pulita”…
Trasmissioni quest’ultime che non vanno toccate… dopotutto in quei programmi non si fa altro che invitare i soliti nomi noti… tanto per parlare… infatti, gli effetti di quel tanto discutere nella pratica poi… non si vedono affatto!!!
Una contraddizione quella accaduta al mio omonimo… chissà perché non mi meraviglio, sarà colpa di questo nome che ci portiamo addosso e che tanto ci condiziona??? Non so dirlo… ma so per certo che quando uno fa bene il proprio dovere… viene aspramente criticato… e a me sta ultimamente sta accadendo spesso…
Anche a Lui… mi dispiace ammetterlo, ma vedo che le cose non vanno per il meglio: ha un programma che ha un seguito maggiore di altri… e invece di valorizzato… si decide dai piani alti, che il 2 giugno finirà la stagione!!!
Dopotutto “mamma” Rai… con i soldi che arriveranno presto dal canone imposto in bolletta, potrà innalzare il livello dei suoi programmi… sempre se resteranno somme a disposizione, viste l’esose parcelle milionarie da dare ai suoi dirigenti o ai suoi presentatori, conduttori di quei programmi così banali…
Una televisione pubblica da sempre “controllata”… suddivisa tra un monopolio politico di Centro, Sinistra e Destra, e dove i suoi uomini sono tutti messi lì in riga, pronti ad obbedire agli ordini ricevuti…
Si capisce come perfettamente non ci debba essere alcun contagio d’idee… anzi bisogna che quelle idee libere… non vengano favorite; siamo ai tempi dell’inquisizione e chi non si accoda a quelle regole… viene messo al rogo!!!
Non è altro che la stessa circostanza che era avvenuta alcuni mesi or sono, al direttore Dino Boffo, allontanato proprio quando i suoi ascolti erano all’apice…
Ma anche la tv ecclesiastica ha le sue imposizioni ed i suoi vescovi  italiani non sono così diversi dai nostri politici… e non basta Papa Francesco ha limitare quel potere… come si dice: non ci sono santi che tengono…
Cacciato, viene sostituito da un giovane monsignore d’appena novantatreenne… a chi può rivolgersi costui è propriamente un “mistero della fede”… 
L’ex direttore comunque “in mancanza di una spiegazione plausibile del suo licenziamento” ha potuto godere di quel’ultima libertà d’espressione: si è rifiutandosi di sottoscrivere quel classico comunicato “ufficiale†imposto lì sul tavolo per la controfirma!
E’ logico che qualcosa a Tv2000 dava fastidio… e certamente ad alcuni prelati… nessun nome è stato riportato, ma quelle dirette nelle quali si commentava finalmente lo stile “pacato e senza eccessi” del nuovo Papa, a differenza di certi monsignori riccamente addobbati negli usi, nei costumi ed in quelle dimore personali così fortemente lussuose… ecco, forse quell’eccessivo zelo mostrato… non è stato da tutti ben gradito!!!
E’ chiaro che sono tutti vittime di uno stesso sistema… 
Lo stesso che premia i sottomessi e punisce chi lotta e non s’allineava alle decisioni prese dai poteri alti…
La regola è quella di limitare queste forze intraprendenti…
Sono “Liberi pensieri”, avversi alle opinioni prestabilite da altri… assiduamente in contrasto con le regole imposte, ma alla ricerca continua di quella libertà d’espressione e opinione di pensiero, che rappresenta da sempre il vero motivo della loro esistenza…
A tutti i “liberi pensieri”…
L’esercizio della libertà di pensiero, di parola, di stampa è di per se stesso un rischio; ma, direi, che è proprio il rischio a dare alla libertà il suo fascino eterno e irresistibile: una libertà senza rischi, infatti, dopo poco tempo diventerebbe abitudine.

Ci aveva provato a suo tempo il Cavaliere senza per fortuna riuscirci ed oggi, incredibilmente, ci riprova l’attuale governo di centro sinistra…

Da ciò si evince, che non è una questione politica o di colore…, ma il marcio di questo paese… transita come un pendolo, su quella linea che va dall’estrema sinistra, all’estrema destra, attraversando sinistra, centro e destra… 
Qualcuno ancora libero si salva… e contrasta questa proposta di legge “bavaglio” che ha quale unico fine, quello di limitare la libera informazione… 
Mi chiedo… che faranno…???
Ci arresteranno tutti… ma veramente pensano che così facendo,  nessuno scriverà più…, le informazioni verranno buttate al rogo, perché mi sembra che questo governo abbia deciso di adottare quelle stesse regole tedesche del 10 Maggio del 1933, quando il ministro della Propaganda del Reich, Joseph Goebbels dichiaro dinnanzi al rogo di Berlino, nella Opernplatz: da queste ceneri rinascerà la fenice di una nuova era. Oh, secolo! Oh, scienza! È un piacere essere vivo!
Oggi qui da noi sembra ripetersi la storia… 
Non si vuole la trasparenza… non si vogliono pubblicare le intercettazioni ( abbiamo visto come quelle tra l’ex presidente Napolitano e l’ex ministro Mancino sia state distrutte… perché mi chiedo… cosa c’era in quelle registrazioni da non poter essere divulgate… le hanno definite, segreto di stato… ma di quale stato… di quello che faceva accordi con la mafia….????), le stesse, che hanno permesso di far conoscere ai cittadini, quei casi di corruzione e malaffare, di pagamenti di tangenti e soprattutto di tutti quegli scandali politici.
Ma chi vogliono prendere per il culo… qui non si tratta di riservatezza… di privacy, qui c’è in gioco la libertà dell’uomo, della cultura, come scrisse Heinrich Heine “là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini“…

Si ha paura delle intercettazioni visive e telefoniche ( la pena, se passasse tale proposta verrebbe elevata fino a 4 anni per riprese o registrazioni di conversazioni fraudolentemente) ovviamente, ciò viene realizzato, perché si ha qualcosa da nascondere o da temere…

Si vogliono punire quei giornalisti “liberi” che non si fanno condizionare ( già quelli ancora rimasti… sono così esigui di numero, che si ha difficoltà a trovarli… immaginiamoli se questi pochi e limitati, venissero….bloccati…) che attaccano i politici ed i loro partiti…, che evidenziano quel sistema clientelare/mafioso che divide tangenti, protegge i figli di questi uomini delle istituzioni (che fanno man bassa di regali), che spartiscono mazzette, che vengono corrotti con ville e appartamenti prestigiosi…. abbiamo visto come il nostro paese sia stato colpito da quel virus chiamato malaffare, dove sprechi e distruzione dell’ambiente sono ovunque… ( ci siamo già dimenticati… dell’alta velocità, expo. mose, tav, mafia capitale, di quei soldi pubblici utilizzati dai partiti tra cui l’ex lega nord della famiglia Bossi, ed ancora i centri migranti, le infrastrutture stradali ed autostradali, metropolitane, e questi sono solo alcuni esempi…).
Una cosa è certa, da Tangentopoli ad oggi non è cambiato nulla, anzi è soltanto aumentato il numero di quei “ladriâ€, che ancora oggi, si permettono (grazie a questa nostra legislazione) di circolare liberamente, come se nulla fosse… ed ora si pretende, di voler far stare zitta… la libera informazione!!!
E’ passato il tempo dei reggimi totalitari… intraprendere questa strada potrebbe rappresentare per qualsivoglia governo, una “buccia” pericolosa sulla quale potrebbero scivolare e poi non rialzarsi più…
I cittadini sapranno difendere a momento opportuno quella libertà d’informazione e non ci sarà legge che permetterà di limitare quello scambio di notizie, intercettazioni e informazioni, che attraverso la rete, potrà e saprà, continuare sempre ad esistere!!!
Non sono solo i roghi di libri che mi preoccupano… sono i libri che non saranno mai scritti. I libri che non saranno mai letti. E tutto a causa del timore di censura. Come sempre, i giovani lettori saranno i veri perdenti.