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Alcuni anni fa avevo parlato delle nostre autostrade in particolare dei tratti siciliani della A18-A20…
Abbiamo visto in questi anni cosa è accaduto… crolli di viadotti, terrapieni che hanno invaso le carreggiate, gallerie buie e fatiscenti, guard-rail non a norma, piazzole di sosta utilizzate come discariche, per gettare qualsivoglia rifiuto indifferenziato… ed ancora, la maggior parte di quelle cosiddette autostrade mancano dei minimi requisiti di sicurezza… ed oggi, ciascuno di voi starà pensando, sì oggi… dopo che sono passati più di due anni, quel’è la situazione???
La stessa d’allora… non è cambiato nulla, siamo nella medesima condizioni, anzi no… peggio!!!
Già, basti osservare qualunque tratto stradale… il pavimento non esiste più in quanto lo strato d’usura è sparito, sia per il degrado causato dai veicoli che vi transitano, ma soprattutto per quel conglomerato bituminoso d’indubbia qualità e spessore…
Ovviamente analogo discorso andrebbe fatto per tutto il pacchetto stradale che si sa, dovrebbe resistere a quei grossi carichi concentrati, all’usura, al degrado da parte degli agenti fisico-chimici, alle dilatazioni termiche, a tutte quelle condizioni per consentire ai veicoli, un’ottimale aderenza con i pneumatici.
Ed oggi siamo qui a valutare quanto accaduto a Genova… a quel ponte, sapendo già che tutto ciò che riguarda le nostre infrastrutture, non ha alcuna logica, ne di progettazione e neppure di sicurezza!!! 
Ora sono tutti a dire che la colpa di quanto sta accadendo è da attribuirsi alla scarsa manutenzione ed è innegabile come la maggior parte di quegli incidenti o ancor peggio di quelle tragedie, si sarebbero potute evitare se ci fosse stata una corretta manutenzione stradale o certamente uno scrupoloso controllo, da parte di quei suoi responsabili…
Ma ciò che nessuno dice è che quei semplici “controllori”, responsabili di valutare quelle opere infrastrutturali, per poter svolgere quel proprio incarico devono (premesso… senza quelle necessarie attrezzature oppure forse qualcuno in quelle società credeva che i propri dipendenti avessero la vista a raggi x… ) anticipare anche i costi delle trasferte…
Sì… non vi sono soldi ed i rimborsi anticipati per quelle indennità, verranno (se verranno…) rimborsati dopo circa sei mesi!!!
Ed allora mi chiedo: “Perché un semplice impiegato di una società autostradale, dovrebbe mettere a disposizione il proprio automezzo, anticipare tutti i costi necessari per andare a verificare quelle opere in corso o ancor più quelle opere realizzate a suo tempo dalla società con la quale per l’appunto, esercita il proprio incarico???   Ed è il motivo per cui ciascuno resta seduto dietro quella sua scrivania, senza assumersi così di fatto, alcuna responsabilità     
Certo il sottoscritto, un soggetto come quello sopra riportato, ha avuto modo di conoscerlo… e credetemi sulla parola, ci ha rimesso tutto, anche la sua auto…
Ma nella vita ci sono valori che non possono essere commisurati con il denaro o con la distruzione di una banale autovettura, sono principi che prendono il nome di “responsabilità” e fanno parte di quelle qualità intrinseche che taluni uomini possiedono…
Non tutti sanno farle emergere, d’altronde la maggior parte ormai si è adeguata al sistema e valuta tutto in maniera banale ed è il motivo per cui oggi, accadono queste disgrazie… 
La verità…???
Hanno tutti paura… e nessuno di loro è disponibile a metterci la faccia e soprattutto i propri soldi”!!!    
E’ finito il tempo delle attese… è giunto il tempo in cui bisogna fare sentire le proprie ragioni!!!
Sarebbe bello continuare per come finora fatto… senza mai prendersi responsabilità, sapendo di accodarsi sempre ai giudizi degli altri e piegati a quei compromessi o a quelle particolari “amicizie”…
Rivedere quanto accaduto… quei modi di prostrarsi e soprattutto il sapere d’aver partecipato attivamente – anche se non direttamente – a collusioni e corruzioni… che ora vi hanno reso ricattabili!!!
E’ tempo di riprendere nuovamente la propria vita… 
Mi rivolgo a tutti coloro che finora non hanno mai preso seriamente una decisione… e non in quanto miseri “quaraquaquà”, ma bensì perché ignavi!!!
Non c’è bisogno infatti che vi ripeta, quanto poco meritevoli, siano state nel corso degli anni… queste vostre vite… Quando siete rimasti indecisi, nel non scegliere ciò che fosse giusto, da quanto sbagliato…
Quando invece di brillare di luce propria, si è scelto di vivere una vita riflessa… illuminati da quell’altrui luce, da chi difatti possedeva quell’autostima d’essere orgogliosi di se stessi…  da chi ha saputo rendere la propria vita non così complicata, in quanto slegata da fattori quali materialismo ed egoismo, ma restando coerenti con quel proprio spirito libero e autentico, senza la necessità di nascondersi o ancor peggio…  di mostrarsi falsi!!!
Soltanto in questo modo è possibile riprendere la propria esistenza e la totale pienezza, senza farsi mai intimorire o mediare da quelle scelte imposte…
Non bisogna restare immobili… come non bisogna evitare di rimanere coinvolti…
E’ come quando a scuola guardavate un litigio e stavate in disparte… evitavate di rimanere coinvolti o ancor peggio, di subire voi stessi quel pestaggio…
Guardare quanto accade senza partecipare… e come vedere la propria vita da dentro un tubo catodico… senza alcuna emozione, protetti all’interno di quello schermo, senza alcuna emozione o colore… restando così, in quella tonalità, il più delle volte… grigia!!!
Non potete più aspettare… non dovete dare la responsabilità agli altri o demandare a terzi quanto compete a voi… sperando: vabbé tanto sicuramente, prima o poi, ci penserà qualcun altro…” . 
E’ finito quel tempo… bisogna alzare le proprie chiappe dalla monotonia e cominciare a farsi sentire…
Per esempio, mi rivolgo a tutti coloro che non si vogliono interessare della nostra politica – comprendo perfettamente il loro disagio, perché è anche il mio – ma adesso non c’è più tempo per sperare in un miracolo, non si può scegliere da che parte stare o valutare chi ha ragione e chi no… 
Come, non si può pensare che fanno parte tutti dello stesso “fascio d’erba” e che quindi, con questi presupposti, andare a votare non ha alcun senso…
Non si tratta più d’essere indecisi o essere orientati all’astensione!!!
Questo è il momento di fare valere se stessi… e non il proprio voto, non si tratta d’inseguire nudi come nell’antinferno di Dante… una bandiera, qui si tratta di abbandonare tutti coloro che fino ad ora, vi hanno preso in giro…
Non c’è nessuno che potrà risolvere i vostri problemi… o meglio, non sono quelli che conoscete, che vedete in tv, che incontrate nelle varie segreterie politiche, che vi vengono suggeriti dai soliti “amici degli amici” o da quegli stessi vostri datori di lavoro…
Nessuno di loro vuole il vostro bene… anzi tutt’altro, fanno si che restiate sempre legati a quelle catene, come cani, come prigionieri di quel loro volere, mentre nel frattempo essi, beneficiano direttamente dei vostri voti… per ottenere quei propri vantaggi personali!!!
E’ riprovevole quanto andate ogni giorni facendo… siete identici a tutte quelle persone che si lamentano del proprio paese, del proprio governo, dei politici, dei ladri e truffaldini, ma che nei fatti mettono a rischio, con le proprie scelte, il futuro dei propri figli… 
Credetemi… mi sento a disagio a vivere insieme a voi, ad incontrarvi; osservo e vi riconosco ad uno ad uno… so quanto siete stati (ed ancora siete…) “IGNAVI”, ed è una fatica scoprire in quali modi vivete la vostra vita nell’oscurità, rinchiusi in quella dimensione in cui l’invidia ed i rancori la fanno da padrona, ma soprattutto, dove i risentimenti verso gli altri non vi permettono d’essere felici…
Siete in tanti… lo so… incapaci di decidere ciò che è bene, da ciò che è male!!!.
D’altronde, in quella mancata responsabilità, non si vuole comprendere come il non fare nulla, sia ancora più grave del far qualcosa…
Gli ignavi sono coloro che della loro vita non hanno fatto niente, né di buono né di malvagio, niente che li rendesse meritevoli d’essere ricordati “questo misero modo, tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo”…
Io comunque nutro la speranza di vedere in loro un cambiamento… e non voglio commettere l’errore consigliato da Virgilio al divino “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, ma tento con ogni mia parola, di motivare le loro coscienze, per riportarli nuovamente in quella via… piena di coraggio e dignità!!!
E’ finito il tempo delle attese… è giunto il tempo in cui bisogna fare sentire le proprie ragioni!!!
Sarebbe bello continuare per come finora fatto… senza mai prendersi responsabilità, sapendo di accodarsi sempre ai giudizi degli altri e piegati a quei compromessi o a quelle particolari “amicizie”…
Rivedere quanto accaduto… quei modi di prostrarsi e soprattutto il sapere d’aver partecipato attivamente – anche se non direttamente – a collusioni e corruzioni… che ora vi hanno reso ricattabili!!!
E’ tempo di riprendere nuovamente la propria vita… 
Mi rivolgo a tutti coloro che finora non hanno mai preso seriamente una decisione… e non in quanto miseri “quaraquaquà”, ma bensì perché ignavi!!!
Non c’è bisogno infatti che vi ripeta, quanto poco meritevoli, siano state nel corso degli anni… queste vostre vite… Quando siete rimasti indecisi, nel non scegliere ciò che fosse giusto, da quanto sbagliato…
Quando invece di brillare di luce propria, si è scelto di vivere una vita riflessa… illuminati da quell’altrui luce, da chi difatti possedeva quell’autostima d’essere orgogliosi di se stessi…  da chi ha saputo rendere la propria vita non così complicata, in quanto slegata da fattori quali materialismo ed egoismo, ma restando coerenti con quel proprio spirito libero e autentico, senza la necessità di nascondersi o ancor peggio…  di mostrarsi falsi!!!
Soltanto in questo modo è possibile riprendere la propria esistenza e la totale pienezza, senza farsi mai intimorire o mediare da quelle scelte imposte…
Non bisogna restare immobili… come non bisogna evitare di rimanere coinvolti…
E’ come quando a scuola guardavate un litigio e stavate in disparte… evitavate di rimanere coinvolti o ancor peggio, di subire voi stessi quel pestaggio…
Guardare quanto accade senza partecipare… e come vedere la propria vita da dentro un tubo catodico… senza alcuna emozione, protetti all’interno di quello schermo, senza alcuna emozione o colore… restando così, in quella tonalità, il più delle volte… grigia!!!
Non potete più aspettare… non dovete dare la responsabilità agli altri o demandare a terzi quanto compete a voi… sperando: vabbé tanto sicuramente, prima o poi, ci penserà qualcun altro…” . 
E’ finito quel tempo… bisogna alzare le proprie chiappe dalla monotonia e cominciare a farsi sentire…
Per esempio, mi rivolgo a tutti coloro che non si vogliono interessare della nostra politica – comprendo perfettamente il loro disagio, perché è anche il mio – ma adesso non c’è più tempo per sperare in un miracolo, non si può scegliere da che parte stare o valutare chi ha ragione e chi no… 
Come, non si può pensare che fanno parte tutti dello stesso “fascio d’erba” e che quindi, con questi presupposti, andare a votare non ha alcun senso…
Non si tratta più d’essere indecisi o essere orientati all’astensione!!!
Questo è il momento di fare valere se stessi… e non il proprio voto, non si tratta d’inseguire nudi come nell’antinferno di Dante… una bandiera, qui si tratta di abbandonare tutti coloro che fino ad ora, vi hanno preso in giro…
Non c’è nessuno che potrà risolvere i vostri problemi… o meglio, non sono quelli che conoscete, che vedete in tv, che incontrate nelle varie segreterie politiche, che vi vengono suggeriti dai soliti “amici degli amici” o da quegli stessi vostri datori di lavoro…
Nessuno di loro vuole il vostro bene… anzi tutt’altro, fanno si che restiate sempre legati a quelle catene, come cani, come prigionieri di quel loro volere, mentre nel frattempo essi, beneficiano direttamente dei vostri voti… per ottenere quei propri vantaggi personali!!!
E’ riprovevole quanto andate ogni giorni facendo… siete identici a tutte quelle persone che si lamentano del proprio paese, del proprio governo, dei politici, dei ladri e truffaldini, ma che nei fatti mettono a rischio, con le proprie scelte, il futuro dei propri figli… 
Credetemi… mi sento a disagio a vivere insieme a voi, ad incontrarvi; osservo e vi riconosco ad uno ad uno… so quanto siete stati (ed ancora siete…) “IGNAVI”, ed è una fatica scoprire in quali modi vivete la vostra vita nell’oscurità, rinchiusi in quella dimensione in cui l’invidia ed i rancori la fanno da padrona, ma soprattutto, dove i risentimenti verso gli altri non vi permettono d’essere felici…
Siete in tanti… lo so… incapaci di decidere ciò che è bene, da ciò che è male!!!.
D’altronde, in quella mancata responsabilità, non si vuole comprendere come il non fare nulla, sia ancora più grave del far qualcosa…
Gli ignavi sono coloro che della loro vita non hanno fatto niente, né di buono né di malvagio, niente che li rendesse meritevoli d’essere ricordati “questo misero modo, tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo”…
Io comunque nutro la speranza di vedere in loro un cambiamento… e non voglio commettere l’errore consigliato da Virgilio al divino “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, ma tento con ogni mia parola, di motivare le loro coscienze, per riportarli nuovamente in quella via… piena di coraggio e dignità!!!
E’ evidente a tutti, come nel sistema dei lavori pubblici vige un meccanismo di corruzione ben collaudato!!!
Ci partecipano tutti… chi più chi meno, il denaro rappresenta un perfetto incentivo, per porsi in quelle condizioni favorevoli nel volersi fare comprare…
A quanto sopra, bisogna aggiungere che le stesse norme, fanno sì che quanto avviene sia facilitato da esse e dove, quei controlli necessari – in particolare nelle grandi opere – dimostrano il proprio fallimento…
La chiamano anti-corruzione…  ma questa si dimostra – almeno dalle indagini svolte dalle procure quest’anno – di essere lontano dalla realtà dei fatti, dopotutto quanto appena riportato, è confermato dalle inchieste per corruzione su appalti e subappalti…
Certo ora ci vengono a dire che il nuovo codice degli appalti è uno strumento innovativo e soprattutto utilissimo per cambiare quella errata direzione…
Vedrete, come tra qualche mese, verrà dimostrata la propria inefficacia… 
Ci si dimentica di tutti coloro che sono specializzati “furbescamente” a eludere quanto prevede la legge, anche perché, il più delle volte si gioca sull’interpretazione letteraria di quella legge, che permette di eluderla senza porsi al di fuori della stessa, tale da rimanere all’interno di quel confine che determina il concetto di “illegalità”….
Si tratta di rimanere sul filo sottile che lega chi ha promulgato la legge, a tutti coloro che la legge sono tenuti a rispettare… ricercando nuovi spiragli a quella interpretazione, certamente non previsti dal legislatore, raggirando il significato di quanto scritto nella legge, senza per questo cadere nell’illegalità.
Nella pratica quindi, sono sicuro che questo codice fallirà miseramente… anche perché sono dell’idea che per fare delle norme che colpiscano realmente questo sistema marcio, c’è bisogno di uomini che conoscano tutti quegli espedienti, che permettono a quelle imprese di poter commettere continuamente quegli illeciti…
Quindi, chi tra loro, avendo sempre fatto parte di un sistema pubblico e/o istituzionale, possiedono quelle capacità intuitive realizzate per fini disonesti???
Loro non sanno nulla di malaffare… o meglio ne sono sempre stati all’oscuro, sono situazioni che disconoscono o per meglio dire conoscono soltanto dopo che queste sono avvenute… e ne prenderanno atto, le studieranno, certamente le approfondiscono… ma non le sapranno mai anticipare!!!
Per cui, caro presidente Cantone, se pur evidenzio l’importanza dell’operato fatto finora dall’ANAC per limitare la continua corruzione e ruberia, tanto presente nel nostro paese, mi lasci dire…non è con la “filosofia del nuovo codice” che si riuscirà a debellare questo marciume… ma blindando la responsabilità di tutti quei soggetti che sono adibiti all’interno della pubblica amministrazione, nella gestione dell’appalti…
Sono questi i principali attori che, permettono a quelle società (affiliate a quelle associazioni criminali…) di poter effettuare quei continui “intrallazzi” e dividendosi  mazzette per chiudere gli occhi su lavori eseguiti in maniera non conformi al progetto (questo il più delle volte gonfiato a dismisura o programmato affinché si limiti la partecipazione, a poche imprese di fiducia… ancor meglio se legati a quei progettisti… che il più delle volte, rappresentano di fatto, la D.L.), con materiali scadenti, senza il rispetto di tutte quelle opportune procedure, sia sulla sicurezza che sulla qualità, e facendo lievitare i costi di quelle opere pubbliche…
Una drammaticità che viene espressa dai numeri… 
Si pensi che in Italia la percentuale di appalti pubblici, con probabili turbative d’stata è del 10% ovvero il triplo della Francia ed è di ben 10 volte superiore… il dato dell’Olanda!!!
Quindi, caro Presidente, come volermi dare torto per quanto scrivo, visto che la nostra nazione oggi, è al primo posto in Europa… per corruzione negli appalti pubblici!!!
Scusi Presidente, ma forse distrattamente… mi sono perso qualche passaggio…
Stava forse parlando di Zurigo/Ginevra o certamente si stava riferendo a Vienna e/o Vancouver… 
Perché se dovesse essere a suo giudizio Milano la città che meglio di tutte… si è riappropriata del ruolo di “capitale morale” del nostro Paese, mi permetta, ma ho paura che Lei, conosca in modo molto superficiale questa città…
Cerchiamo intanto di trovare un punto in comune… cosa intende per morale…
Sicuramente, quella serie di modelli comportamentali e sociali, compiuti mediante il perseguimento di determinate condotte… e quindi s’intendono quell’insieme di azioni, che rappresentano i veri valori sociali di una società o anche semplicemente di un individuo!!!
Bene, fatte le dovute considerazioni, debbo portare a sua conoscenza, quanto proprio in questi giorni ho potuto leggere su questa città e cioè:
– il quotidiano la Repubblica scrive oggi che la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulla spartizione dei diritti televisivi della Serie A fra il 2015-2018 e che tra i documenti si fa riferimento alla vendita del Milan…

Inoltre,
– da un’indagine sempre della Procura di Milano, è emerso che sarebbe –in relazione a una concessione petrolifera in africa- stata pagata una “tangente milionaria” di cui oggi la Corte di Londra avrebbe effettuato un sequestro preventivo per 190 milioni di dollari, già… sembra essere una maxi-tangente da 1 miliardo e 92 milioni di dollari, che sarebbe stata pagata da Eni per l’acquisto della concessione del giacimento petrolifero “Opl-245” in Nigeria e di cui, circa 800 milioni, sarebbero stati ripartiti tra politici e intermediari africani, mentre la restante parte, circa 200 milioni, sarebbe stata destinata a mediatori e manager italiani e europei… 

Ed ancora,
– arrestati due giorni fa… un giudice, un cancelliere, un finanziere e alcuni professionisti (in affari col magistrato), dal quale è emerso, un sistema corruttivo all’interno del Tribunale ed ora che stanno uscendo i nomi, sono in tanti a tremare!!!
Una confessione che descriveva un sistema svolto anche da altri colleghi, ove s’interveniva direttamente per risolvere cause giudiziarie e dove con l’ausilio di avvocati e dottori commercialisti, si sarebbe stretto un patto corruttivo, ottenendo vantaggi ed omaggiando (vostro onore) con bustarelle, oggetti costosi, abiti griffati, fino a pagargli persino le bollette…
Ancora,
– cosa dire dell’arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti e che portato in carcere altre persone, tra cui anche alcuni dipendenti della Regione…
Oppure,
– manette per due dipendenti del Comune d Milano, oltre a un titolare di un‘impresa edile, dove fra i reati contestati vi è anche la frequentazione di escort durante il proprio orario di lavoro…
Ed infine,
– quanto fatto emergere dal sostituto procuratore della repubblica di Milano, Gaetano Ruta, sul rinvio a giudizio del presidente dell’Inpgi (Andrea Camporese) nell’inchiesta sul crac della holding Sopaf, una truffa ai danni dell’Istituto di previdenza dei giornalisti che secondo l’accusa, avrebbe portato nelle tasche del presidente circa 200.000 euro a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio…
Ora, nel volermi limitare… desideravo confermarle che le inchieste riportate sopra,  fanno riferimento solo ad alcune emerse in questa settimana!!!
Quindi, visto che Lei (più di chiunque altro) è nelle condizioni di farsi consegnare un riepilogo, con tutte le inchieste svolte quest’anno dalla Procura di Milano… vedrà da se, come, quel giudizio espresso precipitosamente per questa città… andrebbe “forse” rivisto!!!
Caro Presidente, io resto dell’idea che dove ci sono soldi… c’è sempre la possibilità di trovare persone disposte a corrompere ed altre disposte a farsi corrompere… ed essendo Milano la regina tra le nostre città, che da sola, muove una grossa fetta di quella economia nazionale… è logico pensare, che il livello corruttivo sia certamente, molto più alto, di altre… nelle quali si sta esclusivamente sopravvivendo…     
Adesso, se il metro di paragone di riferimento da Lei adottato e quello di un’altra città… altrettanto corrotta (se non di più) e mi riferisco alla nostra Capitale, è ovvio che se è Roma per Lei il modello di riferimento a cui si e ispirato… allora capisco perfettamente i motivi, che inducono a credere che Milano sia quel nuovo modello esportabile di sinergia…
Ma, così come non vale la regola di “fare di tutta l’erba un fascio“, non può altrettanto valere la regola che “mafia Capitale” possa configurarsi nell’immagine di una della città più bella del mondo!!!   
Ho sentito dire che con l’Expo abbiamo lavorato benissimo… ma, non è che forse ci si è dimenticati troppo velocemente, delle accuse di riciclaggio o di concorso in corruzione, inchiesta che, se pur in conclusione con vari patteggiamenti… risulta però essere ancora aperta, in quanto si è in attesa del deposito di ulteriori documenti …
Le sue sono certamente belle parole… che spronano ad una politica di rinnovamento, ad un cambiamento profondo… ma se non si interviene nelle coscienze, educando alla responsabilità ed alla legalità democratica, promuovendo non solo azioni di sensibilizzazione ma soprattutto, applicando quei correttivi necessari, affinché la corruzione (o le sue modalità… ) non abbiano ad esistere… ecco alla fine ciò che resta… sono solo… belle parole.
Milano, come Roma e come la mia Catania… sono delle bellissime città… ma esprimere in questo periodo, giudizi sulla moralità… mi dispiace contraddirla… quella è tutta un’altra storia!!!