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I magistrati dovrebbero seguire l'esempio di Gesù, operando in ogni occasione con integrità !!!
Pubblicato: 12 luglio 2019 in UncategorizedTag:bergoglio, bollente, colleghi, colpe, condanne, etnea, francesco, gesù, giudici, inferno, integrità , magistrati, olio, ordine, Papa, parola, preghiera, procura, professionisti, veritÃ
Terremoti in Sicilia…
Pubblicato: 15 ottobre 2018 in UncategorizedTag:big one, Dio, emergenza, enea, etna, ingv, messina, miracolo, origine, preghiera, protezione civile, regione, sicilia, sisma, terremoto, tettonica, vittime, vulcano
Alcuni giorni fa parlavo con i miei zii sul terremoto accaduto in Indonesia e in particolare facevo un bilancio provvisorio sulla tragedia che stimava all’incirca in quel momento, 1650 persone decedute e 70.000 sfollati…
Certo sono in molti a suggerire che il nostro vulcano “Etna” ci protegge da quei possibili eventi catastrofici, sì… chissà , forse quanto detto potrebbe essere vero per quelli di origine vulcanica, ma certamente non per quelli di origine tettonica, che si verificano lungo i margini delle zolle litosferiche, come ad esempio quella che per l’appunto attraversa lo stretto di Messina…
Ora… senza voler fare allarmare i miei conterranei, desideravo riportare un studio che ho letto in questi giorni e che prevede entro i prossimi due anni – speriamo che quelle loro sventurate valutazioni siano totalmente errate –Â un evento catastrofico di magnitudo 7,5 della scala Richter…
8nfatti, a detta del prof. Alessandro Martelli (direttore del Centro ricerche “Enea†di Bologna – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), ci resterebbero 24 mesi per salvare il salvabile: “L’80% dei siciliani è senza piano di emergenza e rischia di non avere scampo se davvero arriverà il “Big One”.
Aggiungendo inoltre: “A breve, tra la Calabria e la Sicilia, potrebbe verificarsi un sisma distruttivo, di magnitudo 7,5. Un terremoto catastrofico, molto più forte di quello dell’Emilia o dell’Aquila, potrebbe colpire e distruggere il Sud Italia, nei prossimi mesi o entro due anni”.
Ora come sempre c’è chi crede alle nefaste previsioni del professor Martelli e chi parla d’inutile allarmismo… eppure lo stesso, aveva previsto il terremoto in Emilia che poi effettivamente si è verificato…
Non solo il Centro Ricerche Enea, ma anche altri enti e recenti studi lanciano segnali inquietanti alla comunità scientifica italiana…
“I tempi sarebbero maturi per un violento terremoto tra la Sicilia e la Calabria”, sono di questo avviso l’Università di Trieste, l’Accademia russa delle Scienze e l’International Centre for Theoretical Physics.
L’evento sismico potrebbe liberare molta più energia di quella prodotta dal terremoto del 2009 a L’Aquila.
Le istituzioni devono muoversi dalla loro inerzia in termini di Protezione Civile e va verificata una ricognizione strategica in termini di sicurezza ambientale, e fare una corretta campagna di informazione per la gente».
Per fortuna che qualcuno la pensa in maniera contraria, tra questi l’INGV nella persona del presidente Stefano Gresta, che non condivide i timori del professor Martelli: “Si sta facendo allarmismo, e in qualche modo anche terrorismo approfittando dell’emotività del momento per fare pressioni mediatiche e accaparrarsi così qualche centinaio di milioni di euro per la prevenzione sismica. Sappiamo che la Sicilia orientale è ad alto rischio sismico, ma lo sappiamo non perché ora sarebbe stato messo a punto un esperimento scientifico, ma da quello che ci dice la storia…
Le previsioni attualmente hanno un margine di errore e di incertezza troppo ampio per poter essere utilizzate nella pratica. E chi ha fatto quelle previsioni non ha detto quanti falsi allarmi ha generato negli anni quello strumento, quante volte è stato previsto un evento che poi non si è verificato. E che facciamo, spostiamo milioni di persone per due anni e blocchiamo mezza Italia per un evento che magari poi non si verificherà ?”.
Cosa aggiungere… forse ci vorrebbe la bacchetta magica, comunque il sottoscritto resta dell’idea che qualcosa andrebbe fatto, sarà perché come si dice “prevenire e meglio che curare”, ma soprattutto perché una buona prevenzione, un addestramento su ciò che bisogna fare in quei particolari casi, una predisposizione dei piani d’emergenza e delle aree necessarie a ricevere quegli 8sfollati, potrebbe ridurre di molto le vittime, senza attendere come sempre da noi, continuando a non far nulla!!!
Sperare che qualcuno da lassù ci protegga oppure augurarsi che qualche preghiera possa fare il miracolo, è quantomeno nel 2018 da folli!!!
“Aiutati che Dio ti aiuta…”: ecco, forse è il momento di prendere queste parole in maniera concreta ed è tempo che le nostre istituzioni, i nostri governi nazionale e regionale, inizino a predisporre un programma d’intervento, prima che sia come sempre… troppo tardi!!!
Un grande gesto per Natale…
Pubblicato: 26 dicembre 2015 in UncategorizedTag:18, alessandro, anni, donazione, giani, meraviglioso, natale, organi, preghiera, ragazzo, regalo, varese, vita.
Basta una preghiera per Sara Scazzi…
Pubblicato: 30 agosto 2015 in UncategorizedTag:condanna, giallo, giustizia, gossip, preghiera, sara, scazzi, settimanale
Questa mattina nell’andare ad acquistare il giornale, tra i tanti settimanali esposti che trattano di solito Gossip… ne ho visto uno che è specializzato in storie di vita quotidiana… notizie su crimini, delitti, misteri, scomparsi… ecc…
In prima pagina c’era l’immagine – riprodotta – di Sara e della sua mamma…
Mi sono chiesto… non è bastato ascoltare i modi criminali e la violenza alla quale è stata costretta…
Barbaramente uccisa dai propri familiari e gettata in un pozzo dal quale difficilmente sarebbe emersa la verità … se lo zio Michele non avesse avuto un rimorso di coscienza… e dove attraverso le proprie azioni… ha contribuito a indirizzare le forze dell’ordine su quel corpo, ormai privo di vita…
Ed ora, dopo che la giustizia ha espresso il suo verdetto… dopo che sono state emesse le condanne alla cugina ed alla zia…, siamo ancora qui, a dover  assistere ad ulteriori pubblicazioni per fare share… per aumentare il numero di vendita delle riviste…, per riprodurre discussioni ormai del tutto inutili!!!Non è bastato in questi anni, presentare in maniera morbosa la ragazzina, i suoi iniziali affetti per un ragazzo, problematiche di una adolescente…
Non c’era bisogno di leggerle anche i messaggi inviati dal proprio cellulare… o almeno di pubblicarli…, quelle frasi fatte d’affetto, di sensibilità d’animo e a volte anche d’amore, per la vita, per quel sentimento adolescenziale, espressione dei propri sentimenti…,
Poi di contro… ci sono quelli della cugina… più grande… ossessivi, morbosi, possessivi e soprattutto sesso….
Sappiamo tutto di tutti…. molto è stato scritto e riprodotto… sappiamo ora, grazie al processo, che proprio Sara ha rappresentato – in un qualche modo… forse inconsciamente o senza saperlo… la possibile causa di quella rottura della cugina con Ivano… ed allora, ecco emergere quello scatenante “motivazione” irrazionale per la quale bisogna eliminare la rivale… se pur cugina… deve essere strangolata!!!
Il movente… la gelosia una dei peggiori sentimenti umani fatto di bramosia, di desiderio, per il quale sono in molti a perdere la testa…ed è ciò che anche in questo delitto è successo… naturale desiderio sessuale, responsabile del movente del delitto…
Non abbiamo più bisogno di sentire nulla su questa vicenda… anzi è ora che si abbassino le luci di questo sventurato palcoscenico e lasciare che quella povera ragazza trascorra il resto della sua esistenza… in un posto (sperando almeno per lei che esista…) sicuramente migliore di quello da cui è stata strappata e allontanata…E’ venuto il momento di tacere… e se proprio qualcuno ha ancora desiderio di ricordarla, esprima per lei una semplice preghiera… basterà questo piccolo gesto, a riportarla ancora un po… in vita.