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Non so quanti di voi hanno visto questo video publicato nella propria pagina personale di Facebook: https://fb.watch/oBWdZER6BE/ ma certamente ascoltare quei dati – anticipati da una premessa “Non ho paura delle mafiosita’ politiche: ecco come a Giardini Naxos si continua a falsificare i bilanci del comune!” – lascia tutti o quantomeno i non addetti ai lavori, certamente basiti!!! 

E sì… perché tra l’indifferenza generale o quantomeno tra i suoi silenzi assordanti, c’è stato chi come il sottoscritto (ma anche altri…), che ha cercato di far emergere quanto stesse accadendo all’interno di quel “Consorzio Rete Fognante” e dei suoi quattro Comuni consorziati cui esso fa riferimento l’impianto e precisamente Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letoianni…  

Evito di pubblicare le denunce presentate presso le autorità competenti in questi lunghi anni, mi permetto quindi di pubblicare i post realizzati per far comprendere quanto stesse ahimè accadendo dal 2016 ad oggi:

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/07/si-ora-che-e-iniziata-la-stagione.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/05/consorio-rete-fognante-finalmente.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/ultime-notizie-dal-consorzio-rete.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/06/il-consorzio-della-rete-fognante-secco.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/03/consorzio-fognario-si-cerca-in-tutti-i.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/03/sequestrato-il-depuratore-di-giardini.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/12/consorzio-fognario-dellalcantara-ma.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/07/ho-letto-ieri-un-post-pubblicato-su-la.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/11/quella-tassa-di-depurazione-del-comune.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/11/foce-dellalcantara-un-tempo-oasi.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/10/nominato-il-commissario-per-il.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/08/tra-lindifferenza-delle-istituzioni-ce.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/07/e-dire-che-lo-chiamano-impianto-di.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2016/07/mare-nostrum-no-mare-monstrum.html

e per ultimo quanto pubblicato dal Presidente attuale del Consorzio:
https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/06/il-consorzio-della-rete-fognante-secco.html

Vorrei tra l’altro ricordare un post che riportava: “Consorzio Rete Fognante: si cerca in tutti i modi d’evitare il commissariamento!!! Non è che forse qualcuno si preoccupa del rischio che si potrebbero scoperchiare circostanze alquanto sgradevoli???” e debbo dire (col senno di poi) che se il Sindaco di Taormina e leader di “Sud chiama Nord” dovesse procedere con gli esposti dichiarati pubblicamente, beh… anticipo che condurrà quel Comune di Giardini Naxos, sicuramente al Commissariamento!!!  

Ma d’altronde ritengo non sia più possibile procedere per come finora fatto, peraltro quell’impianto mal funzionante ha determinato un danno non solo all’ambiente corcostante, ma anche a tutti i proprietari di appartamenti e di strutture turistiche posti limitrofi ad esso, trovandosi ahimè danneggiati non solo sotto il profilo salutario ma anche patrimoniale, viste le ripercussioni che hanno subito – a causa di quel insoddisfacente funzionamento – le loro proprietà…

La verità è che tutti coloro che hanno partecipato a quella catastrofe andrebbero denunciati, (ma non solo, già… si potrebbe pensare di sequestrare, a titolo di garanzia, il patrimonio personale e/o familiare, fino alla determina di un’eventuale procedimento giudiziario…), siano essi stati, in questa vicenda, Politici, Dirigenti, Funzionari, ma anche pubblici ufficiali e quindi addetti ai controlli… 

La Procura Nazionale di Messina dovrebbe indagare a fondo su questa vicenda, sin da quando è stata selezionata quell’area per realizzare quest’impianto di depurazione, ricordo in un sito protetto conosciuto nel mondo come – Parco Fluviale dell’Alcantara – per poi procedere nell’evidenziare le cause dei mancati pagamenti in maniera puntuale da parte dei Comuni interessati che hanno avuto quali conseguenze, non solo la carenza delle mantenzioni dell’impianto stesso, ma bensi di  determinare a molti cittadini le problematiche sopra evidenziate (a questi ultimi – se mi è consentito – consiglio di rivolgersi ad uno studio legale, per verificare se esistono le condizioni per procedere con una “class action”, già… con un’azione legale collettiva nel caso in cui essi siano stati vittime di raggiri, disservizi, ecc., al fine di ottenere un risarcimento per i danni morali e materiali subiti da parte di chi negli anni si è reso di fatto responsabile!!! 

In uno dei miei post avevo scritto: cercate i soldi e risoverete il problema!!!

Comprendo il voler esser tifoso, quel manifestare la propria squadra di appartenenza, intuisco altresì certe frasi dette a mo’ di sfottò (anche se quando offensive non le approvo…) oppure quel voler essere a tutti i costi degli accesi sostenitori, quasi a modello “fanatici”, sì… della propria squadra, ma mai capaci di criticare quando serve…

Sì… sono “Juventino”, da sempre credo, da quando mio padre mi ha trasmesso quella sua passione per una squadra di calcio di cui non sapevo nulla…

Già…  ascoltava la domenica le partite con quella sua radiolina posta sulle frequenze ad onde corte, d’altronde l’unico modo per sentire in Etiopia la voce in studio di Roberto Bortoluzzi, cui seguivano in diretta quelle dai vari campi di calcio, Sandro Ciotti, Filippo Corsini, Massimo De Luca Riccardo Cucchi ed altri ancora… per una trasmissione intitolata “Tutto il calcio minuto per minuto” che ricordo veniva introdotta da una musichetta inconfondibile suonata con la tromba…

Ricordo quanto sopra per far capire che per essere tifosi non c’è bisogno di andare allo stadio, non bisogna inveire contro gli altrui supporter o ancor peggio offendere con toni razzisti i giocatori della squadra avversaria, questo non è credere nello sport, ancor meno nei suoi valori…

Se ciascuno di questi cosiddetti “fedelissimi”(cosi piace definirsi…) avesse svolto un qualsivoglia sport a livello agonistico, comprenderebbe che in campo non vi sono degli automi o dei giocatori della playstation, ma bensì uomini, professionisti, padri, fratelli, soggettì ora in mezzo ad un campo, dopo una vita fatta di sacrifici, a volte giungendo ad essa dopo aver attraversato esperienze tragiche e/o difficili…   

Viceversa, osservare molti di quei presenti allo stadio, di come la maggior parte manifesti la propria ira, le proprie aberrazioni, riscontrare in quei loro visi la loro frustrazione, già… osservare con quanta empietà si rapportino con gli altri tifosi, quelli della squadra avversaria, ed ancora, analizzare l’ostilità con cui non seguono la partita, ma concentrano quella loro irruenza su una serie di manifestazioni per lo più violente che nulla centrano con la partita in corso, beh mi fa comprendere quanto su quegli spalti, di sport non vi sia alcuna traccia… 

Ecco perché non mi sono mai sentito “tifoso“, perché sono libero di poter esultare quando la mia squadra gioca bene e vince, ma sono altresì indipendente dal saperla criticare quando gioca male, anche se poi alla fine è riuscita a portarsi  a casa i tre punti!!!

Eguale considerazione viene rivolta alle squadre avversarie, mi riferiscono a quelle che mirano da sempre agli stessi traguardi della mia Juve, intendo lo scudetto, la coppa Italia, le coppe interazionali, ed è naturale che quando esse perdano punti a scapito della classifica, la circostanza mi fa certamente piacere, serve per poterci rifare dalle critiche subite nei giorni precedenti dai nostri colleghi, ma poi, tutto finisce lì e si resta amici…

Se la Juve gioca male, se non ha vinto nulla non solo quest’anno ma da un po’ di anni, non sarà certo colpa del Napoli (che ho auspicato -per come ha giocato- che vincesse lo scudetto…), se la coppa Italia è andata all’Inter cosa dire: semplicemente ha giocato meglio. 

Ecco, quando si è tifosi, si è tifosi sempre, nel bene e nel male, ammettendo i propri fallimenti e premiando chi a differenza nostra è stato più bravo!!!

Viceversa, manifestare in maniera deprecabile la sconfitta di una squadra italiana in un torneo internazionale, in particolare proprio quando quella nostra antagonista (certamente più brava di noi) è riuscita a giungere ad una finale con una squadra di diversa nazionalità, mi sembra un modo alquanto meschino di voler “godere” di un qualcosa che di fatto non porti nulla a noi…

Sì… da “Juventino” mi sono rattristito nel vedere la squadra di Mourinho (la Roma) perdere la finale di Europa League ai calci di rigore…

Stessa situazione l’ho provata nella Conference Leage, dove la Fiorentina ha perso la finale di Conference League subendo un gol al 90’…

Ed infine l’Inter (certo conosco bene la rivalità che da sempre contraddistingue le due tifoserie…) che ieri sera ho tifato e ho sperato che vincesse, perché in campo, vi era una squadra italiana contro una inglese, ed il sottoscritto se pur poco nazionalista, certamente non è esterofilo!!!

L’Inter ieri sera ha giocato benissimo (avevo prima dell’inizio della partita dei dubbi, ritenendo il Manchester City molto più forte, ma di tutti… non solo delle nostre squadre italiane) e forse avrebbe anche potuto vincerla quella Coppa, ma purtroppo a volte ci vuole un po’ di fortuna e loro non ne hanno avuta, mentre gli avversari, di contro, ne hanno avuta molta.

Ecco perché ieri sera da “Juventino” non ho minimamente gioito del risultato finale, ed il motivo per cui oggi scrivo questo post (solitamente mi occupo di circostanze ben più rilevanti, ma ogni tanto faccio qualche eccezione…) e mi dissocio totalmente da quel vergognoso Tweet, postato “ipocritamente” sul web, non tanto per elogiare la squadra di Guardiola (ciò è quanto si vorrebbe far credere agli ingenui…) ma per far inc… i tifosi dell’Inter e festeggiare di conseguenza l’ennesimo fallimento di una squadra italiana, che a differenza nostra ha dimostrato essere certamente migliore, sia nel campionato, nella coppa Italia e ancor più in Champion League!!! 

Ecco forse è tempo che i nostri dirigenti (mi riferisco a quanti ancora risultano non indagati…), diano inizio ad un processo di cambiamento serio, per riportare la squadra ai fasti di un tempo (già quelli dell’Avvocato Agnelli…) perché visto gli ultimi fallimenti (e ve ne sono tantissimi…) è giunto il tempo che si prenda esempio da altri, nello specifico quelli dell’Inter (che tra l’altro erano gli stessi che dirigevano la nostra squadra e che ahimè sono stati mandati via: tralascio in questa sede di criticare su quest’altro argomento, altrimenti, come diceva il grande Troisi: non ci resta che piangere).

Rivolgendomi quindi alla Società Inter e a tutti i suoi tifosi, volevo scusarmi per il Tweet celermente posto dopo la finale di ieri sera, Complimenti al Manchester City…” e dirvi che, come tifoso “Juventino”, mi vergono profondamente!!!   

Ho letto un post pubblicato su “LIVE SICILIA” – un quotidiano on line (diretto in maniera eccellente dal giornalista, Dott. Antonio Condorelli) che fa perfettamente riflettere sui modi, ma soprattutto sui comportamenti dei miei conterranei…   
Trovate il post al seguente link: https://livesicilia.it/i-siciliani-e-le-loro-confortevoli-bugie/?refresh_ce ed allora non posso che permettermi di augurare a tutti voi, una buona lettura: 
Diciamoci la verità, quella che non si può dire, la stessa che di primo acchito ci fa rispondere: “non è vero, non è cosìâ€. Noi siamo un popolo che ama le bugie. Ormai ci siamo affezionati alle bugie, esse stesse sono divenute verità. Viviamo in una terra che ha bisogno di sentirsi raccontare bugie e di vivere sulle bugie. Di sentire costruire programmi politici e sociali sulle bugie, un paese che da trent’anni se le sente raccontare e in qualche misura ha dimostrato che ama sentirsele propinare. Il nostro tessuto sociale non solo ama sentirsi dire bugie, ma di fatto, ama esso stesso raccontarsele. Certo, le bugie a pensarci bene sono come sogni artefatti, molto rassicuranti ma soprattutto hanno l’innato dono di demandare ad futuro il tempo della verità, che per natura è certamente più scomoda da affrontare.

I siciliani

Questo perché, la verità implica una reazione la bugia no! Questo è uno degli elementi fondanti che determina la nostra assoluta arretratezza. Come un cane che si morde la coda, l’arretratezza stessa diventa la ragione del bisogno della bugia. Noi siamo diventati dei veri e propri estimatori della nostra menzogna, ferma a una visione e ad una proiezione di se che si auto convince di essere migliore di quella che realmente è. Viviamo in una proiezione di noi stessi migliorativa, ma non nel senso di aspirazione a progredire, ma nel drammatico senso di crederci migliori di quello che realmente siamo, cosa che inevitabilmente ci rende ignoranti a fronte di ciò che il resto del mondo è riuscito a fare negli ultimi cinquanta anni.

La grande bugia

Il mondo è radicalmente cambiato, ne sono cambiate le dinamiche sociali, politiche e tecnologiche, ma noi ci ostiniamo a vivere in retaggi culturali obsoleti così da non essere costretti a renderci conto del cambiamento e pertanto con esso a doverne fare i conti. Continuiamo a raccontarci bugie e a credere a quelle che ci vengono continuamente profilate. Ad esse crediamo e continuiamo a vivere felici nella progressivo avvento della speranza, ma che misera è in quanto illusoria, continuando a rinunciare alla verità costruttiva.

Le confortevoli bugie

Illusoria perché la speranza costruttiva, quale legittima aspirazione, non può che avere un solo punto di partenza, la presa di coscienza di ciò che realmente si è, la coscienza del punto di partenza. Sant Agostino diceva: “ la speranza ha due figli, il primo si chiama indignazione, e il secondo si chiama coraggio. L’indignazione serve a farci capire ciò che non ci piace, ciò che non riusciamo e non possiamo tollerare e il coraggio serve a cambiare ciò che non ci piaceâ€. Noi siciliani sembriamo orfani di entrambi, ma genitori esemplari della simulazione che è certamente più comoda.

Diciamoci la verità noi siciliani siamo un popolo comodo, sorseggiante, attendista e in tale, tanto amato status quo, di tanto di cui dovremmo indignarci, abbiamo perso di vista la reattività, la voglia di insorgere, rimasti ignavi e comodi in tutto quello che ci tiene più confortati. Ma la nostra amata comfort zone è semplicemente stolta pura, apparenza senza un briciolo di sostanza… è una bugia.”

Mamma Rai scende a difendere i suoi figli! 

Appena vengono intaccati quei suoi referenti politici, quegli uomini di partito che foraggiano una Tv di Stato (la stessa di cui molti di noi farebbero a meno, ma che ahimè siamo costretti ogni anno a pagare, neppure fossimo in Corea del Nord), ecco quindi che in questo pseudo Stato democratico, appena si prova ad esprimere i propri “liberi pensieri” ci si ritrova immediatamente attaccati e posti sulla gogna!!!

Ieri sera, mentre scrivevo un post su quella festa dei lavoratori, mia moglie nel cambiare canale si soffermava su Rai Tre dov’era in corso quel concerto del Primo Maggio e si stava per l’appunto esibendosi l’artista Fedez… 

Canta una canzone ed inizia il suo monologo rivolgendosi direttamente al Presidente del Consiglio: “Buon primo maggio e buona festa a tutti i lavoratori. Anche a chi un lavoro ce l’ha ma non ha potuto esercitarlo per oltre un anno. E quale migliore occasione per celebrare la festa dei non lavoratori se non un palco, per i lavoratori dello spettacolo questa non è più una festa”!!!

Continuando: “Caro Mario, capisco perfettamente che il calcio è il vero fondamento di questo Paese, però non dimentichiamoci che il numero dei lavoratori del calcio e il numero di lavoratori dello spettacolo si equivalgono. Quindi, non dico qualche soldo, ma almeno qualche parola, un progetto di riforma in difesa di un settore che è stato decimato da questa emergenza e che è regolato da normative stabilite negli anni Quaranta e mai modificate a dovere fino a oggi. Quindi caro Mario, come si è esposto nel merito della superlega con grande tempestività sarebbe altrettanto gradito il suo intervento nel mondo dello spettacolo, grazie”.

Ma la parte più forte è quella che Fedez rivolge ai politici, ma non solo: attacca la Lega sul Ddl Zan e citando quei suoi esponenti locali del partito ricorda quelle loro frasi vergognose contro i gay a cui si aggiunge una polemica contro l’associazione Pro Vita…

Nell’ascoltare quel messaggio, mia moglie ed io concordiamo sin da subito che alle parole del cantante sarebbero seguite tutta una serie di attacchi, in particolare dagli esponenti della Rai ed anche da quei referenti di partito; e difatti, dopo solo un’ora, tutti i social parlavano su quanto fosse accaduto! 

La replica dei vertici Rai si era fatta sentire con le parole (Fedez per fortuna sembra aver preso esempio dal sottoscritto, che sin da quando aveva 18 anni aveva l’abitudine di registrare tutto: sia audio che video): “Si adegui al sistema“!!!

Verrebbe da dire, per come hanno fatto loro o chi negli li ha preceduti!!! 

Che schifo… sembriamo di essere in uno Stato totalitarista, altro che in una Repubblica democratica!!!

Peraltro vorrei ricordare come quella “Società” (per chi non lo sapesse, si tratta difatti di una società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico e quindi non privato, radiotelevisivo in Italia) impone a chiunque vada in onda, di anticipare il testo del proprio intervento prima d’andare in onda, perché possa essere sottoposto ad approvazione politica!!!

Approvazione che secondo Fedez: “non c’era stata in prima battuta o meglio quei vertici di Rai3 mi hanno chiesto di omettere i partiti e i nomi e di edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente”, ha detto sul palco Fedez, che già nei giorni precedenti si era schierato in più occasioni a favore del ddl Zan e contro l’omotransfobia”!!!

Caro Fedez… in alcuni miei precedenti post non ho manifestato atteggiamenti generosi nei tuoi confronti – mai comunque sotto il profilo professionale –  questa volta però hai compiuto un salto di qualità, hai perfettamente utilizzato quella tua visibilità per fare qualcosa d’importante e di generoso, lanciando un messaggio sociale importante perché sono in molti gli ipocriti nel nostro paese che hanno paura di esporsi, già… si nascondono o ancora peggio come ignavi non pronunciano mai una parola perché sono proprio loro i primi a fomentare quell’odio a cui ogni giorno assistiamo!!!

Ecco perché ti dico grazie a nome di tutte le persone perbene di questo paese e se mai “mamma Rai” dovesse decidere di limitare sulle proprie reti ogni tua eventuale esibizione,  beh… ti basterà semplicemente inviare sui social un semplice “post” e vedrai che saremo in migliaia a giungere a Roma, per cacciare definitivamente da quelle poltrone raccomandate… quei suoi inutili dirigenti!!!     

Egr. Sig. Costanzo, 
mi permetto di inviare questa mia nota, in quanto ritengo il suo blog (a differenza di testate giornalistiche certamente più note), tra i pochi siti web “liberi”, ove opinioni e notizie circolano in piena libertà e senza condizionamenti.
Ho letto stamani un articolo https://catania.livesicilia.it/2019/07/03/piazza-in-conflitto-di-interessi-decadenze-allordine-dei-medici_501391/ nel quale è stato evidenziato un conflitto d’interesse…
Leggendo l’articolo mi sono chiesta: se dovesse decadere dall’Ordine dei Medici l’attuale Presidente Piazza, chi dovrebbe sostituirlo, forse la sua vice, Dott.ssa Catalano???
Ecco il motivo per cui trasmetto Lei quanto a suo tempo avevo anticipato a quelle testate “on line“, dove rappresentavo il conflitto d’interessi ricoperto dal “Vice Presidente” di quell’Ordine dei Medici con la carica politica da Ella ricoperta e precisamente quella di Coordinatore Provinciale di Catania del movimento #diventerà bellissima, del Presidente Nello Musumeci (“partito politico italiano di orientamento autonomista e meridionalista, attivo in Sicilia, ispirato ai valori cristiani e sociali della civiltà europea e mediterranea” – nota Wikipedia ). 
La prego quindi ove possibile, di pubblicare la seguente nota trasmessa, a conferma di quelle mie personali titubanze:
Preg.mo *****************
desideravo portare a conoscenza sulla nomina a Coordinatore Provinciale di Catania del movimento politico “#diventeràbellissima“, Dott.ssa Catalano, sia per quanto concerne la procedura di elezione, ma soprattutto per quanto dichiarato dall’Autorità Anticorruzione (ANAC), precisamente sulla incompatibilità dei Presidenti degli Ordini con incarichi politici.
Facendo seguito quindi su quanto riportato dall’Agenzia, Le trasmetto copia dello Statuto della “Fondazione dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Catania”, che specificatamente, all’art. 2 – Scopi Istituzionali – dichiara: “la fondazione non ha scopo di lucro ed è apartitica ed apolitica“.
Quanto sopra è di facile intuizione, in quanto avendo la stessa tra i propri fini quello di sostenere l’attività dell’ordine, ma soprattutto gli Enti pubblici e privati che agiscono nel campo degli studi finalizzati al miglioramento della salute, si comprende come quel doppio agire, possa costituire una conflittualità, in particolare per gli interessi economici che vengono a determinarsi tra le parti, in particolare con le strutture private. 
Desideravo inoltre ricordare come durante il congresso svoltosi dal movimento #diventeràbellissima presso l’Hotel Nettuno, nessuno tra gli iscritti di Catania, avesse votato per la Dott.ssa Catalano, a dimostrazione di ciò posso confermare che non vi è stata alcuna votazione e/o verifica dei tesserati presenti.   
Inoltre, posso dichiarare che altri soggetti presenti a quella riunione si erano proposti per quell’incarico, ma sono stati immediatamente “bloccati” dall’Assessore Razza, che per “acclamazione” (pochissimi applausi, in particolare compiuti da soggetti che risultavano estranei in quanto non iscritti), ha deciso per tutti i tesserati, nominando “Coordinatore Provinciale di Catania”, la Dott.ssa Catalano. 
Mi dispiace, ma ritengo che quanto accaduto in quella sede, rappresenti qualcosa di veramente disdicevole in quanto non ha garantito i principi di voto e di democrazia, cui certamente ciascuno dei suoi iscritti aveva diritto.
Ringraziando per l’attenzione, mi permetto d’allegare i documenti sopra esposti, con l’auspicio che sin d’ora, chi dovrà valutare eventuali avvicendamenti, possa decidere in maniera corretta.
Distinti saluti
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