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Come avevo scritto in alcuni miei precedenti post, l’idea del reddito di cittadinanza era qualcosa di nobile, soprattutto perché andava ad assistere migliaia di persone indigenti, ma avevo preannunciato il rischio che questa forma assistenziale poteva diventare un boomerang, in particolare perché non avrebbe favorito il livello occupazionale…

E così è stato… infatti, la maggior parte dei soggetti che prendono il reddito di cittadinanza non cercano lavoro, anzi tutt’altro… e nel caso in cui provano a svolgerlo, quello ricercato dovrà essere in nero, affinché questo introito, vada a sommarsi con quanto ricevuto gratuitamente dallo Stato… 

D’altronde questi soggetti, nel mettere in pratica questa modalità, ottengono un doppio vantaggio… da un lato quello economico e dall’altro quello di. truffare lo Stato e le persone oneste…

Nessuno di loro ha infatti interesse a mettersi in regola, preferiscono percepire i due redditi, già quello del reddito di cittadinanza e quello proveniente dal lavoro in nero…

L’importo medio mensile si aggira oggi intorno ai 550 euro e il costo inutile per lo Stato sfiora quasi gli 8 miliardi… 

La verità è che questo provvedimento è totalmente fallimentare e lo stiamo vedendo in questi giorni dove soggetti con ville lussuose o altri legati ad associazioni criminali, hanno percepito il reddito… 

Su questo punto… mi dispiace dirlo, il movimento cinque stelle ha fatto una minchiata!!!

Ciò è stato dovuto ad un modo frettoloso di ragionare e soprattutto ad una mancata preparazione del mondo del lavoro… infatti con questo sistema (forse più per cercare consensi che per realizzare qualcosa di utile per il paese e i suoi cittadini) si è di fatto determinata un’istigazione al lavoro nero e una condizione di totale illegalità e un’ingiustizia nei confronti di coloro che quel reddito non lo hanno chiesto, pur avendone i diritti…

Ed allora, se proprio si vuole far qualcosa di utile, si può utilizzare questo reddito dando quelle somme direttamente ai Comuni che ovviamente potranno integrarle, affinché si utilizzi per mezza giornata la professionalità di quei soggetti richiedenti il “reddito“, per i servizi di cui si ha necessità, come ad esempio per gli interventi scolastici, per il giardinaggio, per le opere elettriche ed idriche, per il trasporto, per la manutenzione dei mezzi, per le mense scolastiche, etc…

Come d’altronde lo stesso potrebbe essere realizzato proponendo quelle somme alle imprese private, le quali, dimostrando di assumere quel personale – oggi beneficiario del reddito di cittadinanza – ed integrando l’altra metà del salario, potrebbero usufruire a tempo pieno di quel personale professionalmente valido e chissà anche di ammortizzatori sociali se l’assunzione viene compiuta a tempo indeterminata e per un periodo superiore ai tre anni… 

Ecco… sono queste le politiche giuste da compiersi affinché s’inizia a cambiare questo stato di fatto, perché altrimenti quanto si andrà a generare, creerà enormi difficoltà non solo alle imprese – che non riescono più a trovare personale – ma anche alla società civile, che vede in quei soggetti, inutili personaggi che preferiscono grattarsi le p… invece di andare a lavorare, con il rischio che questa protesta possa anche evolvere in modo violento!!!

Presidente Conte è tempo quindi di modificare definitivamente questo reddito di cittadinanza… e ai due partiti di maggioranza vorrei dire che non è dividendo denaro pubblico che si ottengono quelle preferenze sperate, d’altronde si è già visto in questi mesi con le votazioni, perché i cittadini in fondo ricercano esclusivamente dignità, rispetto, ma soprattutto la possibilità di aver un futuro certo e non per come sta accadendo da troppi anni… precario!!!   

La Lega supera tutte le previsioni… 
Il sottoscritto giorno 21 c.m. aveva riportato un passaggio sulle previsioni elettorali: “ sì… forse un seggio, due sarebbe già per loro una grande vittoria e posso presumere che uno di quei due seggi vada ad una donna…
Credo di aver azzeccato… peraltro le preferenze dicono che Matteo Salvini è stato il più votato nell’Isola, seguito dalle due candidate donne (Tardino e Donato) e quindi alla lega sono andati due seggi, un uomo e una donna, certo l’attuale ministro degli interno lascerà il posto all’altra candidata, giunta terza…
Avevo scritto: “Passiamo quindi al M5Stelle… non siamo ai numeri delle politiche, ma sono in molti i cittadini a preferirla agli altri partiti…” e difatti, è risultato il primo partito nella nostra regione con il 29,85% – ovviamente per come avevo riportato,  siamo lontani dai numeri delle politiche, ma bisogna considerare che nella nostra regione hanno votato solo il 37,5% degli elettori e siamo insieme alla Sardegna, la regione con l’affluenza più bassa, considerato che la media nazionale è stata del 56%!!!
Il M5Stelle paga da sempre il sistema imposto dal movimento, dove non è possibile ai propri iscritti realizzare vere e proprie segreterie per interloquire direttamente con i propri elettori, le stesse, fortemente frequentate in questi giorni dalla maggior parte dei miei conterranei che hanno fatto la fila… (a modello panifici in tempo di guerra…), non solo per incontrare il candidato europeo ma soprattutto gli amici e/o conoscenti presenti…      
Ai siciliani si è visto… interessa poco dell’Europa, siamo così lontani da essa, già, è più vicino l’Africa con quella sua aria torrida … che la presenza stessa di questo nostro vecchio continente e poi, cosa importa di quel pensiero “sovranista” proposto dalla Lega & Co… 
Nulla… i siciliani, hanno scelto di non votare e quelli che l’hanno fatto è soltanto perché tesserati di un partito o perché avevano promesso il proprio voto a quel loro candidato, restano ovviamente esclusi quei pochi cittadini che sono andati a votare, credendo di fare la cosa giusta !!!
D’altro canto se  osserviamo talune di quelle preferenze e soprattutto valutiamo chi vi è dietro quei nomi, scopriamo oscuri personaggi che sono da sempre legati a quel sistema politico/clientelare/imprenditoriale e mafioso che si sa, condizionare le competizioni elettorali, indirizzando il voto dei cittadini verso i propri candidati… gli stessi che solitamente scendono in campo per permettere a quei loro referenti di vincere le competizioni elettorali…
Comunque per fortuna qualcuno ha fallito e paga la sconfitta in maniera amara, viceversa qualcun’altro è riuscito comunque a vincere…
Mi riferisco ai due seggi del Pd (dal sottoscritto previsti) e ai restanti due seggi suddivisi tra i partiti di FI e Fdi: il primo ha pagato lo scotto di quella imprevista scissione interna, mentre il secondo ha goduto dei vantaggi di quella separazione, a cui va sommato (per correttezza…) il sostegno ricevuto dagli ex “Autonomisti”…
Come ho scritto nel titolo… “C’è chi ride e chi piange”, non so voi, ma in questo momento il sottoscritto sta ridendo a crepapelle!!!

Stanno facendo come i pazzi!!!
Sono tutti lì a chiederti il voto o a fare in modo che si venga influenzati, per indirizzare quella nostra preferenza su di loro!!!

Il sottoscritto un’idea se le fatta ed è il motivo per cui a differenza dei sondaggi pubblicati nei quotidiani o nel Web, proverà a dare le sue di previsioni… 
D’altronde, uno dei comportamenti che da sempre mi ha dato particolarmente fastidio è il dover ascoltare la maggior parte dei miei concittadini “elettori” che – l’indomani delle votazioni – sono in prima fila al bar o in ufficio per esprimere tutta la loro soddisfazione per i risultati raggiunti, quasi fossero stati essi dei veggenti…
Hanno sin da subito dimenticato la X posta sul simbolo di quel partito, ma soprattutto obliano sul nome del referente scelto, che ahimè  – da poche ore s’è scoperto – non essere stato eletto ed allora eccoli… come subdoli voltagabbana a ricercare il deputato eletto, per congratularsi con egli, confermando l’impegno promesso e compiuto all’interno di quella cabina elettorale (viscidi, ipocriti e ingannatori… )!!!  
Ecco perché a differenza loro, mi permetto di riportare ciò che penso accadrà tra pochi giorni…
Inizio con la  LEGA: sono in molti a scommettere che sarà il primo partito nel nostro paese!!!
A differenza di molti, il sottoscritto non pensa che andrà così, anche perché in questi mesi c’è stata una forte inflessione provocata principalmente da quei suoi alleati storici di centrodestra, ma soprattutto dagli ultimi sviluppi di cronaca giudiziaria che hanno visto per l’appunto, alcuni suoi referenti posti nel mirino delle Procure Nazionali…  
Mi sento abbastanza sicuro nel dire che in Sicilia la Lega farà per l’ennesima volta “flop” e non tanto per i candidati proposti, ma per quelle lotte fratricide che hanno visto coinvolti parecchi suoi uomini e donne… 
Mi riferisco in particolare a coloro che sono stati messi in disparte e che oggi – seppur ancora all’interno di quel partito – remano contro di esso e a sfavore dei candidati proposti da quel loro partito!!! 
Vedrete la Lega resterà a bocca asciutta, sì… forse un seggio, due sarebbe già per loro una grande vittoria e posso presumere che uno di quei due seggi vada ad una donna…
Passiamo quindi al M5Stelle…
Non siamo ai numeri delle politiche, ma sono in molti i cittadini a preferirla agli altri partiti…
Il tutto grazie a quelle politiche sociali messe in atto in questi mesi di governo nazionale, che ha saputo mantenere parte di quelle promesse fatte in campagna elettorale ( reddito e pensione di cittadinanza, costi della politica, quota 100 e 41, ecc…) ed anche per gli imposti principi di legalità, che – seppur l’hanno vista coinvolta con alcuni propri iscritti – ha saputo immediatamente espellere, quei suoi “indagati” referenti..
Prevedo quindi che 4/6 seggi andranno a loro, da dividersi in quota parte con i sardi, uniti nella circoscrizione…
Per quanto concerne il partito del Cavaliere, a differenza di altre regioni d’Italia in cui ha perso molti punti percentuali, qui sul territorio, la compagine politica è coesa, grazie soprattutto ad alcuni suoi referenti…
E quindi, anche se alcuni dei suoi uomini sono usciti dal partito, l’ingresso di nuovi (per modo di dire… perché il termine più corretto da usare sarebbe “riciclati”) provenienti da altre forze politiche – peraltro in caduta libera o da compagini ormai scomparse – sta rimpinguando quel calderone di FI, sperando così di poter ottenere la poltrona desiderata..
Ritengo comunque che in queste elezioni europee, siano stati commessi gravi errori, tra cui quello ad esempio d’aver preferito soggetti impreparati, a differenza di altri che bene avevano fatto in questi anni, rappresentando in modo professionale a Bruxelles il nostro Paese… ma che oggi (incredibilmente) sono stati posti fuori dal direttivo siciliano…
Comunque alla fine 1-2 seggi penso che riusciranno a prenderli…   
Per quanto concerne il Pd mi sembra in forte ripresa, seppur il suo Segretario Zingaretti non abbia evidenziato ancora grandi capacità innovative, ma sembra ripercorrere quel cliché utilizzato da tutti coloro che lo hanno preceduto…
Ma a differenza degli altri partiti i “tesserati rossi” camminano sempre nella stessa maniera… d’altronde come si dice “chi nasce “tondo” non può morir quadrato…” e quindi gira e rigira, i voti dispersi in questi mesi… piano piano stanno ritornando, ma vanno in ogni caso ricordate le vergognose politiche regionali compiute negli ultimi cinque anni da quel loro governo di centro-sinistra (Crocetta &Co.)!!!
Inoltre, se a quanto sopra andiamo ad evidenziare taluni nomi ora proposti (di cui noi tutti sappiamo bene la “provenienza” non certo politica, infatti… ciascuno di noi conosce bene chi c’è dietro quelle migliaia di voti raccolti), per cui… se la politica continua ancora ad essere svolta come cinquant’anni fa, difficilmente questo partito potrà contare sul mio voto!!! 
Comunque prevedo sin d’ora che potranno ottenere uno… forse due seggi!
Ed infine il partito di Giorgia Meloni: in base ai sondaggi avrebbe vinto la sua scommessa, in quanto il partito di Fratelli d’Italia è dato a livello nazionale oltre il 7%.
Il sottoscritto viceversa ritiene questo valore gonfiato… soprattutto in Sicilia, perché se verrà a mancare il sostegno degli “Autonomisti” di Raffaele Lombardo ed i voti del movimento del Governatore Musumeci con “Diventerà bellissima”  (che sembrano essere diretti verso altre realtà… d’altronde il Presidente ha lasciato liberi i suoi iscritti…), ecco… senza questi due appoggi in loro soccorso, difficilmente il partito di FdI in Sicilia potrà superare lo sbarramento del 4%, con il rischio quindi che i suoi deputati (siciliani), restino fuori dall’Europa!!!
Come d’altro canto resteranno probabilmente fuori tutti gli altri partiti: vedasi Bonino, gruppi misti di sinistra e anche quelle liste civiche che sicuramente non supereranno l’asticella imposta…
Infine… non mi resta che parlare dei restanti 112 “non eletti“: per loro ritengo sia giunto il tempo di cambiar mestiere!!!

Alcuni mesi fa avevo letto un post sulla politica fiscale italiana e sull’aumento dello spread…
Redatto da Francesco Papadia e Inês Gonçalves Raposo aveva come titolo: “Il maggior rendimento sui titoli di stato italiani potrebbe presto essere un peso per l’economia reale“.
In quel post si documentava una questione molto semplice: l’aumento dello spread tra titoli di stato italiani (BTP) e quelli tedeschi (Bund), causato dal programma fiscale del governo italiano, che avrebbe prima ancora, influenzato il settore privato, rendendo il credito più costoso e scarso, compensando così, in parte o in toto, l’impulso espansivo derivante dall’allentamento fiscale. 
Quella previsione si basava sull’esperienza vissuta durante gli anni più acuti della crisi, in cui l’aumento disordinato dello spread aveva aumentato il costo del credito bancario e ridotto la sua disponibilità…
Da quel post, due nuovi sviluppi hanno avuto luogo, uno buono ed uno cattivo!!!
Il buon sviluppo è che il governo italiano – a differenza delle paure generalizzate – sembrava capire la pericolosa direzione in cui aveva messo la sua politica fiscale e ha deciso di modificarla, riducendo il deficit programmato dal 2,4% all’incredibile cifra precisata del 2,04%. 
Tanto è bastato alla Commissione europea, di ritenere quella correzione alquanto sufficiente per non avviare una procedura per i disavanzi eccessivi, anche se si è impegnata a “continuare a monitorare la situazione, a partire dall’adozione e attuazione delle misure concordate“.
Mentre lo sviluppo negativo è che le condizioni del credito in Italia hanno iniziato a deteriorarsi, infatti gli standard di credito alle imprese si stanno ora stringendo, dopo essere stati dal 2014 allentati…
Ciò ovviamente è in contrasto con l’evoluzione dell’area dell’euro, come indicato nella relazione della BCE, “Standard di credito per i prestiti alle imprese sono rimasti sostanzialmente invariati dal quarto trimestre del 2018 ad oggi”. 
Dati i ritardi con cui il rendimento dei titoli di stato influiscono sul costo dei prestiti bancari – come si è visto durante la crisi – non vi è ancora un effetto su questi ultimi… e in ogni caso, l’impatto avrebbe dovuto essere inferiore, causa la riduzione dello spread!!!
Per cui, se da un lato la BCE mantiene la sua politica molto accomodante (come dimostrato dal tasso OIS ancora negativo), le imprese italiane vedono a tutt’oggi un inasprimento delle condizioni del credito…
E difatti… lo spread improvvisamente è tornato a salire… sembra che dai mercati asiatici di Hong Kong e Singapore, una banca o un fondo d’investimento, abbiano cominciato a scommettere contro il nostro Paese, vendendo i nostri titoli pubblici e facendo schizzare in alto di cinque punti, il differenziale fra Btp italiano e tedesco!!!
Il rischio non è tanto quello di continuare a comprare un titolo che potrebbe venir bocciato da un’agenzia di rating, ma quello di ritrovarsi un titolo “spazzatura” difficile poi da vendere… 
Certo qualcosa di strano comunque vi è… ed è la tempestività con cui è giunto inaspettatamente questo aumento, già mentre il nostro paese si sta preparando ad una campagna elettorale europea così importante, sia per le sorti dell’Europa che per l’economia mondiale…
Qualcuno confida che dietro queste manovre economico/finanziarie vi sia la volontà di taluni poteri “forti” a far si che alcuni paesi invertano quelle loro forme di governo, viste un po’ troppo radicali…
Tra quegli stati vi è anche il nostro, ed è attraverso l’innalzamento dello spread che si sta provando quindi a contrastare quell’unione populista affinché il nostro governo possa entrare nuovamente in crisi…
D’altronde a loro va bene tutto, sia che si ritorni ad un governo tecnico (ovviamente senza la Lega), oppure sperare in una nuova alleanza fra il Partito democratico e i Cinque Stelle…
Naturalmente il rischio di queste logiche di mercato non tengono conto di quanto i semplici cittadini realmente desiderano e che non ha nulla a che fare con un’eventuale aumento di spread, ma con la volontà di voler decidere per se stessi e per la propria libertà!!! 
Certo, quando si è costituita questa coalizione nessuno avrebbe creduto che sarebbe durata… eppure è passato un anno e sono ancora qui  insieme, in un’alleanza che sembra ogni giorno per saltare, già… un atteggiamento che è come una corda tesa pronta a spezzarsi, ma poi come un’elastico tende all’infinito e regge quei contraccolpi…
Si… sono in molti nelle opposizioni di centrodestra e centrosinistra ad augurarsi il fallimento di questa compagine, e lo si vede da come provano quotidianamente a trovare nuove motivazioni che possano dare quella necessaria scintilla per scatenare un’esplosione a quel loro percorso, ma alla fine, tutto sembra sbattere nel muro della loro indifferenza!!!
Non bastano le differenze ideologiche e neppure quei partner di quel centro destra (FI e FdI) che sperano con le loro iniziative di destabilizzare quell’unione… 
Del partito democratico e di quei piccoli partiti di centro e di sinistra, neppure parlo… peraltro Zingaretti a capo di quella pseudo colazione, dimostra essere eguale – se non peggiore – di quei suoi predecessori, già… sembra un disco rotto, tanto che ripete continuamene la stessa musica…
Mai una proposta seria… sta lì a farsi intervistare dichiarando continuamente le stesse cose: “questi due partiti stanno distruggendo il Paese“, ed ancora, “l’economia è allo sfacelo“, oppure “non sono in grado di governare” e la cosa peggiore che ad egli si aggiungono tutti quei suoi lacchè… dimenticano che sono stati proprio loro – negli anni passati – ad aver distrutto con quei loro governi di centrosinistra questa nazione, ma d’altronde lo si è appena visto con l’ultima votazione, nella quale si è cercato di non far ridurre il numero dei parlamentari e loro cosa hanno fatto??? Hanno votato contro: VOMITEVOLI!!!
Ed allora ecco scatenarsi le provocazioni sull’immigrazione, su chi percepirà il reddito di cittadinanza, sulle indagini di corruzione che hanno visto il sottosegretario al ministero dei Trasporti Armando Siri o evidenziando l’inchiesta che vede coinvolta il Sindaco Raggi, oppure prendendo di mira la TAV (il collegamento ferroviario ad alta velocità Torino-Lione) o l’autonomia per alcune regioni del Nord Italia o sul) e per ultimo, dopo aver limitato quest’anno quell’immigrazione senza alcun controllo, ora si contrasta il programma di espulsione dei detenuti stranieri dall’Italia o l’apertura di un Cie in ogni regione…
La verità è che sono tutti li a sperare in una crisi di governo… e parlano proprio loro che hanno istituito i governi senza alcuna preferenza dei cittadini…
Certo, è evidente a tutti che i due contendenti di governo stanno altresì giocando un’altra partita, quella della prossima campagna politica in vista delle elezioni europee… ma questo fa parte dei giochi!!!
Il voto viene ora visto come una cartina tornasole per comprendere meglio quale sentimento anti europeista intraprendere o quali politiche nazionaliste perseguire, ma non saranno certamente queste differenze a far far collassare questo governo…
C’è poco da dire, tutti parlano a sproloquio, ma i fatti resteranno tali per altri quattro anni… 
Speriamo soltanto che finiscano presto queste costanti campagne elettorali, affinché si possano dedicare a risolvere in maniera celere, tutti i problemi che ahimè ancora oggi presenta il nostro Paese… 
Mi riferisco principalmente alle difficoltà sull’occupazione, sicurezza sociale, scuola, sanità, ricerca, infrastrutture, ma soprattutto ciò a cui bisogna dare priorità è la lotta alla corruzione, illegalità e criminalità organizzata!!!
Ovviamente se riusciranno nell’intento… non ci sarà nessuno che potrà sostituirli, altrimenti si dirà – come si dice a Catania – “Ficiru a fini di Pacchiottu“, così come coloro che oggi parlano, ma che nei fatti… li hanno da poco tempo preceduti!!!   Â