Posts contrassegnato dai tag ‘notizie’

Non credo che il sottoscritto abbia alcun merito su quanto sta accadendo in queste settimane nelle nostre strade, certamente l’averne parlato o quantomeno aver criticato il modesto operato fino a poco tempo fa osservato, ha certamente ora favorito quel (necessario) incremento sui controlli stradali…

Difatti, debbo dare atto che qualcosa finalmente si è mosso e da circa due settimane ovunque vada, trovo posti di blocco!!!

Stamani ad esempio c’erano ben cinque pattuglie, di cui un’unità era “cinofila”; mi riferisco a Via Carrubella, dinnanzi al supermercato (prossimo all’apertura) “Eurospin”, i cui operatori stavano verificando alcune auto ed i loro occupanti. Una strada importante per chi proviene da Catania, precisamente da Via S. Sofia, ma non solo, anche per chi dall’uscita della tangenziale di “San G. Galermo” si dirige in Via Passo Gravina oppure per chi proveniente da Gravina di Catania, si reca in località “Fasano”.

Sì… debbo fare i complimenti per l’azzeccata postazione, quella sopra descritta rappresenta un luogo indicato per intercetare eventuali automobilisti non in regola con le normative vigente, anche perché chiunque provasse a sfuggire a quei controllii, verrebbe bloccato!!!…

Peraltro, analoga circostanza mi è occorsa alcuni giorni fa dinnanzi alla “LIDL” di Via Segantini, zona Barriera del bosco, dove vi era posizionata una pattuglia; ed anche qualche giorno prima, presso la zona del “2000”, adiacente ai due obelischi, vi erano due pattuglie e sempre lo stesso giorno, limitrofi al centro commerciale Katanè, presso l’uscita autostradale, erano presenti altre due pattuglie!!!

Potrei continuare con quanto inoltre ho potuto costatare in queste settimane, che evidenzia per l’appunto un controllo del territorio che – permettetemi di dire – a Catania non ho mai visto e di cui per l’appunto mi ero, alcuni mesi fa, lamentato!!!

Difatti, nel post intitolato “Controllo del territorio in Sicilia??? Manca – secondo il sottoscritto – un serio coordinamento!!!” – link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/01/controllo-del-territorio-in-sicilia.html risentivo della mancata presenza costante delle forze dell’ordine e faceva il paragone con un altra regione, la Toscana, nella quale per ragioni di lavoro ho vissuto negli ultimi anni; un territorio dove la presenza dei posti di blocco era asfissiante, tanto da creare – in noi automobilisti – una forma di fastidio, considerate le file di auto che, a causa di quei controlli, si verificavano…

E quindi pur volendo considerare quel detto catanese che dice: “u supecchiu è comu u mancanti “, osservando però la differenza posta in campo tra le due regioni, scoprivo di passare da un eccesso di controlli ad una profonda carenza, quantomeno visibile; mi scuso anticipatamente, ma il mio riferimento è il giudizio di un semplice cittadino, non discuto che sicuramente in altri contesti, luoghi e tempi, questi accertamenti delle nostre forze dell’ordine (tutti indistintamente…) vengono costantemente effettuati, ma purtroppo noi tutti, non ne veniamo a conoscenza, se non soltanto a fatto compiuto, attraverso Tg o leggendo l’indomani gli articoli di cronaca nei quotidiani stampati o tramite web.

Auspico tra l’altro che questo improvviso incremento di controlli non sia dovuto a quella deplorevole immagine subita a livello nazionale nei giorni di festa della nostra Santa padrona S. Agata; mi riferisco alle violenze brutali subite da quei due giovani presso la Villa Bellini, a cui tra l’altro, ho dedicato un post di rimprovero nei confronti di chi è incaricato alla sicurezza di questa nostra bellissima città di Catania: “Ecco cosa intendevo quando ho scritto che manca controllo sul territorio!!! – link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/02/catania-ecco-cosa-intendevo-quando-ho.html

Ed infine vorrei che quanto si sta verificando per le strade della nostra città in queste ore, non vada con il passar del tempo – per come solitamente accade – scemando; già… vorrei evitare di rivedere quelle abitudini consuetudini che – senza voler generalizzare – conosciamo bene e che conducono generalmente a quel cosiddetto stato “soporifero, lo stesso che poi permette, a tutto il sistema illegale – ovunque presente – di riprendere quella propria forza!!! 

Sì… dopo quanto accaduto, ritengo non si debbano attendere inediti misfatti eclatanti!!!

E’ talmente ridicolo quel sistema corruttivo attuato per far circolare denaro a nero che ritengo la sua diffusione, ma soprattutto la mancanza di un serio contrasto da parte delle istituzioni, giustificato da un’unica spiegazione e cioè che esso interessa tutti, già… anche coloro che di fatto dovrebbero controllare!!!

Ed allora, ecco dopo quanto scritto ieri, l’ennesima circolazione di mazzette, in cambio di informazioni su alcune gare d’appalto!!!

Le bustarelle venivano incassate come sempre e cioè in contanti, solo che questa volta a filmare tutto c’erano i finanzieri di Brescia, video che ora fanno parte dell’inchiesta della pm Marzia Aliatis che ha già portato all’arresto di quattro persone tra cui un dipendente di Enel distribuzione. 

Sembra secondo gli inquirenti che quest’ultimo abbia ricevuto somme da una società di Bergamo, affinché quest’ultima potesse aggiudicarsi una gara d’appalto indetta dalla partecipata di Stato. 

L’indagato dalle investigazioni del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia, avrebbe intascato 70mila euro e difatti, grazie alla dritta, la società in questione si sarebbe aggiudicata un appalto di oltre 12 milioni di euro!!!

Sono seguiti inoltre dei sequestri e sette perquisizioni nelle province di Brescia, Milano, Bergamo, Novara e Chieti. 

Come ormai consuetudine, i reati contestati sono sempre gli stessi: associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, alla turbata libertà degli incanti, fino ad arrivare all’accesso abusivo ad un sistema informatico e all’omessa presentazione delle dichiarazioni.

Non per fare polemica, ma questo sistema dell’aggiudicazione degli appalti è così banale nel suo iter, che chiunque, anche il meno esperto, può riuscire ad individuare la percentuale da inserire in fase d’offerta, grazie soprattutto agli addetti ai lavori “infedeli” e ai documenti ricevuti facilmente ispezionabili con strumenti elettronici e informatici…

D’altronde verificare abusivamente i documenti ricevuti dal sistema informatico è una cosa talmente banale che non bisogna essere un hacker per riuscire a visualizzare le offerte trasmesse dalle imprese partecipanti a ciascuna gara d’appalto, come d’altronde eguale è il sistema adottato da molte società, appartenenti solitamente allo stesso consorzio (un vero e proprio gruppo celato che condiziona le percentuali d’offerte e si aggiudica i lavori), affinché dai controlli non si possa comprendere e ancor meno determinare quale società di quel gruppo sia realmente coinvolta in quel sistema illegale, nel caso risultasse l’aggiudicataria. 

Il sistema è fallace, già… lo scrivevo ai tempi di Cantone, ma sicuramente a molti non interessava far saltare il coperchio, perché pariamo di un sistema corruttivo talmente diffuso che da anni foraggia centinaia di migliaia di soggetti e quindi perché rinunciarvi???

E qualcuno ancora oggi, da parte delle Istituzioni, ha il coraggio di parlare in Tv di legalità e contrasto alla corruzione: ma per favore se sono proprio loro i primi a godere di quel malaffare!!!

Viviamo in un periodo nel quale le informazioni (vere o false che siano) condizionano in maniera determinante le nostre vite… 
In particolare coloro che sono più a rischio sono proprio i soggetti pubblici o coloro che esercitano a qualsivoglia livello funzioni pubbliche, esponendo così il proprio operato a quel giudizio di critica da parte dell’opinione pubblica e non solo ad essa… 
Ecco perché è importante vagliare le notizie che ci giungono dal web o attraverso i quotidiani per comprendere quali tra queste, descrivono in maniera corretta le notizie e quanti viceversa rappresentano una realtà distorta…   
D’altronde sappiamo bene come molti giornalisti tendono a travisare le notizie, sia perché necessitano di creare lo scoop ad ogni costo, ma forse perché qualcuno tra quei suoi editori, pretende che l’articolo venga redatto a suo piacimento… 
La circostanza peggiore tra tutte, è quella di leggere saltuariamente dei commenti che offendono con disinvoltura la dignità di singoli oppure quando al contrario, ad articoli di stampa non particolarmente graditi, si risponde immediatamente con querele prive di alcun fondamento…
Comprenderete come offendere la reputazione è diventata oggi una vera e propria arma… da utilizzarsi quando si vuole eliminare qualcun di scomodo o quando lo si vuole allontanare… senza sparare colpo!!!
Riuscire difatti a ledere la buona opinione di un individuo, ridimensionarne quella sua reputazione che attraverso l’operato professionale s’era riuscito a conquistare, ecco tutto ciò rappresenta un fattore determinante per poter infangare il valore sociale d’una persona, costringendo così quell’individuo a difendere da accuse infamanti che certamente non gli appartengono…
Ma ormai il polverone si è alzato e in molti – anche tra i suoi colleghi – fanno di tutto per alimentarlo, affinché ne possano prendere quel posto a breve vacante…
Non ha alcuna importanza se l’addebito sarà successivamente considerato diffamatorio, ormai il danno è stato fatto e la persona chissà… forse allontanata!!!
Cosicché, aver letto in questi giorni notizie generiche, come ad esempio quella in cui è stato riportato – “Vi sono responsabilità esclusive di funzionari pubblici” – senza però riportare nomi, date, circostante, fa sorgere il dubbio che si sia voluto alzare un clima d’inganno, senza nulla di concreto o ancor peggio, basando il tutto su comunicati “subliminali”, fatti emergere per mandare chissà forse a qualcuno, il messaggio che era meglio farsi da parte…
Se volessi peraltro collegare quelle notizie con taluni singolari trasferimenti, scoprirei come quelle precedenti informazioni (chissà… certamente diffamanti), s’incastrino ora perfettamente come un “puzzle”… e ciò che quindi poteva essere visto come una semplice promozione (precisando però nello specifico che l’incarico ricevuto non rappresenti un grado, ma una semplice funzione di “sostituto”) e costituisca forse (o di fatto…) un vero e proprio allontanamento!!!   
L’ennesima azione punitiva??? Chi lo sa… certamente qualcosa è accaduto e a noi certamente non verranno a dirlo!!! 
Una cosa è certa, l’azione della cronaca ha avuto il suo effetto, in particolare l’articolo redatto dal giornalista (chissà forse sotto dettatura… o perché richiesto appositamente da qualcuno di quei piani alti istituzionali) ha evidenziato la mancanza di bipartisan, anzi il contrario, difatti la notizia riferita, se non proprio influenzata dall’opinione del cronista, è stata certamente realizzata elaborando omettendo quelle importanti informazioni che sono passate come sviste, ma che hanno condotto i lettori o chi di pertinenza a prendere immediatamente posizione…
Si comprende da se come la verità dei fatti esposti può essere oggettiva, perché frutto di un lavoro diligente oppure presuntiva (o come ripete solitamente il sottoscritto… “punitiva”) se vengano riferiti dei fatti… forse veri, ma certamente incompleti!!!
D’altronde si sa: Non è forse nella natura umana credere volentieri a ciò che si desideri sia vero???


Una percentuale assurda…

Se si pensa che ogni 10 notizie una è falsa, comprenderete da soli la gravità… poiché dimostra di come ciascuno di noi, non è in grado di rendersi conto effettivamente, su quanto riceve ad esempio sul proprio smartphone… 
le notizie più taroccate sono quelle che riguardano la politica in genere, ma soprattutto quanto compiuto dall’attuale governo giallo/verde, seguono cronaca nera, salute e notizie scientifiche… 
A riportare quanto sopra è stata l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha evidenziato come durante il periodo che precede una campagna elettorale, vi sia una crescita esponenziale di notizie fake…

Ormai la disinformazione è diventato uno strumento con cui distruggere gli avversari politici… e la cosa assurda che la media sale, grazie alle cosiddette condivisioni effettuate sui social…

Non so quante volte mi è capitato di parlare con persone che mi raccontavano d’aver letto alcune notizie riguardanti quel determinato politico… e se pur il sottoscritto ha provato a chiarire che quanto letto fosse falso, sono in molti a restare della propria opinione!!!    
Per cui prepariamoci… l’elezioni per le Europee sono quasi prossime, ed allora a breve tutto il fango verrà gettato su quegli aspiranti politici, sempre che qualcuno di loro riesca nell’intento di candidarsi, prima di interrompere quella scalata a causa di una possibile inchiesta giudiziaria…
Ormai c’è un apparato che genera ogni giorno centinaia di documenti fasulli, affinché le notizie fake possano trasformarsi…
L’obiettivo è quello di far diventare reali le notizie false, affinché quest’ultime possano con i giorni divenire l’unico vero sistema d’informazione…
Ecco quindi che nuovi temi faranno in modo di condizionare la preferenza degli elettori, iniziando a toccare temi sociali quali la mancanza di lavoro, la sicurezza, l’immigrazione, la legittima difesa, la lotta alla criminalità organizzata, e via discorrendo…
Tutti temi che stanno a cuore ai cittadini, ma che a seconda di come viene raccontata l’informazione, sposta le preferenze, da una parte all’altra…
D’altronde attingere informazioni a mezzo web, è come cercare di riempire un bicchiere d’acqua sotto le cascate del Niagara…
E’ un vero peccato che in una società come quella attuale piena d’informazioni, nessuno riesca a pensare con la propria testa…

Di una cosa ero già convinto, e cioè che molti nostri quotidiani – in base a ciò che scrivono su quelle loro testate – danno conferma di rappresentare perfettamente quanto a suo tempo aveva scritto Giampaolo Panza in un suo libro intitolato “Carta straccia”!!! 
D’altronde molti di essi sono lì per scrivere sotto dettatura di quei loro padroni o ancor peggio di quei partiti che fanno sì che essi vengano finanziati, affinché possano successivamente – a seconda delle circostanze – trasformare quell’editoriale in un vero e proprio attacco alla libertà di stampa…
Soldi pubblici buttati al vento, soprattutto se si pensa che nel leggere quei giornali, ci si accorge di come le stesse notizie, vengano di volta in volta ritoccate… 
Va inoltre ricordato che quelle stesse testate, oltre ad usufruire dei finanziamenti pubblici, utilizzano quei loro fogli (55×40) per incassare altro denaro proveniente dalla vendita della pubblicità e di quant’altro… 
Ecco perché ritengo più corretto quanto sta accadendo negli Usa, dove la maggior parte dei cittadini, preferisce ricevere le notizie dai social media, piuttosto che acquistare i quotidiani…
Non si tratta di voler risparmiare, anzi tutt’altro, ciascuno paga per ricevere on-line il quotidiano che maggiormente preferisce leggere, senza intaccare con quella propria scelta, le casse dello Stato!!! 
Così, in maniera concorrenziale viene premiato il merito e solo chi è capace di attirare a se il pubblico con notizie interessanti e soprattutto veritiere, potrà continuare, agli altri, senza più alcun finanziamento pubblico, non resterà che chiudere!!!
D’altro canto, anche da noi è ormai evidente che i siti Web di notizie e le radio, stanno conquistando sempre maggior pubblico, mentre la carta stampata, viene letta esclusivamente al bar, in particolare per le notizie sportive…
Infatti, riprendendo nuovamente un indagine svolta negli Usa, è stato riscontrato che fino allo scorso anno, le notizie venivano solitamente suddivise in egual maniera tra i quotidiani e i social media, mentre da quest’anno le notizie sul web, hanno superato di gran lunga, quelli della carta stampata…
Certo, entrambi restano distanti dalla televisione che rimane ancora oggi il mezzo più popolare per ricevere le notizie, tanto che più del 50% le ascolta, mentre il 25% preferisce ancora la radio…
Ma d’altronde nel nostro Paese, decidere di passare dalla “carta straccia” alla Tv e come voler passare dalla “differenziata” alla “indifferenziata”, sempre di spazzatura si tratta!!!
E sì… perché se qualcuno vorrebbe farmi credere che i nostri notiziari, non siano altrettanto manipolati come quelli dei nostri quotidiani – in particolare quando trattano argomenti politici e economici – significa che non ha ancora compreso nulla di questo suo Paese…     
Certo so cosa state pensando e cioè che, ad esclusioni di quelle pagine dei “freelance” e di quelle note testate on-line, il restante mondo del web, in particolare quello delle pagine social più popolari, sta diventando il mezzo ideale per diffondere false notizie… 
Questi cosiddetti “Troll” stanno infettando il web, tanto che sono state scoperte vere e proprie società specializzate in campagne di disinformazione, che pubblicano ogni giorno nei vari social come Twitter, Facebook, Istagram, Whatsapp, ecc…  centinaia e centinaia di notizie false, affinché si creino quei necessari presupposti, tali da influenzare negativamente le politiche attuali dei vari stati mondiali…
Difatti, anche nel nostro caso specifico, sta accadendo ciò, vedasi ad esempio le notizie “fake” pubblicate in questi giorni sulle politiche approvate dall’attuale Governo Conte e soprattutto su quanto dichiarato da quei suoi due Ministri, segretari altresì di quei due partiti di maggioranza: Lega e M5Stelle!!!
Mai come quest’anno, abbiamo subito un attacco mediatico così potente e suggestionabile, tale da non far comprendere più ai cittadini, quali siano le notizie vere da quelle false… così facendo infatti, si sta provando a plagiare le loro menti, ma soprattutto, si tenta d’influenzare negativamente quelle valutazioni positive, che ciascuno si era fatto, durante l’ultima campagna elettorale…Â