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Li chiamano incidenti… ma non lo sono affatto!!!

Basta andarsi a rivedere tutti gli incidenti di questi ultimi anni: da quelli autostradali al ponte Morarandi, passando per le infrastrutture per l’inclusione scolastica e/o per l’integrazione sociale, seguono i dissesti idrogeologi e per ultima la strage della funivia di Stresa!!!

Sì è vero, non tutto può essere previsto, ma guarda caso proprio sui cavi in acciaio esiste una precisa normativa che prevede una verifica periodica trimestrale e annuale, con controlli visivi e di laboratorio ai quali quelle particolari funi devono sottostare, ma soprattutto vanno attenzionati quei meccanismi di emergenza che dovrebbero attivarsi nel caso di mal funzionamento di qualsivoglia impianto…

Ma si sa… chi dovrebbe controllare solitamente preferisce non compiere in maniera corretta quell’incarico ricevuto, ma viceversa sono sempre precisi quando si tratta di farsi riconoscere la mezz’ora di straordinario o la festività non goduta!!!

Morire fa parte del gioco della nostra vita, ma perdere la vita per colpa di altri non è giusto e ci fa letteralmente incazzare!!!

Sì… non ci basta trovare i colpevoli, perché la vita non può mai essere riscattata con una semplice pena detentiva o economica!!!

Difatti, non ci bastava il virus, no alle disgrazie non vi è mai fine, ci si aggiunge anche l’incompetenza umana, le stesse che determinano circostanze come quelle a cui assistiamo, che portano a tragedia che con un po’ di buon senso, potevano essere evitata. 

Ora come sempre avviene si parla di “partecipazione di tutta l’Italiaâ€, di “profondo dolore†e della “necessità di un richiamo rigoroso al rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone“!!! 

Ma va… non capisco perché ogni qualvolta che accadono circostanze tragiche come queste, si ripetono sempre le stesse frasi di circostanza…

Non sarebbe più corretto presentarsi durante un qualunque giorno dall’anno per dire agli italiani: signori e signore, miei connazionali, è tempo di essere persone perbene, serie e non continuare più per come si è finora fatto!!! E’ tempo che ciascuno cambi quelle sue abitudini, che si sbracci le maniche per migliorare questo nostro Paese, l’unico d’altronde che abbiamo e che ha necessita dell’aiuto di voi tutti!!!

Basta quindi con l’essere indifferenti, basta con i compromessi, basta con quei comportamenti negligenti, basta con l’essere codardi, ruffiani o protettori dei propri superiori anche quando essi sbagliano, basta con le collusioni, siate uomini veri e non vi nascondete più per non apparire sgradevoli o malvisti dinnanzi ai vostri stessi colleghi!!!

Basta!!! Sì… basta definitivamente con i silenzi, con le reticenze, i complotti o ancor peggio con le indolenze, perché se ieri o oggi qualcuno è morto, la colpa principalmente è vostra!!!

Provate quindi a cambiare, ma soprattutto tentate in tutti i modi di salvare il “domani”, affinché quanto finora accaduto non abbia mai più a ripetersi… e se scoprite che qualcosa non va, beh… non fate finta di niente, non giratevi dall’altra parte, ma provate finalmente a compiere il vostro dovere!!!

Una vita vedrete… ve ne sarà grata!!!

Sì… vi sono state in questi mesi delle circostanza insolite negli Stati Uniti sin dallo scorso anno…
La prima riguardava l’evento che i media statunitensi avevano riferito e cioè di come la stagione influenzale, fosse giunta da loro in anticipo rispetto agli anni precedenti… 
Inoltre come riportavo nel mio post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/03/19-agosto-2019-un-laboratorio-del.html il principale laboratorio di batteri dell’esercito americano è stato improvvisamente chiuso, con la motivazione: “emergenza nazionale“!!! 
Ed ancora, i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie avevano annunciato che avrebbero soppresso le sigarette elettroniche fino a quando non fosse chiaro il motivo per cui le stesse avevano causato così tante malattie polmonari… 
Inoltre, nel web ho letto alcune notizie enigmatiche:
– nel mese di giugno dello scorso anno, nella piccola città irachena di Tikrit (adiacente ad un laboratorio di ricerca militare USA), l’istituto ha pubblicato un annuncio di reclutamento per gli allevatori di animali (viene da credere che questa subdola richiesta sia servita per effettuare esperimenti su animali…);
– nello stesso periodo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie si sono recati in quell’istituto di ricerca e hanno deciso il 18 luglio 2019 di serrare quegli ambienti, in quanto non conformi con quanto previsto dai protocolli sanitari; 
– come riportavo sopra, sono aumentano le malattie polmonari causate dalle sigarette elettroniche; 
Va riportato altresì che i sintomi provocati dalla sigaretta elettronica erano molto similari alle malattie polmonare e questi infatti risultavano essere come l’attuale “coronavirus”, persino le caratteristiche polmonari attraverso le TAC risultavano somiglianti con aumento della febbre e altri sintomi, già una misteriosa malattia respiratoria che aveva già provocato un infezione a ben 60 persone anziane e ahimè parecchie morti. 
Infine in uno dei posti più belli al mondo – per essere immerso in un parco naturale nel midwest degli Stati Uniti, affacciato tra due Grandi Laghi, il Michigan e il Superiore e con un entroterra caratterizzato da foreste e fattorie – già… come dicevo, in uno Stato come questo (Wisconsin) “preservato e protetto” è stata incredibilmente dichiarata la presenza di un focolaio collettivo… 
Certo… saranno in molti a dire che non esiste alcuna circostanza ambigua o ancor peggio… complotto!!!
Sì… non mi stancherò mai di ripeterlo: sono gli stessi “ignoranti e incompetenti” che – sin dal mese di Febbraio, con in corso un’infezione grave nella città di Wuhan – dichiaravano che fosse in corso soltanto una semplice influenza e che questa non sarebbe mai giunta da noi!!!
Ed ora viene da chiedersi: ai 10.000 deceduti dopo Febbraio (ma soprattutto ai loro cari) chi andrà a dirglielo??? 
E a tutte quelle migliaia d’italiani (e chissà… forse di stranieri) morti nei cinque mesi precedenti???
Già, tutti decessi che sono stati fatti passare per vecchiaia, influenza grave o polmonite; d’altronde nessuno di noi conoscerà mai i numeri reali, perché il cosiddetto “tampone” si sappia… non può essere compiuto a quanti di fatto sono deceduti ed è proprio grazie a questo espediente che si è potuto celare il numero esatto delle vittime, che certamente a causa di negligenza, poca professionalità, provvedimenti poco stringenti e politiche errate compiute in questi lunghi anni, in particolare nell’aver ridotto i finanziamenti a quella già bistrattata sanità, ecco… è proprio grazie a queste concause che oggi piangiamo le migliaia di vittime di uno Stato indifferente!!!
Ed in questa personale riflessione escludo il governo del presidente Conte che a differenza di tutti i suoi predecessori, si sta dimostrando (se pur con qualche errore d’inesperienza) all’altezza della situazione…
Ricordate la telefonata intercorsa tra Quintino Marcella, il ristoratore di Silvi Marina che aveva ricevuto l’allarme da Giampiero Parete (il superstite dell’hotel di Rigopiano travolto dalla valanga), e la funzionaria della Prefettura di Pescara che lavorava all’unità di crisi… 
Assurdo pensare con quanta indifferenza, no peggio… con quanta insensibilità si sia discusso di una possibile tragedia e di come quella stessa sia stata affrontata telefonicamente, e cioè in maniera così negligente!!!
Ma d’altronde quella telefonata, rappresenta in piccolo il nostro paese, dove tutto viene continuamente svolto con insufficienza e nonchalance…
Difatti, per colpa di quel menefreghismo, l’invio dei soccorsi fu ritardato di quasi due ore!!!
Certo, forse non sarebbe cambiato nulla, ma chi lo può dire… di ciò non abbiamo alcuna riprova.
Mentre della incompetenza di quella funzionaria abbiamo tutte le necessarie prove!!! 
Che fosse lì è certo (già… sarei curioso di sapere con quale modalità sia stata assunta, immagino… quale concorso pubblico avrà mai vinto, ma d’altronde cosa dire, non sarà ne la prima e neppure l’ultima: in quegli uffici si entra esclusivamente per raccomandazione… e mai per meritocrazia!!!) e comunque di una cosa siamo certi, concentrava nella sua figura, la persona sbagliata nel posto sbagliato, tanto da commentare la telefonata con uno sconcertante battuta: “La mamma degli imbecilli è sempre incinta”!!!
Si lei difatti ne è una perfetta dimostrazione!!!
Ora finalmente la Procura di Pescara ha notificato 7 avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e depistaggio a carico del personale della Prefettura di Pescara, compreso l’ex prefetto!!!
Almeno in altre procure d’Italia qualcuno lavora seriamente – chissà forse qualcuno leggendo questo post, sarà incuriosito e vorrà comprenderne di più… resto a sua disposizione –  e non si ferma dinnanzi a nulla, tanto da muovere gravi accuse contro tutti quei soggetti che hanno tentato d’occultare le segnalazioni di giorno 18 gennaio 2017 alla Squadra Mobile di Pescara, per nascondere la chiamata di soccorso fatta alle 11.38 dal cameriere Gabriele D’Angelo, una delle vittime di Rigopiano, al centro coordinamento soccorsi…
A mettere gli investigatori sulla giusta strada c’è agli atti della prima indagine, quella che ha portato i 25 indagati, una telefonata tra i carabinieri e la Prefettura delle ore 18.09 del 18 gennaio 2017, un’ora e venti dopo la valanga!!!
Gli investigatori stavano infatti indagando su tale vicenda già da un anno dopo l’acquisizione della conversazione con la funzionaria della prefettura, in cui dice telefonicamente ad un carabiniere, che l’intervento su Rigopiano era già stato compiuto nella mattinata…
Il testo di quella telefonata è ora diventato un documento pubblico, in quanto allegato agli atti del processo per le 29 vittime dell’hotel della morte…
Cosa aggiungere… è proprio vero: “La mamma degli imbecilli è sempre incinta” e a pagarne le conseguenze purtroppo, siamo come sempre noi… poveri cittadini!!!
  
C’è un programma televisivo intitolato “mille modi per morire”… 
Qui da noi in Italia… è certo…  ne abbiamo qualcuno in più!!!
Già,  uno pensa di trascorrere un momento di spensieratezza  con la propria famiglia, percorre le nostre autostrade (sia a nord che a sud non ha importanza…), ed ecco che un viadotto ti crolla addosso!!!
Non è un incidente automobilistico (quello ahimè può capitare…), bensì una vera e propria infrastruttura che ti cade addosso, sì… in un secondo e senza che si possa fare nulla per evitarla…
Dopotutto cosa vorresti fare, a chi dare la colpa… alla fatalità… ???
No… nulla di questo, la colpa è dell’incuria umana, di quella manifestata negligenza e impreparazione… o come stiamo ormai assistendo continuamente… a quella voce chiamata collusione!!!
Un viadotto che prima di crollare, ha dato segni di criticità… ma come sempre da noi, invece di provvedere a mettere in sicurezza quanto scoperto, provvedendo a chiudere immediatamente quel passaggio e bloccandone di fatto l’attraversamento… ecco, come sempre… si discute, già si discute sulle competenze!!!
Sulle “incompetenze” direi… di tutti quei soggetti, che pur di non prendersi la benché responsabilità… preferiscono non far nulla !!!
Difatti… a chi appartiene quel tratto stradale…??? 
Alla Provincia o all’ANAS e mentre si discute sul da farsi… il viadotto crolla e persone innocenti muoiono!!!
Come si può pensare ancora di andare avanti così… in un paese dove, le scuole crollano alla prima scossa di terremoto, i viadotti cedono appena inaugurati, crinali di colline che scivolano su paesi interi…
Continue frane, allagamenti, alluvioni, che rappresentano solo una parte di quei disastri idrogeologici che anno per anno, distruggono la nostra penisola, isole comprese, causando migliaia di vittime e tutta una serie di danni a cose e animali…
Non parliamo poi di prevenzione o di quelle tecnologie di monitoraggio che casualmente… non trovano mai utilizzo, o meglio, i problemi vengono quasi sempre individuati… immediatamente dopo gli incidenti…
E dire che vi è un numeroso gruppo di soggetti che dovrebbe fare in modo che queste cose non abbiano ad accadere… 
A cominciare da quanti si occupano di progettazione, per proseguire con chi dovrà eseguire quelle opere e con quanti vengono demandati ai controlli…
C’è poi il monitoraggio, le verifiche, le varie manutenzioni e assistenze direttamente sui luoghi e cosa dire di tutte quelle procedure telematiche, necessarie per la raccolta, lo studio e l’interpretazione dei dati raccolti, affinché si possa rilevare eventuali anomalie sul territorio o su quelle opere realizzate, attivando per tempo quelle necessarie prevenzioni, che permettano d’attuare quelle procedure di salvaguardia e/o evacuazione sul territorio.
Di quante altre vittime ha bisogno questo paese, per far comprendere a tutti, che è giunto ormai il momento d’allontanare da se… quella collusa e spregevole mentalità???
C’è un programma televisivo intitolato “mille modi per morire”… 
Qui da noi in Italia… è certo…  ne abbiamo qualcuno in più!!!
Già,  uno pensa di trascorrere un momento di spensieratezza  con la propria famiglia, percorre le nostre autostrade (sia a nord che a sud non ha importanza…), ed ecco che un viadotto ti crolla addosso!!!
Non è un incidente automobilistico (quello ahimè può capitare…), bensì una vera e propria infrastruttura che ti cade addosso, sì… in un secondo e senza che si possa fare nulla per evitarla…
Dopotutto cosa vorresti fare, a chi dare la colpa… alla fatalità… ???
No… nulla di questo, la colpa è dell’incuria umana, di quella manifestata negligenza e impreparazione… o come stiamo ormai assistendo continuamente… a quella voce chiamata collusione!!!
Un viadotto che prima di crollare, ha dato segni di criticità… ma come sempre da noi, invece di provvedere a mettere in sicurezza quanto scoperto, provvedendo a chiudere immediatamente quel passaggio e bloccandone di fatto l’attraversamento… ecco, come sempre… si discute, già si discute sulle competenze!!!
Sulle “incompetenze” direi… di tutti quei soggetti, che pur di non prendersi la benché responsabilità… preferiscono non far nulla !!!
Difatti… a chi appartiene quel tratto stradale…??? 
Alla Provincia o all’ANAS e mentre si discute sul da farsi… il viadotto crolla e persone innocenti muoiono!!!
Come si può pensare ancora di andare avanti così… in un paese dove, le scuole crollano alla prima scossa di terremoto, i viadotti cedono appena inaugurati, crinali di colline che scivolano su paesi interi…
Continue frane, allagamenti, alluvioni, che rappresentano solo una parte di quei disastri idrogeologici che anno per anno, distruggono la nostra penisola, isole comprese, causando migliaia di vittime e tutta una serie di danni a cose e animali…
Non parliamo poi di prevenzione o di quelle tecnologie di monitoraggio che casualmente… non trovano mai utilizzo, o meglio, i problemi vengono quasi sempre individuati… immediatamente dopo gli incidenti…
E dire che vi è un numeroso gruppo di soggetti che dovrebbe fare in modo che queste cose non abbiano ad accadere… 
A cominciare da quanti si occupano di progettazione, per proseguire con chi dovrà eseguire quelle opere e con quanti vengono demandati ai controlli…
C’è poi il monitoraggio, le verifiche, le varie manutenzioni e assistenze direttamente sui luoghi e cosa dire di tutte quelle procedure telematiche, necessarie per la raccolta, lo studio e l’interpretazione dei dati raccolti, affinché si possa rilevare eventuali anomalie sul territorio o su quelle opere realizzate, attivando per tempo quelle necessarie prevenzioni, che permettano d’attuare quelle procedure di salvaguardia e/o evacuazione sul territorio.
Di quante altre vittime ha bisogno questo paese, per far comprendere a tutti, che è giunto ormai il momento d’allontanare da se… quella collusa e spregevole mentalità???