Posts contrassegnato dai tag ‘minchia’

 

Lo chiamano il salotto culturale di RAI1… al sottoscritto, il solo vederlo fa venire il voltastomaco!!!
Mi permetto di riprendere una frase di alcuni anni fa: “Per qualcuno la volgarità è imperdonabile solo se banale”!!!
Ma Luciana Littizzetto ospite del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa” , evidentemente non lo sa e si lascia andare a quelle sue ormai scontate battute triviali, che fanno ridere esclusivamente quei quattro pagati spettatori, presenti nella trasmissione…
Ecco quindi che ieri sera,  ha iniziato a parlare di “FIKA” pubblicizzando dietro il presentatore, un cartello a schermo intero, che descrive una pausa caffè in Svedese…
Ed ancora di “SNIFFA“… l’orologio che si carica con il naso (vedo che è ben informata sull’argomento…), la “TUVAGLIA” che non è altro che una coperta, e poi “BOTTNA” un semplice reggilibri… che per la Littizzetto sta per “BUTTANA” con la “B” al posto della “P”…
Nell’intervento (frenato per modo di dire dal presentatore, ma si capiva che stava faceva da spalla), non poteva mancare la parola “minchia“, forse la sua preferita negli anni… 
D’altronde non va dimenticato come nella stessa trasmissione, alcuni mesi fa, aveva riportato un’altra pessima battuta: “Fico a Berlusconi non è mai piaciuto perché al governo vuole esserci solo lui: Io voto Fico solo se cambiate l’ultima vocale”… 
Ed anche in quella occasione quei quattro ridicoli sottopagati presenti… a ridere a crepapelle…
Oppure quando in un ulteriore monologo, la sessa Littizzetto, aveva parlato d’allarme maltempo, e dell’arrivo dell’ondata di un corrente fredda proveniente dalla Russia chiamata “Burian-bis”…
Lei, prendendo spunto da quell’aria gelida, ha iniziato a parlare di riduzione delle dimensioni del pene; indovinate un po’, sì…a causa del freddo!!!
Per dimostrare la propria ragione, ha citato un “pseudo” meteorologo che avrebbe a suo dire, parlato delle conseguenze dell’ondata di freddo sulle dimensioni degli uomini: “Burian comporta la riduzione delle dimensioni del pene: è allarme”!!! E ancora, rivolgendosi a Fazio ha detto: “Meglio per voi uomini, così il sangue confluisce al cervello”!!!
In quella trasmissione l’unico cervello che manca è proprio il suo, ma forse dovrei aggiungere anche qualche dirigente “raccomandato” di quella televisione pubblica… poiché non si comprende come sia possibile mandare in onda, trasmissioni volgari del genere, che offendono la decenza ed il buon costume, in particolare visto l’orario in cui va in onda…
Ma d’altronde questa trasmissione viene utilizzata appositamente per promuovere i propri amici, in particolare quelli che fanno parte di quei partiti a cui appartengono, gettando nel contempo discredito nei confronti di tutti gli altri!!!    
Speriamo che quanto prima questo nuovo governo Conte, metta un punto a questo spreco di tempo (già come il nome di quella trasmissione…), ma soprattutto di denaro… pubblico, perché ci siamo stancati di sovvenzionare una Televisione “trash” che non ci rappresenta e dimostra di essere sempre più rozza!!!
Cacciateli… sì una volta per tutte, sia quel presentatore che quella velina comica, che con la scusa di farci sorridere, ho l’impressione che celi una pubblicità occulta a favore di una holding straniera… 
Già… non vorrei un giorno scoprire che il gruppo “IKEA”, abbia di fatto sovvenzionato l’intera trasmissione di ieri sera…
Che i siciliani abbiano da troppo tempo – come si dice da noi – “a minch… unchiata” è cosa ormai assodata, ma che qualcuno, in particolare un artista, abbia deciso di esporre a Palermo la sua opera “luminaria” è tutto che dire… 
Siamo in Via Alloro e il giovane Fabrizio Cicero, ha voluto manifestare quella che egli stesso definisce non “un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura, ma bensì un piccolo e modesto inno al sacro. Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso una forma d’arte, tra le più recenti, associata fin dalle origini alle celebrazioni religiose: il lumen simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste.
Su una cosa però sono d’accordo: abbiamo la “minch… rotta” e siamo stanchi di sentire sempre e continuamente le stesse “minchiate”, sì… non ne possiamo più!!!
Ovviamente, riportare quella scritta dialettale è istallare in una luminaria quella parola, se pur per un evento itinerante europeo (Manifesta 12), non è stata gradita da tutti, anzi sono in molti, in particolare gli esponenti politici, che si sono scagliati contro l’artista e chi ha sovvenzionato quell’opera… 
La risposta degli interessati è comunque arrivata subito da parte del : “…la luminaria ‘”Minchia’” è stata pagata interamente con fondi personali e non pubblici… e chiederei cortesemente di lasciare al pubblico e alla critica, il giudizio sulla validità o meno di questa opera d’arte”!!!
Ascoltando la risposta, ho pensato subito e prendendo spunto da quella parola: “Minch… chistu sì ca è parrari”!!!
Comunque un mio caro amico (e fotografo) Giuseppe Scalisi, mi aveva (in tempi non sospetti) preannunciato attraverso una sua foto, dei rischi a cui taluni lavori, potevano ripercuotesi gravemente sulla salute… 
Mai però avrei pensato che tra essi, vi era anche quello di realizzare “luminarie”!!!
Che i siciliani abbiano da troppo tempo – come si dice da noi – “a minch… unchiata” è cosa ormai assodata, ma che qualcuno, in particolare un artista, abbia deciso di esporre a Palermo la sua opera “luminaria” è tutto che dire… 
Siamo in Via Alloro e il giovane Fabrizio Cicero, ha voluto manifestare quella che egli stesso definisce non “un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura, ma bensì un piccolo e modesto inno al sacro. Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso una forma d’arte, tra le più recenti, associata fin dalle origini alle celebrazioni religiose: il lumen simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste.
Su una cosa però sono d’accordo: abbiamo la “minch… rotta” e siamo stanchi di sentire sempre e continuamente le stesse “minchiate”, sì… non ne possiamo più!!!
Ovviamente, riportare quella scritta dialettale è istallare in una luminaria quella parola, se pur per un evento itinerante europeo (Manifesta 12), non è stata gradita da tutti, anzi sono in molti, in particolare gli esponenti politici, che si sono scagliati contro l’artista e chi ha sovvenzionato quell’opera… 
La risposta degli interessati è comunque arrivata subito da parte del : “…la luminaria ‘”Minchia’” è stata pagata interamente con fondi personali e non pubblici… e chiederei cortesemente di lasciare al pubblico e alla critica, il giudizio sulla validità o meno di questa opera d’arte”!!!
Ascoltando la risposta, ho pensato subito e prendendo spunto da quella parola: “Minch… chistu sì ca è parrari”!!!
Comunque un mio caro amico (e fotografo) Giuseppe Scalisi, mi aveva (in tempi non sospetti) preannunciato attraverso una sua foto, dei rischi a cui taluni lavori, potevano ripercuotesi gravemente sulla salute… 
Mai però avrei pensato che tra essi, vi era anche quello di realizzare “luminarie”!!!

Minch… cumpare, iaiu comu l’impressioni can’du tribbunali i Catania… qualcosa sta cangiannu…

Facci casu… non si virunu chiù di processi ballerini…
Tu scuddasti quanni na voti ti ricevunu ca ieri colpevole, ie’appoi… dopo na para d’anni -che novi processi- vinevi assoltu??? 
Tu ricoddi quannu nuatri… sì tutti nuatri, speravamo na giustizia???
Minch… chiddi si ca ierunu iorna magnifici… ma rimmi, quantu tempu ha passato di tannu???
Cettu, a quacchiruno intra du palazzu ci mangiatu i corna… pinsari di canciari di cristiani giusti, cu stautri novi…
Ma chi minch… su sciemuniti d’aintra??? Veramente cumpari… mi veni d’impazziri: Chiddi boni fora e chiddi tinti intra…
Ie diri ca propriu chiddi ierunu carusi boni, amici… sì… veri e propri amici (spatti… amici di l’amici…), gente ca si sapeva passari a manu supra a cuscienza prima di pigghiari na ricisione… e uora, si ni stu mumentu, chi truvamu: Infami… 

Chiddi si ca ieruno signori che badd… no chisti d’ora.
Iappoi…quannu i chiamavi c’erunu sempre, comu si rici, ieruni pronti pi l’usu… cchi ci vulevi riri: ierunu cristiani responsabili!!!
Ma poi tu ricordi pi ccosa???
Minch… veramente, tu scuddasti… pi na mangiata i pasta: pinfavuri a n’amico, pa festa da figghia, pin rialu pà so fimmina, oppuri pinpezzu i travagghio pi du “fros…” do figghiu… 
Mai…mai… Minch… MAI… ie u putemu riri forti… mai naddumannau na lira!!! 

Genti comu a chiddi cinnera picca… ora inveci… non c’nne chiu!!!
Chisti cavemu ora… sti nordici ca s’assittanu dà… intra d’uffici, ni talianu di supra a sutta, ianu a puzza suttu u nasu… non ni parrunu, ie mancu cu l’avvucati nostri parrari… anzi… i pigghiunu po cul…. A virità??? Sti novi magistrati, niiii schifiiunu… sì schifiunu i nuatri!!!
Ie diri ca quacchirunu de so colleghi… ie ancora dà!!! 
Cettu i spustani… ci resuru auntri incarichi unni non ponu fari chiù autru dannu…
Però magari iddi… minch… su scuddau ca nuatri mangiavunu… ie ora fanu finta ca non ni canusciunu chiù, anzi peggiu… non n’aiutunu ie si girunu dall’autru latu!!!
Minch… passau u tempu quannu vinevunu o mannavunu l’amici… paddumannari!!! 
Non ciabbastavunu mai… ogni vota ni vulevunu  sempre chiassai, “buttana da miseria” tutti li vizi avevano, a crociera, a machina, u casinò… u burdellu!!!
Ie nuatri… si sempri nuotri, comu tanti curnuti… i piaciri… tutti… ci facivamu passari!!!  
Ie uora… uora ca semu nuatri ad aviri di bisogno di iddi, minch… si furrianu di l’autro latu, ie non ni salutunu chiù…!!! 
Sì… semu di ittari, minch… ni ittanu comu a munnizzi… cettu picchi uora, pi iddi, semu cosa di teneri luntanu!!! 
Uora ca i cosi cangianu… fanu finta di non canuscirini chiù… bastar…. !!!
U capisti ora picchi i processi su da rifari… picchi venunu annullati???
Ah verità…??? Ah… voi sapiri a verita quali’è??? 
Ni volunu teniri caintra…??? No… NO… chiassai: Ni volunu fari moriri caintra!!!
Ie chiddi ca su fori??? Tranquillu… a picca a picca, si tirunu tutti! 
Sì… tutti… sia chiddi ca non parrunu… ca chiddi ca s’addivettunu a parrari, c’addivintanu comu i sbirri… e caintra non ci volunu stari. 
Iecco picchi macari d’autri infami, stanu parrannu!!! 
Picchi su comu a iddi… “indegni”!!! 
Ie dire ca na vota… c’era a parola, c’erunu l’omuni… chiddi veri, c’erunu l’amici… e pi l’amici si mureva: No comu ora… cu tutti sti pigghianculo e quaraquaquà!!!
Sì… uora ca, non c’è chiu nuddu, c’è sulu u votu intornu a mia ie a Tia… 
Nenti di nenti…. non putemu chiuù cuntari supra a nuddu, mancu chiù firucia na giustizia putemu aviri!!!
Iallura chi facemu??? 
Minch… cumpari, allura non l’ha caputo… non putemu fare chiù nenti: Semu pessi!!!         
Si sente nell’aria… 
Catania è una città in fermento… e dire che la festa di S. Agata si è conclusa già da un po, ma ovunque mi sia trovato in questi giorni… (e vi assicuro non erano dei posti allegri… già qualcuno dei miei amici lettori, avendo notato questa improvvisa pausa è giunto a chiedermi tramite “whatsapp” se fossi ancora vivo…) ho notato un certo dinamismo nelle discussioni dei miei concittadini…
C’è chi parla male del Sindaco Bianco, chi mette in discussione la legalità di quel consiglio comunale, chi discute di politica ad un livello superiore… quello nazionale, con la possibilità di uno strappo del partito democratico o sulle ultime vicende giudiziarie dell’ex Ministro e Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini…

Si comincia a parlare del prossimo Presidente della regione Sicilia, di nuovi sindaci, consiglieri, assessori e via discorrendo… 

Sono tutti infervorati, ho come la convinzione che stiano cercando di azzeccare su quale carro vincente puntare, in modo tale da essere sicuri al momento opportuno di chiedere in cambio qualche vantaggio personale…
Poi c’è chi dice che soltanto con il M5Stelle si potrà cambiare perché per il resto, si comprende d’essere circondati ovunque da marciume e ladri!!!
Io comunque per mia natura, non ho mai accettato quel detto che dice “meglio un orbo in mezzo ai ciechi“, in quanto ritengo che bisogna scegliere sempre con coerenza e mai a seguito di condizioni estreme imposte, si potrà anche sbagliare, ma quanto deciso sarà sempre un atto in buona fede, senza aver anteposto a quella scelta, secondi fini…
Quindi, tra conservatori, riformisti, populisti, astensionisti e via dicendo… la questione amministrativa 2017 sta diventando una realtà e le scommesse iniziano a fioccare!!!

Sento ovunque parlare di cambiamento… di saper andare oltre, di rompere con gli schemi ed il passato, che bisogna guardare al futuro, confrontarsi sulle idee e puntare sui giovani e le donne…
Ognuno di loro va dichiarando che “stanno lavorando per noiâ€: non ho mai creduto che in vita loro abbiano lavorato un solo giorno… immaginiamoci se ora, all’improvviso, dedicano se stessi per noi, ma per favore… ma veramente gli sembriamo così coglioni???

A sentirli mi sembrano delle galline in un pollaio… litigano senza sosta, attraverso interviste, dichiarazioni, manifestazioni e convegni vari, organizzati appositamente per richiamare un po’ di gente per poter fare propaganda elettorale…

Durante questi miei spostamenti in auto, da una zona della città all’altra, ascoltavo le notizie in radio e sentivo sulla eventualità di manovra correttive richiesta da Bruxelles; ecco anche da lì si comprende come sia già iniziata la campagna elettorale: nessuna dichiarazione sull’aumento di tasse… guai a parlarne, si perderebbero centinaia di migliaia di voti… 

Nessuna stangata quindi potrà essere realizzata sulle spalle degli italiani ( almeno non prima delle elezioni…), quindi, nessun aumento della benzina, dei bolli o chissà cosa altro, anzi sono certo Presidente Gentiloni, che un’ulteriore bonus di 80 euro sarebbe in questo momento fortemente gradito dalla collettività!!!

E’ evidente a tutti come vi sia da un lato una estrema instabilità politica, tutti contro tutti e soprattutto tutti a voler limitare l’avanzata delle forze populiste… ma di contro economica, ci si ritrova uniti, nel voler completare l’iter di governo… così le indennità per ciascuno di essi… resteranno a vita!!!

Questo è quanto ho potuto ascoltare in questi giorni, nel frattempo però attraversando per l’appunto questa mia città, percorrendo la circonvallazione, nelle vicinanze del quartiere di Nesima, ho dovuto fare (come tutti) una deviazione a causa dei lavori della metropolitana; proprio alla fine del tratto obbligatorio, vi è posta al centro della carreggiata una barriera metallica ed un cartello di direzione a segnalarne il problema (non so dirvi di cosa si tratti… di una buca, di una caditoia o pozzetto mancante… ), ma di una cosa sono certo: è lì da almeno dieci giorni!!!

Parlando con un barista nelle vicinanze mi ha detto che sono più di tre mesi che è presente…  e cosa dire del blocco che da tre giorni paralizza la zona del Policlinico, precisamente il tratto che va da Via S. Sofia a Via Carrubella, non parliamo poi della massicciata stradale,  ormai inesistente in molti tratti della città e dove a causa delle piogge… sembra di essere peggio di una “campagna” africana… 

Analoga considerazione va fatta per la maggior parte delle strade, le quali presentano buche pericolose ovunque, che quando coperte dall’acqua a seguito delle piogge, costringono – almeno per noi automobilisti – una rottura meccanica , mentre viceversa, per chi percorre quel tratto in due ruote… il rischio è…  la vita, ed io, proprio in questi giorni trascorsi al pronto soccorso, di vittime ne ho viste tantissime…

Da quanto sopra comunque, comprenderete come il sottoscritto non stia affrontando neppure uno dei gravi problemi che attanaglia questa nostra città… come l’occupazione, la sicurezza, l’ordine, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata, ecc…, ma quanto faccio notare, rappresenta esclusivamente una semplice gestione ordinaria di manutenzione stradale…

Ed allora mi chiedo, ma con quale coraggio (o meglio… con quale faccia di culo… ) si può pensare ancora una volta di chiederci la nostra fiducia o il nostro voto… sapendo con quale scempio e infamia siamo stati fino ad oggi costretti a convivere???
Minchia… ma comu vi l’aiu a diri: vinnata a ghiri di Catania”!!!

P.s. Non so che dirvi a pochi giorni da questo mio post, precisamente giorno 25 c.m. sono ripassato da quella deviazione di Nesima ed ecco che improvvisamente quelle transenne non ci sono più…
Potete costatare da voi stessi le foto di seguito allegate: è bello poter vedere come a volte, basta semplicemente scrivere per vedere qualcosa di buono trasformato in questa città…
 Â