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Giovedì avevo scritto “Non c’è due senza tre??? Difficile che ciò possa avvenire!!!” e di ieri la conferma che il presidente Mattarella ha dato il via al presidente Fico per realizzare delle nuove consultazione…

D’altronde era  impossibile pensare che dopo quanto accaduto tra quei partiti di governo, si sarebbero ora rimessi d’accordo come se nulla fosse accaduto… 

I problemi fatti evidenziare da “Italia Viva” sono ancora  lì e certamente dopo il fango che in questi giorni si son gettati addosso, non si può certamente tornare indietro e quindi ciascuno impone i propri diktat e a pagarne le spese (oltre noi…), sarà il Presidente del consiglio uscente, anche se potrebbero pensare di riconoscergli quale bonus, un eventuale ministero… 

Una cosa desidero ripeterla e cioè che se il premier Conte decidesse di costituire un suo partito, alle prossime elezioni diverrebbe certamente “ago della bilancia” per tutti… e sono certo che per i due schieramenti, di centro-destra e centro-sinistra, ciò costituirebbe un enorme problema… 

Ecco quindi che il Capo dello Stato ha dato incarico al Presidente della camera Fico di verificare se i partiti che sostengono l’attuale maggioranza siano disposti a restare insieme, ma d’altronde cosa potrebbero fare se non riprovarci, visto che eventuali elezioni ridimensionerebbero di gran lunga quei loro seggi, in particolare mi riferisco a quelli del M5Stelle che dai sondaggi si ridurrebbero ad un semplice partitino intorno al 3-5%!!!

E quindi mi chiedo: basterà semplicemente sostituire Conte con un altro nome (preferibilmente indicato – per non voler dire imposto.- da Matteo Renzi…) e tutto riprenderà nuovamente come prima???

Mi sento di voler “urlare” con profondo dispiacere, contro i leader di quel movimento grillino che hanno trasformato quel gruppo pentastellato in un nuovo partito, decidendo tra l’altro di passare da uno schieramento ad un altro, e di poche ore, da un presidente “scelto” ad uno “imposto”, chissà… debbo pensare il tutto per salvaguardare la propria poltrona!!!

Ma non solo, osservare come taluni suoi referenti – eletti con i voti del M5Stelle – abbiano deciso in questi anni, di tradire i valori fondamentali del movimento, ad esempio trattenendo per se quella parte di contributo ricevuto che andava di fatto restituito per la realizzazione di progetti di solidarietà oppure ancor peggio, decidere di passare ad un cosiddetto “gruppo misto”…

Ora ditemi, dopo quanto accaduto, è logico che gli elettori “grillini” possano esprimere il proprio disappunto nel riconsiderare gli avvenimenti di cui sopra oppure no???

Si pensa forse da quella direzione che quanti li avevano a suo tempo votati, continueranno ancora a  farlo!!!

Hanno dimenticato come il M5Stelle fosse nato dal coraggio che i cittadini avevano espresso per vedere finalmente un radicale cambiamento, ed invece, ci si è ritrovati, dopo solo pochi anni, ad osservare una situazione eguale a quella che da sempre ha governato questo nostro paese!!!

Tatticismi, salvaguardia delle poltrone, compromessi, discussioni sterili, mancanza di programmi, di lotta alla disoccupazione e con un’emergenza sanitaria mai superata ed una  sfida economica/finanziaria che ha condotto il nostro paese al default!!!
Dinnanzi quindi a grandi responsabilità e a valori importanti che andrebbero salvaguardati, quali ad esempio quelli morali e/o sociali, assistiamo continuamente a messaggi utopistici che stanno alimentando nei cittadini false illusioni e promesse effimere!!!

Non è più tempo di giocare, non si può sempre mediare o accettare compromessi, è tempo quindi di ritornare alle origini, ripartendo daccapo e facendo prevalere sempre e in ogni circostanza quei veri valori e mai gli interessi personali…

Già… è questa l’Italia giusta che ancora tutti noi desideriamo e sicuramente vogliamo!!.

La Lega supera tutte le previsioni… 
Il sottoscritto giorno 21 c.m. aveva riportato un passaggio sulle previsioni elettorali: “ sì… forse un seggio, due sarebbe già per loro una grande vittoria e posso presumere che uno di quei due seggi vada ad una donna…
Credo di aver azzeccato… peraltro le preferenze dicono che Matteo Salvini è stato il più votato nell’Isola, seguito dalle due candidate donne (Tardino e Donato) e quindi alla lega sono andati due seggi, un uomo e una donna, certo l’attuale ministro degli interno lascerà il posto all’altra candidata, giunta terza…
Avevo scritto: “Passiamo quindi al M5Stelle… non siamo ai numeri delle politiche, ma sono in molti i cittadini a preferirla agli altri partiti…” e difatti, è risultato il primo partito nella nostra regione con il 29,85% – ovviamente per come avevo riportato,  siamo lontani dai numeri delle politiche, ma bisogna considerare che nella nostra regione hanno votato solo il 37,5% degli elettori e siamo insieme alla Sardegna, la regione con l’affluenza più bassa, considerato che la media nazionale è stata del 56%!!!
Il M5Stelle paga da sempre il sistema imposto dal movimento, dove non è possibile ai propri iscritti realizzare vere e proprie segreterie per interloquire direttamente con i propri elettori, le stesse, fortemente frequentate in questi giorni dalla maggior parte dei miei conterranei che hanno fatto la fila… (a modello panifici in tempo di guerra…), non solo per incontrare il candidato europeo ma soprattutto gli amici e/o conoscenti presenti…      
Ai siciliani si è visto… interessa poco dell’Europa, siamo così lontani da essa, già, è più vicino l’Africa con quella sua aria torrida … che la presenza stessa di questo nostro vecchio continente e poi, cosa importa di quel pensiero “sovranista” proposto dalla Lega & Co… 
Nulla… i siciliani, hanno scelto di non votare e quelli che l’hanno fatto è soltanto perché tesserati di un partito o perché avevano promesso il proprio voto a quel loro candidato, restano ovviamente esclusi quei pochi cittadini che sono andati a votare, credendo di fare la cosa giusta !!!
D’altro canto se  osserviamo talune di quelle preferenze e soprattutto valutiamo chi vi è dietro quei nomi, scopriamo oscuri personaggi che sono da sempre legati a quel sistema politico/clientelare/imprenditoriale e mafioso che si sa, condizionare le competizioni elettorali, indirizzando il voto dei cittadini verso i propri candidati… gli stessi che solitamente scendono in campo per permettere a quei loro referenti di vincere le competizioni elettorali…
Comunque per fortuna qualcuno ha fallito e paga la sconfitta in maniera amara, viceversa qualcun’altro è riuscito comunque a vincere…
Mi riferisco ai due seggi del Pd (dal sottoscritto previsti) e ai restanti due seggi suddivisi tra i partiti di FI e Fdi: il primo ha pagato lo scotto di quella imprevista scissione interna, mentre il secondo ha goduto dei vantaggi di quella separazione, a cui va sommato (per correttezza…) il sostegno ricevuto dagli ex “Autonomisti”…
Come ho scritto nel titolo… “C’è chi ride e chi piange”, non so voi, ma in questo momento il sottoscritto sta ridendo a crepapelle!!!

Stanno facendo come i pazzi!!!
Sono tutti lì a chiederti il voto o a fare in modo che si venga influenzati, per indirizzare quella nostra preferenza su di loro!!!

Il sottoscritto un’idea se le fatta ed è il motivo per cui a differenza dei sondaggi pubblicati nei quotidiani o nel Web, proverà a dare le sue di previsioni… 
D’altronde, uno dei comportamenti che da sempre mi ha dato particolarmente fastidio è il dover ascoltare la maggior parte dei miei concittadini “elettori” che – l’indomani delle votazioni – sono in prima fila al bar o in ufficio per esprimere tutta la loro soddisfazione per i risultati raggiunti, quasi fossero stati essi dei veggenti…
Hanno sin da subito dimenticato la X posta sul simbolo di quel partito, ma soprattutto obliano sul nome del referente scelto, che ahimè  – da poche ore s’è scoperto – non essere stato eletto ed allora eccoli… come subdoli voltagabbana a ricercare il deputato eletto, per congratularsi con egli, confermando l’impegno promesso e compiuto all’interno di quella cabina elettorale (viscidi, ipocriti e ingannatori… )!!!  
Ecco perché a differenza loro, mi permetto di riportare ciò che penso accadrà tra pochi giorni…
Inizio con la  LEGA: sono in molti a scommettere che sarà il primo partito nel nostro paese!!!
A differenza di molti, il sottoscritto non pensa che andrà così, anche perché in questi mesi c’è stata una forte inflessione provocata principalmente da quei suoi alleati storici di centrodestra, ma soprattutto dagli ultimi sviluppi di cronaca giudiziaria che hanno visto per l’appunto, alcuni suoi referenti posti nel mirino delle Procure Nazionali…  
Mi sento abbastanza sicuro nel dire che in Sicilia la Lega farà per l’ennesima volta “flop” e non tanto per i candidati proposti, ma per quelle lotte fratricide che hanno visto coinvolti parecchi suoi uomini e donne… 
Mi riferisco in particolare a coloro che sono stati messi in disparte e che oggi – seppur ancora all’interno di quel partito – remano contro di esso e a sfavore dei candidati proposti da quel loro partito!!! 
Vedrete la Lega resterà a bocca asciutta, sì… forse un seggio, due sarebbe già per loro una grande vittoria e posso presumere che uno di quei due seggi vada ad una donna…
Passiamo quindi al M5Stelle…
Non siamo ai numeri delle politiche, ma sono in molti i cittadini a preferirla agli altri partiti…
Il tutto grazie a quelle politiche sociali messe in atto in questi mesi di governo nazionale, che ha saputo mantenere parte di quelle promesse fatte in campagna elettorale ( reddito e pensione di cittadinanza, costi della politica, quota 100 e 41, ecc…) ed anche per gli imposti principi di legalità, che – seppur l’hanno vista coinvolta con alcuni propri iscritti – ha saputo immediatamente espellere, quei suoi “indagati” referenti..
Prevedo quindi che 4/6 seggi andranno a loro, da dividersi in quota parte con i sardi, uniti nella circoscrizione…
Per quanto concerne il partito del Cavaliere, a differenza di altre regioni d’Italia in cui ha perso molti punti percentuali, qui sul territorio, la compagine politica è coesa, grazie soprattutto ad alcuni suoi referenti…
E quindi, anche se alcuni dei suoi uomini sono usciti dal partito, l’ingresso di nuovi (per modo di dire… perché il termine più corretto da usare sarebbe “riciclati”) provenienti da altre forze politiche – peraltro in caduta libera o da compagini ormai scomparse – sta rimpinguando quel calderone di FI, sperando così di poter ottenere la poltrona desiderata..
Ritengo comunque che in queste elezioni europee, siano stati commessi gravi errori, tra cui quello ad esempio d’aver preferito soggetti impreparati, a differenza di altri che bene avevano fatto in questi anni, rappresentando in modo professionale a Bruxelles il nostro Paese… ma che oggi (incredibilmente) sono stati posti fuori dal direttivo siciliano…
Comunque alla fine 1-2 seggi penso che riusciranno a prenderli…   
Per quanto concerne il Pd mi sembra in forte ripresa, seppur il suo Segretario Zingaretti non abbia evidenziato ancora grandi capacità innovative, ma sembra ripercorrere quel cliché utilizzato da tutti coloro che lo hanno preceduto…
Ma a differenza degli altri partiti i “tesserati rossi” camminano sempre nella stessa maniera… d’altronde come si dice “chi nasce “tondo” non può morir quadrato…” e quindi gira e rigira, i voti dispersi in questi mesi… piano piano stanno ritornando, ma vanno in ogni caso ricordate le vergognose politiche regionali compiute negli ultimi cinque anni da quel loro governo di centro-sinistra (Crocetta &Co.)!!!
Inoltre, se a quanto sopra andiamo ad evidenziare taluni nomi ora proposti (di cui noi tutti sappiamo bene la “provenienza” non certo politica, infatti… ciascuno di noi conosce bene chi c’è dietro quelle migliaia di voti raccolti), per cui… se la politica continua ancora ad essere svolta come cinquant’anni fa, difficilmente questo partito potrà contare sul mio voto!!! 
Comunque prevedo sin d’ora che potranno ottenere uno… forse due seggi!
Ed infine il partito di Giorgia Meloni: in base ai sondaggi avrebbe vinto la sua scommessa, in quanto il partito di Fratelli d’Italia è dato a livello nazionale oltre il 7%.
Il sottoscritto viceversa ritiene questo valore gonfiato… soprattutto in Sicilia, perché se verrà a mancare il sostegno degli “Autonomisti” di Raffaele Lombardo ed i voti del movimento del Governatore Musumeci con “Diventerà bellissima”  (che sembrano essere diretti verso altre realtà… d’altronde il Presidente ha lasciato liberi i suoi iscritti…), ecco… senza questi due appoggi in loro soccorso, difficilmente il partito di FdI in Sicilia potrà superare lo sbarramento del 4%, con il rischio quindi che i suoi deputati (siciliani), restino fuori dall’Europa!!!
Come d’altro canto resteranno probabilmente fuori tutti gli altri partiti: vedasi Bonino, gruppi misti di sinistra e anche quelle liste civiche che sicuramente non supereranno l’asticella imposta…
Infine… non mi resta che parlare dei restanti 112 “non eletti“: per loro ritengo sia giunto il tempo di cambiar mestiere!!!

Alcuni mesi fa avevo letto un post sulla politica fiscale italiana e sull’aumento dello spread…
Redatto da Francesco Papadia e Inês Gonçalves Raposo aveva come titolo: “Il maggior rendimento sui titoli di stato italiani potrebbe presto essere un peso per l’economia reale“.
In quel post si documentava una questione molto semplice: l’aumento dello spread tra titoli di stato italiani (BTP) e quelli tedeschi (Bund), causato dal programma fiscale del governo italiano, che avrebbe prima ancora, influenzato il settore privato, rendendo il credito più costoso e scarso, compensando così, in parte o in toto, l’impulso espansivo derivante dall’allentamento fiscale. 
Quella previsione si basava sull’esperienza vissuta durante gli anni più acuti della crisi, in cui l’aumento disordinato dello spread aveva aumentato il costo del credito bancario e ridotto la sua disponibilità…
Da quel post, due nuovi sviluppi hanno avuto luogo, uno buono ed uno cattivo!!!
Il buon sviluppo è che il governo italiano – a differenza delle paure generalizzate – sembrava capire la pericolosa direzione in cui aveva messo la sua politica fiscale e ha deciso di modificarla, riducendo il deficit programmato dal 2,4% all’incredibile cifra precisata del 2,04%. 
Tanto è bastato alla Commissione europea, di ritenere quella correzione alquanto sufficiente per non avviare una procedura per i disavanzi eccessivi, anche se si è impegnata a “continuare a monitorare la situazione, a partire dall’adozione e attuazione delle misure concordate“.
Mentre lo sviluppo negativo è che le condizioni del credito in Italia hanno iniziato a deteriorarsi, infatti gli standard di credito alle imprese si stanno ora stringendo, dopo essere stati dal 2014 allentati…
Ciò ovviamente è in contrasto con l’evoluzione dell’area dell’euro, come indicato nella relazione della BCE, “Standard di credito per i prestiti alle imprese sono rimasti sostanzialmente invariati dal quarto trimestre del 2018 ad oggi”. 
Dati i ritardi con cui il rendimento dei titoli di stato influiscono sul costo dei prestiti bancari – come si è visto durante la crisi – non vi è ancora un effetto su questi ultimi… e in ogni caso, l’impatto avrebbe dovuto essere inferiore, causa la riduzione dello spread!!!
Per cui, se da un lato la BCE mantiene la sua politica molto accomodante (come dimostrato dal tasso OIS ancora negativo), le imprese italiane vedono a tutt’oggi un inasprimento delle condizioni del credito…
E difatti… lo spread improvvisamente è tornato a salire… sembra che dai mercati asiatici di Hong Kong e Singapore, una banca o un fondo d’investimento, abbiano cominciato a scommettere contro il nostro Paese, vendendo i nostri titoli pubblici e facendo schizzare in alto di cinque punti, il differenziale fra Btp italiano e tedesco!!!
Il rischio non è tanto quello di continuare a comprare un titolo che potrebbe venir bocciato da un’agenzia di rating, ma quello di ritrovarsi un titolo “spazzatura” difficile poi da vendere… 
Certo qualcosa di strano comunque vi è… ed è la tempestività con cui è giunto inaspettatamente questo aumento, già mentre il nostro paese si sta preparando ad una campagna elettorale europea così importante, sia per le sorti dell’Europa che per l’economia mondiale…
Qualcuno confida che dietro queste manovre economico/finanziarie vi sia la volontà di taluni poteri “forti” a far si che alcuni paesi invertano quelle loro forme di governo, viste un po’ troppo radicali…
Tra quegli stati vi è anche il nostro, ed è attraverso l’innalzamento dello spread che si sta provando quindi a contrastare quell’unione populista affinché il nostro governo possa entrare nuovamente in crisi…
D’altronde a loro va bene tutto, sia che si ritorni ad un governo tecnico (ovviamente senza la Lega), oppure sperare in una nuova alleanza fra il Partito democratico e i Cinque Stelle…
Naturalmente il rischio di queste logiche di mercato non tengono conto di quanto i semplici cittadini realmente desiderano e che non ha nulla a che fare con un’eventuale aumento di spread, ma con la volontà di voler decidere per se stessi e per la propria libertà!!! 
Secondo i dati pubblicati alla Camera si passerà da
– collegio, quanti deputati c’erano, quanti ce ne saranno, e la riduzione in percentuale:

  • Sicilia 1 25 15 -40,0% 
  • Sicilia 2 27 17 -37,0%
per passare quindi al senato con (collegio, quanti senatori c’erano, quanti ce ne saranno, e la riduzione in percentuale)
  • Sicilia, 25 16 -36,0%
Sono quindi 20 i deputati che la Sicilia perde passando da 52 a 32 e 9 i senatori passando da 25 a 16. Finalmente qualcuno (301 deputati di M5s, Lega, Fi e Fdi) ha deciso di approvare la proposta di legge costituzionale che taglia il numero di senatori e deputati, mentre i soliti ciarlatani del Pd, Leu, +Europa, Civica Popolare hanno votato contro… 
E quindi in base alla riforma finalmente approvata il numero dei deputati scende da 630 a 400, mentre quello dei senatori calerà da 315 a 200!!! 
Si abbasserà anche il numero dei parlamentari eletti all’estero che passeranno da 12 a 8 i deputati, mentre i senatori saranno 4 al posto degli attuali 6.
Ed ancora, si fissa a cinque il numero massimo di senatori a vita di nomina presidenziale che possono essere in carica, anche perché finora non era stato chiarito se quel limite riguardasse il numero di senatori a vita che ciascun presidente della Repubblica poteva nominare oppure il numero massimo complessivo…
Sembra che finalmente qualcosa in questa politica stia finalmente cambiando e bisogna dare merito di ciò ai due gruppi di maggioranza che, seppur sembrano quotidianamente litigare, alla fine il proprio dovere lo fanno, lavorando egregiamente e portando finalmente a compimento quelle necessarie riforme, come quella per l’appunto di cui sopra…
Certo, ora che i posti si riducono, la lotta alle poltrone diventa sempre più ferrea, ma quantomeno almeno sappiamo che d’ora in poi inizieremo a risparmiare su quei costi della politica totalmente inutili!!!