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Continuando il post pubblicato ieri sul Governatore ligure Giovanni Toti, ho letto una frase del Ministro della Giustizia Nordio che avanzava sull’inchiesta una riflessione: “Si tratta di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e l’inchiesta è nata tempo addietro. Ho esercitato 40 anni da pm e raramente ho chiesto provvedimenti di tutela cautelare dopo anni di indagini“.
Su quanto sopra ha dato seguito il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini che ha dichiarato: “Dimettersi sarebbe una resa, non basta un’inchiesta“.

Ed allora scusatemi, senza voler fare alcun riferimento su quanto sta accadendo al Governatore ligure – peraltro per quell’inchiesta vi saranno altre sedi opportune per far emergere la verità (non certo il mio Blog) – vi è però una frase riportata che mi ha fatto sorgere un dubbio e vorrei sapere cosa ne pensa il nostro Presidente della Repubblica, Sergio  Mattarella, su quanto sto per riportare…

Sì… perché vede Presidente, se come ho letto “non basta un’inchiesta“, se l’operato quindi della magistratura (che Lei di fatto in qualità di Capo dello Stato rappresenta, poiché presiede il Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio supremo di difesa) non conta un caz…, significa allora che in questo Paese ciascuno di noi può far ciò che vuole!!! 

E quindi a cosa servono le forze dell’ordine… mandiamole a casa!!! Già… perché esistono i Tribunali, perché rispettare le leggi o affidarsi ai processi??? Perché arrestare quotidianamente affiliati mafiosi, spacciatori, ladri, delinquenti, rapinatori, truffatori??? Perché pensare ad essi quando poi la maggior parte dei cittadini – anche chi di fatto appartiene alle Istituzioni – ruba, delinque, fa uso proprio di stupefacenti e dimostra con i fatti d’esser associato alla criminalità organizzata, ma non solo, raggira, ricicla ed esporta valuta nei paradisi fiscali???

Presidente Mattarella gradirei una risposta, perché vede è difficile per il sottoscritto espletare ogni giorno quei principi di “legalità“, palesando alle mie figlie e ai tanti giovani che abitualmente incontro e a cui provo d’infondere quei valori di giustizia, liceità, diritto, costituzionalità, quando poi essi apprendono dai media/social quanto putrido sia questo nostro Paese, in particolare quell’apparato statale, lo stesso d’altronde che evidenzia costantemente poca limpidezza e mette in luce sempre più soggetti infedeli, gli stessi tra l’altro incaricati di amministrarci!!!  

La verità caro Presidente Mattarella è che forse parliamo di un sistema talmente infetto e contaminato che ormai non si può far più niente!!! E chissà se non è per questo motivo che i suoi colleghi pur di nascondere le malefatte prefiscono proteggerlo, alterando la verità e portando avanti con le loro dichiarazioni, una montagna di falsità!!! 

Già… perché sono tutte pedine dello stesso domino e quindi se cade una, cadono tutte le altre!!!

Il mio caro amico Claudio direttamente dalla Liguria, ha ispirato questo mio post, con una sua barzelletta che desidero riproporre:
Un uomo muore e va in cielo…
Arrivato in Paradiso viene accolto da San Pietro, ma la cosa che lo lascia più di stucco è una immensa muraglia incastonata da orologi che si estende a vista d’occhio.
“A cosa servono tutti quegli orologi?â€
“Sono gli orologi delle bugie. Ne abbiamo uno per ogni persona sulla terra. Ogni volta che dite una bugia, le vostre lancette si muovono.â€
“Ma dai… quello di chi è?â€
“Di Madre Teresa. Le sue lancette non si sono mai mosse, perché non ha mai mentito.â€
“Incredibile…â€
“Quello a fianco è di Giuseppe Garibaldi: le lancette si mossero due volte, a indicarci le due bugie che disse nella sua vita.â€
“E scusi… dove trovo gli orologi di Berlusconi o Renzi…???â€
“Ah… quelli… si, quelli sono direttamente nell’ufficio di Gesù: li usa come ventilatori”!!!
Già, fateci caso… 
Ciascuno di noi è portato a credere che tra il Cavaliere e Renzi, non ci potrà mai essere alcuna collaborazione, ancor meno un governo insieme…
Ma se osserviamo i fatti, ogni qualvolta che c’è bisogno di una mano, la coalizione di quel centro-destra interviene immediatamente a sostegno del partito di governo…
Si chiama gioco delle parti… e ciascuno partecipa esclusivamente per vincere le elezioni…
Ma il loro vero nemico ha un altro nome e si chiama M5Stelle; difatti, quando si tratta di poterlo distruggere sono sempre pronti a farlo… anche se per far ciò debbono ovviamente coalizzarsi…
Certo ci verranno a dire che non esistono accordi sottobanco, che ciascuno difende le proprie posizioni, che mai e poi mai staranno insieme con quel gruppo antagonista, ma quando si tratta di decidere… sono di fatto all’unisono!!!
D’altronde, con un sistema elettorale come il nostro, che non concede a nessuno la maggioranza in Parlamento e dove un terzo degli elettori vota per il movimento grillino, guai a pensare di farli vincere!!!
Difatti, se si potesse decidere in maniera diversa dando la maggioranza assoluta dei seggi al partito che raggiunge il maggior numero di consensi, molti di quegli accordi salterebbero e soprattutto, tante facce finalmente sparirebbero… definitivamente!!!
E’ questa la vera motivazione per la quale si è deciso di non affrontare il tema della riforma elettorale, anche attraverso ad esempio, un sistema proporzionale di tipo tedesco…
Ora comunque qualcosa sta per cambiare per i due leader del centrodestra e del centrosinistra; ad iniziare dai problemi che attualmente ha quel suo partner storico della Lega, mentre il Sig. Renzi deve fare i conti con l’allontanamento del gruppo Bersani & Co…
Nel frattempo, mentre loro discutono su come portare avanti quella impalpabile gestione di governo, i dati Istat sulla povertà dimostrano come le cifre sono sempre più in aumento, a causa di quella iniqua oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria, che favorisce i più ricchi e quegli appartenenti alle caste, mentre da addosso alla povera gente, che stranamente pur sapendo di rappresentare la maggioranza del Paese, resta inerme come delle pecore, in attesa speranzosi di un cambiamento positivo… che non giungerà mai!!!
Per fortuna la storia insegna e le lancette all’improvviso si fermeranno ed inizieranno a tornare indietro: si chiama teoria dei corsi e dei ricorsi storici, vedrete, sì… ci vorrà del tempo, ma prima o poi, alcuni di quegli accadimenti si ripeteranno e forse finalmente, ringrazieremo la divina provvidenza per quella ritrovata libertà!!!

Il giorno del referendum sulle trivelle si è preferito andare a passeggiare… e mentre le urne stavano per chiudere, una parte dell’oleodotto Iplom sversava i propri olii lungo i torrenti per sfociare a mare…

Avevo predetto il danno ambientale… anticipandone i rischi: per la fauna, le coste, la salute dei cittadini e senza dimenticare tutti i risvolti occupazionali anche nel settore del turismo che a causa di quanto sopra, potrebbero condurre i turisti a dirigersi verso altri e più puliti lidi…
Ora forse saranno in molti a pentirsi della scelta fatta al referendum… adesso che il disastro ha colpito proprio una di quelle regione che non presentavano “trivelle”, si può comprende meglio la motivazione di tutti quei sostenitori del si delle altre regioni, che ahimè chiedevano una mano per evitare un futuro possibile disastro ambientale !!!
Come sempre si voleva fare passare quanto accaduto nel più completo silenzio… perché ormai da noi l’importante è censurare quanto avviene, in particolare per non far emergere quelle responsabilità politiche e amministrative, ancor prima che societarie…
Ma è logico credere che con un business miliardario qual’è quello del petrolio… sono in molti ad avere avuto in questi anni la bocca cucita o quantomeno si sarà sorvolato su tutti quei controlli certamente previsti!!!
Non per nulla lo chiamano “oro nero” e nel salire e scendere per quelle condotte… sicuramente un po di quell’oro sarà rimasto in qualche tasca sotto forma di tangenti e bustarelle…

Sarei curioso di sapere ora chi pagherà… non mi riferisco ai dirigenti della società (quello è una ovvietà…), ma m’interessava conoscere i nomi dei responsabili che avrebbero dovuto effettuare quella adeguata prevenzione ambientale e di messa in sicurezza, segnalando quando opportuno, ciò che non andava… ecco mi chiedo, dov’erano questi e dove sono adesso???

Le barche dei pescatori in questi giorni si son dovute ritirare… di pesce non ne parliamo… mentre i primi uccelli iniziano a cadere a terra, con le ali impregnate di bitume… proprio in quelle spiagge che adesso iniziano ad imbrattarsi di nero…
Dopotutto, come avevo espresso nel mio precedente post: il “gregge” ha scelto il “greggio”… 
Ora però… a pochi giorni di distanza… s’inizia a parlare di “disastro ambientale”, perché dai controlli effettuati sembrano essere fuoriusciti circa 700 tonnellate di greggio!!! 
Quindi, all’apertura della stagione estiva balneare, ci si ritrova con un problema che potrebbe distruggere completamente l’economia di una regione.
Il gregge sta fluttuando nel mare e le correnti marine lo stanno trasportando in lungo e largo su buona parte della costa ligure… con l’aggravante che a breve, l’arrivo di temporali potrebbe aggravare la situazione, trasportando per parecchi chilometri…quelle sostanze oleose.
Certo a danno compiuto..(ma è così che funzionano le cose nel nostro paese…). si avviano le inchieste delle procure, si dispone il sequestro della raffineria… e i dipendenti (circa 250)… a cui a breve si aggiungeranno tutti quelli dell’indotto… (sono sempre purtroppo quest’ultimi a dover pagare per tutti) sono stati posti in CIG (almeno quelli più protetti dai sindacati della raffineria), mentre i restanti… appartenenti a società minori… verranno pian piano certamente licenziati!!!
Su quanto sopra, mi sono limitato a evidenziare esclusivamente i danni immediati… mentre di quelli futuri e cioè dai rischi da esposizione da inquinanti, staremo a vedere cosa accadrà agli anziani (già affetti da patologie croniche) ed ai bambini…
Si, purtroppo è scientificamente dimostrato che nell’infanzia i processi di assorbimento e di metabolismo risultano accelerati ed il sistema immunitario, l’apparato polmonare e quello cardiocircolatorio, risultano essere più vulnerabile ai fattori inquinanti… rispetto agli adulti!!! 
La salute viene prima di tutto e forse è meglio che il premier Renzi (e quanti -come pecore- si sono al suo suggerimento allineati…) riveda quel teatrino propagandistico prodotto in quei giorni di referendum, dando atto che è tempo di mettere mano ad una legge che protegga noi cittadini da questi disastri, tornando indietro sui propri passi e ammettendo che –i suggerimenti dati per l’astensionismo– erano stati di certo (come gli olii che a breve cadranno nelle teste di molti cittadini liguri) precipitosi!!!Â