Posts contrassegnato dai tag ‘leader’

Caro Matteo… la Sicilia come ho già scritto in un mio precedente post, http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/12/segretario-matteo-salvini-ho.html, non è l’Abruzzo!!!
Avevo scritto che il vero problema della Lega – in particolare per quella sua costola siciliana – era la selezione della sua classe dirigente, perché si sa… nel voler crescere rapidamente nei consensi, si rischia di dare alla testa, ma soprattutto di attirare molte persone sbagliate!!!
Ecco perché avevo apprezzato quanto dichiarato dal suo leader quando aveva finalmente deciso di cambiare rotta e pretendere da tutti gli iscritti,  una fedina penale immacolata e comportamenti specchiati: “Stiamo facendo di tutto per separare chi è davvero motivato da chi vede nella Lega solo un business”.
Ma ho come l’impressione che a quelle parole, nei fatti, non si sia dato seguito, ma che tutto o quasi tutto, sia rimasto inalterato!!! 
Il Segretario aveva alcuni mesi fa dichiarato: “Abbiamo voglia di fare, di includere, di realizzare le promesse. Vogliamo governare bene anche a livello locale, da Nord a Sud. Serviranno persone motivate, competenti, perbene. Tengo gli occhi aperti”!!!
Sembrava da quelle parole che, il messaggio tante volte “urlato” dal sottoscritto, fosse giunto a destinazione… 
Certo, comprendevo allora come oggi, quanto difficile sarà trovare soggetti dal pedigree limpido e soprattutto capaci d’incrementare quel partito, senza aver avuto precedenti politici, di cui molti fortemente legati a quegli abituali compromessi mafiosi…
Comunque  l’augurio fosse che a quelle frasi, sarebbero seguiti fatti concreti, altrimenti per come avevo annunciato, quella sua Lega, si sarebbe ritrovata nuovamente “con un pugno di mosche“!!!
Perché non bisogna pensare di paragonare il successo appena conquistato in Abruzzo, con quanto potrebbe accadere in Sicilia, perchè in quella regione si partiva già con un importante numero di preferenze – erano 105.449 – prossimi al secondo partito più votato dopo il M5Stelle… mi riferisco a FI ed anche al Pd, lì vicino… entrambi sui 110-108mila voti… 
Qui in Sicilia la situazione è ben diversa, qui comandano i voti della mafia, del clientelismo, di quanti promettono posti di lavoro, mentre per gli indigenti, c’è chi acquista quella propria preferenza, barattandola per pochi decine di euro… la restante parte dei siciliani liberi, proverà a votare M5Stelle oppure quei movimenti che partono dal basso come “Diventerà bellissima” o il gruppo degli indipendentisti “Siciliani liberi, ed infine, come sempre, ci sarà chi preferirà astenersi al voto!!!
Quindi se la Lega vorrà imporre le idee di quel suo “fare”, serviranno di più delle parole del suo leader o di una barca di migranti in meno che sbarca sulla nostra isola, bisogna che metta mano a tutta la sua organizzazione, per come d’altronde ho letto stamani proprio sull’Espresso, dove un appello firmato da un gruppo di militanti “leghisti siciliani”- che però stranamente preferiscono rimanere anonimi – dicono per paura di ritorsioni (neppure se avessero a che fare con la criminalità mafiosa), mah… comunque, attraverso una lettera chiedono il rinnovamento della classe dirigente e soprattutto non accettano il nuovo responsabile della Lega (per la provincia di Palermo), scelto dal commissario inviato dal segretario-ministro.


La Lega vuole espandersi nell’isola e per farlo recluta chiunque… anche quelli che sono oggi i suoi referenti d’opposizione… 

Non c’è da meravigliarsi… qualcosa era già stato compiuto alcuni anni fa, mi riferisco al Comune di San Giovanni La Punta, dove alla fine un un candidato consigliere venne eletto con i voti dei due entrambi schieramenti…
Ora analoga circostanza viene ripetuta a Piedimonte Etneo…
Certo, abbiamo visto in questi anni i numeri della Lega nell’isola, niente in confronto a quelli dei colleghi rivali del governo nazionale (M5Stelle) che proprio nella nostra regione hanno fatto “l’en plein”…
Ripartendo quindi da quei dati, si prova ora a ricucire quel divario, puntando su nuove politiche adottate proprio dal suo segretario, oggi ministro degli interni, in particolare con quel contrasto all’immigrazione… che trovano oggi molti siciliani concordi con quanto da egli fatto!!!
Analoga situazione vive l’elettorato di quel partito democratico ormai senza un vero e proprio leader; d’altronde Renzi viene visto dai propri iscritti come un “Pulcinella” e quel nuovo segretario Martina, conta nei fatti, quanto il due di coppe, quando la briscola è a oro…

Ed allora, in una situazione così fallimentare cosa fare???

Ecco quindi che qualcuno ha pensato ad unire le forze dei due partiti e di quanti, pur appartenenti ad altre correnti, si ritrovano esclusi per cause legate ai propri partiti oppure a seguito di vicende giudiziarie che li hanno visti coinvolti…
Ed allora eccoli incontrarsi su tutti i punti finora divergenti, perché per loro la politica è come una fetta di prosciutto, non importa se è San Daniele o di Parma, a loro va bene tutto anche quello che non è nazionale ma proviene dalla Bielorussia ( senza nulla togliere a quel Paese fantastico…)!!!
Peraltro la politica viene vista come il fine per giungere ad una poltrona ed è ha questo che puntano, riproporre nuovamente tutte quelle superate metodologie clientelari da segreteria di partito DC/PC, fatte di promesse e favoritismi!!!
Ciò che maggiormente mette a disagio, è scoprire che questa iniziativa viene inaugurata in una cittadina, quella di Piedimonte Etneo, che già oggi, appena acoltata la notizia, si sentiva fortemente imbarazzata…
Mi permetto in tal senso di riprendere un commento riportato sul web, precisamente da “Meridionenews”: “a metà fra i sorrisi e l’imbarazzo, che formulano i vari attori della vicenda. Alle contaminazioni, del resto, la maggioranza di Puglisi ci è abituata; in giunta siede una componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, Isabella Pollicina. Un equilibrio frutto di altri accordi trasversali, in questo caso più datati, ma che visti da fuori disegnano un rassemblement camaleontico. La nostra è un’amministrazione di centrosinistra, mi piace sottolinearlo quando serve, ricorda l’avvocato rieletto lo scorso giugno battendo una civica di centrodestra. Dopo un burrascoso recente passato, il primo cittadino e Valastro – già assessore di Puglisi – hanno siglato un sorta di patto di non belligeranza, che passa anche dalla presenza in maggioranza di un consigliere, Gabriele Ucciardello, oggi nominato come delegato per il movimento giovanile leghista nell’area jonico-etnea”… 
Sono certo che alle prossime elezioni, saranno in molti a rimanere delusi, in particolare questi nuovi candidati del “PD&LEGA”.
Sì perché questi nostri politici non hanno ben compreso che non sono più loro a fare la differenza, ma i cittadini, da troppo tempo stanchi d’essere presi in giro e che hanno deciso di far valere quel proprio voto, premiando chi mette in pratica le necessarie riforme per la  cittadinanza e abbandonando tutti coloro che viceversa, utilizzano quelle poltrone per esclusivi fini personali…
  
Berlusconi muore…
Al cospetto di San Pietro questi gli dice: “in vita sei stato egoista, narcisista, egocentrico, dissoluto, arrivista e privo di scrupoli. 
Andrai all’inferno”!!!
Arrivato da Satana trova un caos incredibile…
Nessuno che sapeva cosa dovesse fare, fuoco insufficiente a bruciare tutti i dannati, lunghissima lista di persone in attesa, diavoli in cassa integrazione e Inferno in balia dell’anarchia più assoluta. Berlusconi riorganizza tutto e, in tempi brevissimi, tutto torna a funzionare perfettamente. 
Viste le sue capacità lo chiamano dal Purgatorio dove, se possibile, le cose andavano anche peggio. Nessuno sapeva quando sarebbe scaduta la propria pena, né quanta gente sarebbe arrivata nell’immediato futuro a scontare i propri peccati. 
Anche qui Berlusconi comincia a lavorare alacremente ed in breve riorganizza tutto alla perfezione. Incuriosito dalle capacità di questo singolare personaggio San Pietro dice a Gesù: “certo che anche qui in Paradiso ci sarebbe bisogno di qualcuno che rimetta a posto le cose. 
Le anime beate dicono che non c’è più la pace e la tranquillità di una volta” Gesù allora gli dice: “Perchè non lo chiami e gli proponi di preparare una proposta di ristrutturazione del Paradiso. Vediamo se saprà fare anche in questo“. 
San Pietro allora chiama Berlusconi e gli dice: “Sei un uomo fortunato, il Signore ti ha scelto per un importante progetto: “La riorganizzazione del Paradiso… datti subito da fare perché hai solo una settimana di tempo per presentare il tuo lavoro“. 
Puntuale come un orologio svizzero Berlusconi consegna un fascicolo dettagliatissimo che Gesù legge e rilegge con molto entusiasmo. 
Alla fine gli dice: “Sei un grande. Tutto fila alla meraviglia. C’è solo un passaggio che non capisco..perché io dovrei fare il Vicepresidente???
********
Renzi scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso dove l’attende paziente San Pietro:
“Benvenuto in paradiso Eccellenza, prima di farla accomodare devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere…
Vede, è molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui in Paradiso e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei, così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all’inferno ed uno in paradiso cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità…â€.
Così San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’inferno, si apre la porta e Renzi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf. 
In lontananza intravede una lussuosa club house e davanti tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui; gli corrono incontro e lo abbracciano commossi ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme alla club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure Satana, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Renzi si diverte talmente tanto che non si accorge che è già ora di andarsene. Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L`ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando;
Renzi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l`arpa, pregando e cantando. 
Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: “Eccellenza, ha trascorso un giorno all’inferno ed uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere il resto dell’eternitàâ€
Ranzi riflette un momento, si gratta la testa e dice: “Beh, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo di essermi trovato meglio all’inferno!â€.
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all’ascensore… 
Scendi, scendi, giunge all’inferno e quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto e vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo in segno di benvenuto, “Non capisco…†balbetta Renzi “ieri qui c`era un campo da golf, e una club house e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili!†il diavolo lo guarda, sorride e gli dice: “Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato per noi!â€
********
Un uomo si ferma per strada osservando un grosso gruppo di persone allarmate e, vedendo Salvini, chiede che succede e lui risponde: “un immigrato si è cosparso di benzina e si è dato fuoco” ed il signore: “e voi cosa avete fatto?” e Salvini: “una colletta per la vedova e il figlio”, allora il signore interessato: “e quanto avete raccolto?” e Salvini: “50 litri…!”. 
********
Meloni: “La conoscete la barzelletta sulle tutele universali del Jobs Act???
Ci sono quattro lavoratori, che hanno lavorato per 4 anni di fila e oggi sono disoccupati. 
Il primo è il signor Rossi che ha lavorato 4 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto a 2 anni di assegno di disoccupazione. 
Il secondo è il signor Verdi che ha lavorato prima 2 anni con un Co.Co.Pro. e poi 2 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto solo ad un anno di disoccupazione…
Spiega ancora la Meloni… il terzo è il signor Viola che ha lavorato 4 con un contratto di Co.Co.Pro.: lui avrà diritto solo a 6 mesi di disoccupazione. 
Il quarto è il signor Gialli che ha lavorato 4 anni a partita Iva, perché così ha preteso il suo datore di lavoro: lui non avrà diritto a nulla. 
A voi fa ridere? No? Eppure Renzi la trova esilarante…
********
In questi mesi, sono stati in molti tra i miei amici a suggerirmi (attraverso note su “Whatsapp” o su “Facebook”), la coalizione e di conseguenza il leader di quel partito su cui indirizzare la propria preferenza…
Sono stato invitato all’apertura di quelle campagne elettorali, a interventi dei rappresentanti politici, a conoscere i suoi giovani esponenti, mi hanno mandato inviti per aperitivi o per cene… 
Sono appuntamenti che il sottoscritto ha declinato, confermando attraverso quel diniego, quel proprio rifiuto a concedere il proprio voto a quel partito o a quell’esponente politico, particolarmente cortese e affettuoso in questo periodo elettorale… ma tanto distratto nel corso degli anni!!!
Una delle colpe che do maggiormente ai miei connazionali è vedere come –ciascuno di essi– vada in quelle riunioni, soltanto per farsi vedere o per mettersi in mostra, detto in maniera più stringata… “per leccargli il c…“!!!
Si spera così facendo che un giorno… si potrà richiedere a egli, quell’eventualmente favore…
D’altronde, ciascuno di quei “miserabili” individui… non fa altro – durante questo periodo pre-elettorale – di presentarsi in quante più segreterie, garantendo non solo la propria preferenza, ma anche quella dei propri familiari, parenti e amici e conoscenti… 
Quanto poi realmente riuscirà a fare, è tutto da dimostrare… lo si vedrà dal controllo che ciascuna di quelle segreterie farà al momento della conta, scoprendo nei fatti…  chi ha tradito o anche chi non ha mantenuto agli impegni promessi!!!
Il problema peraltro non è votare per Berlusconi, Renzi, Meloni, Grassi, Salvini, Di Maio, Lorenzin, Bonino o via discorrendo… ma sapere chi tra essi ha dimostrato, nel corso della propria vita, d’essere stato quantomeno onesto!!!
Ecco è questo il reale problema che oggi, con quel voto, dobbiamo ricercare… perché è semplice puntare sul cavallo che forse più di tutti, ha saputo governare, compiendo per questo paese, anche se in maniera limitata, qualcosa di buono…
Ma chiedersi… quanto ci è costato quel voto allora espresso a suo favore, in questi anni??? 
Quanto abbiamo dovuto pagare per quel voto e non parlo in termini di costi (che sappiamo essere balzati alle stelle…) o di competitività produttiva (che ci ha condotti ad essere tra gli ultimi nei confronti degli altri partner europei), ma in termini di legalità, di giustizia, di moralità, di equità, di coscienza… in definitiva di onesta!!!
Ecco, quanto ci è costato quel voto e soprattutto a cosa ci ha portato… 
Già, una nazione a cui viene riconosciuto – grazie proprio ad alcuni di questi proponenti candidati leader – un importante primato, quello che ci vede mantenere la testa della classifica, come campioni mondiali dell’illegalità!!!
A dirlo ovviamente non è il sottoscritto… ma i dati emergono in tutta la loro durezza dalle affermazioni “imparziali” degli organismi internazionali che con fredda analisi, certificano ogni anno il tasso d’illegalità nel mondo e che vede la nostra economia, prima negativamente tra il mondo occidentale. 
Da quanto sopra, si potrà comprendere il perché scarseggino nel nostro paese quegli investimenti stranieri, che preferiscono collocare altrove le proprie risorse finanziarie, in paesi più legali e/o meno corrotti, in particolare da quelle imposizioni ingiustificate della nostra burocrazia!!!
Va infatti aggiunto quanto poco si sia fatto (o forse non si è voluto fare: d’altronde come dimenticare le inchieste giudiziarie , che hanno evidenziare fatti e circostanze nei quali alcuni nostri politici, erano di fatto soci proprio con quei gruppi criminali…) nel contrastare quelle associazioni mafiose (camorra, cosa-nostra, ‘ndrangheta e sacra corona unita), che hanno dimostrato negli anni, di poter usufruire di quei legami politico/istituzionali, attraverso cui hanno potuto far crescere le proprie diramazioni tentacolari, non solo nelle strutture  pubbliche, ma anche nel privato, basti osservare la crescita esponenziale di quei loro fatturati….
E di tutto questo dobbiamo ringraziare sia i nostri leader di maggioranza, che hanno governato dimostrando d’avere stretti sodali con quegli uomini “affiliati” e tra essi proprio il “cavaliere”, che grazie all’opera di promozione di “contro-valori”, è riuscito a ridimensionare la mafia, ponendola in secondo piano… promuovendo però nel contempo, un odio verso la magistratura, i pentiti o nei confronti di quelle misure di contrasto… veri e propri “pannicelli caldi“, che hanno permesso di limitare anche il concetto di “concorso esterno in associazione mafiosa“, messo in discussione anche da quei suoi colleghi e lacchè di partito…
Ma anche coloro che erano posti all’opposizione vanno condannati, in quanto hanno anteposto in quegli anni di altrui governo, i propri interessi personali a quelli della cosa pubblica, senza mai avversare quelle iniziative che di fatto hanno determinato la crescita finanziaria di quelle associazioni criminali e favorendo di conseguenza un’imponente economia sommersa, che ha prodotto negli anni una evasione fiscale pari al 20% della ricchezza nazionale, a cui vanno aggiunti il mezzo “biliardo” di euro, nascosto da quei suoi cittadini in noti paradisi fiscali…
Il 4 Marzo quindi, quando andrete a votare, non pensate a chi avete promesso il voto, ma cercate di fare la cosa giusta, di scegliere chi finora ha dimostrato di essere stato nel corso della propria vita, quantomeno onesto e certamente mai colluso!!!
D’altronde Vi chiedo: Che futuro potrà avere questo nostro Paese, se l’illegalità continua ad essere la regola??? 
Forse il nostro voto non servirà a nulla… ma almeno quel giorno, sapremo di avere avuto la coscienza pulita, quantomeno solo per averci provato a cambiarla!!!

Declassati da ‘militanti’ a “soci sostenitori” perché il loro contributo alla vita politica della Lega è ormai considerato marginale e non più attivo come un tempo… 
Ma ora, tra i vecchi attivisti del Carroccio che mal hanno digerito la svolta nazionalista voluta dal segretario Matteo Salvini (a partire dalla scomparsa della parola ‘Nord’ dal simbolo) c’è chi parla di “sostituzione della base storica con gente che di leghista non ha nulla 
A dicembre, mentre il leader del Carroccio svelava il logo della nuova Lega, molti dei vecchi militanti hanno ricevuto una raccomandata dal partito che annunciava il loro declassamento a “socio sostenitore”.
Tra questi Bianca Rocchi, militante milanese con 25 anni di militanza alle spalle, l’ottantasettenne Loredano Tavazzi e il settantasettenne Giacinto Sbrizzi (militanti rispettivamente da 20 e 15 anni). 
A rendere nota la loro storia, con due post su Facebook, è Davide Boni, ex presidente del consiglio regionale lombardo e oggi semplice militante del Carroccio. 
Parlando con “Adnkronos” Boni… si sfoga così: “Capisco che i militanti anziani non siano più attivissimi, ma parliamo di gente che negli anni scorsi c’è sempre stata, che ha 20 anni di militanza alle spalle e si è vista ‘declassata”… 
Questa è una cosa che mi ferisce nell’essere. 
Certe decisioni vengono prese a cuor leggero senza conoscere le storie… 
Le persone sono carne e sangue, non numeri: uno che ha ad esempio la moglie a casa con l’Alzheimer, non puoi aspettartelo tutti i giorni ai gazeboâ€.

Queste persone, prosegue Boni, “avendo una storia ultra-ventennale nel partito, condividono le istanze originarie della Lega, dall’indipendenza della Padania al federalismo più spinto…
Non hanno cambiato idea, sono semplicemente rimaste legate a quell’idea inizialeâ€. 
Per Matteo Brigandì, ex parlamentare leghista e già avvocato di Umberto Bossi “stanno cercando di fare terra bruciata attorno al Senatùr: lo candidano perché è evidente che raccoglie un certo tipo di consenso, ma questo consenso non è condiviso dall’attuale dirigenzaâ€. 
Gianantonio Bevilacqua invece ha presieduto una delle sezioni milanesi più colpite dai declassamenti, quella di Milano Ovest (commissariata peraltro due mesi fa): “9 persone della mia sezione sono state colpite dal provvedimento… si tratta di anziani militanti in età avanzata, spesso in condizioni di salute precaria e che giocoforza non possono militareâ€. 
I declassamenti sono disciplinati dall’Art. 13 del regolamento della Lega varato nel 2015. 
L’organo territoriale di livello più basso può, nel mese di novembre, inviare all’organo competente di livello immediatamente superiore, ad esclusione della sezione di circoscrizione, la proposta di declassamento del socio ordinario militante a socio sostenitore. 
L’organo competente deve deliberare entro il successivo 31 dicembre pena la decadenza della richiestaâ€, si legge nel regolamento. 
I soci sostenitori, recita invece lo statuto, “non vantano diritti di elettorato attivo e passivo all’interno della Lega Nord e della Nazione di riferimento per competenza territoriale, né hanno il dovere di partecipare alla vita attiva di queste…
Povera Lega, infelici leghisti, a vederli così, mi fanno quasi tenerezza…