“Nelle parti d’Italia dove l’illegalità è diffusa v’è una stretta connessione con l’assenza o carenza di spirito comunitario e/o con le carenze dello Stato“!!!
Purtroppo non conosco il nome del giornalista che ha realizzato il video, ma vorrei dire che condivido pienamente quanto egli ha detto anche se avrei preferito che egli esprimesse una propria nota personale e non riportare in sintesi quanto descritto in quella pubblicazione…Â
![](https://1.bp.blogspot.com/-_0bl-usnoK0/XtjhWiVaeWI/AAAAAAAAfHk/RBVqIPIHSk0dd_1DzbHDGY9zTigUYS8wQCLcBGAsYHQ/s320/dialogo.jpg)
Posso infatti affermare, quasi con assoluta certezza, di come questo territorio sia gravemente contagiato da una infezione (anche se sono molti a differenza del sottoscritto preferiscono celarne l’argomento – già … mi sembra per analogia di essere in Cina, vedasi ad esempio quanto accaduto in questi mesi con quelle mancate informazioni sulla diffusione del Covid-19), già … perché la maggior parte dei miei conterranei è stata ahimè da generazioni “infettata“, non dal “coronavirus” , ma da una dilagante corruzione e da quella ubiquità conosciuta con il nome “cosa nostra“!!!Â
![](https://1.bp.blogspot.com/-Lv7skIWmA1M/XtlMTYU6cSI/AAAAAAAAfIQ/qqIs5IjAzmAW4TkWK-IeujcQ4koola72wCLcBGAsYHQ/s320/guarire%2Bdalla%2Bcorruzione.jpg)
Nell’iniziare la lettura di questo libro il mio primo pensiero è stato: ma perché riunire per l’argomento un uomo di chiesa con uno di legge???Â
Il libro s’intitola “Dialogo sulla corruzione. Giustizia e legalità , impegno per il bene comune” e si comprende ciascun dei due autori interviene in ciò che conosce meglio, per cui il Prefetto sviluppa l’attuale legislazione e le norme di contrasto alla corruzione, mentre il vescovo s’inserisce nella società civile, nei comportamenti che i cittadini dovrebbe evidenziare, in particolare nel dimostrare d’essere capaci di allontanare tutte quelle forme di corruzione a cui quotidianamente vengono allettati, ampliando inoltre anche a quella sfera religiosa, tutte le problematiche emerse nel corso degli anni passati, approfondendo ( anche se ritengo in maniera molto soft ) alcuno comportamenti compiuti in maniera discutibili dai suoi colleghi “talari” siciliani…
Mi scuso con i lettori, ma l’argomento è così vasto che ha necessità di essere affrontato in maniera ampia, ma nello stesso tempo questo abbisogna di essere approfondito sin dentro i minimi particolari e ciò ovviamente sta determinando per il sottoscritto la realizzazione di più post, i quali a breve verranno pubblicati…