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Ci vuole coraggio a chiedere al M5S di parlare con quel leader di “Forza Italia”, Silvio Berlusconi!!!
Ma come possono alcuni capigruppo di quelle forze politiche di minoranza… (perché di questo si tratta), di voler trovare un accordo sui nomi per le presidenze di Camera e Senato, come se quel loro esiguo peso elettorale, possa realmente contare ancora qualcosa…
Ad esclusione dei vincitori pentastellati e del Sig. Matteo Salvini… gli altri di quella coalizione di centro-destra, devono solo stare zitti!!!
Eccoli quindi quei lacchè insignificanti, posti lì dal “cavaliere” a rendersi ridicoli con quelle loro richieste… provano ancora una volta ad ingannarci, idealizzando il più abile truffatore d’Italia… per innalzarlo ad eroe, dimenticando però in quali modi quel signore, sia diventato ricco e potente e cioè, grazie alla politica e al raggiro…
Ma loro sono la rappresentazione esatta, di quella involuzione morale che si è ormai consolidata nel nostro paese…
Un paese senza regole e soprattutto con personaggi posti ancora lì, grazie ad un sistema elettorale truffaldino, che garantisce loro di stare seduti in quelle poltrone… 
Certo, sarebbe bastato esprimere maggiormente tutta la nostra indignazione, ed allora sì che non l’avremmo più visti… 
Ma purtroppo è andata come e andata… ed ora siamo qui ad aspettare un Presidente della Repubblica, che districhi questa matassa… 
E dire che il suo predecessore stasera si è presentato in tv per dichiarare: “sento una grande responsabilità”!!!
Chissà… debbo pensare che forse si riferisce a quanto accaduto al suo collega francese Sarcozyì… incriminato stamani per corruzione sulla vicenda Gheddafi; peraltro la stessa circostanza era stata vissuta dal nostro paese… ma chissà se da noi si riuscirà a far emergere quanto realmente accaduto o come sempre avverrà… tutto verrà definitivamente insabbiato???
Già nessuno… neppure le più alte cariche dello Stato possono essere prese a modello di riferimento? 
D’altronde basti pensare che il modello “berlusconi” viene visto da molti quale “vincente”, di chi cioè ha saputo raggiungere il successo a qualsiasi prezzo… ed il risultato di quel modello, è la società che ci ritroviamo e della quale ogni giorno ci lamentiamo!!!
Una società dove trionfa l’ipocrisia e dove i rapporti sono di fatto degenerati.
Basti guardare i rapporti tra i singoli e la collettività, per proseguire tra quelli sociali e quelli istituzionali…
Da questa disputa, la politica ha saputo ottenere il maggior profitto… da un lato ha potuto celare quella propria incapacità e nel frattempo, ha potuto compiere le proprie nefandezza!!!
Sono le stesse che hanno creato l’attuali disuguaglianze sociali, favorendo altresì quel naturale scetticismo nella giustizia e nei suoi uomini, incertezze che hanno permesso così nel tempo, d’incrementare i livelli di corruzione e di criminalità di questo paese…
E dire che ancora oggi, quegli stessi uomini sono ancora lì… che provano a imporci quel loro volere fare!!! Incredibile…

Alcuni anni fa, avevo scritto sui pericoli derivanti da alcune scelte politiche, compiute dal nostro governo, in politica estera…
Ora, quei forti dubbi stanno emergendo in tutta la loro gravità… e mi meraviglio come il nostro servizio “intelligence” ( di cui ne possiede soltanto il nome… ), non abbia capito i rischi che certe azioni – pur realizzati dai nostri dai nostri fidati partner – si sarebbero successivamente con il tempo, rivoltate contro…
In molti hanno dimenticato quando il Presidente Bush ( parlo del padre… ), durante la I° guerra del golfo, rinunciò ad entrare nella capitale irachena Baghdad, per non far cadere il regime di Saddam…
Il motivo che spingeva l’allora “Central Agency Intelligence” americana a fermare il Presidente dal destituire Saddam, era principalmente motivata, dal rischio che, un’eventuale destabilizzazione di quell’area, avrebbe di fatto, reso ingestibile, tutte le fazioni “islamiche” – che già a quel tempo – provavano a prendere il potere…
Si decise quindi con l’embargo…, che sicuramente limito l’emergere di frange estremiste, ma che ebbe quale unica finalità, quella di isolare il paese e renderlo ancor più vulnerabile alle azioni violente del suo dittatore, che svilupparono nel seno della popolazione civile, un malessere generale, dando impulso a quella formazione della “shari’a” nelle quali venivano insegnati non soltanto i precetti del profeta…, ma soprattutto si cercava di privilegiare proprio quei versetti, che incitano all’odio ed alla guerra, in particolare quest’ultima, scatenata nel nome in nome di un’islam “integralista” nel quale il principale obbiettivo era rappresentato nel voler islamizzare tutto il mondo, distruggendo in modo definitivo la nostra civiltà laica e liberale da quelle radici ebree e cristiane… 
La stessa situazione ed i medesimi errori, sono stati ripetuti alcuni anni dopo, con Muammar Gheddafi, che con molta fretta ( l’interesse principale di alcuni ns. partner era principalmente quello di mettere le mani sui pozzi di petrolio – di cui proprio U.S.A., Francia e Inghilterra ne erano stati fino ad allora esclusi… ) proprio dal ns. Stato Italiano e dal suo principale leader e amico ( il Cavaliere….) era stato abbandonato al suo destino… perdendo in sol colpo, non solo quei vantaggi energetici ed economici fino ad allora goduti, ma dando il via, a queste nuove forze propagandistiche integraliste, che stanno – attraverso una azione mediatica – ispirando intere masse di giovani, ad invadere il nostro territorio…
Premesso, che non vi sia da parte del sottoscritto, alcuna volontà di assolvere le politiche violente e scellerate compiute in tanti anni, da quei due dittatori, nei loro paesi… ma certamente l’immagine che si è voluta dare di loro, forse ha superato la stessa realtà… ( non dimentichiamoci che siamo ancora in attesa di prove che dimostrino l’esistenza delle famose “armi di distruzioni di massa”, che ad oggi non sono state trovate…). 
Per cui non volendo giudicare l’operato dei due dittatori sotto il profilo politico, non bisogna comunque dimenticare che le condizioni socio-culturale ed economiche dei due paesi, erano certamente migliori di quelle che oggi stanno vivendo …
Gheddafi e Saddam, riuscivano, se pur con coercizione, a far rispettare le regole di convivenze tra le varie etnie e soprattutto garantivano la professione delle differenti religioni, inoltre, vi era un’alto grado di libertà, sicuramente maggiore di quanto oggi ce n’è sia, in quei paesi cosiddetti islamici, da molti definiti “moderni”
Come dico sempre, non bisogna mai credere a quanto ci viene raccontato dai media, dalla propaganda creata ad “hoc” che serve per assecondare secondi fini, di cui noi “poveri ignoranti” non siamo certamente portati a conoscenza…
Pensare di credere che l’attacco all’Iraq sia stata la “degna” risposta ad un’attacco subito in terra americana, attraverso quei quattro aerei e con le due torri gemelli distrutte dallo schianto, ecco averci voluto far credere che quanto avvenuto, non fosse già stato elaborato e preparato nei minimi termini è veramente ridicolo e disarmante!!!
Abbiamo visto come la storia si è ripetuta con la cattura e con il presunto funerale a mare dello sceicco OsÄma bin LÄden,  della guerra promossa in Afganistan, delle rivolte in Egitto, Tunisia, Sudan, Yemen, ecc… Ed oggi la storia si ripete, con i nuovi avvenimenti in Siria, Ucraina, Libia, e soprattutto con la nuova strategia di violenza perpetrata dal nuovo “Stato Islamico d’Iraq e Siria”, meglio conosciuto come “ISIS”, che nel giugno 2014 ha unilateralmente proclamato la nascita di un califfato in quei territori caduti sotto il suo controllo… e che sta utilizzando in Libia, il traffico dei migranti per inviare i propri terroristi nel nostro paese…
Si aspetta un’invasione che, tra migranti (provenienti da quei paesi in cui sono scoppiate guerre civili e violenze) ed “infiltrati”, che dovrebbe giungere dalla Libia verso il nostro paese, con un numero previsto tra i 500.000 ed un milione!!!
Ora, le nostre autorità – sempre permissive e tolleranti – invece di assecondare le mosse politiche europee, che tentano d’intervenire con strategie inutili ed effimere, dovrebbe pensare a contrastare in modo efficace i barconi di quei “trafficanti” di uomini/donne e soprattutto di bambini, con metodologie che limiteranno in modo concreto questa invasione umana…
Bisogna sin d’ora, tralasciare politiche accondiscendenti ed indulgenti, per iniziare a lavorare ad un programma di contrasto – forte e deciso – come per esempio, pianificare l’invio delle nostre forza armate, in particolare quelle della marina, e posizionare queste proprio di fronte alle coste libiche, non permettendo così a nessuno, di lasciare il paese africano…
Non solo si eviterà di alimentare questo traffico illegale, ma soprattutto si tenterà di rafforzare la sicurezza, limitando di fatto, probabili rischi d’attentati nel nostro paese…
Non si tratta di sollevare come dice qualcuno ” allarmi e allarmismi ” ma non bisogna (come di solito si fa sempre da noi…) attendere che siano sempre gli eventi a condizionare le decisioni del nostro Governo…,
Bisogna iniziare ad organizzarsi con modalità oculate, non solo per prevenire ed assicurare il nostro territorio ed i suoi principali edifici istituzionali, ma soprattutto, per evitare che siano propri i cittadini inermi, a dover subire ( come sempre…) le eventuali conseguenze, divenendo senza volerlo, i principali obbiettivi di quanti oggi vogliono colpirci…
Bisogna sempre condannare ogni forma di violenza… in particolare se manifestata sotto il nome di Dio…
Penso che quanto fatto a suo tempo – dai cosiddetti cavalieri – sotto il nome di “Cristo“ vada, oggi come allora, condannato per aver esercitato con la forza, l’imposizione di una religione diversa a chi ne professava già una di suo…
In egual maniera, siamo in queste ore a condannare, le azioni efferate realizzate da pseudo-terroristi, che hanno quale unico scopo, quello di terrorizzare le coscienze e la libertà di parola e di scrittura…
Non sono tra quelli che istigano alla violenza, però ritengo, non sia corretto usare la libertà d’espressione per offendere gli altri, in particolare quelli che professano una religione, di qualunque essa sia e soprattutto diversa dalla nostra…
La realizzazione di vignette blasfeme, non offende soltanto quanti vengono con queste pubblicazioni offesi, ma anche coloro, come il sottoscritto, che da queste vignette non trovano nulla per cui ridere… anzi tutt’altro…
Perché, ciò che non viene detto, è che ogni civiltà possiede al suo interno una propria cultura ( più o meno condivisibile…) che va sempre e ovunque rispettata!!!
Abbiamo ascoltato come lo stesso nostro Papa, Francesco, ad una eventuale offesa per la propria madre, ha dichiarato palesemente, di poter rispondere all’offesa, con una risposta forte e decisa, più precisamente colpendo con un pugno colui che l’ha manifestata…!!!
Come si dice… “occhio per occhio, dente per dente…”.
Quindi, oggi protesto a gran voce, per quegli omicidi immorali, per quel modo crudele di calpestare la vita, in particolare ripenso ad un poliziotto ( brutalmente ucciso da un suo fratello musulmano ) morto, per aver compiuto soltanto il proprio dovere… 
Perché alla fine… con la violenza si mortifica l’animo umano e si disprezza quel Dio, al quale, si stavano rivolgendo le proprio azioni!!!
A tutto ciò, però, come da sempre faccio… tento di dare una spiegazione diversa e provo quindi ad osservare quanto sta accadendo intorno a noi, con occhi critici e mai di parte… 
Voglio dire che forse… non tutto quello che ci viene raccontato corrisponde al vero… perché molto probabilmente, dietro questi attentati, quei conflitti in medio oriente, dietro questi stermini in nome di Dio, ecco forse ci sono motivazioni di cui nessuno parla…   
Non dimentichiamoci di come, proprio il nostro paese abbia gestito in maniera errata la vicenda “Gheddafi” con una Libia ora divisa e che ha permesso ad una associazione criminale, quella dei cosiddetti “scafisti”, di trasportare nelle nostre coste, migliaia di poveri disperati, ma soprattutto camuffati al suo interno, centinaia di terroristi!!! 

Se osserviamo bene quanto sta accadendo tra questi stessi gruppi integralisti, non soltanto in Iraq o in Siria, ma anche in quei paesi come Pakistan, Afganistan, Iran, Turchia, e soprattutto nel continente africano, vedasi Somalia, Sudan, Egitto e per ultima la Nigeria con la strage di Boko Haram… è ovvio che qualcuno stia spingendo per realizzare quel cosiddetto califfato islamico d’ispirazione integralista, rispetto ad una religione che nulla centri con la religione Islamica… , ecco che, se ci si sofferma un attimo, forse ciò che è in ballo, è un vero è proprio scontro di suddivisione del potere economico, tra oriente ed occidente!!!

Si sta cercando di nascondere il vero fine, che va ricercato nei giacimenti di petrolio e di gas, in quelle miniere ed in quei passaggi obbligatori via mare e terra, e di quanto, proprio questo nuovo “stato islamico” tenta, di metterci le mani…
Ciò che realmente interessa a chi sta al vertice di questi movimenti, non è rappresentato dalle azioni  esortate dai loro capi religiosi… e  non rappresentato dal numero degli attentati compiuti, perché ciò che interessa maggiormente è distrarre con queste azioni le popolazioni ed i media occidentali, in particolare quelli Europei e degli USA…
Perché il loro vero motivo è quello di prendere il possesso, di riunire in un unico “Ordine mondiale” quegli Stati che ancora oggi, manifestano la volontà di collaborare con l’occidente e con Israele…
Una cospirazione, che serva a macchinare quanto necessario, per destabilizzare, attraverso congiure e complotti, proprio quei paesi ( d’ispirazione musulmana, ma regnati da sovrani sorretti da potenze straniere occidentali), così da poter pervenire a quei tanto desiderati “golpe”, consentendo in maniere celere, d’accrescere quello status di leader, ed in breve tempo, addivenire loro a  “faro d’ispirazione”, per quanti oggi sperano, di poter ribaltare il gioco di forze messe in campo, osando a spingersi verso quel conflitto epocale, che conduca definitivamente alla formazione di un unico ed imponente stato islamico…

Il mondo è ridotto ad una polveriera, ed ormai evidente che in quasi tutti i continenti si sta combattendo… e dove non c’è una vera e propria guerra, sono presenti manifestazioni di ribellioni che sono soltanto il primo passo ad una prossima guerra civile…

Abbiamo assistito in questi anni a quanto accaduto nei paesi del nord Africa in particolare con ciò che è successo in Libia con l’uccisione di Gheddafi e proseguendo con l’attuale guerra civile in Siria contro Assad…
Abbiamo seguito in diretta il tentativo dei separatisti ucraini appoggiati dalle forze armate russe di Putin, fino a pochi mesi fa, quando finalmente il governo Ucraino ed i separatisti hanno deciso un cessate il fuoco, anche se purtroppo ancora oggi nella cittadina di Donetsk sono presenti delle avvisaglie…, comunque il parlamento ucraino ha approvato nuove leggi per concedere maggiore autonomia ai ribelli a cui e soprattutto ha emanato l’amnistia per molti separatisti di matrice Russa…

E’ cosa dire dell’estensione del conflitto medio-orientale in Afganistan che si sta sempre più espandendo verso gli altri stati limitrofi come l’Iraq ed il Pakistan…

Anche nella penisola arabica le tensioni non diminuiscono anzi proprio in Yemen le azioni di Al-Qaeda hanno ripreso con l’escalation di violenza… 
Parlare del conflitto israeliano-palestinese è ormai avvenimento quotidiano a cui forse difficilmente si potrà mai trovare una soluzione… come ormai sappiamo, gli omicidi di tre ragazzi israeliani ed uno palestinese quest’estate hanno riacceso nuovamente gli scontri nei territori palestinesi, hanno permesso di far precipitare l’area in un confronto militare tra l’esercito israeliano ed il gruppo di fuoco Hamas…
Nel solo mese di agosto di quest’anno, in violazione al cessate il fuoco imposto nel 2012, Hamas ha sparato quasi tremila razzi contro Israele…
Per rappresaglia, Israele ha lanciato attacchi aerei e colpito a Gaza con razzi, presunti obiettivi terroristici a Gaza, come sempre purtroppo poi… sono i civili ad andarci nel mezzo… 
Ora anche la popolazione Curda è entrata in conflitto a causa dell’avanzamento del gruppo ISIS sul confine siriano-turco, assalendo un villaggio curdo in Siria, nonostante gli attacchi aerei dei Siriani…
I militanti curdi hanno manifestato il fallimento del sostegno turco, per aiutare a recuperare la città colpita… e che proprio l’inatteso mancato appoggio su terra della Turchia, sta per minacciare i futuri colloqui di pace tra lo Stato turco e il partito del Kurdistan…
L’ ISIS ha intanto preso il controllo di una città nella provincia di Anbar e finora i morti contati negli scontri sommano a circa cinquecento…
Inoltre nella regione di Nagorno-Karabakh, è iniziata una contesa tra Armenia e Azerbaigian con la ripresa delle ostilità, che ha portato ad una crescente militarizzazione ed a violazioni frequenti del cessate il fuoco…  

Di questi mesi la ribellioni dei cittadini di Honk Kong, e di una nuova tensione tra Giappone e Cina per le isole Senkaku Diaoyu, senza mai dimenticare quella Corea del Nord sempre pronta a voler iniziare una guerra termonucleare…

Se poi aggiungiamo che anche nei paesi confinanti quali la Thailandia, Bangladesh e in Myanmar, vi sono forti momenti d’instabilità e di violenza…, capite bene come tutta l’area del Sud-Est asiatico sia una bomba ad orologeria…
Restano “calde” molte aree dell’Africa in particolare nel sud del Sudan, in Egitto, in Somalia, nella Repubblica Centro Africana, in Nigeria, nel Mali e nel Congo… 
E’ cosa dire del Venezuela, un paese che sta conoscendo tensioni sociali interne, pronte a sfociare in un conflitto civile…
Tutti gli sforzi di mediazione, stanno risultando inutili ed il caos assoluto è generalizzato ovunque… portando i problemi internazionali proprio dietro casa nostra…
Non dobbiamo dimenticarci che oggi… non è soltanto l’ebola a farci paura… ma sono i gruppi terroristici che, infiltrandosi tra quei poveri immigranti, stanno ricreando nuovi basi nel ns. paese…
Qualcuno cerca di diminuire la portata che può avere oggi la mancanza di una protezione dal terrorismo islamico, com’era quella realizzata dall’ex leader Gheddafi… oggi soltanto a poche centinaia di chilometri, c’è la possibilità di trafficare non soltanto in uomini, ma soprattutto in armi che poi, con l’appoggio della criminalità organizzata, potranno proseguire verso il nord Italia e verso tutta l’europa…
Non bisogna inoltre dimenticare che, il defunto leader Gheddafi aveva preparato un progetto nel quale prevedeva una Banca Centrale degli Investimenti con sede in Libia, che aveva lo scopo di diffondere in tutta l’Africa una modernizzazione infrastrutturale…
Lo scopo era quello di realizzare gli Stati Uniti d’Africa, un meraviglioso lungimirante progetto che mirava alla costituzione di un unione politica ed economica, con lo scopo di poter utilizzare le immense risorse del continente a vantaggio dei popoli che lo abitano… un vero riscatto dopo centinaia di anni di sfruttamento e umiliazioni…
Si capisce quindi perché, a differenza di quanto noi semplici uomini della strada pensiamo, questo aumento di tensione mondiale non sia del tutto involontario, ma anzi rappresenta perfettamente un disegno prestabilito nei poteri forti mondiali… di cui noi non veniamo portati a conoscenza e soprattutto continuiamo a restare ignari spettatori…
Sono in tanti oggi però a credere, che le guerre sono necessarie… ad iniziarsi per contrastare il sopra-affollamento, inoltre perché la terrà oggi inizia a non essere più nelle condizioni di produrre quanto abbiamo bisogno, perché le necessità energetiche stanno diminuendo in modo drastico, perché i rifiuti tossici stanno inquinando i nostri mari e le falde acquifere, perché l’ecosistema marino sta divenendo sempre più instabile con cambiamenti e traslazioni visibili della fauna marina, perché l’aumento delle temperatura a causa dei gas prodotti in particolare il CO2, sta alterando la nostra atmosfera aumentando sempre più quell’effetto serra, così tanto pericoloso…
E’ evidente quindi che per molti le guerre sono necessarie… in particolare per quei pochi iscritti nella lista dei miliardari, proprietari di società dalle quali escono la stra.maggioranza delle armi mondiali sulla terrà, veri e propri produttori di armi minute quali pistole, fucili, mitragliatori e le tanto criminali mine anti-uomo,  fino a giungere a grandi armamenti quali carri armati, aerei, navi, sommergibili, ecc… fino a vere e proprie piattaforme missilistiche…
Tutte armi che ovviamente ( lì sta proprio la loro furbata… ) vengono vendute ai rispettivi antagonisti… siano essi Stati o gruppi terroristici, siano esse forze armate regolari o associazioni criminali… per loro l’importante è vendere… per guadagnare… per fare profitto sulla pelle degli altri!!!
Finché l’uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. − La vita, quindi, è guerra.
Hermann Hesse, Guerra e pace. 

Il 26 Aprile 1937, l’aviazione falangista, con aerei e piloti tedeschi, attaccò e rase al suolo la cittadina basca di Guernica, uccidendo in poche ore circa 2000 persone. Dal punto di vista militare, Guernica era un obbiettivo del tutto insignificante, ma l’azione, svoltasi in un giorno di mercato, servì a realizzare una strage d’innocenti, per seminare tra la popolazione un nuovo grado di angoscia e spavento e sperimentare così una inedita tattica di guerra aerea: il bombardamento a tappeto.

Il grande Picasso, che voleva esprimere la bestialità e brutalità dell’uomo e la condanna in ogni sua forma per le guerre e per i reggimi dittatoriali, non permise, che il suo dipinto più famoso venisse esposto in Spagna, dichiarando esplicitamente che avrebbe potuto tornarvi solo dopo la fine del franchismo…
Oggi come allora, le città libiche vengono poste sotto assedio, sia dal colonello Gheddafi che dalla coalizione della Nato. Oggi in un raid aereo su Tripoli, un figlio del colonnello e tre nipoti sarebbero rimasti uccisi… e di questi, come di tutti i civili che giornalmente perdono la vita non possiamo restare indifferenti…
Come tutti i dittatori, anche questo infatti non fa eccezione…; avrebbe potuto rinnovare il proprio paese in maniera democratica, anche conservando per se la leadership,  per poi passare in maniera graduale il potere ad una consulta popolare…
Ed invece, come i suoi predecessori, vedi per ultimo Saddam Hussein, verrà certamente condannato e giustiziato dal suo stesso popolo! Quei poveri sventurati, che ancora lo inneggiano, davanti alle televisioni gestite ancora dalle autorità, ovviamente saranno i primi a festeggiare appena tutto sarà terminato…e speriamo di non dovere assistere ad un ricorso di Piazzale Loreto…
Purtoppo comuque, chi piange oggi i propri figli sono coloro, che non potendo andare via, subiscono le più gravi perdite, come le madri che piangono i propri figli… vite distrutte, sia per chi se nè andato, che per coloro che rimangono a dover vivere in maniera disperata…; Ormai, non ci resta, che sperare che presto, possa terminare questa guerra fratricida ed inizi per questo popolo, una nuova possibilità, per loro e  per le generazioni future…