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La notte del 10 agosto rappresenta per molti la notte dei desideri, perché secondo un fenomeno astronomico, l’orbita terrestre si trova ad essere attraversata da uno sciame meteoritico, quello delle Perseidi, creando una vera e propria pioggia di stelle cadenti…
Ovviamente, il mio blog ha poco a che fare con l’osservazione delle stelle, anche perché al sottoscritto piace rimanere più su argomenti “terra terra”, che su quelli estremamente fantasiosi… 

Ma vi è un altro motivo che lega queste cosiddette “stelle cadenti” ad un martirio cristiano, quello di San Lorenzo, che proprio il 10 Agosto venne bruciato vivo su una graticola ardente..

La coincidenza temporale, ha fatto in modo quindi che le stelle cadenti, rappresentassero per i fedeli, le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio e quindi, secondo la tradizione cristiana, chi ricorderà il dolore del santo guardando le sue “lacrimeâ€, vedrà realizzato ogni suo desiderio…
Ed allora ho pensato: perché non approfittarne!!!
Già, quale migliore occasione per esprimere un desiderio, sperando che forse grazie a quel “Santo” si potrà avverare!!!
Ecco perché ho pensato a qualcosa di diverso… non di personale e neppure per un caro amico o qualcuno di mia conoscenza, no… il desiderio di questa notte riguarderà tutti, in particolare tutti i miei conterranei!!!
Sì… perché guardando il cielo stanotte, proverò ad individuare quelle “lacrime di San Lorenzo”, per invocare il mio desiderio e cioè quello di  vedere un giorno la mia terra libera!!! 
Già… libera da tutte quelle ramificazioni clientelari, libera da quei meccanismi corruttivi, libera da quei tentacoli mafiosi, libera da quei politici collusi e disonesti, libera da tutte quelle coercizioni quotidiane, libera da qual virus clientelare, libera  da quegli imprenditori “prenditori”, libera da quegli uomini/donne all’interno delle istituzioni ed ormai da tempo svenduti al vile denaro, libera da quelle imposizioni richieste dai dirigenti e/o funzionari pubblici, libera da quei “colletti grigi” disposti a commettere per poche migliaia di euro ogni sorta di nefandezza, liberi da qualsivoglia atteggiamento omertoso, liberi da quei “comitati d’affari”, liberi dal pizzo e da quella criminalità organizzata, liberi da una giustizia “ingiusta”, liberi di poter ricordare ogni giorno gli uomini e le donne che hanno donato la loro vita per questa terra, liberi di non dover tacere, liberi di avere una pluralità dei media, liberi di una concorrenza leale, liberi di potere essere liberi!!! 
Già… mi basterebbe soltanto che uno di quei desideri espressi venisse esaudito… per poter essere felice!!!
Sarebbe un  grandissimo passo avanti, un modo diretto verso quei valori morali “non negoziabili”, da troppo tempo ormai andati perduti…
Ed allora se anche voi desiderate vedere una terra diversa da quella nella quale oggi vivete, fate come me, stanotte nell’alzare gli occhi al cielo, esprimete un desiderio, sì… per la vostra Sicilia!!! 
A dire quanto sopra, è stato alcuni giorni Papa Francesco, durante l’udienza generale…
Riprendendo le festività in corso, ha voluto parlare dello “snaturamento” del Natale, esprimendo un monito importante: in nome di un falso rispetto di chi non è cristiano, spesso si nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Ma in realtà questo avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale”…
Proseguendo: “Se al centro c’è Lui, allora anche tutto il contorno, cioè luci, suoni, con le varie tradizioni locali, compresi i cibi caratteristici, ecco, tutto concorre a creare l’atmosfera della festa. Ma se togliamo Lui, la luce si spegne e tutto diventa finto e apparente“.
Passando quindi allo scambio dei doni, il Santo Padre ha ricordato come “il dono di Dio è Gesù e anche noi possiamo diventare quotidianamente un dono gratuito per coloro che si incontrano sulla propria strada. Ecco perché a Natale ci scambiamo i doni. E’ un segnale… ma il vero dono per noi è Gesù, e come Lui vogliamo essere dono per gli altri”.
C’è una citazione che da ragazzo scelsi come inizio di un mio libro, diceva: “Chi nel corso della vita ha acceso anche soltanto una luce, nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano“… 
Ecco, in un qualche modo Papa Francesco ha riproposto quel messaggio: “Gesù porta la vera luce, è il dono di Dio per l’umanità che è immersa nella notte e nel torpore del sonno”…
Ma purtroppo debbo dire che ancora oggi,  in particolare nel nostro paese – e ancor di più tra i miei conterranei – assistiamo al fatto che spesso ciascuno di essi preferisce vivere nel buio, perché sa che la luce svelerebbe tutte quelle azioni e quei pensieri, che farebbe loro arrossire la coscienza… 
Ecco il motivo per cui si preferisce rimanere nel buio e non sconvolgere quelle proprie abitudini sbagliate”!!!
Ma essi non pensano che alla fine dei loro giorni… non verranno salvati, già, a differenza di tutti coloro che attualmente vengono da molti disprezzati… 
Saranno difatti quest’ultimi, i primi destinatari dell’annuncio della salvezza: “Dio coinvolge coloro che, confinati ai margini della società, sono i primi destinatari del suo dono, cioè la salvezza portata da Gesù. Con i piccoli e i disprezzati, Gesù stabilisce un’amicizia che continua nel tempo e che nutre la speranza per un futuro migliore. A queste persone, rappresentate dai pastori di Betlemme, apparve una grande luce, che li condusse dritti a Gesù. Con loro, in ogni tempo, Dio vuole costruire un mondo nuovo, un mondo in cui non ci sono più persone rifiutate, maltrattate e indigenti”.
Diceva bene Emil Cioran: Quaggiù, per rimettere le cose a posto ci vorrebbe un salvatore per ogni generazione, o meglio, per ogni individuo!!!

Ovunque ci si gira, si sente quell’aria insalubre della corruzione!!  

Sono difatti molti a sperare in cuor loro, che proprio attraverso quella posizione che occupano, possano riuscire ad ottenere, chissà quale vantaggi personali, se non per se, almeno per i propri cari…

Sono tutti messi li a chiedere e quando non hanno cosa chiedere, s’accontentano anche di ricevere un benché minimo regalo… l’importante che ci sia!!!
Già, serve a compiacere se stessi, rappresenta quell’intimo convincimento personale nel quale, ci si è indotti a credere d’essere importanti…

Non si è buoni a nulla… se non ad elemosinare… sono quegli stessi soggetti che incontri al bar e ai quali… paghi quasi sempre tu il conto!!!
Loro difatti… non sono abituati a pagare, non metteranno mai la propria mano in tasca per voler pagare… sono sempre disposti, a sfruttare l’occasione, proprio come tutta la loro vita…

A queste persone (che da sempre manifestano l’indole di voler scavalcare il prossimo), non si può chiedere di cambiare… di modificare quella propria esistenza… e quindi… come si può pretendere o ssperare che questi all’improvviso diventino onesti…
Ci si dimentica che questi individui, da sempre, hanno interposto i rapporti personali e umani… al lucro e all’interesse, sono soggetti che di morale non hanno nulla ed ora c’è qualcuno che vorrebbe giustificarli, che si augura (ingenua speranza) che quella propria dignità possa prevalere sulla ragione, che si rialzino nuovamente quei valori morali, promozionali gesti di onesta, giustizia, solidarietà e sostegno…
Non abbiamo più bisogno di finti moralizzatori o di personaggi che sanno esclusivamente criticare quanto avviene nel nostro paese… e poi partecipano direttamente affinché le truffe possano concretizzarsi…
Questa è gente che sfrutta da sempre ciò che può accadere intorno a loro… sono gli stessi che, da una parte puntano il dito conto il malaffare e dall’altro, attendono il momento opportuno, per inserirsi attivamente in quelle corruzioni…
Anche papa Francesco ha dichiarato che “la società corrotta puzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza“… ma sperare che bastino soltanto quelle significative parole, per trasformare le coscienze di quegli individui è – per voler restare in tema – un vero e proprio miracolo!!!

Ma di prodigi soprannaturali qui non se ne vedono…  anche se la speranza è quella di un evento che porti a sensibilizzare l’animo umano, che sappia sconfiggere quella diffusa mentalitaÌ€ corruttiva, saper eliminare definitivamente quel perverso meccanismo … pienamente insinuato nella vita sociale di noi tutti e dove a soffrirne di più sono soprattutto i giovani, perché risultano quelli maggiormente colpiti, ormai giunti a credere, che l’onestà non paghi e la speranza per un futuro migliore… è soltanto un’illusione…

E’ vero bisogna lottare contro la corruzione… ma come si fa a contrastarla… quando, anche l’aria che si respira… ne è fortemente impregnata!!!

Ovunque ci si gira, si sente quell’aria insalubre della corruzione!!  

Sono difatti molti a sperare in cuor loro, che proprio attraverso quella posizione che occupano, possano riuscire ad ottenere, chissà quale vantaggi personali, se non per se, almeno per i propri cari…

Sono tutti messi li a chiedere e quando non hanno cosa chiedere, s’accontentano anche di ricevere un benché minimo regalo… l’importante che ci sia!!!
Già, serve a compiacere se stessi, rappresenta quell’intimo convincimento personale nel quale, ci si è indotti a credere d’essere importanti…

Non si è buoni a nulla… se non ad elemosinare… sono quegli stessi soggetti che incontri al bar e ai quali… paghi quasi sempre tu il conto!!!
Loro difatti… non sono abituati a pagare, non metteranno mai la propria mano in tasca per voler pagare… sono sempre disposti, a sfruttare l’occasione, proprio come tutta la loro vita…

A queste persone (che da sempre manifestano l’indole di voler scavalcare il prossimo), non si può chiedere di cambiare… di modificare quella propria esistenza… e quindi… come si può pretendere o ssperare che questi all’improvviso diventino onesti…
Ci si dimentica che questi individui, da sempre, hanno interposto i rapporti personali e umani… al lucro e all’interesse, sono soggetti che di morale non hanno nulla ed ora c’è qualcuno che vorrebbe giustificarli, che si augura (ingenua speranza) che quella propria dignità possa prevalere sulla ragione, che si rialzino nuovamente quei valori morali, promozionali gesti di onesta, giustizia, solidarietà e sostegno…
Non abbiamo più bisogno di finti moralizzatori o di personaggi che sanno esclusivamente criticare quanto avviene nel nostro paese… e poi partecipano direttamente affinché le truffe possano concretizzarsi…
Questa è gente che sfrutta da sempre ciò che può accadere intorno a loro… sono gli stessi che, da una parte puntano il dito conto il malaffare e dall’altro, attendono il momento opportuno, per inserirsi attivamente in quelle corruzioni…
Anche papa Francesco ha dichiarato che “la società corrotta puzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza“… ma sperare che bastino soltanto quelle significative parole, per trasformare le coscienze di quegli individui è – per voler restare in tema – un vero e proprio miracolo!!!

Ma di prodigi soprannaturali qui non se ne vedono…  anche se la speranza è quella di un evento che porti a sensibilizzare l’animo umano, che sappia sconfiggere quella diffusa mentalitaÌ€ corruttiva, saper eliminare definitivamente quel perverso meccanismo … pienamente insinuato nella vita sociale di noi tutti e dove a soffrirne di più sono soprattutto i giovani, perché risultano quelli maggiormente colpiti, ormai giunti a credere, che l’onestà non paghi e la speranza per un futuro migliore… è soltanto un’illusione…

E’ vero bisogna lottare contro la corruzione… ma come si fa a contrastarla… quando, anche l’aria che si respira… ne è fortemente impregnata!!!


E’ il pensiero di Fulvio Gambirasio, riportato da don Corinno, parrocco di Brembate e da sempre vicino alla sua famiglia…

Certamente sono delle dichiarazioni molto forti, di un uomo che è riuscito a superare, andando ben oltre quei sentimenti di perdono, difficilissimi da provare ed ancor più da manifestare, nei riguardi di quell’individuo, oggi indagato sull’omicidio della propria figlia.
È stata un’indagine faticosissima, ha dichiarato presso la Procura a Bergamo il pm Letizia Ruggeri, titolare dell’inchiesta, che ha coinvolto, dopo il ritrovamento del cadavere, un controllo sistematico di circa 120.000 persone – precisamente le loro schede telefoniche – e successivamente l’individuazione del Dna l’ormai famoso “Ignoto 1” che ha permesso con 18.000 screening di Dna effettuati sui residenti della zona d’individuare nel Dna del nipote del Guerinoni una possibile traccia. 

Da qui si passati ad effettuare gli screening su tutta la famiglia, fino a giungere, alla riesumazione del cadavere del presunto padre dell’arrestato che ha permesso di confermare che il Dna riscontrato negli indumenti di Yara, fossero corrispondenti con il Guerinoni – ora riconosciuto come padre dell’omicida, e quindi con quello del proprio figlio “ignoto 1”. 

Ora che – forse –“ignoto 1 “ è stato arrestato, inizieranno i riscontri, si valuteranno tutte le posizioni, anche quelle difensive e speriamo si possa giungere celermente ad una definitiva soluzione.
Certo oggi, la tranquillità di cinque famiglie è sparita… già sono in tanti a dover soffrire per questa situazione, c’è quella dei Gambirasio – certamente la più colpita – per la perdita della propria figlia, poi c’è quella del Guerinoni che oggi – a distanza di 40 anni – scopre di avere un padre “insospettabile”, totalmente diverso da quello a cui avevano sempre creduto e cioè, con 2 figli in più…, mentre l’altra famiglia cioè quella creata dalla madre con il Sig. Bosetti, oggi ad essa, cade un fulmine a ciel sereno, in quanto il marito “forse” ha scoperto di non essere lui il vero padre dei due figli e certamente i ragazzi, Massimo Giuseppe Bossetti e sua sorella, che di questa storia non ne sapevano niente, scoprono ora di avere un altro padre biologico…

Ed infine non bisogna dimenticare delle due famiglie, quella nella quale oggi si trova sotto inchiesta il, marito e padre di tre figli, con una moglie totalmente sotto shok… ed ancora i genitori certamente di Lei, suoceri del M.G.Bosetti, che non accettano di credere a quanto in questo periodo, sta accadendo al proprio genero…

Una vicenda che ha tenuto in questi anni con il fiato sospeso tutti noi, che desideravamo presto che l’assassino venisse trovato, eliminando in particolare così, l’eventuale possibilità che quanto commesso si potesse ancora ripetere, ma dall’altro, la necessità sempre di garantire che nessuna persona innocente, possa erroneamente finire i suoi giorni in carcere… 

Io comunque trovo difficile accettare quanto dichiarato dal padre di Yara…
Già, come si fa a perdonare, in situazioni come queste, in cui emerge una realtà terribile, tale da mettere di fronte una vittima ed un carnefice?
Non vorrei infatti che con questo modo “cristiano – soft ” di condonare e perdonare gli assassini, passasse il messaggio di giustificare questi orrendi atti, come se con questo perdono ci si volesse porre su un piano superiore, quel trono elevato dal quale si possa decidere chi assolvere e chi punire…
A nessuno è data questa possibilità…e nel caso specifico neanche a questi genitori!!!
A loro non è data questa possibilità, non possono parlare per nome e per conto della propria figlia morta ammazzata!!!
In particolare proprio perché, non si è ancora giunti a definire l’assassino… e soprattutto perché finora, questo cosiddetto “perdono” non è stato ancora richiesto!!!
Come si può in genere perdonare loro, se essi non sanno ciò che fanno? Non si ha proprio niente da perdonare…

Friedrich Nietzsche