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Mi trovavo a passeggiare a Catania, precisamente in Via Etnea…, bellissima su quel disegno in pietra lavica, che quasi fosse un fiume, scorre su un tappeto ricamato: da un lato, vedo Piazza Duomo e dall’altro la maestosità dell’Etna… ancora innevata.
Mi dirigo verso il Bar Forzese di Corso Sicilia, la strada è libera… nessun “vucumprà”, incredibilmente pulita, cestini ovunque, ci sono pure tre operatori ecologici, con tanto di divisa fosforescente e un aspiratore automatico posto sulle spalle…., aspirano quelle poche cicche rimaste a terra…
Nessuno abusivo, nessuna vendita… niente di niente, neppure un Dvd o Cd clonato, ne alcuna borsa firmata, niente scarpe sgargianti e colorate e soprattutto, non si avverte quella gradevole sensazione di un tempo, ricordi d’essenze profumate… falsi d’autori, spacciati per Tester…
Vedo l’inviato di striscia, Bombazza Brumotti, con quella sua strana bici, a far acrobazie e piroette…, salta da un marciapiede ad un altro…. corre su una ruota nello spartitraffico infiorato, fino a giungere lì in fondo, a Piazza della Repubblica… altre carambole… ancora giravolte… non lo vedo più…
Decido quindi di tornare indietro, scendo dalla Via Etnea per andare verso Piazza Università e mentre cammino, vedo tante persone, felici, sorridenti, sono tutte sotto la Prefettura…, è strano…, perché sì, di solito lì, vedo sempre polizia, dimostranti, gente con bandiere, cartelloni, manifestanti che chiedono la salvaguardia dei propri diritti…; attendono e sperano che qualcuno possa risolvere la loro critica situazione contrattuale…, persone che lottano per volere garantiti quel proprio diritto… unica speranza di sopravvivenza, che è rappresentata dal proprio posto di lavoro…
Ma oggi, di quelle persone, non c’è sono…, infatti, nel cercare di districarmi tra la folla… trovo gente che balla, che ride, contenta di stare sotto il sole… festeggiano per quel nuovo posto di lavoro ricevuto, quell’assunzione tanto ricercata e desiderata, la fine di quel precariato, che sembrava non finire mai e che per alcuni  di essi, è durato… una vita!!!  
Bene, sono contento…, proseguo ancora e nel giungere ai cosiddetti “Quattro canti”, incrocio con la famosa Via di San Giuliano, mi vengono incontro tanti bambini zingari… ognuno di essi mi regala un fiore appena raccolto…, voglio lasciare loro una moneta…, ma scappano…, mi fanno segno che va bene così…, non vogliono nulla… non chiedono nulla… sono allegri, questo… è ciò che basta loro.
E’ tutto così incredibile, giungo a Piazza Università e la strada – a differenza degli altri giorni – non è interrotta dal solito dissuasore mobile a scomparsa…, un’orribile marchingegno, che costringe dei dipendenti pubblici, a trascorrere interamente le loro giornate lavorative, lì… da soli, o meglio accompagnati da quel maledetto telecomando, per poi rientrare a casa e continuare così a trascorrere le poche ore che restano prima d’andar a dormire, utilizzandone un’altro… già, quello della Tv, quando si dice: “una vita telecomandata
Piazza Università, la piazza della cultura, della formazione, della conoscenza, trasmissione dei veri valori, cardini fondamentali di civiltà e competenza, quella preparazione che viene trasferita dai professori agli alunni… ed oggi sono lì tutti abbracciati in un girotondo d’anime, uniti tutti in un unico leit-motiv, sensazioni che si sprigionano, nuove energie che si sviluppano, s’incontrano , si creano, si trasformano. 
E’ finito il tempo degli scontri, dei cortei studenteschi, delle politiche per lo studio, di quelle manifestazioni contro la riforma della scuola, di quelle barricate e occupazioni, autogestione di quella protesta necessaria per una ricercata libertà dello studio…
Ma ora si è soltanto accomunati… c’è la meritocrazia che paga…, niente più raccomandazioni o figli di papà…, i professori esaminano con obbiettività e correttezza di giudizio, vanno avanti solo chi merita e non esistono più cortigiani servili o schiavetti portaborse… non servono più neppure le gonne strette o gli sguardi provocanti…
Sgattaiolo… tra quelle braccia calorose, per giungere a Piazza Duomo… e lì posto sotto “u liotru” osservo la maestosa cattedrale, porta Uzeda, il barocco di quei palazzi e a destra il nostro Municipio… 
Di solito, quando mi trovo qui nel mezzo della piazza, mi soffermo ad osservare le persone che entrano ed escono da quel palazzo municipale…
Vedo tanta gente, c’è chi corre e chi va piano,  un andirivieni di esseri umani, sicuramente penso “ci sarà un gran da fare li dentro…” dopotutto se dovranno risolvere tutti i nostri problemi, di questa grande città, appunto… come la nostra…, si… non vorrei mai trovarmi, al posto del Sindaco…
Mi chiedo come facciano a dare ascolto a tutti quei cittadini, ognuno con un problema diverso da risolvere, continue richieste, ma soprattutto tantissime recriminazioni…
Ma oggi non è tempo di lamentele, sono tutti felici appisolati, applaudono verso quella porta/finestra, sventola una bandiera rosso-azzurra del Catania con una grande A posta al centro… si vede comunque l’organizzazione, la pianificazione, le strategie adottate per risolvere i problemi quotidiani, vi ricordate come descriveva le tre piaghe… quel famoso zio a “Jonny”, già… l’Etna, la Siccità e il Traffico…., ma ora, qui, nessuna di queste calamità ci può scoraggiare, perché noi siamo un popolo fortunato, viviamo nella più bella terra del mondo e niente, mai, ci può fare paura!!!
Ah… si… chi è… si, si, mi sto alzando…  ah… ecco perché… mi sembrava tutto così anormale: ho fatto un sogno… che strano casualità però… oggi, è il I° Aprile!!!

Sabato scorso, mentre cercavo di diventare più attraente, grazie e soprattutto al mio amico barbiere Nuccio, leggevo il giornale La Sicilia ed una lettera mi ha particolarmente colpito.

Era scritta dalla Sig.ra Irene Forzese e indirizzata direttamente al Sindaco Enzo Bianco, più o meno riportava così:
“Caro Sig. Sindaco, si ricorda, qualche tempo fa, prima delle elezioni a primo cittadino, ci siamo ritrovati a parlare nel mio bar di Corso Sicilia, sui problemi della nostra città…
Quanti pomeriggi abbiamo trascorso insieme per discutere delle cose che purtroppo non funzionano e di come sperava di risolverle…
Una città che, come Lei stesso definiva, era ormai al completo sbando e che, se avesse vinto le elezioni, avrebbe certamente migliorato…
Adesso, le elezioni a Sindaco le ha vinte ( grazie anche al sostegno del mio voto ), ma adesso mi chiedo, perché è sparito e non si fa più vedere???
Cos’è…, non Le interessa più il contatto con la gente comune o forse debbo credere che tutto era da ricondursi alle elezioni???

Non era Lei che diceva che, per amministrare bene una città bisognava viverla dal di dentro???

Che bisognava per prima cosa, ascoltare le istanze dei cittadini, perché soltanto attraverso quelle, era possibile capire le reali esigenze…
Il tempo degli appelli è terminato, adesso è il momento di agire ed ascoltare le critiche “costruttive” dei suoi concittadini, adoperandosi per risolvere, in maniera celere e nel rispetto dello svolgimento della sua mansione e dei suoi impegni, quali correttivi adottare per migliorare ed eliminare quegli aspetti negativi, che la nostra città presenta…
Sig. Sindaco, quando Lei vorrà, mi troverà qui, nel mio bar di Corso Sicilia a darle nuovamente il benvenuto…
Leggendo questa lettera mi chiedevo… “ ma da quanti anni, il nostro cittadino, Enzo Bianco, non percorre a piedi, questo importante quartiere, che collega in maniera ortogonale il centro storico della Via Etnea con la Stazione Centrale, per passare attraverso quelle viuzze che da Via di S. Giuliano, centro della Movida catanese, ci conducono tramite via Biondi e Via Luigi Sturzo, direttamente su Piazza Stesicoro, ed ancora la famosa ns. fiera che da Via Puccini si estende fino a Piazza carlo Alberto…???”.
Ecco, se venisse a visitarla a piedi, si accorgerebbe che quasi tutti i negozi hanno chiuso e che quelli che hanno tentano di aprire, nel giro di pochi mesi, hanno anch’essi chiuso!!!
Potrei farle un’elenco di questi negozi: Bar, Sale giochi, Para-farmacie, Scommesse sportive, Abbigliamento, Paninerie, Calzature, Articoli sportivi, ecc… ed ancora bisogna aggiungere tutti quegli uffici vuoti, un tempo sedi di Banche, Assicurazioni, Immobiliari che pian piano sono andati scomparendo…
Una zona ormai abbandonata, che viene utilizzata dai clochard quale fissa dimora e che ormai da mesi sostando, gododo di qualche pasto caldo offerto loro dai residenti e di quanti la mattina, operando nelle adiacenze, concedono loro qualche euro…
Una strada sporca, quasi mai pulita, che di giorno scorre in maniera disordinata, tra auto poste in doppia fila e parcheggi realizzati ed incustoditi, misteriosamente vuoti ed abbandonati…
Una strada invasa da extracomunitari, che da anni stazionano lì, per vendere i loro prodotti ed a volte costretti a scappare, per non farsi sequestrare via la merce che le forze dell’ordine sono ovviamente costrette a requisire: si è costretti ad assistere, durante l’orario del pranzo, a scene veramente spiacevoli di profondo disagio umano…
E’ cosa dire, di quanti la mattina, adibiti al controllo di quest’area, si ritrovano invece a discutere nei bar ed a passeggiare per il mercato acquistando beni alimentari e sostituendosi a quanto di solito di competenza delle mogli casalinghe, tralasciando ovviamente, qualsivoglia controllo e assistenza alla circolazione…
Caro Sindaco, come dice un bel proverbio Catanese… “u pisci fete ra testa” e cioè il pesce puzza dalla testa e se non si tenta di cambiare questo modo di ragionare, tutto risulterà inutile!!!
Serve a poco, fare scendere i turisti dalle navi da crociera o pubblicizzare un mare, un vulcano ed una presenza storica meravigliosa, se poi alla fine, non funzionano i collegamenti o se i servizi sono lasciati in balia di operatori inesperti…
Il coraggio dei commercianti non può più bastare, bisogna cercare di ridare vita a questa città ormai spenta!!!
E’ giunto il momento di cambiare le regole, dare ai giovani quelle prospettive certe di occupazione, realizzare quel profondo cambiamento morale che, partendo dalle coscienze possa giungere ad essere rinnovamento spirituale, esigenza primaria, quale divenire per un futuro radioso di crescita, per quanti ancora amano questa nostra città…
La gincana, detta anche gimcana, è una gara all’aperto nella quale i concorrenti debbono percorrere un tracciato tortuoso e reso impegnativo da ostacoli, nel più breve tempo e con il minor numero di penalità possibili.
Tali gare possono essere di vario tipo ed avere differenti regole, in relazione alle difficoltà che si possono incontrare durante il percorso…
Per partecipare a queste gare, non c’è bisogno di iscriversi o visitare un Luna Park, poiché quanto sopra, può essere svolto gratuitamente e senza alcuna eccezione per le strade della nostra bellissima cittadina…
Già a Catania infatti, presso Corso Sicilia, tutti possono partecipare, non importa essere degli sportivi e neanche l’età dei concorrenti è fondamentale, sia che sono giovani che anziani questi sono ben accetti, mentre purtroppo se ne sconsiglia il percorso per quanti ahimè sono portatori di handicap, per loro il passaggio sarebbe sicuramente troppo difficoltoso ed impegnativo…
Comunque un nuovo modo di vivere la nostra città, un esordiente svago per allietare le nostre giornate, soprattutto perché, quanto svolto viene effettuato in massima sicurezza, infatti sono presenti a vigilare le nostre forze dell’ordine, che attivamente controllano il percorso e blindano eventuali fughe laterali…
Certamente nello svolgere tali mansioni, purtroppo, ci si dimentica di controllare il territorio adiacente, dove cittadini poco ligi al dovere utilizzano le corsie stradali per parcheggiare in doppia fila, parcheggiatori abusivi operano in quelle aree ancora libere e non segnalate della famose ” striscie blu “, extracomunitari e non solo, vendono liberamente indisturbati i loro prodotti clonati ( borse, cd, scarpe, profumi ecc… ) copie perfette di firme prestigiose, motocicli con due o più passeggeri che passeggiano inosservati, automobilisti che effettuano manovre inimmaginabili, effettuando in retromarcia inversioni agli incroci, utilizzo di corsie preferenziali per bus e taxi con le proprie autovetture, mancata presenza di carri attrezzi ( tra l’altro ho pure il dubbio che nella nostra città, questi si contano sulle punta delle dita…), chissà forse inesistenti.

Ovviamente, nel voler fare scherno di quanto nelle immagini riporto, le situazioni descritte rappresentano purtroppo la realtà quotidiana e di ridere ovviamente c’è ben poco, anzi nulla!!!
Assistere ogni giorno, alle difficoltà con cui siamo costretti a vivere è confermata dalla posizione ( la 103°… ) che per vivibilità ci viene assegnata!!!
L’Istat infatti, ci ha collocato tra gli ultimi, attraverso una ricerca annuale basata su quei parametri che ogni città capoluogo possiede e che servono proprio per stilare una classifica in termini di vivibilità…
L’assurdo è che da questa posizione, la nostra città non sembra schiodarsi, sia perché non interessa a nessuno migliorare questo triste primato, ma soprattutto perché questa situazione fa comodo a molti….

Il PD in nome e per nome di Enzo Bianco, dichiara di pretendere innanzitutto una intesa all’interno del partito e successivamente l’eventuale nome del candidato…

Certamente la strategia deve essere come sempre, prerogativa a tutto anche al candidato Presidente della Regione, che ovviamente, per ringraziare del sostegno ricevuto, dovrà certamente se eletto, acconsentire in futuro alle richieste di coloro che oggi l’hanno appoggiato…, alla fine come sempre… nulla cambia!!!
Ho sentito parlare che perché le alleanze abbiano effetto ” servirebbe un miracolo  
Io spero che il miracolo produca finalmente un definitivo cambiamento di queste scelte e di questa politica, fatta sempre da quegli stessi uomini, da cui ancora attendo risposte, in particolare mi riferisco a utilizzi delle casse dei partiti per propri interessi personali…, ovviamente le risposte le pretendo da coloro che sono demandati a tali compiti…, soggetti da cui finora non ho sentito nulla!!! 
Fra gli impegni più importanti ho sentito che il Sen. si dedicherà con attenzione alla riforma della legge elettorale… ma guarda un po’…, chissà perché pensavo la stessa cosa… certo si è fatto tanto per avere il maggioritario, che oggi che qualcuno potrebbe riceverne vantaggi a discapito di altri  ( vedasi Movimento 5 Stelle e IDV ) si tenta di cambiare la legge… 
Con tanti problemi che attanagliano la nostra regione… pensiamo alle leggi, come se in questo nostro Paese non ne abbiamo già di troppe e poi come volete risolvere il problema di aver appoggiato in questi mesi il Governo Lombardo che ha provocato una crisi a livello finanziario che a toccato anche l’Italia!!!
Certo lo definisce il ” peggiore “nella storia della Sicilia… e perché non si è cercato di dare un cambiamento a quel governo invece di appoggiarlo soltanto???
Pensa forse che i propri elettori siano contenti di aver operato in questa maniera…, ed ancora debbo complimentarmi con le scelte direttive del partito, prima nazionale e poi regionale…
Oggi si cerca di puntare ad una federazione della sinistra… non c’è riuscito mai nessuno finora e vorrebbe riuscirci lei…, una grande alleanza che serve soltanto per prendere voti, senza alcun programma congiunto e sottoscritto, soltanto parole quali legalità e sviluppo…
Ho appena finito di leggere il libro del giudice Alfonso Sabella ( Cacciatore di mafiosi ), dove parlando con il Boss Pietro Aglieri di legalità, giustizia, rispetto delle regole, egli rispondeva: quando venite a parlare nelle scuole, nelle piazze… i ragazzi vi ascoltano e vi seguono…, tornano a casa a riferire ai propri genitori quelle belle parole sentite; ma quando questi ragazzi crescono e diventano maggiorenni, quando iniziano a cercare un lavoro, una casa, una assistenza economica e/o sanitaria… ecco lì a chi trovano???  A Voi certamente no… mentre trovano Noi… solo a noi!!!
Ecco quanto descritto in questo breve dialogo, rappresenta purtroppo la realtà dei fatti…; ad una lotta ferrea da parte dello Stato è venuto però a mancare quel sostegno produttivo, quella presenza che incentivi i ragazzi ad iniziare una professione, quell’aiuto a realizzarsi come uomini  prima e come padri dopo, quel apporto che faccia diventare loro, responsabili e maturi, per scegliere sempre la strada della legalità… 
In tutto questo dove si pone la politica, i loro uomini, questi cosiddetti rappresentanti, che parlano tanto ma che poco concludono…
Ora si va alla ricerca del candidato ideale…, quel nome che possa creare una alleanza vincente… e chi sarà mai costui???
Forse Crocetta… non si sa…, ha troppo coraggio…, rasenta la temerarietà, ma chi sarà mai costui… Bravehearth!!!
Chissà se forse dopotutto, il ns. Senatore, dimostrando questo profondo disagio, non stia sostenendo proprio lui… dopotutto ha già mostrato negli anni passati, la propria fiducia ed il proprio sostegno alle precedenti campagne elettorali… 
E’ poi volevo capire, perché in tanti anni il Sig. Crocetta non ha mai espresso, continui giudizi contrastanti circa l’operato del Governatore della Sicilia??? resta un mistero…
A parte la propaganda che oggi vedo fare su tanti nomi, devo dire che oggi vedo più rappresentativo come Presidente, la figura di Claudio Fava, sia per quanto a rappresentato suo padre Giuseppe, che per la professionalità e la coerenza che in questi anni ha saputo sempre dimostrare… 
Sono certo che Egli, proprio in quanto prima giornalista coerente, potrà dedicare questo suo impegno politico, ai veri interessi di questa ormai martoriata nostra regione!!!
Inoltre, come diceva Suo padre: un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. 

Questa mattina mentre mi recavo a lavoro, dopo aver posteggiato, mi dirigevo a piedi verso Corso Sicilia…

All’improvviso ho notato dei furgoni della Polizia di Stato, con almeno una ventina di poliziotti in tenuta anti-sommossa, cioè con indumenti protettivi al torace/schiena/spalle, guanti, caschi, ecc…, di quelli che di solito si vedono la domenica davanti agli stadi, ed ancora una ventina di carabinieri, e nella traversa successiva polizia municipale, guardia di finanza…
Per un momento ho creduto che erano lì, per la lotta definitiva al contrabbando…

Già da quando sul giornale La Sicilia, circa un mese e mezzo fa, usciva un’articolo sulla presenza di questi extracomunitari e sulla vendita dei loro prodotti, quasi sempre di provenienza illecita, copie di falsi d’autore in particolare, scarpe, portafogli e borse, ecco che avendo il giornale segnalato l’abbandono di Corso Sicilia e l’appropriarsi della strada da parte di questi ultimi, da allora, attraverso una presenza costante delle forze dell’ordine, la situazione era completamente cambiata… almeno apparentemente, perché nella sostanza non si è affatto modificata…

Infatti questi extracomunitari, non hanno fatto altro che alzare l’ingegno… e cioè dal momento che si vuole sequestrare la loro mercanzia… loro come imprenditori si sono dati alla tecnologicamente, tengono cioè i loro prodotti ben nascosti, nelle vicinanze e quando il cliente si avvicina, chiedono quale articolo vogliono… per esempio se si tratta di scarpe NIKE, PUMA e/o HOGAN??? ed a quel punto, attraverso un semplice telefonino, ne fanno vedere i loro modelli, il colore e nel contempo controllato che il numero sia disponibile, contrattano il prezzo ed anche l’eventuale posto per la consegna…

E le nostre forze dell’ordine… sempre lì che scrutano, come in una caccia al tesoro, cercano invano i prodotti da sequestrare… sembra di assistere al film ” Guardia e ladri ” con i grandi Totò e Aldo Fabrizi… 

Comunque a parte questa parentesi, avendo visto che nella giornata di Venerdi 27 e Sabato 28 il ritorno a quella vendita…,  in maniera palese e senza alcuna presenza costante, che fino a quel momento c’era stata…, pensavo quindi ad un ritorno delle forze dell’ordine, per dare un segnale chiaro e deciso, anche se mi sembrava eccessivo il numero e la mobilitazione dei militari…

Dopo circa un paio di ore ho capito a cosa serviva tutto quel dispiegamento di forze!!!

Era iniziata una pacifica dimostrazione del Movimento dei Forconi, almeno così si chiamano, che posti davanti all’ufficio della SERIT, stavano manifestando allo scopo di dare voce al disagio sociale che oggi sta attanagliando il nostro Paese ed in particolare la nostra Sicilia…

La protesta nasceva, dall’esigenza di porre definitivamente un limite, creare quei presupposti, per venire incontro a chi non è più in condizione di poter pagare, quegli aumenti delle tasse, imposte oggi dal nuovo Governo Monti…
L’estrema emergenza che oggi molti imprenditori, ( ne ho parlato in un mio precedente blog ), si siano tolti la vita, rappresenta quanto di più tragico, una democrazia moderna, sia costretta a dover subire…

Non avere futuro per se, per i propri cari, per i propri figli…, costituisce un fallimento del nostro Sistema e di color che finora l’hanno gestito… in maniera indecorosa, vergognosa, godendo essi stessi, di quelle condizioni di agiatezza cui ancora oggi e si vede bene… non vogliono rinunciare!!!

Bisogna ripristinare tutto il sistema…, bisogna iniziare a fare pulizia, togliere dagli uffici di Governo e Senato, scendendo fino ai consiglieri di quartiere… tutti coloro che hanno o che stanno subendo una condanna…, bisogna imporre per chiunque massimo una legislatura…, non poter avere doppi incarichi…, non poter svolgere la propria professione durante il proprio mandato, allontanare coloro che per assenze non partecipano a quanto loro assegnato…, diminuire in maniera totale gli stipendi equiparandoli alla Media Europea e via discorrendo…, vedrete che alla fine, il politico…non lo farà più nessuno!!!

Comunque tra macchine messe tutte in doppia fila, come se niente fosse, la protesta alla fine c’è stata, erano presenti persone semplici, comuni, mamme, bambini, una semplice manifestazione simbolica, civile ed educata, qualche incitazione con il microfono, qualche applauso, niente di pericoloso ed  estroverso, nessuna lotta estremista, anzi mi dispiace dover aggiungere che il numero dei partecipanti era esiguo, già troppo modesto per avere una presenza così numerosa delle forze dell’ordine, si…, aggiungerei che se non ci fossero stati loro a fare numero, chissà forse non me ne sarei neanche accorto… ma poi perché??? Siamo in una Democrazia in uno Stato di diritto oppure in questo stato partitocratico, siamo ormai tutti controllati quasi fossimo in una dittatura???

Non dimentichiamoci che nella Democrazia il potere è esercitato direttamente dal popolo, proprio come avveniva nell’antica Grecia, dove i cittadini si riunivano nell’allora Agorà, oggi piazza… e dove potevano discutere di problemi politici, economici, civili, etici e sociali e non vi era preclusione per nessuno… tutti erano liberi dal partecipare e di poter dire e consigliare, ciò che migliore fosse, per il proprio paese…

Oggi qualsivoglia voce che si alza, contro questa narcotizzata Istituzione, diventa, anche se soltanto fatta, da una sola voce, fondamentale, purché essa nel suo fortemente urlare, sia sempre ed ovunque ispirata da parole quali libertà, giustizia ed uguaglianza che da sempre rappresentano l’ideale di quel principio democratico, che ha fatto grandi gli Stati!!!

Vorrei comunque esprimere un plauso a questo nuovo movimento, che attraverso i propri iscritti, cerca di promuovere l’attenzione sui problemi quotidiani che i cittadini oggi esprimono e che purtroppo non essendo da nessuno rappresentati, restano il più delle volte nel completo oblio…
Con la speranza quindi, che questa loro voce, insieme a tutte quelle che oggi si stanno alzando in coro, possano continuare sempre più uniti, a farsi sentire, in questa generale protesta, che ormai ed ovunque è partecipe e presente…
Ed è per questo, che desidero porgere quale auspicio, un sentito ringraziamento, attraverso una frase che mi ha sempre accompagnato…
Chi nel corso di una vita ha acceso anche soltanto una luce… nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano!!! “. Â