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E’ passato solo un giorno… ma l’incazzatura in Forza Italia non è minimamente passata…
Quel voto alla camera del senato non è passato inosservato e la scelta di quella loro collega, Elisabetta Alberti Casellati, dimostra di non essere stata ben accetta…
I delfini de Cavaliere sono usciti allo scoperto e Paolo Romani e Renato Brunetta, hanno deciso di far sapere al loro presidente cosa realmente pensano di egli e di quel suo partito!!!
Lo stratega del partito… è il primo ad essere cacciato ed  il collega capogruppo l’ha seguito a ruota!!!
Ed allora Berlusconi chiama tutti a rapporto… chi sta con lui e chi gli è contro: tutti i deputati ed i senatori di Forza Italia dovranno comunicare l’ adesione al partito… altrimenti sono fuori!!!
Nuovi anche i presidenti, scelti non più per acclamazione ma per voti…
Renato Brunetta è ormai fuori… ed il nome di Mariastella Gelmini è tra quelli che mette d’accordo tutti…
Per quanto concerne Palazzo Madama la successione prevede che a Paolo Romani debba seguire Annamaria Bernini… 
Certo… con questa decisione costringe Maurizio Gasparri a restare fuori dai giochi…
Prepariamoci ad assistere ad una scissione all’interno di FI, con un buon 5% che a breve lascerà l’ottantenne leader e quella sua raccomandata classe dirigente… che rappresenta per l’appunto uno dei motivi di contestazione di quei suoi uomini…
Ma si sa Berlusconi non mollerà l’osso così facilmente e che non si pensi che egli faccia un passo indietro lasciando quella sua posizione per un ruolo secondario se pur nobile, quale quello di presidente onorario…
C’è chi vorrebbe Tajani al suo posto, affinché si possa iniziare a dialogare con il M5Stelle, che ritiene ancora il Cavaliere soggetto “incandidabile” e soprattutto persona non gradita… 
Anche Salvini comprende che questo è il migliore momento per dare una spallata all’alleato… ma sa anche che deve essere grato al Cavaliere, che lo ha aiutato durante le elezioni, in particolare ha finanziato indirettamente quella sua LEGA (dal momento che i conti del partito sono stati bloccati dalla magistratura, a causa delle indagini sul cerchio magico dell’ex leader Bossi & Co.), richiedendo l’intervento diretto dell’amico russo Vladimir Putin, il quale, attraverso un suo uomo… (trovate nome e cognome riportati nel quotidiano l’Espresso del mese scorso…) si è subito messo a disposizione, affinché quel partito del Nord, ricevesse il sostegno necessario richiesto…
Come dice Grillo: “Matteo Salvini sa mantenere la parola”!!!
Ecco perché ora, il leader della Lega, si sente in debito per quella mano ricevuta dal “Cavaliere” e forse rappresenta il vero motivo per cui si sente ancora legato ad egli, ed in questo preciso momento  non si sente di abbandonarlo, quantomeno non in questi giorni di Pasqua… a differenza di quanto hanno fatto quei suoi “falsi” fedelissimi!!!

Povero Cavaliere… dopo la figuraccia fatta in aula da suo capogruppo, finalmente si è convinto di fare piazza pulita all’interno del suo partito e comincia proprio con i due capogruppo: Brunetta e Romani.

Sembra che adesso la sua scelta sia diretta verso l’ex ministro Mara Carfagna, manifestazione che sembra sia stata già formalizzata durante un pranzo all’interessata, dinnanzi ai senatori Gasparri e Rizzotti…
Considerato quanto sta accadendo nel proprio partito (con l’allontanamento di Verdini e con una serie di senatori e deputati che lo stanno per seguire), ecco che in periodo di crisi totale, il Cavaliere cerca, in tutti i modi, di recuperare i rapporti con quei suoi ex colleghi di partito, ripiegando sui propri passi e tornando a mediare con quanti dall’interno di Forza Italia… non vogliono più avere a che fare con Brunetta!!!
Ed ora quindi che si cerca il nuovo capogruppo… e la Carfagna sembra essersi resa disponibile, senza dimenticare che però… anche a Gasparri, non dispiacerebbe ricoprire quell’incarico…
A quanto sopra si aggiungono i problemi con i due partner della coalizione: Salvini e la Meloni minacciano la rottura di quell’accordo fatto solo pochi mesi fa!!!
Comunque questa volta il Cavaliere si fa più furbo, dichiarando che i nomi saranno scelti e sottoposti al gradimento dei gruppi… un vera e proprio stravolgimento… un’elezione finalmente… non più “programmata” per acclamazione. 
Si cerca di salvare la barca, che ormai prende acqua da tutti i lati… che sta difatti affondando … prima del tracollo definitivo con le prossime elezioni!!!
Quindi nella confusione generale e in un momento nel quale non si sa più quali soluzioni intraprendere, ecco che Forza Italia si appresta ad azioni aleatorie che vedrete non porteranno al partito alcun beneficio…
Si… anche i propri elettori si sono convinti… hanno perso quella remota speranza, fatta di “favori” personali con cui, direttamente o indirettamente, avevano potuto beneficiare, ma che ora non trovando più quei loro soggetti interlocutori, adesso si spingono verso altri personaggi di antagoniste coalizioni, sperando così di trovare soluzione alle loro richieste…   
Perché di questo in fin dei conti si tratta… c’è ancora gente che insegue per se e mai per premiare chi ne è stato degno… perché la politica è fatta anche di persone per bene (certamente sono pochissime ma è a quelle poche che bisogna indirizzare eventualmente il proprio voto… ) senza sperare che i politici ai quali ci si finora rivolti, debbano mediare sempre, con qualche vostra “infondata” e soprattutto personale pretesa…  
Illudersi che i cittadini possano dimenticare vent’anni scellerati nei quali nulla è stato fatto è completamente da folli, ma lo è di più, sperare che quegli stessi cittadini che finora li hanno votati, possano nuovamente perdere la propria ragione, preferendo “punirsi”, sapendo che questi sono gli stessi che hanno saputo condurre il nostro paese a questa condizione fallimentare, tanto che ancora purtroppo… ne stiamo pagando le conseguenze!!!

Da un partito ad un’altro… e quindi, ritornare nuovamente alla base…

Si tratta del capogruppo di Forza Italia, Alan Rizzi, che a fine 2013 decide di spostarsi con il Nuovo centro destra d’Alfano… provocando per questo “spostamento”, dei forti risentimenti da parte del vicepresidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani (anch’egli della stessa filiera del Cavaliere…), il quale palesava, per quella inopportuna scelta, un irritata e critica esternazione…
All’improvviso però, a distanza di pochi giorni, il “disertore” decise di rientrare in riga…
Cos’era successo… semplice, ne parla proprio il Mantovani (ora agli arresti), ricordando di una telefonata (intercettata) nel quale il Cav. si vantava di averlo fatto rientrare con una promessa…

Quale…??? Quella di “un posto di lavoro per il fratello” rispondeva al telefono il Cavaliere…. insomma… va bene... 

Va bene, a presto…“, rispondeva il Mantovani rassicurato.
Sentire quel “va beneè terribile… dimostra con quali soggetti abbiamo a che fare… con gente disposta a vendersi, volubili, persone banderuole, voltagabbana, senza dignità, che cambiano posizioni, opinioni e decisioni a seconda delle circostanze o delle convenienze!!!
Ed ecco quindi (che per quel rientro…) dopo pochi mesi, il consigliere forzista Armando Vagliati propone Richard Rizzi, (fratello del sopra Alan), per un posto nelle società partecipate A2A e Metropolitana Milanese… e non solo… il 13 maggio del 2014 (un salto di carriera incredibile… realizzato in così pochi giorni…) viene nominato sindaco di Metropolitana Milanese!!!
Certo se a quanto sopra si aggiungono inoltre le intercettazioni realizzate dalla GdF, su Giacomo Di Capua (allora collaboratore dell’Assessore alla Sanità Mantovani), di Giovanni Balboni (allora comandante interregionale Nord-Ovest) e del vicecomandante generale dei carabinieri Vincenzo Giuliani, dove, attraverso un servizio di appostamento e pedinamento, si è potuto osservare come, lo stesso generale s’incontro ad un appuntamento con il Mantovani e sopo essere sceso dall’auto in dotazione dell’arma, salì in quella dell’assessore (una Bmw…) con la quale ripartiva per entrare ad Arcore a casa del Cavaliere.
Successivamente… siamo intorno a Novembre, stranamente anche lo stesso Balboni, chiese un incontro al Di Capua, comunicandogli però che lo aspetterà con vestiti borghesi e raccomandandosi di non entrare in caserma, bensì di fargli uno squillo quando giungerà lì vicino, al fine di potersi incontrare al bar… (minchia… che situazioni… sembra di essere all’interno di una spy-story). 

Comunque per dovere di cronaca… interpellato, gli è stato chiesto a cosa era dovuto quell’incontro… e la risposta è stata: accettai… perché mi chiese se avessi piacere di salutare Berlusconi ed anche perché avrei voluto dire al presidente, che era appena cambiata tutta la catena gerarchica ed indicare gli interlocutori, per qualunque inconveniente relativo ai servizi dell’Arma attorno alla villa e per quanto riguarda quel passaggio sull’auto di Mantovani? la risposta è stata: si offrì lui di portarmi sulla sua auto, che presumo fosse più conosciuta dai responsabili della vigilanza di Arcore… io valutai di entrarvi non in divisa e non sulla mia auto per non allarmare nessuno: questione di riservatezza, non di carboneria. Non chiesi alcunché a Berlusconi, né l’ho più incontrato…
Comunque, non c’è nulla di nuovo… lo stesso Cavaliere molti anni prima intervistato, aveva dichiarato: La formula del successo si riassume in tre parole: lavoro, lavoro, lavoro!!! e quindi… perché oggi stiamo a sorprenderci per aver semplicemente “raccomandato” il fratello di un amico… per un posto di lavoro???
Tanto, un raccomandato in più… cosa cambia???