Posts contrassegnato dai tag ‘cannabis’

Nessuno vuole dirlo, ma la verità è che liberalizzare il mercato della cannabis e quello del sesso a pagamento, porterebbe al nostro Stato un gettito fiscale intorno ai dieci miliardi!!!
Sì… avete capito bene, dieci miliardi, diventeremo la nuova Olanda… altro che città famose come Amsterdam, a breve la nostra Catania diverrà ancor più famosa di quella capitale dei paesi bassi…
Sì… per quei suoi Bar dalla granita con la brioche e anche per i nostri caffè??? No… Noo…NOOO… non per quel caffè nero servito dentro una tazzina, ma bensì per i nuovi “Coffe Sexy Shop”, locali nei quali troverete non solo tutti i tipi di cannabis, ma anche una serie di squillo e massaggiatori che allieteranno le vostre serate… 
Spinelli e sesso a volontà per rimpinguare le casse pubbliche di uno Stato in completa bancarotta e per aumentare l’occupazione in un paese dove la disoccupazione ha toccato record allarmanti…
Ed ancora, quanto sopra per realizzare una forma di contrasto… sì a quella criminalità organizzata, che vedrebbe i suoi proventi illeciti provenienti da droga e prostituzione, diminuire improvvisamente in modo drastico…
Ecco il perché in questi giorni si stanno iniziando a vedere per strada, alcune di quelle macchinette a gettoni, per la vendita di questi particolari prodotti, controllati dal nostro monopolio di stato…
La normativa prevedere dei limiti sul possesso per uso ricreativo, all’incirca 5gr. in luogo pubblico e 15gr. in domicilio privato… 
Successivamente si prevede la possibile coltivazione privata, con un massimo di cinque piantine per terrazzo…
Qualcuno ha parlato anche di risparmio della nostra sanità, visto che qualche effetto positivo – questa cosiddetta cannabis – sembri apportare sulla salute… 
Per adesso accontentiamoci del gettito fiscale aggiuntivo per l’Erario e chissà tra qualche anno, potremmo anche valutare gli eventuali effetti benefici dall’uso di questa cannabis a scopo terapeutico, certamente finora limitato da quel preconcetto derivato da quel suo nome di  “droga leggera” o da quella caratteristica che la inseriva tra le sostanze illegali… 
Ovviamente per quanto concerne la prostituzione, la strada è ancora in salita, anche perché vi è principalmente da salvaguardare la dignità della donna…
Ma se cerchiamo per una volta di non essere ipocriti e guardiamo in maniera obiettiva le nostre strade, soprattutto al calar del sole, possiamo costatare una mancanza di decoro urbano, con la presenza purtroppo di un gran numero di ragazzine poste lì svestite in vendita, in tutti gli angoli del centro, in particolare negli incroci delle strade più affollate, vittime di quella criminalità organizzata, dedita principalmente alla tratta e allo sfruttamento…
Ho letto che sono all’incirca 100.000 le prostitute italiane, con un parco clienti di quasi nove milioni di clienti ed un giro d’affari di ben cinque miliardi di euro!!!
Numeri da far paura, soprattutto perché tiene conto di valori più o meno ufficiali, ma che si sa essere certamente inferiori, in quando trattasi di attività illecite, ed è logico pensare quindi che i valori in campo, sono ben diversi in quanto di molto superiori…
Limitare inoltre quello sfruttamento, porterà sicuramente ad una maggiore sicurezza delle nostre strade, in quanto si potrà diminuire la presenza costante delle nostre forze dell’ordine per verificare questi soggetti, che potrà così dedicarsi in maniera più incisiva al controllo del territorio e al contrasto di tutte quelle altre azioni violente, compiute costantemente, da tutte quelle organizzazioni criminali…
Concludo con una frase di Lester Grinspoon: “Sulla base delle mie ricerche, ho scoperto che la cannabis è una sostanza notevolmente sicura. Sebbene non innocua, è sicuramente meno tossica della maggior parte delle medicine convenzionali, che potrebbe sostituire se fosse disponibile legalmente. Nonostante sia stata usata da milioni di persone per migliaia di anni, la cannabis non ha mai causato una morte per overdose. La preoccupazione più seria è il danno respiratorio se la si fuma, ma questo può essere facilmente risolto aumentando la potenza della cannabis e ricorrendo alla tecnologia per separare le particelle di materia presenti nel fumo di marijuana dai suoi principi attivi, i cannabinoidi (mediante dispositivi noti come vaporizzatori). Quando avrà riconquistato il suo posto nella farmacopea statunitense, perduto nel 1941 con l’approvazione del Marjiuana Tax Act (1937), la cannabis sarà tra le sostanze meno tossiche della lista. Oggi il pericolo maggiore del consumo di cannabis è la sua illegalità, che infligge a persone già sofferenti molta ansia e una spesa elevata”. 

Con tante cose su cui discutere e chiedere al Presidente Lombardo, ecco che una trasmissione si dedica ad intervistarlo su temi che niente hanno a che fare con la propria figura e con quanto egli rappresenta… 

Ovviamente ho letto l’articolo su un free press ed a quella intervista ho voluto rispondere… anche se qualcuno è rimasto un po’ scontento…
… Vede, io a differenza Sua, cerco di vedere in maniera positiva quanto mi circonda, ma certamente non posso fare a meno di notare che discussioni inservibili come quelle da Voi pubblicate,  filtrano il vero messaggio che invece sarebbe dovuto passare… cioè quello che questo “ Governatore “ ha portato la nostra Regione ad avere un debito rappresentato in  due miliardi di euro nel proprio bilancio e indirettamente per altri 5 miliardi e 800 milioni di euro di passività per società collegate alla stessa Regione, accumulando un deficit strutturale di 7 miliardi e 800 milioni di euro, ad avere disoccupati per il 35,9%  con un picco del 51,8% per le giovani donne, dove i disoccupati sono ufficialmente 250mila e secondo l’ultimo rapporto Svimez toccano quota 600mila, cioè che solo 1 su 4 dei siciliani in età da lavoro ha un’occupazione, ed ancora, la chiusura di circa 700 imprese ogni anno con una media di 3 al giorno, cantieri bloccati per contrasti politici e lentezze burocratiche per milioni di Euro, ed una lotta alla criminalità esigua per non dire fatiscente, senza voler dimenticare le “ obbligate dimissioni “ richieste al ns. Presidente…

Io a differenza di coloro che criticano tanto per farlo…, cerco nel mio piccolo ( in base soprattutto alla mia esperienza familiare e professionale ) di portare suggerimenti e consigli che possano trasformarsi in qualcosa di concreto, perché vede se la critica è costruttiva fa sempre bene, infatti ciò che suscita l’interesse di noi lettori, non è certamente leggere le notizie riportate +/- in maniera analoghe ad un qualsiasi quotidiano e dove il più delle volte, viene riportato soltanto il giudizio di una sola parte della “ campana…†, ma quanto noi, con il nostro contributo, integriamo attraverso i commenti, con la speranza che chi di dovere, possa rivedere le proprie posizioni, riconoscendo forse… anche di aver sbagliato….

Ed infatti, ciò è quanto realmente accaduto subito dopo la trasmissione, attraverso il proprio blog, per stemperare le polemiche e per dichiarare che l’uso della marijuana è distante anni luce dal Suo modo di concepire la vita…, peccato, perché gli sarebbe bastato dire soltanto questo durante l’intervista e tutto il resto sarebbe passato per inutile, un vero peccato che non l’abbia fatto!!!