Posts contrassegnato dai tag ‘auguri’

In questo giorno si ricorda l’incontro dell’Angelo con le donne giunte al sepolcro dove Gesù era stato seppellito dopo la Crocifissione
Possa quindi la risurrezione pasquale essere un invito per superare i nostri limiti e a credere nell’impossibile, in particolare per una pace globale e definitiva per il mondo intero.

Auguri…

Si dice che il capodanno sia il compleanno di tutti, per me lo è sicuramente essendo nato il 1 gennaio del 1967.

Già… un giorno importante, tutti si ricordano di festeggiarlo ed il sottoscritto trova sempre una torta a ricordargli che in questo questo giorno, si ritrova ad avere un anno in più…
Poco importa, come dico sempre l’importante è star bene è non sentir gli anni che incalzano, d’altronde fintanto che lo spirito resta quello di sempre e cioè “giovanile” e i sentimenti per la vita sono ancora puri come quelli che possiede un bambino, va tutto bene…
In questo primo giorno di gennaio siamo tutti propensi a riflettere sulle cose importanti, domande più facile a farsi che a rispondere: quanto sono migliorato nell’anno passato e quali buone intenzioni vedo ora all’alba di questo nuovo anno???
Per quanto mi riguarda vorrei mantenere ciò che ho e al nuovo anno non ho molto da chiedere, sì niente di più di quanto già non possieda.
Perché alla fine cosa chiediamo??? Salute, amore, un po’ di tempo, qualcuno desidera ancor più denaro, il sottoscritto viceversa ritiene di aver avuto finora una bella vita, sia passata che presente e sono certo che sarà così anche nel prossimo futuro, perché alla fine non ho mai chiesto nulla per me, anzi il più delle volte ho pregato che siano altri a beneficiare dei miei desideri… 
Difatti, spegnendo quelle candele ad ogni mio compleanno, il mio pensiero è stato sempre rivolto verso coloro che amo o che soffrono, un auspico che – come quel fumo che sale verso l’alto – porti alla fine a realizzare ciascun mio desiderio; già… chissà se forse qualcuno da lassù vedendo che mai nulla chiedo per me, non realizzi quelle mie richieste…
Con l’arrivo del nuovo anno quindi vorrei cominciare a vedere l’umanità trattarsi bene, iniziare finalmente ad amarsi e a vivere felici, senza odi, razzismi, violenze e guerre…
Desidero per ogni bimbo del mondo che questo giorno d’inizio anno sia qualcosa d’importante, un orizzonte di opportunità e principio di benessere e prosperità, possa quindi questo nuovo anno essere vissuto da loro senza rimpianti, perché come dico spesso: non si è mai troppo tardi per essere ciò che si sarebbe voluti essere!!!
Ed allora, siate tutti felici in questo anno 2024!!!

Mai come in questi anni abbiamo vissuto un periodo così difficile, già potremmo paragonarlo a quello vissuto nel dopoguerra dai nostri familiari…
Certo le vittime, la ricostruzione, la ripresa economica, sono stati terribili e c’è voluto più di un ventennio prima che la nostra società tornasse a vivere in modo regolare, ma osservando quanto accaduto allora, quella condizione precaria, quell’essere diffidenti, quel vivere la vita in maniera aleatoria, quella totale sfiducia nelle istituzioni e nei suoi referenti, ed ancora quella discussa controversa politica, quel bivio scelto dai cittadini, tra quanti repubblicani e quanti ancora monarchici, ecco ricordando quello scetticismo assoluto verso tutto e tutti, cosa dire… ho come la sensazione che quella condizione così incerta e pronta da un momento all’altro ad esplodere si stia ripetendo…
Ditemi, rileggendo quanto sopra non vi sembra di essere oggi, nulla è certo, tutto è insicuro, non possiamo fare alcun programma perché quest’ultimo svanisce con una celerità impressionante…
Siamo come in un barca senza timone e le onde la fanno vacillare in maniera pericolosa… e poi c’è il virus, questo mostro di cui non ci libereremo più o quantomeno farà in modo di seguirci per i prossimi anni…
Nessun contatto, ma soprattutto non ci si riesce nemmeno a riconoscerci con tutte queste mascherine… stiamo diventando sempre più distanti ed anche incrociandoci per strada, dimostriamo di voler stare discostati, poiché siamo sospettosi che la persona che ci sta passando accanto possa essere “infetta”!!!
Come possiamo quindi pernsare in maniera positiva quando ciò che circonda è la paura.
Viviamo senza sapere ciò che accadrà, siamo talmente intimoriti da questo virus che il nuovo passatempo dei miei connazionali è diventato farsi mensilmente il tampone!!!
Grazie comuque ai social riusciamo a stare, in questi giorni di festa, in contatto con i nostri familiari, amici, conoscenti e ciò quantomeno rende ciascuno di noi un po’ più sereni, pur sapendo che si tratta solo di un breve periodo e che i problemi emergeranno nuovamente perché purtroppo… sono tutti lì!!!
La salute, il lavoro, la precarietà, gli aumenti previsti, le tasse e tutti quei costi ahimè da sostenere per mantenere una classe politica e istituzionale sterile, incapace di dare una svolta a questo nostro paese… 
Sono passati tanti anni, ma è come se siamo rimasti lì, sì… dov’eravamo, ma questa volta ciò che ci aspetta è una vera incognita!!!. 
Comuque colgo l’occasione per augurare tutti Voi un Buon 2021, pieno di salute e felicità…
Ultimo giorno del 2019… 
Mancano poche ore per festeggiare da noi l’inizio del nuovo anno…
Vi confesso che non volevo introdurmi nell’intimità delle vostre case in questo giorno in cui festeggiate il sorgere dell’anno nuovo, ma un eventuale mio silenzio sarebbe stato forse interpretato male, ed ecco perché ho deciso di scrivere l’ultimo post di quest’anno, il mio 365…  
Auguro a tutti gli italiani i miei migliori auguri, in particolare a tutti coloro che per da anni vivono all’estero e quanti in questi anni – in particolare giovani – hanno deciso di emigrare per trovare altrove quanto il nostro paese ahimè non offre… 
Penso anche ai tanti immigrati, a tutti coloro che spinti dalle guerre, dalla miseria, dalla fame hanno fatto un lungo viaggio verso il nostro paese, sperando così di trovare un lavoro ma soprattutto serenità per se e per i propri cari… 
Ecco perché se dovessi fare un bilancio dell’anno che sta finendo, debbo confidarvi che non ci trovo nulla di confortante: come far finta dell’alto livello di disoccupazione, specialmente quella giovanile, tantissimi ragazzi che uscendo dalle scuole con un diploma o con una laurea, convinti di potersi incamminare verso una vita professionale concreta, si ritrovano sin da subito dinanzi a sé il muro della disoccupazione e del precariato infinito…
Sì… ascolto da anni i nostri politici – tutti indistintamente – parlare di ripresa economica, di fiducia dei mercati internazionali nei confronti del nostro paese, di lotta alla corruzione, al malaffare, alla criminalità organizzata, di nuovi programmi di sviluppo e incentivazione…
Ma quando si leggono i numeri a fine anno, scopriamo il completo fallimento dei nostri governi, di quegli attori che siedono lì solo per scaldare le poltrone e tutti – come riportavo sopra – indistintamente sono colpevoli, sia coloro che hanno governato in precedenza, ma anche quanti stanno ora al governo e non accelerano con quelle riforme indispensabili… anche se talune potrebbero risultare non gradite proprio ai suoi connazionali che poi sono quegli stessi elettori a cui si chiederà una preferenza…
Certo, ad ascoltare loro sembra che il paese sembra spezzarsi da un momento all’altro, tra chi governa e chi dall’opposizione chiede ogni ogni giorno elezioni anticipate… situazioni che hanno determinato forti contrasti e soprattutto manifestazioni violente, che vengono sì contenute dalle nostre forze dell’ordine, anche se come sappiamo si è rimasti indietro nell’attuare quella necessaria la riforma sulla pubblica sicurezza…
E allora auguro a tutti un meraviglioso 2020, auspicando finalmente che tutti i miei connazionali acquisiscono quella necessaria virtù morale che non li faccia stare sempre in ginocchio, ma che li faccia alzare in piedi, padroni della libertà delle loro azioni e liberi di giudicare, altrimenti si continuerà a vivere la vita per come fatto finora: in maniera monotona, grigia e soffocata da una coltre di arroganza e di potere, da cui ormai vi siete fatti sottomettere!!!
Hanno chiesto due euro a ciascun elettore per decidere chi tra Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti volevano quale Segretario del Pd… 
E gli elettori votanti, circa 1.800.000 (secondo quanto comunicato) hanno scelto Zingaretti con il 65/70% delle preferenze…
La circostanza che più di tutte – appena saputa la notizia – mi ha fatto sorridere, è aver appreso come gli altri due contendenti, in particolare Maurizio Martina sia stato votato soltanto dal 18% mentre l’antro concorrente,  Roberto Giachetti si sia fermato solo al 12%…
Abbiamo sentito in questi mesi quel Segretario pro-tempore parlare in tutte le trasmissioni tv, in cui si atteggiava a nuovo paladino del partito e credeva – erroneamente – di essere lui il nuovo Matteo Renzi della situazione, ed invece ecco giungere la bastonata, dove neppure i suoi hanno avuto interesse ad averlo come segretario, minch… che figura di…   
Unità e cambiamento” era questo il motto per convincere gli elettori, non molti… secondo il ministro Salvini al “minimo storico“, ma non importa… “l’importante è che siano tornati a votare”… 
Ed ecco le parole del nuovo segretario, speriamo che con il passar del tempo saranno diverse da quelle di oggi, che assomigliano molto a quelle dei suoi predecessori: “Viva la democrazia italiana. Si è riaccesa la speranza. Grazie all’Italia che non si piega a un governo pericoloso“!!! 
Già per ora mi sembra che non sia cambiato nulla… ci risiamo, puntano a colpire gli avversari senza portare nuove idee o soluzioni… 
Ieri sera un mio amico mi ha mandato un messaggio su “whatsapp” che diceva: “Domenica 3 marzo si vota per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico. Io sostengo Zingaretti, convinto che con lui il PD possa finalmente rinascere.  Ti aspetto dalle 8.00 alle 20.00 al gazebo di … e via discorrendo “…
Sarà che mi sarò andato a coricare con quel pensiero, che stamani, sì… lo so… non ci crederete, mi sono visto da buon “proletario” in fila dinnanzi a quel gazebo…
Accanto a me c’erano miei amici, erano posti dietro alcune transenne e mi guardavano e dicevano: “Nicola… Nicola… ma com’è possibile… tu… anche tu lì… ma che stai facendo, ed io sorpreso mi guardavo intorno e mi chiedevo cosa stesse accadendo, già… io che provo a votare per un segretario del Pd… ma cos’è successo… son diventato matto, ed ecco che nel girarmi mi vedo riflesso nel vetro di un bar… a guardarmi sembro il fratello di Van Gogh.
No… no… non può essere… no… ah… per fortuna mi sveglio e mi accorgo che stavo sognando!!!
Comunque, alla fine a vinto Nicola Zingaretti e debbo dire che, tra tutti i segretari che l’hanno in questi anni preceduti… da Franceschini, Bersani, Renzi, Martina e le reggenze di Epifani e Orfini, quantomeno, per le poche volte che lo sentito parlare, mi è sembrato il più interessante e forse anche tra quelli meno legati ai poteri forti di quel partito, gli stessi che vedrete non passera molto tempo… proveranno a farlo cadere!!!
Deve solo cercare di andare “avanti”… senza guardare cosa fanno gli altri, in particolare Lega e M5Stelle… 
Basta con quelle frasi retoriche “Abbiamo dato una buona immagine di confronto nella battaglia politica in questo Paese ferito“… no  fanno più effetto, anzi gli italiani sono da troppo tempo stanchi e vogliono fatti e non più parole!!!
Per cui caro Segretario Zingaretti… auguri, perché vede, ciascun italiano, anche quello che sembra impossibile da convincere, vuole principalmente il bene del suo paese, e se i soggetti (o il partito a cui si era affidato), dovessero mancare quell’impegno, stia certo che saprà abbandonare la strada errata e premiare viceversa chi al contrario ha saputo lavorare bene…
E allora “Buon Lavoro”…