Posts contrassegnato dai tag ‘agenda’

Una cosa è certa: alla gente della politica e dei nostri politici non frega nulla!!!

La dimostrazione di quella profonda distanza da quell’ambiente, la si avverte quando si è chiamati al voto e difatti, è proprio in quei giorni che si scopre come la maggior parte dei cittadini preferisca l”astensionismo al voto.

Certo, la scelta di non partecipare al voto o di non prendere parte alle attività politiche, rappresenta un problema in quanto compromette la partecipazione democratica e soprattutto la rappresentatività del sistema politico.

Difatti in un sistema che si definisce democratico la partecipazione dei cittadini è essenziale per garantire che le istituzioni rispecchino gli interessi e le esigenze della società, viceversa con l’astensionismo si riduce la legittimità del governo e si mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Sappiamo inoltre come l’astensionismo determini o quantomeno favorisca l’insorgere di gruppi estremisti e di movimenti populisti che tra l’altro è proprio quanto accaduto in questi anni nel nostro Paese, gli stessi che cercando di sfruttare la disaffezione dei cittadini verso la politica, hanno promosso la loro agenda.

Ciò che tuttavia i nostri governanti non vogliono ad oggi comprendere – ed è veramente grave – è che l’astensionismo può diventare un segnale di insoddisfazione o di dissenso nei confronti del sistema politico e quindi dei partiti esistenti, alimentando – come la storia insegna – partiti nazionalisti che evidenziano di saper ascoltare le reali esigenze dei cittadini, creando così quel clima di sfiducia o di insoddisfazione con il sistema politico esistente.

D’altronde, leggere ogni giorno i nomi di quei partiti e di quei loro politici corrotti, fa aumentare ancor più la frustrazione e la delusione nei confronti di essi, seppur va ricordato come questi rappresentino solo una parte del sistema politico e non tutti i politici sono uguali, anche se fortemente si somigliano….

Come accade solitamente vi sono persone In ogni Paese, ci sono politici che lavorano duramente per il bene comune e cercano di migliorare la vita dei cittadini ed altri che non fanno un cazz…. e rubano tempo e denaro!!!

La stessa cosa vale per i politici, vi sono politici che agiscono in modo corretto ed altri viceversa che utilizzano il loro incarico in maniera scorretta, non rispettando i loro dovere e soprattutto quelle loro responsabilità.

È importante quindi per i cittadini – difatti è loro la prima colpa – saper distinguere tra politici onesti e impegnati e quanti di contro agiscono in modo disonesto o che perseguono solo fini propri, per interessi personali; i cittadini, hanno l’obbligo e quindi il dovere di esprimere il proprio dissenso nei confronti di coloro che non li rappresentano adeguatamente e di cercare quindi di eleggere rappresentanti migliori in futuro.

Serve a poco anzi a nulla attaccarli o insultarli nei social oppure come ho visto ultimamente in Tv durante una gara canora, questi atteggiamenti non rappresentano un modo costruttivo per risolvere i problemi del nostro sistema politico, anzi deviano e distolgono, mentre viceversa è importante cercare sempre di promuovere un dialogo costruttivo e lavorare insieme per migliorare il sistema politico e la società nel suo complesso.

Se si vuole quindi migliorare questo nostro paese è fondamentale promuovere una cultura politica che si basi sulla ricerca della verità, sulla trasparenza e sulla responsabilità, e che incoraggi il dibattito aperto e rispettoso tra le diverse opinioni, solo in questo modo si potrà promuovere una politica reale basata sui valori della democrazia e sul  rispetto dei diritti dei propri cittadini…


Ho ascoltato la deposizione dell’ex Presidente del Tribunale di Palermo, sezione misure di prevenzione e se pur posta ora nei banchi degli imputati, si comporta come fosse ancora Lei il giudice di quel processo…

Si vede che ha sempre comandato!!! 
In quel suo sguardo vi è tutto l’ardire di chi non ha alcuna paura dello scontro mediatico, anzi, si fa forte di quella presenza per poter far emergere quella che Lei definisce… la sua verità!!!
In questa diatriba, non va dimenticato che l’ex magistrato, conosce in maniera perfetta le leggi di questo Stato e sarà quindi molto difficile, riuscire a portare in fallo quella sua ex  funzionaria… 
Certo, quando esordisce parlando dei giudici Chinnici, Falcone e soprattutto Borsellino, il mio primo pensiero è stato a quella intercettazione telefonica, nella quale certamente non manifestava grande stima per i loro familiari, in particolare per Manfredi Borsellino ritenuto “uno squilibrato, lo è sempre stato, lo era pure quando era piccolo”, mentre per la sorella Lucia dichiarava: “è cretina precisa”. 
Ora se è vero che quei magistrati le sono stati insegnanti nella sua professione, forse chissà – ascoltando quanto intercettato – quei giudici, avrebbero dovuto curare principalmente quella sua educazione… 
Tralasciando tutta la storia della sua vita di cui poco m’importa e che, visti i fatti emersi successivamente, ritengo non abbiano più valore…
Sì… è come sapere che un poliziotto durante la propria vita è riuscito a farsi strada compiendo durante quel suo incarico centinaia d’arresti eccellenti, ma poi, giunto alla fine della sua carriera, quasi in procinto della pensione, si è messo a spacciare per conto di un’associazione criminale: a cosa son serviti anni di gloria, quando alla fine la scelta è stata questa??? 
D’altronde lo stesso avvocato Raffaele Bonsignore, parte civile con l’imprenditore Vincenzo Corrado Rappa, stoppando l’ex magistrato ha dichiarato: “Mi sembra che stiamo un po’ divagando su temi che nulla hanno a che fare con l’oggetto del processo“!!!
Ma la parte più interessante dell’interrogatorio è quando a sorpresa l’ex magistrato dichiara: “L’altra sera ho ritrovato casualmente l’agenda in cui mettevo i biglietti che ricevevo ogni giorno. Mi segnalavano gli amministratori giudiziari da nominare. La consegnerò al tribunale questa agenda”!!!
Ed inizia così, con un elenco di persone…
Colleghi, ma anche avvocati (minch… guarda che novità: il sottoscritto ha denunciato in tempi non sospetti quelle collusioni… ancor prima che nascesse la stessa vicenda “Saguto.”.. ma chissà perché qualcuno ai piani alti, ha preferito non farla emergere; ma mi consolo con una frase: Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico”!!!
Ed allora leggiamo di queste segnalazioni portate da amici, parenti e conoscenti, persone di cui l’ex magistrato si fidava…
In quella agenda ci sono tutti i nomi e tutti facevamo a quel magistrato le proprie segnalazioni, d’altronde il business costituito da quei beni sequestrati e confiscati facevano gola a molti… in particolare a quei professionisti qualificati, soggetti che attraverso semplici corsi “full immersion” di due giorni presso il Dems, diventavano “abilitati” alla gestione di quelle particolari società sottoposte a misura di prevenzione…
Si è visto infatti come il 99% di esse siano successivamente finite in liquidazione e quei loro dipendenti, attendono ancora oggi le proprie spettanze: il sottoscritto tra l’altro è uno di questi!!!
Certo. l’ex Presidente è astuta!!!
Apre e chiude l’agenda come una fisarmonica e suona quei tasti solo quando gli fa più comodo…
Sì… sono certo che difficilmente quell’agenda finirà nelle mani dei colleghi che stanno effettuando il processo… 
Mi viene altresì da pensare ad alcuni ultimi film, come quello di Dino Risi, “In nome del popolo italiano“, oppure ad uno più recente intitolato “The Judge” o ancora, ad un best seller di John Grisham… intitolato “Ultima sentenza” dove – senza andar lontano – strane coincidenze molto similari si alternano a quelle di questo processo e se pur sembrano soltanto fantasie, nascondono in se, la realtà dei fatti…
Ecco perché sorge il dubbio che in quella sua dichiarazione “velata”, l’ex magistrato non stia avvisando chi oggi è posto lì a giudicarla…
Non so dirvi per quale motivo, ma ho come l’impressione d’aver già visto questo momento… sì con i miei occhi, forse chissà l’ho sognato, quanto descrivo difatti rappresenta qualcosa d’impossibile o innaturale, certamente un mix che nulla centra con quanto sta avvenendo all’interno di quel Tribunale di Caltanissetta, ma ripeto, ho come la sensazione di averlo già vissuto…

Sì… potrei definirlo un dejavù: ero all’interno di quell’aula e dall’alto osservavo l’ex Presidente della sezione misure di prevenzione parlare, ma il suono che usciva era stranamente diverso, più cupo, come fosse di un uomo, sì… l’ho finalmente riconosciuta, era la voce di Michele Greco che rivolgendosi alla Corte che lo stava per giudicare dichiarava: “Io desidero fare un augurio. Vi auguro la pace signor presidente, a tutti voi auguro la pace perché la pace è la tranquillità e la serenità dello spirito e della coscienza e per il compito che vi aspetta la serenità è la base fondamentale per giudicare. Non sono parole mie, sono parole di Nostro Signore che lo raccomandò a Mosè: quando devi giudicare, che ci sia la massima serenità, che è la base fondamentale. Vi auguro ancora, signor presidente, che questa pace vi accompagni per il resto della vostra vitaâ€!!!

Vedremo come finirà questa vicenda, ma oggi a differenza di ieri, ho la convinzione che quell’ex magistrato, abbia guadagnato un punto!!!

Quando il premier Renzi divenne presidente del Consiglio, fece notare a tutti che cose da fare c’erano… ma che molte di queste sarebbero state certamente… portate a compimento!!!

Alcune in questi mesi sono state fatte… ed anche bene, altre sono ancora incompiute… molte altre riforme… non sono nemmeno partite!!!
Sul lavoro le riforme del job-act in un qualche modo gli hanno dato ragione, poi ci sono stati gli 80 euro in busta paga, alcuni bonus per gli impiegati pubblici ed incentivi per coloro che possiedono un contratto a progetto…
Purtroppo si è ancora indietro nei lavori, sul fisco e la pubblica amministrazione, sulla riforme delle province, sulle pensioni, sulla ripresa dei cantieri per accelerare in particolare i lavori delle grandi opere pubbliche, 
Poi ci sono la riforma del catasto con l’aggiornamento delle rendite catastali e cioè rimodulando i valori degli immobili registrati al catasto, che sono il più delle volte, lontani dal reale valore di mercato, permettendo così ad alcuni proprietari il pagamento delle tasse, inferiori proprio a causa di quando non correttamente dichiarato per quegli immobili…
Inoltre, c’è in corso la semplificazione fiscale, costituita da una serie di interventi che riguardano i piccoli imprenditori o i lavoratori autonomi, prevedendo per questi, l’utilizzo di moduli 730 precompilati…
E’ seguita la riforma della giustizia, della legge elettorale, con l’abbassamento della soglia di sbarramento e l’innalzamento della soglia da raggiungere per evitare il ballottaggio…
La spending review, con quei miliardi da recuperare in particolare dalle pensioni e dalla sanità… che costituiscono da sole il 40% della spesa pubblica…
Ed infine la riforma della pubblica amministrazione, con nuove procedure su come salire di carriera… non più automatiche o basate sull’anzianità, ma su parametri meritocratici, con la possibilità inoltre, che le promozioni eventualmente concesse a ruoli dirigenziali, siano reversibili…
Si prevede il completamento della digitalizzazione nella pubblica amministrazione, ed una riforma per lo scivolo anticipato nell’andare anticipatamente in pensione…
L’agenda del governo è piena e vedremo se con l’anno nuovo qualcosa di concreto potrà ulteriormente essere fatto, come per esempio l’aver varato un decreto (certo purtroppo in tre anni…) per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e con l’eliminazione graduale da quella logica dei rimborsi elettorali… e poi continuare su quei tagli alla politica, che rappresentano il punto nodale, su cui puntano quasi tutte le critiche dei cittadini e quindi continuare eliminando definitivamente quelle province e lo stesso Senato ( con quei cadaverici senatori a vita… ) tramutando questo in quella Camera delle autonomie locali, dove ci siano soltanto i presidenti delle Regioni ed i sindaci, ognuno di essi a costo zero, senza indennità e rimborsi…
C’è infine d’affrontare anche il problema degli immigrati, del terrorismo, la riforma della scuola e le unioni civili…
Sono tutti temi questi che dovranno essere seriamente affrontati celermente, visto quanto sta accadendo all’interno del suo partito, in quel continuo braccio di ferro, tra chi lo appoggia e chi di contro… vorrebbe farlo cadere!!!
Purtroppo non si può sperare che un solo uomo, risolva tutti i problemi del nostro paese, dove soprattutto per realizzare quanto necessario, si deve fare i conti con quei livelli massimi d’illegalità, corruzione e concussione, che sono evidenti a tutti e che dimostrano essere presenti in tutti i settori dell’amministrazione, da quella pubblica a quella privata, finendo con il semplice cittadino… perché si sa che il potere corrompe, ma è la mancanza di potere ha corrompere in modo assoluto!!!
Professore, sono cieco…, vado alla cieca ed ho paura…
Professore, perché mi trovo circondato da una mescolanza di partiti, una bolgia che mi disorienta, mi confonde, mi tenta, creando in me sconcerto e confusione…, questa babele di voci, facce, urla, grida, mi fa sentire smarrito, confuso e annichilito…
Vago come un pellegrino, conscio però delle reali difficoltà del mio Paese e cerco quindi di scorgere da questo buio profondo, quel minimo raggio di luce…
Sii Professore…, sii la mia guida…, ridammi la forza per rialzarmi…, toglimi da questa cecità assoluta e sii la mia luce chiara e splendente, quando, avendo compassione di me, di noi, di tutti, questi tuoi cittadini, saprai donarti, con tutto te stesso…
Cari cittadini…
Negli ultimi mesi si è molto parlato di “Agenda Montiâ€. 
Non sono stato io a introdurre questo riferimento, ma diverse forze politiche e della società civile che hanno così inteso ispirarsi all’azione del governo, come linea di confine fra le politiche da fare – o da non fare – nei prossimi anni.
Il dibattito che ne è nato è stato incoraggiante. 
Non solo per il consenso piuttosto ampio che è sembrato emergerne, ma soprattutto perché, per la prima volta dopo tanto tempo, i contenuti e il metodo di governo sono tornati al centro di un dibattito politico altrimenti concentrato quasi esclusivamente su schieramenti e scontri tra personalità.
Incoraggiato da questi segnali, ho lavorato in modo più sistematico. 
Questo documento allegato ( perdonatemi se non lo allego… ), intitolato “Cambiare l’Italia, riformare l’Europa, agenda per un impegno comune†è il frutto di questo lavoro ed è presentato come primo contributo per una riflessione aperta.
Questa agenda vuole dare un’indicazione di metodo di governo e di alcuni dei principali temi da affrontare. 
Non è un programma di lavoro dettagliato e non vuole avere carattere esaustivo.
Invito tutti coloro che siano interessati a leggere il documento, a condividerlo e a commentarlo con spirito critico, portando il loro contributo di idee e di proposte.
Mi auguro che le idee contenute nell’agenda possano contribuire ad orientare le forze politiche nel dibattito elettorale dei prossimi mesi e a suscitare energie nuove presenti nella società civile. 
Sia io che tutti noi riceviamo appelli numerosi e molto diversi di gruppi, organizzazioni, associazioni e singoli che semplicemente dicono che la gente è molto arrabbiata con il mondo della politica, che talora la disgusta, ma vorrebbe potersi avvicinare ad una politica diversa.
A quelle forze che manifestassero un’adesione convinta e credibile, sarei pronto a dare il mio apprezzamento e incoraggiamento e, se richiesto, una guida. 
Questo è il modo in cui intendo rapportarmi con la fase politica che si apre adesso. 
Ho voluto dirlo con trasparenza, e, spero, chiarezza. 
Questa mia presa di posizione ovviamente non coinvolge nessuno dei ministri che con me hanno collaborato e di cui sono orgoglioso. 
Essi possono avere idee coincidenti, oppure in parte o in tutto divergenti. 
Mi è sembrato comunque utile dare all’opinione pubblica il quadro delle riflessioni che nascono dall’esperienza del Governo che ho presieduto.
Mario Monti
Ahhh… finalmente si gioca a carte scoperte, il nostro Presidente del Consiglio uscente Mario Monti, ha presentato il simbolo “magico” della lista con cui si presenterà alle nostre prossime elezioni politiche…
Ne siamo veramente felici, potrei aggiungere che non aspettavamo altro!!!
Scelta Civica con Monti per l’Italia…, ecco come si chiamerà la nuova lista, che raggruppa i “soliti noti “…, non riusciremo mai a cacciarli…, e dire che io speravo tanto nei MAYA o in qualche asteroide…, comunque in questa coalizione faranno parte l’UDC, il FLI ed una cerchia di cosiddetti esponenti della società civile…, come si dice i soliti amici degli amici…
Cambia la musica… ma i suonatori sono sempre gli stessi ed il vecchiume, alla faccia della giovinezza aumenta!!!
Poi, vedere quella frase “Scelta civicaâ€, quasi a voler dare un indirizzo a coloro che li voteranno di civiltà, moralità, etica e via discorrendo…, principi che hanno dimostrato finora di non possedere…
Strano a dirsi, ma anche il nostro Papa, promuove l’operato del professore, anzi incontrandolo lo chiama già Presidente e come si dice, se prendi i voti dei cattolici hai già quasi vinto…
Per fortuna che l’essere cattolico… non è indice di semplicione, ma voler esprimere nella propria vita quei comportamenti morali, messi in evidenza da giusti insegnamenti di Cristo…
Ma come potranno poi mediare o negoziare, certi valori chiari e fondamentali con altri contrastanti, quali ad esempio quelli sui tempi come l’Aborto, le cellule staminali, il matrimonio tra omosessuali, le separazioni, la mancata partecipazione ai sacramenti, l’essere indagato e condannato per fatti e reati gravissimi, ecc… 

Ed allora ecco proporsi e pronto a ripartire per guidare ancora il nostro paese…, ( chissà mi chiedo se forse non era questa la catastrofe che annunciavano successivamente il 21 Dicembre 2012… ), ed allora ecco che ha raccolto in una agenda i punti fondamentali del suo programma…

Agenda Monti…, ingloba una serie di proposte e programmi, che dovrebbe continuare l’azione del governo, finora portata avanti, da Lui e dai suoi Ministri…ed allora mi chiedevo, ma perché questi meravigliosi 30 punti non sono stati “attenzionati” e messi in pratica maggiormente, durante il governo appena trascorso…
Comunque i fatti sono sotto i nostri occhi e certamente credere che qualcuno possa reincarnarsi e trasformarsi nel nuovo Mattei è una favola a cui abbiamo nostro malgrado già partecipato…
Prenda da parte mia…, questi suoi 30 comandamenti, ne faccia una bella cornice e la appenda in quel Suo studio ovattato…; potrà quindi, nell’eventualità dovesse essere riconfermato a Presidente del Consiglio, negli anni che avrà a disposizione, spuntare man mano, i punti che riuscirà realmente a portare a compimento!!!
Si accettano scommesse ed ai posteri l’ardua sentenza…     
1. L’Italia deve impegnarsi per la creazione di un’Europa più comunitaria, meno intergovernativa, più unita e non a più velocità.
2. Mercato europeo interno più integrato e dinamico, maggiore solidarietà finanziaria tra gli stati membri con condivisione del rischio.
3. L’Italia deve confermare il proprio impegno nel rispettare le regole di disciplina sulla finanza pubblica.
4. La politica estera deve continuare nella direzione segnata dal governo Monti, tesa non solo a Europa e Stati Uniti, ma anche agli altri paesi del Mediterraneo, valorizzando “la rete di italiani nel mondoâ€.
5. Il debito pubblico al 120 per cento del PIL (Prodotto interno lordo) non permette di creare nuovi debiti per poter crescere. La crescita si costruisce su finanze pubbliche sane.
6. Mantenere il pareggio di bilancio strutturale, ridurre il debito pubblico fino al 60 per cento del PIL dal 2015, dimissione e valorizzazione del patrimonio pubblico per ridurre debito.
7. I sacrifici fatti hanno portato a un avanzo primario che può portare alla riduzione del debito, e quindi a una riduzione delle tasse.
8. La prossima legislatura dovrà impegnarsi a ridurre il prelievo fiscale complessivo, partendo da lavoro e impresa. Saranno necessari meccanismi di misurazione della ricchezza più affidabili e oggettivi, senza causare fughe di capitali.
9. Con la “spending review†sono stati risparmiati 12 miliardi di euro, e se ne risparmieranno altri nel 2013 con l’entrata in vigore di altre misure. Serve un approccio sistematico e continuativo per ridurre gli sprechi e la spesa corrente, tagliando il superfluo. La “spending review†deve diventare strumento ordinario, e non più straordinario.
10. Nei primi 100 giorni del governo occorrerà identificare le 100 procedure da eliminare o ridurre con priorità assoluta per snellire la pubblica amministrazione, per avere anche più trasparenza.
11. Rimuovere ostacoli per le liberalizzazioni nei beni e nei servizi, dare più concorrenza e vigilanza sulla stessa.
12. Incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione, con nuovi sistemi di finanziamento e di accesso al credito.
13. Serve un “Fondo per le ristrutturazioni industriali†che incentivi l’arrivo di capitali privati.
14. Intervenire sul commercio estero, semplificarne le regole per favorire le esportazioni delle aziende italiane.
15. Istruzione, università e ricerca sono fondamentali per il futuro economico e lavorativo dell’Italia: motivare gli insegnanti, nuovi modelli organizzativi nel segno dell’autonomia e della responsabilità. Premi economici per insegnanti e dirigenti meritevoli.
16. Mantenere gli impegni presi con l’approvazione dell’Agenda digitale, per la modernizzazione dei sistemi, della pubblica amministrazione e per creare nuove imprese.
17. Regole chiare e ragionevoli per incentivare l’economia verde, con sanzioni intransigenti per chi viola le norme sulla protezione dell’ambiente.
18. Dare migliore accesso al credito agrario specializzato, favorire l’export dei prodotti agricoli italiani e politiche coerenti per limitare il consumo di superficie agricola.
19. Valorizzare il patrimonio storico-artistico, creando anche intese con fondazioni di origine non bancaria e con nuovi accordi tra pubblico e privato, per avere più finanziamenti.
20. Mantenere e puntare sulle riforme del lavoro e delle pensioni fatte nell’ultimo anno di governo: “non si può fare marcia indietroâ€.
21. Rilanciare un piano di occupazione giovanile e incentivi a sostegno della formazione e dell’inserimento nel mercato del lavoro.
22. Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile per favorire l’occupazione delle donne, e ridurre la differenza di genere in ambito lavorativo.
23. Rendere lo stato sociale (welfare) più razionale e aperto all’innovazione, tagliando sugli sprechi. In ambito sanitario lo si può fare puntando anche sul potenziamento dell’assistenza docimiliare e con misure per rendere più semplice e trasparente l’accesso alle prestazioni agevolate.
24. Favorire il mantenimento di una società aperta in cui tutte le posizioni siano contendibili e non acquisite per sempre. Merito e produttività devono essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro, specialmente in ambito pubblico.
25. Riformare lo Stato, creando per esempio un federalismo responsabile e solidale “che non scada nel particolarismo e nel folcloreâ€.
26. Riconciliare la politica con i cittadini partendo da una riduzione dei contributi pubblici, anche indiretti, ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali. Tracciabilità dei bilanci dei partiti.
27. Lotta costante all’evasione fiscale, identificando le grandi aree di illegalità.
28. Norme severe in tema di anticorruzione, antiriciclaggio e autoriciclaggio: bisogna rivedere la riduzione dei tempi di prescrizione per questi reati.
29. Serve una nuova e coerente disciplina del falso in bilancio, così come servono leggi chiare e coerenti sulla prevenzione del conflitto di interesse.
30. La lotta alla criminalità organizzata deve continuare senza esitazione, anche grazie a procedure di appalto più trasparenti e di sequestro dei beni più rapide ed efficaci. Il recente provvedimento sull’incandidabilità muove in questo senso.