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Sto parlando di una seduta compiuta all’ARS in data 07/07/2020…
Tutto ha inizio dopo che la stessa era stata sospesa alle ore 17.13 e ripresa nuovamente intorno alle ore 17.14 quando il Presidente ha dichiarato: Onorevoli colleghi, procuriamo i riferimenti normativi su questo emendamento A.12.1, e lo distribuiamo ai parlamentari, e passiamo all’emendamento A.21. 
L’Onorevole Cracolici era intervenuto poco prima e aveva manifestato la propria contrarietà a questo emendamento e sulla stessa riga anche l’On. Pasqua aveva chiesto d’intervenire…
Il Presidente: Ne ha facoltà…
On. PASQUA. Signor Presidente, onorevoli colleghi, Assessori, sarò brevissimo. Il collega Cracolici prima lo ha pure detto: questa sembra una fotografia perché l’A.21, assessore, che lei stesso aveva fatto, sembra proprio una fotografia visto che qui c’è, in pratica, manca nome e cognome della persona che può essere interessata da questa vicenda e, se da un lato togliamo cerchiamo di fare i prepensionamenti, dall’altro lato dobbiamo costringere la persona, almeno cerchiamo di tenere una persona in più in avanti, in più portandolo anche al settantesimo anno di età…
Chiede giustamente l’On. Pasqua: Ma perché non ci sono altri dirigenti negli stessi dipartimenti? Non c’è nessuno formato e capace di fare le stesse cose? Con tutti quelli che sono i dipendenti della Regione siciliana? Non credo che sia così difficile trovare un altro dirigente o altri dirigenti, quindi, per dichiarazione di voto, noi voteremo in modo contrario a questo emendamento.
Il Presidente: Onorevole Pasqua, però voglio precisare che il comma 2 di questo emendamento A.21, indica le motivazioni che determinano la necessità di completare un lavoro, e cioè la rendicontazione di tutta l’attività che è stata svolta in quel Dipartimento. No, non è che non c’è nessuno che è in grado di farlo. E’ chiaro che la complessità di quello che è stato portato avanti, non succede alcunché se si proroga fino alla data che è indicata, qui. 
A questo punto chiede di parlare nuovamente l’On. Cracolici…
Il Presidente: Ne ha facoltà…
On. Cracolici: Signor Presidente, onorevoli colleghi, come al solito, la pezza allarga il buco!!!
Perché vorrei ricordare, che giusto qualche giorno fa è stato nominato un nuovo dirigente alla programmazione, che ha il compito di gestire tutta l’attività di rendicontazione, visto che la programmazione ormai, siamo alla conclusione del 2020, quindi, giusto è stato nominato qualche giorno fa un dirigente alla programmazione, che deve rendicontare tutta la spesa fino al 2023.
Ora, che si usi l’argomento che serve uno che c’è dentro per rendicontare la spesa, mentre si fa uno nuovo che deve rendicontare tutta la spesa, compresa quella del servizio di cui si parla, è un argomento che non sta in piedi, ecco perché la pezza è peggiore del buco!!!
Non ho nulla di personale, non ci sono per me battaglie personali, dico, attenzione alla coerenza di questa Regione, questa Regione ha una serie di problemi aperti con lo Stato, problemi sulla finanza locale, problemi sull’accordo Stato-Regione, abbiamo varato qualche anno fa la norma per consentire di fare uscire oltre 1500 dipendenti regionali, con un sistema di anticipazione.
Vi vorrei ricordare che abbiamo avuto bocciato dallo Stato, la cosiddetta quota 100, regionale, proprio perché avevamo quella legge che abbiamo varato per consentire la fuoriuscita. Fare una norma che, contemporaneamente, dice di mantenere in servizio il personale, oggi un dirigente, domani il personale, perché un usciere no? E’ un argomento che, come dire, limita la credibilità di questa Regione.
Insisto che questa norma venga dichiarata inammissibile!!!
Vedo, però, che ci sono al solito… siccome le marchette, quando si devono fare, tutti siamo contattati, per essere chiari, anch’io, mi è stata chiesta la generosità di condividere, e io con grande onestà, ho detto: guarda che il problema non è sì o no, il problema è la credibilità di un Istituzione!!!
Se abbiamo fatto leggi, che dicono andatevene in pensione prima, con quale dignità io oggi sostengo la tesi che chi c’è deve rimanere, dopo che, addirittura alcuni dirigenti hanno chiesto la proroga di un anno per continuare a restare dopo la pensione, e gli è stato negato, dico giustamente, aggiungo io.
Allora, dobbiamo essere tutti seri, altrimenti il Parlamento diventa, ognuno, domani sarà contattato
su qualunque cosa, senza più avere la forza, di poter dire no! Perché la politica deve pure imparare a
dire no! Perché non siamo un cantiere scuola, con tutto il rispetto del cantiere scuola.
Ecco perché considero inammissibile questo emendamento!!! 
Se si dovesse votare, certamente, voterò contrario, e annuncio che chiederò il voto segreto dell’Aula, per potere esercitare con libertà, visto che ci sono tanti imbarazzi, questo è un tema che non è generale, ma che riguarda le persone, chiederò il voto segreto, e i deputati in maniera libera potranno dire sì o no…
Comunque, ritengo che la parte più avvincente della seduta è quanto accaduto durante la votazione, intorno al minuto 34.10, di cui potete osservare direttamente il video al link: https://www.ars.sicilia.it/agenda/sedute-aula/seduta-numero-203-del-07072020 
Non vi dico che sto ancora ridendo a crepapelle… in particolare nell’osservare come si comprenda benissimo da quelle immagini di come la votazione “sfavorevole” sia ben evidenziata su quel monitor… e di come “qualcuno” provi inutilmente a invalidarne il voto, con stratagemmi certamente ridicoli!!! 
Comunque non conoscendo i particolare e le motivazioni che hanno spinto a presentare al Parlamento quella mozione che potremmo definire “ad personam”, ho pensato che forse essa si riferisca alla normativa la cui conclusione trova in qualche modo conferma nella disposizione del decreto-legge 31.08.13 n. 101, conv. dalla 1. 30.10.13 n. 125, la quale prevede il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione della spesa nelle pubbliche amministrazioni e nelle società partecipate, all’art. 2, c. 5, dà l’interpretazione autentica dell’art. 24, c. 4, sopra indicato. 
In particolare detto d.l. n. 101 del 2013 prevede per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni il limite ordinamentale previsto dai singoli settori di appartenenza per il collocamento a riposo d’ufficio e vigente alla data di entrata in vigore del decreto-legge stesso, non è modificato dall’elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia. 
Il suo superamento, precisa la norma, è possibile solo per il trattenimento in servizio o per consentire all’interessato di conseguire la prima decorrenza utile della pensione. 
Inoltre, la disposizione nel prevedere che “il proseguimento dell’attività lavorativa è incentivato … dall’operare dei coefficienti di trasformazione calcolati fino all’età di settant’anni …â€non attribuisce al lavoratore un diritto di opzione per la prosecuzione del rapporto di lavoro, né consente allo stesso di scegliere tra la quiescenza o la continuazione del rapporto, ma prevede solo la possibilità che, grazie all’operare di coefficienti di trasformazione calcolati fino all’età di settanta anni, si creino le condizioni per consentire ai lavoratori interessati la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i limiti previsti dalla normativa di settore. E’ questo il senso della locuzione “è incentivato … dall’operare dei coefficienti di trasformazione …â€, la quale presuppone che non solo si siano create dette più favorevoli condizioni previdenziali, ma anche che, grazie all’incentivo in questione, le parti consensualmente stabiliscano la prosecuzione del rapporto sulla base di una reciproca valutazione di interessi†(Cass. SU n. 17589/2015):
 http://www.anaao.it/public/aaa_1515191_cassciv_17589_2015.pdf
Ma se così fosse… vorrei ricordare come questa sentenza n. 17589/2015 della cassazione – al fine della prosecuzione del rapporto di lavoro fino a 70 anni – non si applica agli impiegati della regione la cui pensione viene liquidata dal fondo pensione, ma soltanto a quelli per cui la pensione viene  liquidata dall’AGO e altre forme esclusive e sostitutive come previsto al comma 4 dell’art. 24 del d. L. 201/2011…
Stando così le cose (ovviamente senza alcuna arroganza o presunzione nel sostituirmi ai nostri giuristi…) e con una diritto alla pensione liquidato dal fondo pensione, ritengo come forse, non sia consentito usufruire del beneficio di prosecuzione del rapporto fino a 70 anni…
Ovviamente potrei sbagliarmi… ma quantomeno il mio personale auspicio è quello che non accada quanto solitamente avviene in questi casi e cioè che pur di emendare quanto si vuol far passare, si proroghi in periodi “specifici” la stessa votazione; mi riferisco ad esempio alla fine dei lavori del parlamento, già… proprio tra qualche giorno, quando tutti sono in procinto d’andare in ferie e la maggior parte dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana non sarà presente in aula, affinché tutto venga così approvato, ovviamente… con il massimo riserbo!!!
Ma il mio intuito mi dice che questa volta… non andrà così!!!

“Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: Prometto di fare il bene di questo paese e di tutti gli Italiani”!!! 
Ahhhh… la mia mano… Ahhh….
COSI IMPARI A DIRE LE BUGIE!!!
Ma veramente c’è ancora qualcuno convinto che il “Cavaliere” si sia insediato in politica per fare gli interessi di questo paese…
Poveri illusi!!! 
La storia che avete già vissuto non vi ha insegnato nulla…???
Avete creduto per un momento che egli si fosse insediato lì… per il nostro bene??? 
Di una cosa comunque sono certo… i suoi se li è fatti benissimo!!!
Da quel maledetto anno 1994, l’anno in cui decise di scendere in campo -secondo le informazioni ufficiali d’allora- il “Cavaliere” deteneva un patrimonio (trasformato in euro) di circa 170 milioni di euro…
Oggi, se pur “poveretto” rispetto a molti suoi colleghi miliardari, non solo internazionali, ma anche nazionali… è riuscito con un ventennio di politica, ad incrementare quel proprio patrimonio, a quasi 3 miliardi…
Una strana circostanza… visto che la maggior parte di noi a causa della crisi mondiale si è ritrovato negli anni seguenti sempre più indebitato… ma egli stranamente, ha visto di contro crescere quel proprio utile, grazie all’ascesa del  fatturato delle aziende di famiglia…
Va tenuto conto inoltre, quella circostanza importante di aver dovuto detrarre dai propri utili, i pagamenti sostenuti per quei numerosi studi legali, che l’hanno difeso durante i processi cui è stato interessato, che l’hanno visto di volta in volta passare in giudicato di condanna per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati.
Non va dimenticato infatti che l’ingresso in politica, lo ha certamente favorito in molti processi… in quanto egli ha potuto giovare di leggi approvate da quella sua maggioranza parlamentare, da egli stesso guidata… per ottenere tutte le necessarie assoluzioni o riduzioni di pena: non per nulla… tali provvedimenti, hanno suscitato intense diatribe politiche, meglio conosciute come “leggi ad personam”!!!
Ecco perché il “cavaliere” rimane attualmente un “pregiudicato” per la fedina penale, mentre per la Legge Severino è incandidabile e interdetto, ma con diritto di voto…
Ritorniamo comunque ai numeri… 
La verità e che molti cittadini, durante quella sua prima candidatura, avevano pensato quanto segue: “certo uno come lui… così capace e professionale, che dal niente è riuscito a farsi un impero, soprattutto pieno di soldi, non ha bisogno di fare politica per rubare o quantomeno non sara così ladro come tutti quei suoi predecessori…”!!!
Ecco… è su questo falso presupposto che egli ha potuto giocare e vincere la sua partita… già sull’ignoranza della gente, su quella loro convinzione che il possedere di per se una vita lussuosa… non determinava la ricerca morbosa di un’altra… ancora più faraonica!!!
Ma i numeri hanno parlato chiaro… ed il Cavaliere, grazie agli incarichi di governo, si è ritrovato a guadagnare oltre 400.000 euro al giorno… malgrado tutti quei costi sostenuti ed i vari impegni personali, tra cui la passione per il calcio e per i bunga-bunga…
Inoltre, nei primi anni ’90 il patrimonio immobiliare del “Cavaliere” era irrisorio… due semplici ville (ed Arcore ancora non esisteva…), oggi Mr. Paperon De Paperoni… deve in confronto ad egli… mettersi di lato!!!
Ville, appartamenti, resort, centri commerciali, villaggi turistici con centri benessere e quant’altro, non solo in Italia ma nel mondo intero… 
Grazie alla politica quest’uomo è riuscito ad entrare a far parte della classifica degli uomini più ricchi del mondo… 
Nel 2017 il “Cavaliere” è 199esimo con 7 miliardi, quindi possiamo dire che per egli, fare politica è stata una sorta di fortuna… tanto da permettergli un salto  verso traguardi… inimmaginabili!!!
Utili che grazie a quelle sue politiche di governo (certamente colluse…) hanno permesso a quelle società di crescere in maniera esponenziale… ed oggi, il rischio è quello di vedere una parte sana della nostra magistratura, indagare sui beni o su eventuali sperequazioni finanziarie… 
Motivo per cui oggi, scende nuovamente in campo, affinché possa mettersi a riparo da eventuali provvedimenti di sequestro o di confisca!!!
D’altronde gli accorgimenti compiuti in questi ultimi anni, attraverso la vendita di una grossa fetta di quel suo patrimonio, dovrebbe fare riflettere… 
Non per nulla sono quasi certo che nella prossima occasione, appena l’assegno di Murdoch salirà di quell’importo necessario… egli, in accordo con i propri figli, provvederà a vendere immediatamente le proprie televisioni e chissà se per evitare problemi personali, non decida di trasferirsi verso uno di quei paesi senza estradizione… 
Peraltro, qualcosa in questi anni è cambiato… ed ora egli è cosciente che questo è il migliore momento per riprendere in mano quel potere perso il 12 Novembre del 2011…
E’ necessario quindi ora (insieme ai suoi noti “lacchè”), compiere tutti i necessari provvedimenti per salvaguardare innanzitutto il proprio patrimonio e successivamente per evitare di restare coinvolto in circostanze spiacevoli, a causa di movimenti populisti che potrebbero ribaltare questa generale condizione del paese… totalmente assopita!!!
E’ arrivato quindi il momento di riprendere il comando perduto… e per farlo, gli è bastato semplicemente riproporre un nuovo contratto con gli italiani!!! 
D’altronde questi’ultimi, sono sempre pronti a farsi abbindolare da quelle promesse, che si sa, sin d’ora… non verranno mantenute!!!
Nel I Secolo Fedro riportava:Non bisogna mai fare società con i più forti e i più furbi, perché il debole o l’ingenuo, ne uscirà sempre con le ossa rotte”!!!
“Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: Prometto di fare il bene di questo paese e di tutti gli Italiani”!!! 
Ahhhh… la mia mano… Ahhh….
COSI IMPARI A DIRE LE BUGIE!!!
Ma veramente c’è ancora qualcuno convinto che il “Cavaliere” si sia insediato in politica per fare gli interessi di questo paese…
Poveri illusi!!! 
La storia che avete già vissuto non vi ha insegnato nulla…???
Avete creduto per un momento che egli si fosse insediato lì… per il nostro bene??? 
Di una cosa comunque sono certo… i suoi se li è fatti benissimo!!!
Da quel maledetto anno 1994, l’anno in cui decise di scendere in campo -secondo le informazioni ufficiali d’allora- il “Cavaliere” deteneva un patrimonio (trasformato in euro) di circa 170 milioni di euro…
Oggi, se pur “poveretto” rispetto a molti suoi colleghi miliardari, non solo internazionali, ma anche nazionali… è riuscito con un ventennio di politica, ad incrementare quel proprio patrimonio, a quasi 3 miliardi…
Una strana circostanza… visto che la maggior parte di noi a causa della crisi mondiale si è ritrovato negli anni seguenti sempre più indebitato… ma egli stranamente, ha visto di contro crescere quel proprio utile, grazie all’ascesa del  fatturato delle aziende di famiglia…
Va tenuto conto inoltre, quella circostanza importante di aver dovuto detrarre dai propri utili, i pagamenti sostenuti per quei numerosi studi legali, che l’hanno difeso durante i processi cui è stato interessato, che l’hanno visto di volta in volta passare in giudicato di condanna per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati.
Non va dimenticato infatti che l’ingresso in politica, lo ha certamente favorito in molti processi… in quanto egli ha potuto giovare di leggi approvate da quella sua maggioranza parlamentare, da egli stesso guidata… per ottenere tutte le necessarie assoluzioni o riduzioni di pena: non per nulla… tali provvedimenti, hanno suscitato intense diatribe politiche, meglio conosciute come “leggi ad personam”!!!
Ecco perché il “cavaliere” rimane attualmente un “pregiudicato” per la fedina penale, mentre per la Legge Severino è incandidabile e interdetto, ma con diritto di voto…
Ritorniamo comunque ai numeri… 
La verità e che molti cittadini, durante quella sua prima candidatura, avevano pensato quanto segue: “certo uno come lui… così capace e professionale, che dal niente è riuscito a farsi un impero, soprattutto pieno di soldi, non ha bisogno di fare politica per rubare o quantomeno non sara così ladro come tutti quei suoi predecessori…”!!!
Ecco… è su questo falso presupposto che egli ha potuto giocare e vincere la sua partita… già sull’ignoranza della gente, su quella loro convinzione che il possedere di per se una vita lussuosa… non determinava la ricerca morbosa di un’altra… ancora più faraonica!!!
Ma i numeri hanno parlato chiaro… ed il Cavaliere, grazie agli incarichi di governo, si è ritrovato a guadagnare oltre 400.000 euro al giorno… malgrado tutti quei costi sostenuti ed i vari impegni personali, tra cui la passione per il calcio e per i bunga-bunga…
Inoltre, nei primi anni ’90 il patrimonio immobiliare del “Cavaliere” era irrisorio… due semplici ville (ed Arcore ancora non esisteva…), oggi Mr. Paperon De Paperoni… deve in confronto ad egli… mettersi di lato!!!
Ville, appartamenti, resort, centri commerciali, villaggi turistici con centri benessere e quant’altro, non solo in Italia ma nel mondo intero… 
Grazie alla politica quest’uomo è riuscito ad entrare a far parte della classifica degli uomini più ricchi del mondo… 
Nel 2017 il “Cavaliere” è 199esimo con 7 miliardi, quindi possiamo dire che per egli, fare politica è stata una sorta di fortuna… tanto da permettergli un salto  verso traguardi… inimmaginabili!!!
Utili che grazie a quelle sue politiche di governo (certamente colluse…) hanno permesso a quelle società di crescere in maniera esponenziale… ed oggi, il rischio è quello di vedere una parte sana della nostra magistratura, indagare sui beni o su eventuali sperequazioni finanziarie… 
Motivo per cui oggi, scende nuovamente in campo, affinché possa mettersi a riparo da eventuali provvedimenti di sequestro o di confisca!!!
D’altronde gli accorgimenti compiuti in questi ultimi anni, attraverso la vendita di una grossa fetta di quel suo patrimonio, dovrebbe fare riflettere… 
Non per nulla sono quasi certo che nella prossima occasione, appena l’assegno di Murdoch salirà di quell’importo necessario… egli, in accordo con i propri figli, provvederà a vendere immediatamente le proprie televisioni e chissà se per evitare problemi personali, non decida di trasferirsi verso uno di quei paesi senza estradizione… 
Peraltro, qualcosa in questi anni è cambiato… ed ora egli è cosciente che questo è il migliore momento per riprendere in mano quel potere perso il 12 Novembre del 2011…
E’ necessario quindi ora (insieme ai suoi noti “lacchè”), compiere tutti i necessari provvedimenti per salvaguardare innanzitutto il proprio patrimonio e successivamente per evitare di restare coinvolto in circostanze spiacevoli, a causa di movimenti populisti che potrebbero ribaltare questa generale condizione del paese… totalmente assopita!!!
E’ arrivato quindi il momento di riprendere il comando perduto… e per farlo, gli è bastato semplicemente riproporre un nuovo contratto con gli italiani!!! 
D’altronde questi’ultimi, sono sempre pronti a farsi abbindolare da quelle promesse, che si sa, sin d’ora… non verranno mantenute!!!
Nel I Secolo Fedro riportava:Non bisogna mai fare società con i più forti e i più furbi, perché il debole o l’ingenuo, ne uscirà sempre con le ossa rotte”!!!
In edicola esiste un bellissimo libro intitolato “LE MILLE BALLE BLU“!!!
E’ un libro uscito nel 2006, scritto da Peter Gomez e Marco Travaglio, nel quale gli autori hanno raccolto tutta una serie di frasi, falsità, promesse, smentite ed anche telefonate segrete compiute dal Cavaliere (Silvio Berlusconi), dalla sua “discesa in campo” fino a giungere al ben noto “contratto con gli italiani” durante la trasmissione (propagandata) su RAI1 “Porta a Porta”, grazie al presentatore… Bruno Vespa.
In quel libro vengono raccolte le bugie che sono state raccontate nella sua carriera politica e a cui, una gran parte di italiani hanno creduto….
In appendice, gli autori elencano tutte le “leggi-vergogna” approvate dal suo governo nel quinquennio 2001-2006: dai condoni alla Giustizia alle televisioni, dal mausoleo finanziario di Arcore a tutte le leggi “Ad personam”.
Sono presenti inoltre le telefonate segrete e certamente sospette, con personaggi discutibili della società italiana…
Gli autori ricordano volentieri ciò che scrisse Indro Montanelli sul “Cavaliere”: “È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne, ed è questo che lo rende così pericoloso…. Non ha nessun pudore… sì… Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l’allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. “Chiagne e fotte”, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni”!!!
Ed oggi, in forza dell’appoggio datogli dai due valletti (Salvini e Meloni) e soprattutto, grazie alle preferenze di tutti quegli italiani “creduloni”… ecco che nuovamente, ci riprova!!!
Comunque, come anticipazione, allego un video nel quale sono raccolte una parte di quelle cosiddette “balle”!!! 

Si chiude!!!
Già… la decisione è della Commissione bilancio dell’ARS che ha previsto di liquidare Riscossione Sicilia… approvando un emendamento alla Legge di stabilità!!!
La norma ora approvata, prevede che dal 1° luglio Riscossione Sicilia chiuderà…
Il giudizio più pesante è arrivato da Antonio Fiumefreddo, rappresentante legale di quella agenzia: “Ora brindano i poteri criminali… una situazione socialmente gravissima è giuridicamente inapplicabile“. 
Certo la preoccupazione dell’Avv. Antonio Fiumefreddo (Amministratore unico dell’azienda controllata dalla Regione Siciliana) è la preoccupazione di tanti, in particolare di quei cittadini onesti, che vedono ancora una volta le leggi, realizzate per fini strettamente personali o per meglio dire “ad personam” per continuare a godere di quegli esclusivi privilegi e mai per compiere quelli sociali…
E difatti, mentre molti cittadini si presentano a sanare le proprie posizioni, tra mille difficoltà, presentando domanda di rottamazione… ecco che di contro, quei protetti e sfuggenti evasori, in questo preciso momento, staranno ridacchiando, per come si sta concludendo questa vergognosa vicenda…
Avevamo letto in questi mesi delle denunce presentate dall’Amministratore e di quei nomi eccellenti chiamata in causa, ed ora “casualmente” e all’improvviso, giunge la notizia della chiusura di quella società… proprio nel momento in cui, si stavano incassando milioni di euro derivanti dalla rottamazione…
La cosa assurda che l’Agenzia di riscossione, passerà ad una società nazionale che ancora oggi non esiste, perché quella di fatto esistente nazionale… parlo di “Equitalia“, non può rilevarla, poiché in stato di liquidazione. 
Va aggiunto inoltre come, questi nostri meravigliosi deputati siciliani (ricordiamoci di votarli alle prossime elezioni…) con questa decisione, fanno perdere a noi siciliani circa 50 milioni di euro, che andranno di conseguenza a finire nelle tasche di “Roma ladrona”…
L’ho scritto in questi giorni… ci si aspetta sempre giustizia, mentre si vive purtroppo nella iniquità, nella prepotenza e nella prevaricazione dei più forti… contro i più deboli!!!
Chissà… viene da chiedersi se forse, non sia proprio questo… ciò che ci meritiamo… 
Sì… come diceva Vasco Rossi: questo è ciò che ci fa essere uomini… andare avanti, nonostante tutto, anche se intorno a noi, la realtà fa schifo!!!