Archivio per la categoria ‘tossici’

Almeno in questo paese c’è chi ha il coraggio di dire la verità e non continua a nascondersi dietro il dito!!! 

“La relazione della Dia è una conferma e vuol dire che noi non stiamo contrastando come potremmo e come dovremmo. Soprattutto dovremmo fare di più e avere nuove regole, strumenti normativi più incisivi, adeguati e proporzionati alla realtà criminaleâ€. 

A dirlo è il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, durante un incontro in un liceo classico di Cosenza, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti: “Se si allargano le maglie dei controlli e moltiplicano i subappalti le mafie hanno più possibilità di inserirsi. Questa direttiva europea che non limita i subappalti sarà una grande ingenuità che sarà pagata a caro prezzoâ€.

“Invito quindi gli insegnanti, i dirigenti scolastici, a portare i ragazzi nelle comunità di recupero e far sentire loro, dalla diretta voce dei tossicodipendenti, se sono favorevoli o meno alla legalizzazione delle droghe. Chi soffre vi dirà che la droga è una schiavitù, il resto sono chiacchiereâ€!!!

Vorrei aggiungere come sia incredibile che ancora oggi, nel 2023, la droga rappresenti per quelle associazioni criminali, il maggior business…

Le entrate milionarie mensili, fanno comprendere come in questo paese la droga sia fortemente richiesta, in particolare proprio la cocaina; debbo quindi prendere atto che che una grossa fetta dei miei connazionali fa uso quotidiano di stupefacenti, per le ragioni certamente più disperate, le quali permettono non solo di far ingrossare i portafogli a quei criminali affiliati, ma alimentano e ampliano il giro di tutti coloro che finiscono per diventare dipendenti… 

Bisogna fare in modo che tutti indistintamente passino – come avviene già per la sicurezza sui luoghi di lavoro, durante la visita preventiva, per tutti quegli operai autisti o addetti a mansioni pericolose, attraverso controlli medici delle urine e del sangue!!!

Tutti coloro che vengono scoperti d’aver abusato di droghe devono essere sospesi alle loro attività e i loro nomi e cognomi, posti in un registro pubblico, affinché chiunque decidesse di assumerli, possa sapere in anticipo con chi debba avere a che fare…

Certo, comprendo bene come questa metodologia rappresenti per lo stato una ver e propria forzata, d’altronde chissà quanti di loro sono disposti a farsi controllare, sapendo che potrebbero emergere situazioni che finora sono state celate…

D’altronde, come il pesce marcio inizia a puzzare dalla testa, così le cause di un comportamento sbagliato di un subordinato vanno ricercate su chi ricopre posizioni di maggior rilievo, ed ecco quindi i motivi per cui quando il cattivo esempio viene dall’alto è prprio perché gli errori maggiori vengono commessi dai cosiddetti “capi”!!!

Combattere la droga???  Prevenire e contrastare il diffuso fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti??? Ma quando mai, fintanto che chi ne fa uso, appartiene a quello sistema che dovrebbe contrastarne la vendita, non cambierà mai nulla!!!

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale pochi giorni fa, un gruppo di mamme dalla cosiddetta “Terra dei fuochi” accompagnati dal parroco di Caivano, Don Maurizio Patricello.
Ognuna di loro ha manifestato il dolore per il lutto subito, certamente dovuto ai rifiuti tossici che in tanti anni, gettati nei campi in modo criminale, hanno avvelenato le acque e le produzioni agricole, nelle terre Campane in particolare nelle province di Napoli e Caserta.

Chiedersi dov’erano nel frattempo le istituzioni o gli uomini predisposti a quei controlli, è come voler insistere sempre sulle stesse cose, voler sempre ripetere su quelle negligenze cui il nostro paese è ormai abituato e dove i suoi uomini si sono assuefatti…
Si… il ns. presidente le ha ricevute ed allora se ne parla, serve a fare notizia, ma appena il clamore passerà ecco che tutto finirà come sempre nell’oblio… fino alla prossima eclatante e nuova notizia…
Ora ovviamente si è promesso attenzione e soprattutto impegno per la bonifica di quei territori avvelenati e devastati dai continui roghi. 

Sono tutti colpevoli!!!

La camorra che per prima ha venduto e inquinato la terra dei propri figli per quei miserevoli 30 denari…
Lo Stato e in particolare la sua classe politica campana, che ha permesso che ciò potesse accadere…
Gli industriali del nord Italia e d’Europa che per anni 25 anni, hanno fatto finta di non capire…
Le vittime che con il loro silenzio hanno permesso che ciò accadesse…
Sin dal 1991 le autorità erano a conoscenza di automezzi provenienti da Cuneo e caricati con rifiuti tossici… con direzione “a perdere” S.Anastasia ( Napoli ).
Poi iniziarono i roghi… si brucava di tutto, ogni tipo di rifiuto andava bene…
Oggi sembra che ci siano migliaia di siti inquinati…
L’Arpac, l’agenzia campana per l’ambiente, ha contato più di 2 mila siti inquinati.

E’ cosa dire di tutte quelle dichiarazioni che ipotizzavano che dietro quelle proteste ci fossero dei ” suggerimenti ” da parte della criminalità, definendo false e circostanziali gli allarmi creati dalla popolazione…
Non entro nei meriti delle inchieste giudiziarie, delle dichiarazione dei boss pentiti, dei personaggi denunciati e di tutte quelle aziende che hanno permesso che ciò avvenisse…
Ciò che preme denunciare è l’incidenza di tumori e morti che questa vicenda comporterà…
Altro che Chernobyl le percentuali di avvelenamento sono del 13% ed i decessi per leucemia, stanno cominciando ad emergere in tutta la loro gravità…

Ho già scritto in un mio precedente post, di quanto le forze militari USA fossero a conoscenza dei rischi per i propri militari in quelle aree…
Ora tutti parlano di bonificare il territorio… milioni e milioni di euro che non arriveranno mai  tanto non c’è ne sono…”, ma anche se questi fossero disponibili,  farebbero gola a molti, in particolare il rischio è che alcune di queste nuove imprese, possono essere collegate a quello stesso sistema criminale che ha permesso gli sversamenti…, per cui, un’ulteriore regalo alla Camorra che in tal maniera s’inserirebbe nelle nuove operazioni di bonifica.

E’ cosi oltre al danno ci si aggiunge anche la beffa!!!