Si, ho pensato di raccontarvi un sogno, quello di un imprenditore di origini siciliane che dall’Australia ha dediso di ritornare in questa sua terra, quella delle sue origini e quindi a differenza dei molti giovani brillanti costretti ogni giorno ad andare via, egli se pur tra mille difficoltà e soprattutto dimostrando grande generosità è venuto in quest’isola, sì… non per prendere come fanno molti imprenditori del nord, ma per investire, provando attraverso una squadra di calcio di risollevare le sorti finanziarie ma soprattutto morali di questa città …Â
Una comunità che ha dimostrato di unirsi a quel suo progetto, ringraziando egli e manifestando il proprio amore per quella maglia che negli anni ha dato loro grandi soddisfazioni…
Ed eccoli quindi in migliaia ad abbonarsi, facendo sacrifici personali, certamente in un momento di grande difficoltà , eppure loro – da veri tifosi – quelli che amano da sempre il Catania Calcio, quelli che sanno soffrire in silenzio ed applaudono anche nei momenti di difficoltà , quelli che certamente fischiano quando la squadra perde (d’altronde è giusto così…), sono ogni domenica lì, con il sole e con la pioggia, senza smettere di abbandonare la propria squadra!!!
Sappiamo ora quanto le circostanze durante questo campionato non siano andate per come si desiderava, ma sono certo che il primo a rammaricarsi di ciò, sia proprio il Presidente Pelligra!!!
Ciò non toglie comunque che bisogna rimanere positivi, lasciamo quindi la “sfiga” e ahimè anche quegli “sfigati” fuori (ed in questo momento di pura follia sapiamo quanto stiamo pagando in conseguenze…) , perché non sarà certamente un campo squalificato e quindi vuoto della presenza del pubblico a non farci vincere questa… Coppa Italia!!! Â
IL Catania Calcio è il “CATANIA CALCIO“, una squadra che ha fatto piangere le grandi di serie A e non può ora essere paragonata a nessuna di queste provincialotte che stanno in serie C e/o B, ma permettetemi di dire… anche “A”!!!
D’altronde, come non osservare la domenica alcune di quelle squadre giocare in stadi vuoti, freddi, con la presenza di poche migliaia di tifosi, sapendo viceversa quanto a Catania, già … a partire dallo scorso anno (e fino ad oggi) abbia seppur con risultati non certamente entusiasmanti e con una risalità in classifica che sappiamo essere ardua, dimostrato di possedere una presenza costante di migliaia e migliaia di tifosi, pubblico che tutti i campi sportivi c’invidiano e che rende ogni momento di quelle partite allo Stadio Massimino, un momento spettacolare ed incomparabile!!!
Quindi ben venga questa partita, affinchè si possa dimostrare all’Italia intera chi è il “CALCIO CATANIA” e soprattutto da quali validi e impavdi professioni la squadra è costituita!!!
Mister Zeoli, mi consenta un messaggio costruttivo: ho sempre pensato nella vita che esistono dei motivi per cui accadono certe situazioni, anche quelli che a volte riteniamo essere (ahimè) sfortunate; sì… col passar del tempo ho compreso come nulla accada per caso, anzi ciò che ritenevo essere sfavorevole, ho scoperto esser di fatto – in quell’istante – la migliore situazione che poteva accadermi. Difatti, se il destino non mi avesse fermato, sicuramente sarei andato incontro a qualcosa di più spiacevole!!!
Quindi se oggi Lei siede lì in quella panchina etnea, stia sicuro che un motivo c’è!!! Ora… in questo post – per scaramanzia – preferisco non dirlo, ma col cuore, sono certo che non mi sto sbagliando”!!!
Ed infine, l’ultimo pensero lo rivolgo ai giocatori del Catania: chiedo a ciascuno di loro di star tranquilli, perché in questa battaglia non sono soli; noi tutti – anche se non presenti fisicamente – saremo lì, insieme a loro, ad applaudire ogni loro azione e soprattutto urlare a squarciagola il momento dei gol…
Quindi, forza “GRANDE CATANIA”!!!