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Ci sono tutti… 

In questi giorni d’intesa tra M5Stelle e Lega, glia altri partiti sono freneticamente infuriati… già, hanno una paura matta che questo possibile governo si compia, ma soprattutto delle conseguenza che le riforme programmate, possano causare a quelle loro posizioni privilegiate…
Altro che reddito di cittadinanza, Eu, Tav, ecc…, questi temi tanto strillati,  rappresentano per loro il minor problema!!! 

Sì… perché a  “Loro” interessa principalmente salvaguardare quelle poltrone acquisite ed evitando di subire eventuali inchieste giudiziarie, su quanto commesso nel corso di questi anni…

Questi mestieranti… non vogliono minimamente rinunciare a quei privilegi, a quelle indennità ottenute, desiderano poter procedere per come finora fatto, grazie a quei livelli corruttivi e clientelari che proprio in questi giorni stanno ovunque emergendo…
Desiderano continuare come nulla fosse, evadendo e portando all’estero, verso quei noti paradisi fiscali, i milioni di euro accumulati illegalmente e nel contempo, trasferiscono all’estero o su Holding di comodo straniere, quelle loro società…
Ed infine, per non perdere quel potere acquisito, provano a condizionare i cittadini attraverso i mass media, influenzano quei loro pensieri proponendo notizie “fake” e dichiarazioni pilotate, vera e propria propaganda politica, realizzata da quegli individui perfettamente rappresentati e descritti dal grande Sciascia… che prima, molto prima di altri, aveva compreso verso quale modello servile”, si stesse dirigendo il nostro paese…

Ad ascoltarli viene il vomito!!! 
La cosa assurda, è che hanno la presunzione di presentarsi a noi, in quelle Tv pubbliche… di fatto gestite dai partiti politici e/o quelle private, in mano a quei loro padroni e chi non accetta i loro ordini è destinato a sparire…
Ed allora eccoli questi cosiddetti “liberi” direttori, che a seconda lo schieramento politico a cui appartengono, realizzano i propri articoli, a modello propaganda fascista, comunista o democristiana… secondo a quale colore appartengono!!!
Sono convinti che i cittadini abbiamo ancora i prosciutti negli occhi; non hanno compreso o forse non vogliono accettare che gli stessi, il 4 Marzo, si sono espressi… e la preferenza, sia di chi ha votato, ma soprattutto di chi si è astenuto, non è andata a loro, già… a quei loro partiti corrotti e clientelari, ma bensì alla Lega e al M5Stelle!!!
Che si facciano una ragione, il vento è cambiato e di quest’ultime dichiarazioni espresse da qualche ex leader – a promozione della propria candidatura a Presidente del Consiglio – non abbiamo nulla che farne, anzi tutt’altro… la bocciamo immediatamente, peraltro abbiamo visto negli anni in cui hanno governato, quali scempi hanno saputo compiere e se oggi il nostro paese è in questa profonda recessione… lo dobbiamo proprio a loro!!!
Quindi per una volta, fateci una cortesia: Toglietevi dai co……..!!!
C’è un motivo perché in natura non esistono uomini eguali!!!
Durante la nostra crescita, vi è una evoluzione che determina in quale fascia andremo a posizionarci…
C’è chi sceglie il comando e chi preferisce assoggettarsi ad esso ed infine c’è chi, lo contrasta con tutte le proprie forze.
“Sissignore”, ecco questa rappresenta la risposta affermativa più comune, che viene rivolta durante la giornata ai propri superiori…
Si usa in particolare nell’ambito militare, ma trova un’uso quotidiano anche come rafforzativo di un’affermazione… sostituendo quel “signore” con “dott., prof., ing.,” ecc…  
L’importante è che si mostri quel rapporto di giusta subalternità, quella condizione gerarchica che metta sin da subito in evidenza chi comanda e chi non possiede quell’autorità… data dal proprio grado e/o dalla propria posizione.
Alcuni soggetti sono più di altri portati a comandare, come d’altronde altri, sono ben predisposti a comportamenti servili, il più delle volte per ottenere per se qualche vantaggio, come ad esempio in questi ultimi anni, per riuscire a fare carriera…
Sono più uomini che donne (si, quest’ultime difatti, utilizzano quando necessario, tecniche più seduttrici per ottenere i propri scopi…) e sono soggetti talmente meschini moralmente, che predispongono se stessi all’adulazione ed alle lusinghe nei confronti dei propri superiori…
Mi sono abituato negli anni a riconoscerli… anche se a volte si camuffano bene, ma riesco lo stesso a comprendere quello spettacolo di “piaggeria”…
Ormai non mi sorprendo più… riconosco in essi, quella vigliaccheria, quel biasimo… che fanno con i gesti, la loro essenza di vita!!!
Osservare quanto avviene dovrebbe farmi male… ma ormai ho da tempo superato la disonestà ed i comportamenti sleali degli altri… 
E’ passato il tempo dei compagni di scuola o di quella scorretta impostura di certi colleghi, l’inganno di cui hanno fatto uso cosi a lungo (aggiungerei simulato piuttosto bene…), quella posizione intransigente per meglio dissimulare la propria slealtà, una vita “finta” espressa con la menzogna…  
Come definirli questi uomini… 
Sciascia ne il “Giorno della civetta” fa pronunciare a don Mariano la frase contenente quell’espressione idiomatica di “quaquaraquà“!!!
Sì, perché vi è in loro tutta la fragilità di questo tipo di uomini, i quali, sottoposti a varie prove, dimostrano d’esser principalmente degli sciocchi o ancor più dei veri e propri “devoti”!!!
In ognuno di loro non esiste alcun desiderio di volersi distinguere, di dimostrare di poterci essere, ma ciò che manifestano con quelle loro azioni… è un diffuso disprezzo generale per l’essere considerati mediocri…
Ciò che infatti traspare di ridicolo in questi soggetti è che essi, sono veri e propri esseri insignificanti, nel senso etimologico della parola, vale a dire incapaci di dare significato a quella loro esistenza!!!
Non fanno altro che imbrogliare continuamente se stessi agli occhi degli altri… e dimostrano con i fatti, d’essere inadatti ad organizzare, non solo la propria vita, ma anche quella di chi sta loro vicino…
Sono sempre in continua ricerca di competizione con quanti più bravi o certamente più meritevoli e consumati da quella ricercata carriera, costruiscono sul lavoro, una immagine di se, pienamente rappresentante di un “bluff”…
Con quei loro modi falsi di lusingare tutti, astenendosi quantunque in ogni circostanza, da ogni sorta di diatriba e/o opinione personale, allontanano da se, ogni possibile critica… 
Una vita intessuta di egoismo, dove si da l’impressione di dedicarsi agli altri, ma che da egoisti, dimostrano di pensare soltanto a se stessi!!!
Un autentico egocentrismo, che trova le proprie radici in quell’assiduo desiderio di potere e di denaro, da destinare non a se stessi, ma alla propria famiglia; quanto sopra, serve a ricercare attraverso i propri cari, quella considerazione personale, che si sa di non possedere al di fuori di quell’ambiente o nei giudizi dati da altri… 
Essi vivono infatti per quell’unico interesse, dopo di che… e come se non ci fossero!!!
Se alcuni tra noi difatti, potessero sostituirsi fisicamente ad essi, a quelle loro inutili esistenze, sono certo che, sin dalla prima azione manifestata attraverso quei corpi, si comprenderebbe come non valga affatto la pena di viverla… quella loro vita, anzi, avremmo la preferibile sensazione di… non volerla vivere!!! 
Perché evitare e come non vivere… ed una vita senza alcun rischio, che vita è??? 
Già, ci si dimentica il più delle volte che ogni falsità è come una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto!!!

Se c’è una cosa che più di tutte mi ha dato da sempre fastidio… è quella regola  generale, con la quale da sempre, si cerca d’imporre queste regole preordinate…

E dire che, quanto ci obbligano a fare in maniera inconscia… viene identificato noi, come fosse un concetto d’integrazione, democrazia e Stato!!!
Ma io, in questa presunta libertà, vedo esclusivamente un qualcosa di assolutistico, un potere cioè privo di vincoli e di controlli, come se la gestione ed il potere del nostro governo, fosse demandato ad un sovrano libero di fare le leggi che vuole, senza vincoli che lo limitino…
Inoltre chi sta a lui vicino, quasi appartenga a quella vecchia classe dirigente aristocratica, continua a fare ciò che vuole… fregandosene pienamente delle regole e/o delle leggi…
Di contro invece… i restanti “servi della gleba”… devono soltanto sottomettersi ad essi e subire di fatto, tutte quelle ingiustizie, a cui sono costretti ad assistere… 

Difatti i miei dubbi… vengono confermati dall’esperienza democratica che ha avuto in questi anni il nostro paese… governato da soggetti che nessuno a mai votato e che pretendono di cambiare anche le regole dei nostri padri costituenti…
Hanno bisogno del popolo esclusivamente per quella nota partecipazione elettorale, ma quando si tratta di coinvolgerla nel quotidiano o ancor meglio, quando bisogna fare le scelte giuste, quelle cioè che determineranno il destino del nostro paese e capaci d’interpretare ed accogliere l’esigenze dei cittadini, ecco che stranamente decidono essi per tutti noi, tenendoci per di più… all’oscuro di tutto!!!
Ovviamente, per mantenere quanto sopra, vengono ostacolati tutti quei movimenti culturali che vogliono un quasivoglia cambiamento radicale pretendrndo un futuro migliore, onesto ed equanime per ciascuno…
La nostra infatti, per quanto la si voglia fare passare, non è una democrazia, ne civile, ma neppure sociale, ma basa principalmente la propria esistenza su una condizione personalistica, non associativa, che cerca in tutti i modi di privilegiare e salvaguardare quelle caste politiche, familiari e professionali…

Basti vedere cosa sta accadendo e ci si rende conto di come ormai in molti si siano rassegnati, distratti da questa politica inconcludente e da quanto avviene, in particolare, vedasi la scelta del referendum, ridotta ad un semplice  SI o NO… senza tenere conto della reale importanza costituzionale di quel voto… ma soprattutto, senza che nessuno si ribelli a quelle regole imposte da chi non ha mai avuto il consenso dei cittadini …
Già… resto sorpreso nel vedere a come si assiste in maniera silenziosa su quanto sta avvenendo e mi sorprendo ancor più di come, la maggior parte dei miei connazionali, preferisce non interferire, restando immobile…
Sperano che all’improvviso,  altri, possano riunirsi, in quelle forze liberali, da permettere ginalmente il cambiamento di questo stato di cose…

Sarebbe interessante assistere in prima persona coloro che hanno il coraggio di farlo, ammirare i modi con i quali si alzerebbe la voce della ragione per gridare in modo assordante quella giusta libertà, di convivenza e di eguaglianza, ecco, se tutto ciò potesse accadere, sarebbe bellissimo… ma purtroppo so già di vivere un sogno!!! 
Perché questo che stiamo vivendo è un periodo “oscurantista” nel quale tutti ormai si sono allineati e dove purtroppo… anche quelle residue e libere coscienze culturali, hanno preferito sciegliere di asservire i nuovi padroni… rinunciando di fatto, a quella propria libertà di coscienza e assecondando di conseguenza l’altrui richieste…
Sappiamo bene storicamente cosa è accaduto quando un popolo si sottomette ad un sistema o ad un padrone… e proprio il nostro paese, più di altri, ne hanno patito le conseguenze…
Per quanto ancora quindi… le ragioni di una convivenza, equa, onesta e civile, saranno assoggettate a questo sistema corruttivo e clientelare, che fa si che, ogni giorno che passa… l’esistenza di ciascuno di noi, venga di fatto rilegata, diventando sempre più difficile???

Già come vogliamo chiamarli se non… buoni a nulla!!!

Non servono a niente, inutili, per se e per la collettività, rappresentano perfettamente quel modello – del tutto italiano – che cerca con la propria inutilità di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo!!!
Mi sembra di vedere quel programma pre-serale presentato su Rai 1, l’Eredità, dove non va avanti chi è più preparato… ma chi non sa un cazzo…, ed invece di uscire subito dal gioco… non avendo risposto correttamente alle proprie domande, per uno “ambiguo” meccanismo fuorviante, demanda ad altri la propria incapacità… ed il più delle volte, aiutato dalla fortuna, si ritrova a salire fino al gradino più alto del gioco ed a vincere pure…
Questi rappresentano perfettamente i cosiddetti buoni a nulla, gente che non si assume la benché minima responsabilità, persone che non mettono mai un dito nell’acqua calda per non bruciarsi… anzi evitano che ciò possa accadere… guai a rimanere inguaiati in situazioni dove viene messo a repentaglio il cosiddetto “quieto vivere”, queste sono pecore anonime che pascolano in città, messe sempre lì in fila che attendono il loro turno…
Sono rassegnati al loro destino… e non fanno nulla per cambiarlo, rimangono lì attendendo che il “cane pastore” di turno possa spingerli di qua o di là…. e loro come semplici automi senza nome, si fanno indirizzare senza batter ciglio!!! 
Non pensate che il loro atteggiamento derivi dal sentirsi rassegnati o abbiano rinunciato ai loro sogni… quest’ultimi non li hanno mai avuti… perché non hanno mai combattuto per trasformarli in realtà!!!
Certo a volte la vita è proprio stronza… si fa tanto per realizzare i propri desideri, si cerca…, spinti da quella propria capacità e chissà forse anche ispirazione, di ambire a qualcosa d’importante e purtroppo, per cause esterne alla propria volontà, quanto anelato non viene a concretizzarsi… e il più delle volte si perde tutto e si deve ricominciare d’accapo…
Non bisogna imputarsi colpe… alla fine almeno ci si è provato… resteranno sempre quei momenti nei quali si realizzato quanto si voleva… il resto viene da se,,,
Ma qui adesso parlavo di incompetenti, d’inadatti portaborse e inservienti di fiducia, che si, propongono e concedono, il più delle volte, al migliore offerente… vendendosi ai soliti “predatori” analfabeti, prepotenti e della peggiore specie, che attraverso proprio grazie a questi uomini ruffiani, possono, con modi scortesi e maleducati, continuare ad esistere…
Giochi di compromessi che trovano motivo d’esistere, per poter scambiarsi posizioni e ruoli immeritati, nei quali sono stati posizionati per poter proseguire ad alimentare quel sistema, fatto di collusioni e di combine…
Un continuo comportamento in quella propria specialità, rappresentata nel saper manifestare l’arte di arruffianarsi il prossimo, e di mettere in mostra quella propria autorevolezza – aggiungerei vigliaccamente – solo e soltanto con quelli più deboli…
Sono ovunque… intorno a noi… e sono in molti, tanti, che, senza saperlo o ancor peggio, senza volerlo ammettere, continuano quotidianamente ad appartenere, a quello stesso gruppo!!!
Disinformazione… ecco qual’è il vero nome delle testate giornalistiche che ogni giorno si prestano con i loro quotidiani a darvi le notizie.
Perché la verità è che nessuno scrive quanto realmente avviene e ciò avviene proprio perché coloro che dovrebbero scriverla la notizia, sono gli stessi interessati che debbono provvedere a nasconderla o a fare in modo che questa se emersa venga alterata…
Già, quegli stessi giornali che attraverso i propri giornalisti “dipendenti” – e non sto parlando solo del fattore economico – fanno in modo che quanto da loro scritto, non si ripercuota sui loro padroni editori – effettivi detentori di quelle quote societarie del giornale – creando ulteriori problemi, più di quanti già, non ne possiedano di loro…
Ed allora ecco questi direttori messi lì a fare in modo che tutto prosegua senza intoppi, senza richiami e godendo di quella prestigiosa scrivania – un tempo sì… posseduta da giornalisti capaci – e che adesso viene utilizzata per scrivere quel proprio articolo quotidiano, ovviamente anch’esso ben suggerito…
Milioni di euro concessi ai giornali dal ns. Stato, per scrivere notizie false… ed il bello che tutto ciò avviene da sempre senza che nessun governo- sia di centro-destra che di centro-sinistra – abbia mai pensato di togliere questo assurdo ed inconcepibile privilegio…
Inoltre, non bisogna mai dimenticare di tutta quella pubblicità ben remunerata e sempre presente nelle varie pagine e tutti quegli incassi realizzati per necrologi, avvisi, ecc… un indotto di cassa in contanti che se “adeguatamente controllato” svelerebbe chissà quali ulteriori retroscena… 
E’ cosa dire poi di tutti quei precari giornalisti pagati a notizia ( si riporta che il pezzo scritto, si aggira tra i 5 ed i 15 euro… ), semplici contratti di collaborazione che permettono, attraverso il loro “fondamentale” impegno, alla testata giornalistica di riempirsi e poter uscire l’indomani con quelle loro notizie…
Sono loro infatti che tengono in piedi il sistema dell’informazione e che – in base alle notizie che pubblicano – rischiano pure di essere denunciati, senza che alcun legale direttamente legato all’editore ne garantisca la difesa…, perché loro non sono figli di quella casta di giornalisti ( fatta anch’essa da giornalisti, editori, politici, appartenenti a quegli “ordini” che da sempre salvaguardano quel sacro diritto che permette loro di trasmettere ai propri figli “incompetenti” quanto di meritato da altri… ), loro sono i figli di nessuno, sono quelli che si son fatti da se, che non hanno mai avuto bisogno di alcuna raccomandazione…. , lontani dalla solita mentalità da Casta… e proprio perché escono fuori da quel seminato e sanno dimostrare quelle proprie capacità… – in questo periodo abbiamo la fortuna di averne alcuni veramente validi – ecco che allora vengono costantemente attaccati ed allontanati…
Ormai è chiaro a tutti che certe notizie che fanno scalpore… le hanno soltanto coloro che si permettono di avere con la procura o il tribunale (attraverso l’amico giudice), quel rapporto confidenziale tale, che gli viene permesso di ricevere in anteprima quanto sta a breve per accadere…
La disgrazia di questo sistema e che le notizie vengono sempre filtrate dagli organi inquirenti che ovviamente, stabiliscono loro quando queste debbono divenire di pubblico dominio e mai effettivamente quando le reali condizioni, dovrebbero portare a far emergere la verità…
Si tratterà sempre di dover mediare, ed ovviamente il giornalista che tenterà di crescere in quel sistema, dovrà saper attendere per difendere quell’unico interesse costituito dalla notizia, che forse a breve gli varrà quei 15 denari promessi dall’editore…
Giornalisti poveri…, che tentano di arrivare a fine mese con quelle poche centinaia di euro, persone semplici che conoscono i problemi quotidiani della vita, perché per primi li stanno vivendo sulla loro pelle e che oggi purtroppo si ritrovano a dover fare articoli “sponsorizzati” per l’amico politico dell’editore o per certi soggetti che vivendo come sanguisughe all’interno di quei cortili di palazzo, tentano di proporsi quali innovatori di un sistema che andrebbe certamente cambiato, ma di cui proprio loro, ne fanno uso e costume…
Si… la chiamano “libertà di stampa”, io la definirei “servi del padrone” e la cosa peggiore è che disgraziatamente tutto ciò avviene sempre e soprattutto a spese nostre!!!