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A volte non comprendo come certi meccanismi illegali – conosciuti da tempo anche dai più stupidi lestofanti di questo Paese – possano ancora avverarsi…

Si… resto basito dalla tecnica banale adottata e di come alcune società riescano con quella tecnica “apri e chiudi” a eludere il nostro sistema fiscale e quei loro controlli, che senza alcun dubbio intervengono per risanare il problema, ma ahimè dopo che quei lestofanti abbiano provveduto a far sparire dalle casse dello Stato, milioni e milioni di euro… 

Leggo difatti della Guardia di finanza che dopo una serie di controlli, sia riuscita ad effettuare una serie di sequestri tra beni mobiliari e immobiliari.. 

Le indagini difatti, hanno evidenziato i movimenti di alcune società con sede nell’Emilia Romagna e nella provincia di Trento, in particolare nella Bassa Valsugana, operanti nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento. 

L’imprenditore, di origine cinese, possedeva vari beni immobiliari, una fabbrica, auto di grossa cilindrata ed importanti disponibilità finanziarie presso gli istituti di credito…

I reati ora contestati riguardano la sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte e l’omessa dichiarazione. 

Secondo le verifiche effettuate, l’imprenditore non avrebbe versato almeno 3 milioni di euro nel periodo tra il 2007 e il 2021 ed è ritenuto dominus di quel meccanismo illecito, manovrando le aziende utilizzate come “scatole cinesi”, le quali prevedevano una rapida cessazione, secondo una collaudata tecnica denominata “apri e chiudiâ€. 

Tutte le società risultavano essere formalmente intestate a prestanome, anch’essi cinesi e/o ex dipendenti dell’indagato, il quale però, senza apparire formalmente, curava in prima persona gli aspetti gestionali delle società, dall’apertura dei conti correnti aziendali ai rapporti con i clienti, fornitori e personale dipendente. 

Ogni società, dopo un breve ciclo di vita, chiudeva, tralasciando il versamento delle imposte dovute al Fisco, favorendo, nel contempo, un illecito incremento del patrimonio dell’imprenditore….

La circostanza assurda è che le Fiamme gialle hanno accertato che le società coinvolte si sono sistematicamente sottratte agli obblighi di versamento delle imposte dovute per oltre 14 anni, tra il 2007 e il 2021, generando così un debito nei confronti dello Stato di oltre 3 milioni di euro e favorendo un illecito incremento del patrimonio dell’indagato.

Mi chiedo, sapendo ormai di questo sistema che vede coinvolto migliaia e migliaia di società, non sarebbe il caso di trovare una soluzione al problema, ad esempio si potrebbe richiedere – mi riferisco a tutte le società estere o di proprietà di soggetti non appartenenti alla Comunità Europea – il rilascio di una fidejussione bancaria, che nel caso in cui, queste società di nuova costituzione, dovessero chiudere entro i termini di controllo e quindi entro l’anno solare in corso – questa garanzia, verrebbe introitata dallo Stato per poi venire riconsegnata nel caso che, dalle verifiche effettuate degli uffici tributari, si potrà accertare il regolare pagamento dei tributi, altrimenti, la stessa, verrebbe trattenuta ed incassata per tutte le somme oltre naturalmente le sanzioni previste di legge. 

Già… basta poco a far rispettare la legge in questo Paese, il problema viceversa è trovare le giuste persone competenti che facciano attuare in maniera concreta quelle procedure e difatti, è proprio questo il reale problema e molti “pseudo” imprenditori esteri, conoscendo bene le nostre fallaci regole, sono propriamente qui a operare, sapendo quanto possono approfittarne!!!

L’assemblea riparatoria è lecita, il problema è che gli amministratori non la attuano a seguito di vizi ed errori evidenziati dal singolo o più condòmini, se questi non sono maggioranza.

La attuano solo se si apre un contenzioso!!! 

Il condominio che è tenuto in solido a rispondere della “malagestio” al posto di sbarazzarsi di chi lo ha messo in questa situazione, incredibilmente… ci si allea!!!

Le maggioranze purtroppo in condominio sono costituite da: ignoranti della materia (non per nulla hanno bisogno di un amministratore), morosi a cui non si richiede di saldare il debito, condòmini che hanno perpetrato negli anni abusi sulle parti comuni, amici che hanno introdotto l’amministratore nel condominio, condomini non interessati a modello “tiro a campare†tanto ci pensano gli altri ed infine, in particolare nella mia terra, i cosiddetti “amici degli amici” che naturalmente cercano di ottenere da quella situazione un qualche vantaggio personale…

Quindi l’amministratore, dove ci sono queste situazioni, per salvaguardarsi il posto, diventa il “capo clan” di vere e proprie associazioni a delinquere!!!

Qualsiasi condomino pensi che basti il titolo di amministratore per dargli fiducia incondizionata, ma nella realtà non è acclarato che sia cosi, anzi.

Per avere la certezza del recupero delle spese ed evitare le furberie più o meno lecite praticate da pseudo amministratori, la procedura possibile è la seguente:

– Presenziare sempre le assemblee, far verbalizzare la motivazione de vs voto contrario e rendere edotti i condomini favorevoli delle loro responsabilità ravvisando l’eccesso di potere, richiedere copia del verbale o fotografarlo al termine dell’adunanza.

– Richiedere, immediatamente l’assemblea, anche in modo generico, con raccomandata A.R con all’OdG le delibere approvate con vizi, intimando un termine di risposta di 5gg (non imbustatela, alcuni bastardi hanno sostenuto di aver ricevuto una busta vuota), informandolo che in mancanza, si adirà all’impugnazione.

– Trascorso il termine senza che l’amministratore abbia provveduto, fare ricorso alla mediazione è contemporaneamente depositare la citazione.

La mediazione obbligatoria è extragiudiziale, il verbale e la convocazione servono a dimostrare che il ricorso è stato la conseguenza di un tentativo di soluzione disatteso. Oltre alle delibere impugnate, contestare l’eccesso di potere manifestato dall’assemblea che informata dell’illegittimità delle delibere ha provveduto lo stesso ad approvarle e porre come base della mediazione il rimborso delle spese sostenute.

Bisogna inchiodarli sulla responsabilità disattesa con prova testimoniale (scritti, registrazione audio assemblea e condomini contrari) a questo punto qualsiasi cosa facciano aggrava ulteriormente la loro posizione.

Alcuni magistrati quando ricevono gli incartamenti da parte delle forze dell’ordine preposte, facendo seguito alle indagini compiute a causa degli esposti presentati da alcuni coraggiosi condomini, beh… invece di prendere sul serio quando evidenziato, per motivi che ancora oggi ritengo ambigui, non procedono per come uno si aspetterebbe essendosi rivolto a quel palazzo di giustizia, bensì ciò che ne scaturisce è qualcosa di insolito, direi certamente poco regolare, nulla a che fare con quel principio di equità che un cittadino si aspetterebbe… 

D’altronde si sa… anche loro sono degli uomini e quindi non certo infallibili.

Noi cittadini auspichiamo sempre e comunque che la verità alla fine giunga, già… ci accontentiamo di poco, ma quel poco è importante che sappiano, lo vogliamo a tutti i costi!!! 

Desideravo stamani scrivere su un grave problema relativo alle acque reflue, sulla gestione dei depuratori e soprattutto su chi dovrebbe effettuare i controlli, per non parlare di tutte quelle commissioni infinite che si occupano di depurazione, dei loro servizi e di quei funzionari che dovrebbero rendere efficienti ed  efficaci le procedure previste, ma che se ne f… ampiamente!!! 

Nella sola Sicilia sono ben otto i depuratore in procedura di infrazione perché non depurano l’acqua dei propri cittadini e delle aziende in maniera corretta e le criticità vanno ben oltre le procedure di infrazione in atto. 

Ho letto su un quotidiano web un commento di un lettore che desidero riproporre perché rappresenta perfettamente il mio pensiero ed è quanto vado costantemente ripetendo in questo mio blog: “Ah… se ciascuno facesse onestamente il proprio lavoro (soprattutto chi è predisposto ai controlli contro azioni così vandaliche e criminose) senza “chiudere gli occhi” volutamente, senza farsi corrompere, con spirito di giustizia e di servizio! Quanto altro è sotto gli occhi di ciascuno di noi, ma  nessuno denuncia e, se qualcuno segnala, nessuno interviene. Un esempio: è stato più volte segnalato il cattivo odore di plastica/gomma bruciata che si spande da anni nelle zone Uditore, Viale Regione Siciliana, dannoso alla salute pubblica e che costringe a chiudere tutti gli infissi. Potete verificare anche in internet. Chi  è intervenuto? Nessuno ha la competenza, ma scherziamo? Un cosi grave problema per la salute pubblica! È solo un esempio! Chi lavora oggi con coscienza? Giocano solo a “scarica  barile” in tutti i settori. È una vergogna! Ogni tanto un articolo sul giornale, solo parole, mai fatti e il tutto si spegne senza soluzione in un paio di giorni.

Ed ancora: Mah che strano! Se ne sono accorti solo ora! Nessuno lo sapeva. I nostri politici locali, regionale, nazionali, i nostri amministratori locali e regionali dopo diversi decenni probabilmente se ne stanno accorgendo ora grazie alla Commissione Ecomafie (anch’essa se n’è accorta ora…). Boh !!

Cosa aggiungere, questo è il sistema che si vuole e quelle esigue persone oneste che provano a contrastare quel meccanismo corruttivo e clientelare, vengono come vediamo, allontanati o zittiti… 

Ma non è facile zittire tutti, c’è chi non si piega e come il sottoscritto denuncia apertamente il fango di questa indegna realtà!!!  

E’ incredibile dover scoprire come anche nelle circostanze più banali, gli individui siano portati a trasgredire con atteggiamenti illegali, quando in gioco vi sono gli interessi personali!!!

Ecco quindi che le proprie ragioni, più o meno legittime, acquisiscono per questi individui un peso superiore a quello che avrebbero viceversa nel caso in cui si provassero a rispettare le norme previste.

Ciò accade perché alla base di tutto vi è una profonda predisposizione a trasgredire la legge o quantomeno a valutare quei principi a seconda delle esigenze, vi è come un idea diffusa che tutto può essere compiuto, fintanto che l’azione illegale messa in atto, realizzi pienamente il soddisfacimento del proprio interesse personale.

Non vi è in essi nulla di morale, anche perché il perseguimento dei propri interessi viene prima di  qualsiasi norma, già… per questi soggetti tutto passa in secondo piano, in particolare quando il desiderio di raggiungere il proprio scopo non consente d’essere soddisfatto attraverso l’applicazione delle procedure vigenti, in essi difatti manca qualsivoglia regola di buona condotta che viceversa si dovrebbe possedere sapendo di vivere in una società civile.

Infatti, le leggi al cui rispetto siamo tutti tenuti, non sempre vengono egualmente percepite, in particolare quando l’interesse generale si scontra con quello personale e difatti quanto più l’individuo avverte quei precetti imposti distanti dal proprio interesse personale, tanto più egli sarà indotto a non osservare quelle regole.

Si può dire che tutto viene visto in maniera arbitraria e non importa se quanto previsto dalla legge sia corretto e persegue un interesse generale, il problema difatti non è se la norma sia idonea ma se soddisfa lo scopo personale richiesto, altrimenti essa diventa inutile e va in ogni modo superata, anche attraverso procedure che potrebbero risultare illegali, ma d’altronde ormai è palese come l’importante sia superare ogni ostacolo pur di raggiungere il proprio scopo!!!

Non c’è nulla più dell’onesta pretesa di mantenere distinto nella propria vita ciò che è pubblico da ciò che è privato, che ecciti l’interesse indiscreto delle piccole persone “perbene”.

Ci eravamo lasciati con alcuni sequestri di cave e sono passati ben cinque anni da quando nel 2016 il sottoscritto avevo scritto quel suo primo post sulle “cave” ed oggi, se pur qualcosa sembra cambiato nella nostra regione – vedasi la chiusura di oltre 25 cave – molto ancora deve essere fatto, in particolare nello svincolare tutte le richieste in attesa di ricevere un nulla osta d’autorizzazione. 

Già… viene da chiedersi: di quanto tempo si ha necessità all’interno di quegli uffici per autorizzare le pratiche ricevute???

Mi è stato comunicato da alcuni addetti ai lavori che solitamente il tempo di attesa si aggira intorno ai 14 mesi, è dire che la nascita di un bimbo ha bisogno di meno tempo…, eppure da quegli Enti non se ne parla di velocizzare le procedure.

Ho chiesto allora ad alcuni colleghi inseriti da anni in quel particolare settore di chiarirmi cosa non vada e ciascuno di essi mi ha confermato che per i progetti presentati esiste una commissione tecnica specialistica che li esamina, la stessa che però decide (secondo il loro parere loro) in maniera arbitraria quali devono essere autorizzati e quali no… 

Tra l’altro, nella loro disamina mi è stato chiarito in maniera esplicita che nel presentare quei documenti e attesa la classica trafila burocratica, veniva evidenziato come non tutti usufruissero della stessa considerazione o per meglio dire di eguali privilegi, già… la conferma di disparità nel valutare i progetti presentati era a dir loro fortemente palese!!!

Quanto sopra ovviamente mi ha lasciato profondamente interdetto ed allora mi sono permesso di chiedere  loro se quelle considerazioni fossero basate su dati certi e quindi concreti o se fossero frutto di semplici esternazioni, le classiche frasi per sentito dire…

No!!! Mi è stato risposto che essi erano in grado di poter dimostrare quanto mi stavano confermando verbalmente ed allora ho chiesto la possibilità di ricevere eventuali documenti da poter esaminare e sui quali poter valutare l’effettiva bontà di quelle parole, promettendo che mi sarei premurato di portare a conoscenza – attraverso questo mio blog – quanto mi veniva trasmesso… 

Circostanza che difatti a breve porterò in evidenza, avendo già iniziato a leggere quei documenti e provando a riassumere quanto accaduto in questi lunghi anni, senza che stranamente nessuno abbia fatto risaltarne i problemi o ancor meglio, che abbia pensato di denunciare quanto scoperto presso le autorità giudiziarie…

Già… siamo alle solite, sembra di essere in quella “stanza con l’elefante“:http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/cave-abusive-nel-parco-delletna-sono.html !!!