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Certo, a sentire certe notizie vien da pensare…

Ora, che i magistrati debbano anch’essi avere un momento per trascorrere le proprie vacanze è cosa naturale e indiscussa, in particolare dopo essere stati sottoposti per un anno intero, ai forti carichi di lavoro che come ben sappiamo, sono sempre più in aumento presso le sedi dei nostri Tribunali…

Qualcuno, certamente più interessato a non farsi i caz… propri, potrebbe anche chiedersi dove qualcuno di essi passi le proprie vacanze, come se conoscerne i possibili luoghi, possa determinare in essi un qualche fascino…  

Però, se da quella curiosa indagine emerge che un giornalista, precisamente del quotidiano “Il Giornale”, scopre come alcuni di essi abbiano trascorso la propria villeggiatura in uno e più esclusivi resort praticamente gratis o per essere più precisi al modico prezzo di 7 euro al giorno, qualche riflessione morale su quel comportamento viene spontaneo farla… 

E sì… perché se il problema fosse dipeso dalla esigua disponibilità economica che viene concessa – per quel suo incarico – al magistrato, se si evidenziasse che quel compenso sia di per se irrisorio, allora certamente un eventuale benefit, costituito ad esempio da una villeggiatura gratis, non comporterebbe alcun problema… 

Ma visto che le cose non stanno così e considerata per l’appunto la loro posizione sociale, certamente per sua natura complessa e soprattutto sopra le parti, ecco questa loro condizione, avrebbe dovuto consigliare a non accettare alcuna forma di regalia, in particolare questa ora emersa che evidenzia in se, qualcosa d’imbarazzante… 

Il quotidiano tra l’altro ci fa sapere che non esiste solo Pianosa a disposizione dei magistrati, ma anche Is Arenas in Sardegna, Merano, Corvara, Selva di val Gardena e altre mete turistiche importanti… e questa volta, non sono – come solitamente avviene – i nostri politici a godere di quei privilegiati posti da sogno, tra l’altro permettetemi di ricordare, inaccessibili a chiunque, ma per l’appunto, alcuni magistrati!!!

Ecco perché ho pensato per un momento a quei nostri giudici illustri, vittime della mafia, a cosa starebbero pensando da lassù osservando ahimè quanto accade quaggiù… 

Naturalmente nessuno di noi sta urlando a chissà quale scandalo o come accade in questo nostro paese fare in modo che si sia inizio ad una inchiesta giudiziaria; ripeto… nessuno pensa che farsi una vacanza gratis sia un reato, ma certamente la figura di magistrato che possa accettare una tale situazione fa venire a noi semplici cittadini dei dubbi, ad esempio uno di questi è quello che un domani il favore ricevuto, possa venir contraccambiato… 

Non sarà così, ma sorge spontanea una domanda: perché porsi sotto quelle imbarazzanti condizioni???

Sì… nulla a che trattasi di una condizione ricattatoria, ma il fatto stesso che la notizia sia uscita nei giornali e nel web, fa quantomeno comprendere che l’azione in se, non possa considerarsi onorevole (certamente non è qualcosa di cui andar fieri) e credo che sia merito di quella toga, se oggi quei loro nomi non siano stati pubblicati, anche perché osservando quanto accade nei social, non vorrei esser al loro posto e finire in quel pubblico ludibrio!!! 

Difatti, a dimostrazione proprio di quanto appena detto, mi permetto di concludere con una frase riportata su una nota testata web che riprende per l’appunto l’inchiesta de “Il Giornale”: “Ma d’altronde è così da un pezzo. Nel Csm-gate rivelato da Sallusti e Palamara c’erano magistrati che raccomandavano fratelli agli esami da magistrato e chiedevano biglietti a scrocco allo stadio, ovviamente in tribuna autorità mica in curva. Ora possono sciare e fare il bagno quasi gratis mentre noi paghiamo 50 euro al giorno d’ombrellone. A me va bene, a chi ha additato altri come privilegiati per anni non dovrebbe. Ma la coerenza non è uguale per tutti, un po’ come la legge amministrata dai magistrati”.

Ho come la sensazione che mai come questo periodo ci si è stancati di sentir parlare quei nostri inutili politici…

D’altronde, quelle aspettative, quei cambiamenti desiderati, quelle trasformazioni sociali e istituzionali, quel mutamento del rapporto tra i cittadini e la politica tanto auspicato non c’è stato!!!

In questi lunghi anni hanno modificato le leggi elettorali, aperto le candidature a volti nuovi, ma la partecipazione politica è rimasta inalterata, anzi è andata sempre più a peggiorare… 

Si è vero, da un lato ci si informa di più attraverso i social, ed anche se a prima vista sembra che vi sia una partecipazione a quei processi politici in corso, dall’altro, la partecipazione e ancor meno l’uso del voto quale arma di cambiamento non viene neppure utilizzata…

Quindi se da una parte si prende parte alla vita politica esprimendo il proprio disappunto e manifestando la proprie ragioni nei social, dall’altro, si evitano riunioni, comizi, organizzazioni, cortei e quant’altro serva a sostenere quel proprio partito o movimento politico…

Viceversa quanto sopra, viene immediatamente compiuto quando in gioco vi è il proprio posto di lavoro e quindi la propria sopravvivenza, ed allora ecco rivolgere il proprio interesse per quel partito o quel politico che in prima linea partecipa alle loro richieste… 

Perché da noi funziona così: a nessuno interessa nulla di quei personaggi e di quel mondo della politico, in generale potremmo dire che vi sia un disprezzo generale verso la cosa pubblica e tutto ciò che ne fa parte, però stranamente, quanto sopra non si traduce quale conseguenza in un rifiuto totale o ad una chiusura ermetica, no… stranamente si lascia a quei politici una porta aperta e già… quando si tratta di coltivare il proprio orticello o dei propri familiari, ecco che improvvisamente quel distacco, quell’indifferenza, si trasforma in vero e proprio sostegno finanziario, partecipazione, mobilità e attività, per quella sopraggiunta richiesta politica in senso stretto e cioè nella volontà di garantire il proprio consenso e quello dei propri familiari/amici…

Ecco quindi che quella partecipazione passa dall’essere invisibile ad una corposità ben delineata, che si esprime attraverso la comunicazione, il convincimento, lo scambio di opinioni con quanti sono ad essi vicini, in famiglia, al lavoro e con gli amici, il tutto per favorire l’amico politico di turno…

Non importa l’ideologia, il colore, il sentimento, lo schieramento, no… ciò che conta segue esclusivamente un solo interesse, quello personale esteso all’ambito familiare!!!

Poi nei fatti, non ci si informa mai di quanto avviene nella politica, non si ha alcun interesse di parlare di politica, non si frequenta durante il corso degli anni alcuna segreteria se non soltanto sotto il periodo di elezioni o per richiedere una qualche raccomandazione…

Non si partecipa come dicevo sopra ad un qualche dibattito politici, si ha di fatto un totale disinteresse nel governo, i suoi interpreti, dimostrando una sfiducia nella politica e in quanti la esercitano, stessa considerazione si ha nei confronti della televisione, dei quotidiani e anche delle testate web da cui sarebbe possibile assumere quell’informazione politica!!!

Il disinteresse è generale e non perché il linguaggio della politica è troppo complicato, ma perché si crede che quanti si dedichino a quella formazione lo facciano solo per ottenere privilegi e benefici economici che in altri settori lavorativi non potrebbero essere raggiunti…

Ed allora ecco che quando si viene chiamati alle urne, la maggior parte dei cittadini dimostra tutta la propria insofferenza, evidenziata principalmente dall’astensione o ancor peggio sfociando in quella grave recrudescenza che abbiamo potuto osservare ahimè in questi giorni!!! 

Resto comunque dell’idea che solo attraverso il voto è possibile far sentire la propria voce e difatti il sottoscritto non si è mai astenuto dal compiere il proprio dovere, lasciando la mente sempre libera da qualsivoglia coercizione partitica o di amicizia e potendo esprimere (a volte riguardando quella scelta ammetto d’aver sbagliato, ma purtroppo solo con il tempo ho potuto comprendere l’errore fatto..) in quel momento l’unico voto che ritenevo giusto per il mio paese…

Vorrei altresì aggiungere che questa situazione è insostenibile ed è tempo che quei signori dediti alla politica si soffermino a valutare fino a quando questa difficile condizione possa ancora perdurare, altrimenti prepariamoci tutti a pagarne l’eventuali negative conseguenze!!! 

Questa mattina ho letto una intervista interessante del direttore Michele Petrina realizzata al Procuratore aggiunto di Catania, Sebastiano Ardita: http://www.sudpress.it/lintervista-esclusiva-al-procuratore-aggiunto-sebastiano-ardita-difficile-indagare-sui-potenti-e-la-magistratura-di-oggi-non-e-piu-la-stessa/ 
La parte che più mi ha incuriosito è quando si fa riferimento al sistema affaristico politico/mafioso e di come, dopo un periodo culminato con l’arresto di personaggi eccellenti, ci sia stata una battuta d’arresto, in particolare quando si è trattato di dover procedere con alcune inchieste importanti, contro i cosiddetti “potenti” di questa città… 
Peraltro anche la magistratura con il passar del tempo ha modificato quella propria autonomia, perché si è dovuta sostituire alla politica, intervenendo a quella domanda di giustizia, che tutto il paese richiedeva…
Ecco perché alla fine la giustizia ha allungato i propri tempi a dismisura… 
Così anche chi aveva torto, ha potuto beneficiare di questo sistema, che le ha garantito processi interminabili e procedure che hanno indotto molti cittadini a credere che, il rivolgersi alla giustizia era di per se inutile…
La nostra città in questi anni è tornata a modello anni 80′, quando ancora vi erano i cavalieri, non sotto l’aspetto occupazionale ma si quando le amicizie politiche contavano, di quando il clientelismo garantiva favori, di quando le corruzioni erano quotidiane e nessuno se ne scandalizzava…
Le istituzioni, l’imprenditoria, la politica, la mafia e anche molti cittadini, godevano di quelle connivenze; a restare fuori da quel sistema erano pochi e non perché erano onesti… ma soltanto fessi!!!
Sì negli anni qualcosa sarebbe dovuto cambiare, ma la verità è che in fondo, nulla è cambiato!!!
Ciascuno -dice bene il Procuratore aggiunto- “rema per sé!!! Questa nostra città è sempre più affetta dall’individualismo, anche a causa di una crisi economica che ha impoverito le nostre tasche e dove tirare a campare diventa sempre più complicato, i giovani scappano sempre più numerosi all’estero mentre quelli meno agiati scendono a compromessi attratti dai soldi facili della malavita? 
Ma come… dopo aver assistito alle stragi, dopo aver compreso quanto era accaduto, dopo aver visto la nascita di quella moltitudine d’associazioni di legalità, dopo che finalmente un’informazione libera iniziava a raccontare quanto stava realmente accadendo, com’è possibile che ancora oggi, non via stato un risveglio delle coscienze?
E’ bello quando il Dott. Ardita consiglia ai giovani di questa città di… “non smettere di credere ai loro sogni… qualcuno di questi prima o poi si realizzerà e Catania ha bisogno di persone che hanno ancora voglia di sognare”!!!
Ma di una cosa il sottoscritto è ormai certo: “I giovani di questa città… rappresentano con i loro gesti gli insegnamenti ricevuti dai propri genitori e a differenza di quanto ciascuno si augurerebbe, nessuno di loro proverà mai ad occupare un posto in questa società, basando la propria esistenza su principi e valori.
Ciascuno di loro proverà a fare il furbo, già vedrete… si farà raccomandare da quelle amicizie di papà o di un qualche familiare; tenterà in tutti i modi d’arricchirsi in maniera illecita, proverà anche grazie alla politica di sfruttare quella propria posizione privilegiata, ben sapendo in cuor proprio d’essere inadeguato e soprattutto scadente in tutti i sensi!!!
Ed allora…  di quale cambiamento parliamo??? 
Quale rinnovamento delle coscienze ci aspettiamo da questi nostri giovani, quando in loro vi è insito il seme del compromesso e della corruzione???
Ciascuno di loro, proverà a realizzarsi senza alcun merito e sara così convinto di essere nel giusto, che considererà una normale prassi, quanto ingiustamente andrà compiendo…
In loro non vi è alcun rigetto verso quei fenomeni illegali, tanto da considerare ogni propria azione, come fosse corretto…
D’altronde la corruzione familiare ha saputo agire in quella crescita individuale, ha modificato nel profondo le coscienze di quei figli che per l’appunto crescendo, hanno ormai perso quella capacità di perseguire i propri sogni, ma li hanno ahimè barattati, affinché potessero raggiungere quegli obiettivi prestabiliti per loro, basati principalmente su quell’unico interesse prioritario: già… quello personale!!!
Ho sempre immaginato il nostro parlamento italiano, come un covo di vipere, di personaggi incapaci e incompetenti, che fa di tutto per sedere su quelle poltrone e trasmettere quei loro privilegi ai propri figli e cosi via… 
Alcuni di essi sono lì da tre generazioni…
intere famiglie che sono diventate ricche senza aver mai lavorato un solo giorno nella loro loro, gente che ha saputo incassare mazzette a nero per aver agevolato una volta quell’imprenditoria ed un altra volta, talune categorie professionali, le stesse che grazie ad alcune leggi create ad hoc, hanno potuto beneficiare di tutta una serie di escamotage legali e amministrativi, e trarre vantaggio per quei loro clienti…
Ciascuno di essi ha dimostrato in questi cinquant’anni, di non curarsi minimamente dei problemi dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati costretti a sopravvivere con salari e pensioni da fame.
Sono stati tutti egualmente immorali… a cui si dovrebbe aggiungere la parola “disonesti, dal centro alla sinistra, per completare quel calderone con gli esponenti di destra, ciascuno di loro ha fatto la propria parte nell’aver agevolato quei particolari soggetti legati all’alta finanza e all’industria ed anche per come si è visto, alla criminalità organizzata!!!, 
Hanno guadagnato in un mese, quello che i cittadini non hanno messo da parte in 10 anni di lavoro…
D’altronde basti riguardare i nomi di coloro che ci hanno saputo rappresentare, comprenderete quanto poco di essi interessava il bene del nostro paese…
Veri e propri ladri… peraltro non potremmo chiamarli in altro modo!!!
Per molti di essi sono state accertate somme di denaro trafugate grazie a tangenti, a cui vanno sommati i redditi provenienti dal possesso di beni mobili e immobili, che solitamente non figurano perché intestati a familiari e/o parenti, a cui vanno aggiunte quote azionari di società intestate a propri prestanome…
A quanto sopra vanno considerati gli investimenti e quelle somme di denaro depositate in noti paradisi fiscali, milioni e milioni di euro spariti dai controlli fiscali…
Ora, se pur molti di quei politici non sono più presenti, grazie soprattutto all’ingresso in campo del movimento pentastellato, ancora purtroppo una grossa fetta di quella gentaglia è lì presente ed è ovvio che non voglia rinunciare a nulla!!!
Ecco il motivo per cui si ribellano, per evitare che vengano tolti loro quei privilegi, che da sempre hanno fatto parte di quella loro casta…
D’altronde chi oggi si ribella è direttamente figlio di quel sistema clientelare che ha permesso al nostro paese di non avere alcuna equità sociale, ma che ha permesso loro e prima ancora ai propri familiari, di godere di privilegi ingiusti a scapito dei restanti cittadini!!!
Quanti furti sono stati commessi sotto il nome di: vitalizi, pensioni d’oro, retribuzioni, indennità, rimborsi, diarie, ecc…
Già, qualcuno di quei soggetti non vuole comprendere che lo spirito giacobino che pervade ancora oggi l’opinione pubblica, non si è minimamente ammansito, ma viceversa è tutt’ora presente e basta poco, anzi pochissimo, per far sì che le masse possano iniziare ad agitarsi, ribellarsi e facciano esplodere l’intero sistema…
Ecco perché mi permetto di dare un piccolo consiglio, a quei senatori e deputati seduti in quel parlamento: Forse è meglio che si dedichino ad operare per assecondare le piazze, attraverso riforme eque e giuste…  perché come diceva Martin Luther King “Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato”!!!

Ci sono tutti… 

In questi giorni d’intesa tra M5Stelle e Lega, glia altri partiti sono freneticamente infuriati… già, hanno una paura matta che questo possibile governo si compia, ma soprattutto delle conseguenza che le riforme programmate, possano causare a quelle loro posizioni privilegiate…
Altro che reddito di cittadinanza, Eu, Tav, ecc…, questi temi tanto strillati,  rappresentano per loro il minor problema!!! 

Sì… perché a  “Loro” interessa principalmente salvaguardare quelle poltrone acquisite ed evitando di subire eventuali inchieste giudiziarie, su quanto commesso nel corso di questi anni…

Questi mestieranti… non vogliono minimamente rinunciare a quei privilegi, a quelle indennità ottenute, desiderano poter procedere per come finora fatto, grazie a quei livelli corruttivi e clientelari che proprio in questi giorni stanno ovunque emergendo…
Desiderano continuare come nulla fosse, evadendo e portando all’estero, verso quei noti paradisi fiscali, i milioni di euro accumulati illegalmente e nel contempo, trasferiscono all’estero o su Holding di comodo straniere, quelle loro società…
Ed infine, per non perdere quel potere acquisito, provano a condizionare i cittadini attraverso i mass media, influenzano quei loro pensieri proponendo notizie “fake” e dichiarazioni pilotate, vera e propria propaganda politica, realizzata da quegli individui perfettamente rappresentati e descritti dal grande Sciascia… che prima, molto prima di altri, aveva compreso verso quale modello servile”, si stesse dirigendo il nostro paese…

Ad ascoltarli viene il vomito!!! 
La cosa assurda, è che hanno la presunzione di presentarsi a noi, in quelle Tv pubbliche… di fatto gestite dai partiti politici e/o quelle private, in mano a quei loro padroni e chi non accetta i loro ordini è destinato a sparire…
Ed allora eccoli questi cosiddetti “liberi” direttori, che a seconda lo schieramento politico a cui appartengono, realizzano i propri articoli, a modello propaganda fascista, comunista o democristiana… secondo a quale colore appartengono!!!
Sono convinti che i cittadini abbiamo ancora i prosciutti negli occhi; non hanno compreso o forse non vogliono accettare che gli stessi, il 4 Marzo, si sono espressi… e la preferenza, sia di chi ha votato, ma soprattutto di chi si è astenuto, non è andata a loro, già… a quei loro partiti corrotti e clientelari, ma bensì alla Lega e al M5Stelle!!!
Che si facciano una ragione, il vento è cambiato e di quest’ultime dichiarazioni espresse da qualche ex leader – a promozione della propria candidatura a Presidente del Consiglio – non abbiamo nulla che farne, anzi tutt’altro… la bocciamo immediatamente, peraltro abbiamo visto negli anni in cui hanno governato, quali scempi hanno saputo compiere e se oggi il nostro paese è in questa profonda recessione… lo dobbiamo proprio a loro!!!
Quindi per una volta, fateci una cortesia: Toglietevi dai co……..!!!