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Archivio per la categoria ‘percentuale’
Per cambiare questo sistema marcio, basterebbe semplicemente raggiungere il 40%+1…!!!
Pubblicato: 13 settembre 2017 in 40%+1, ballottaggio, cancelleri, caste, fronte, la rosa, liberi, M5stelle, milano, musumeci, partiti, percentuale, politici, poltrone, rinascimento, roma, sgarbi, siciliani![](https://nicolacostanzo.wordpress.com/wp-content/uploads/2017/09/184fc-intelligenza.jpg?w=614)
CATANIA: LA CITTA’ PIU’ FEDELE D’ITALIA!!!
Pubblicato: 18 marzo 2017 in alta, catania, città , classifica, donne, europa, fedeltà , fedifrago, infedeltà , mondo, percentuale, prima, tradimento, traffico, uominiAvevo letto alcuni anni fa che, secondo una classifica stilata da Inrix (società americana specializzata nelle rilevazioni di traffico nelle città ), Catania rappresentava la decima città più congestionata d’Italia… dalla quale per l’appunto, sembrava che noi catanesi, trascorrevamo bloccati nel traffico circa 16 ore in un anno…Â
Piange la Sicilia: tasso d’occupazione più basso tra tutte le regioni europee!!!
Pubblicato: 20 novembre 2015 in alto, benefici, bolzano, concorrenza, confisca, corruttivi, corruzione, decre, disoccupazione, europa, gattopardo, imprese, metodi, occupazione, percentuale, personali, privilegi, sicilia, tasso![](https://nicolacostanzo.wordpress.com/wp-content/uploads/2015/11/8bfae-la2bsicilia2bnel2bmondo.jpg?w=320&h=316)
Se poi a quanto sopra, si aggiunge quel mancato sostegno dell’occupazione femminile (sono soltanto il 29,6% le donne che in Sicilia lavorano…) ecco che allora la crisi si sente in tutta la sua gravità …
Quando poi queste vengono dalle varie procure individuate e colpite, ecco che il numero degli occupati diminuisce ancor più: difatti il sistema finora adottato nella gestione di queste imprese confiscate, ha dimostrato ( secondo gli ultimi dati disponibili aggiornati al 31 dicembre 2012… già da questo dato dimostra quanto indietro sia il nostro paese dal punto di vista dell’informatizzazione…) dall’entrata in vigore della legge Rognoni La Torre del 1982 – come di quelle imprese confiscate in via definitiva – sono 1708 aziende e di cui proprio 623 in Sicilia – la maggior parte di queste, uscite dalla gestione amministrata, siano state di fatto, cancellate dal registro delle imprese e/o liquidate e quindi, ad esclusione di qualche revoca… per il resto si è proceduto alla vendita di tutti i beni a soggetti terzi privati…
Al solito due Italia… una che cresce ed una che muore… un divario a favore della prima con oltre trenta punti percentuali tra il tasso di occupazione più alto come quello di Bolzano con il 76,1% ed alcuni nostri capoluoghi tra i più bassi in Sicilia ( non sto qui ad elencarle perché viene veramente da piangere…).
Poiché, il giorno in cui si dovranno decidere le sorti di questa nostra terra, a quelle votazioni… non andranno soltanto quanti oggi sperano in quel profondo cambiamento ( e che a causa di ciò si sentono scoglionati anche ad andare alle urne…), ma soprattutto, andranno al voto, proprio coloro che quel cambiamento non desiderano che avvenga… per non sovvertire il più delle volte, i benefici personali, di cui finora hanno goduto…
Disposti a lavorare per la mafia…
Pubblicato: 20 ottobre 2014 in apporto, crisi, disoccupazione, disonestà , disponibilità , fame, famiglia, fonte, giovani, indagine, mafia, malaffare, morale, percentuale![](https://nicolacostanzo.wordpress.com/wp-content/uploads/2014/10/69432-disonesti.jpg?w=223&h=320)
Sono in tanti a credere – in particolare nella ns. regione – che comunque, la criminalità organizzata da sempre ha fornito quelle occasioni di lavoro che oggi, con questi governanti, e attraverso le lotte adottate dagli organi inquirenti, sono ovviamente diminuite…
Sappiamo bene che quando i cittadini si sentono abbandonati dallo Stato che avrebbe dovuto garantirli, proprio quando la fame e la povertà inizia a farsi sentire, ecco che allora le persone sono più disposte ad accettare compromessi e connivenze…
E’ soltanto l’inizio di una forma di violenza, che in casi gravi può sfociare in ribellione e che trova proprio nei soggetti malavitosi, i principali protagonisti nell’accensione di quella scintilla, necessaria per accendere quel fuoco della protesta… e che ovviamente trova sostegno in quei tanti disoccupati che non riescono ad arrivare a fine mese…
E’ ovvio che poi, la criminalità organizzata trova terreno fertile in un tessuto sociale ed economico come quello presente, un paese come il nostro, indebolito dalla crisi e con livelli di disoccupazione record del 13% che sale al 42% per i soli giovani… ed è ovvio quindi, che in questo contesto, la criminalità organizzata trovi quel supporto e quel sostegno dei propri concittadini, che vedono in quelle loro azioni, le uniche capacità imprenditoriali che possano almeno garantire, nuove opportunità di lavoro…
Bisogna intervenire al più presto per poter bloccare questa situazione incresciosa che lega la criminalità alla crisi, iniziando ad intervenire con procedure che favoriscano, in maniera celere ed immediata, l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, che rappresentano – per queste organizzazioni criminali – la principale fonte da cui attingere quelle necessarie risorse umane, per concretizzare i loro principali obbiettivi e cioè quelli delle collusioni e del malaffare…
Come si dice… l’onestà paga,  la disonestà quando accettata… viene anch’essa pagata!!!Â
Gravina di Catania e l’ecologia
Pubblicato: 26 luglio 2012 in co2, gravina di catania, percentuale, raccolta differenziata, Spazzatura, tipologia, viabilitÃCi si aspetta quindi che il Comune istalli i cassonetti differenziati e/o che venga svolto il recupero a domicilio ( il cosiddetto porta a porta ), bene, molto bene sulla carta… ma nella realtà dei fatti è un vero schifo!!!
Mentre scendevo da Mascalucia ed imboccando Via Emanuele Cutore, la sporcizia era ovunque, non vi era un centimetro di strada pulita, una vergogna anche per quei poveri residenti, che restavano immobili a guardare lo scempio e senza saper cosa fare…
Aver imboccato la strada è comunque un passo avanti e speriamo che l’iniziale disagio venga poi premiato con il tempo, anche se mi viene da aggiungere cattivamente che quanto svolto oggi dai noi cittadini non finisca come tutto il resto anch’esso nella spazzatura…