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Continuando quanto scritto ieri, attraverso l’esame di alcune versioni degli Antichi Doveri redatte nella seconda metà del Cinquecento, C. Dyer nega che la Libera Muratoria possa ricollegarsi al mestiere della costruzione e ne sottolinea l’origine religiosa. 

Essa sarebbe comparsa sotto il regno di Elisabetta I ad opera di gruppi di dissidenti cattolici e protestanti radicali, costretti a praticare in segretezza il loro culto in una fase storica che vedeva il consolidamento della Chiesa anglicana.

Tuttavia Dyer non esclude la possibilità di collocare la nuova fratellanza nell’ambito del pensiero ermetico e cabalistico del Rinascimento, che rispetto al Continente ebbe in Inghilterra una fioritura tardiva. 

Anche C. N. Batham suggerisce una lettura di tipo religioso, ma nel suo caso il collegamento è con determinati cenacoli riservati presenti all’interno dei monasteri.

Questi cenacoli sopravvissero alla dissoluzione degli ordini monastici da parte della dinastia Tudor e condussero un’esistenza sotterranea fino alla fine del XVI secolo o agli inizi del successivo, per riemergere in tempi più favorevoli. È dalla loro espansione ed evoluzione che sorse la Massoneria speculativa quale oggi la conosciamo. 

Batham riconosce che la sua resta un’ipotesi che ancora non può essere dimostrata, ma aggiunge che ciò vale anche per le altre teorie, compresa quella classica della transizione.

Di notevole interesse è la proposta di A. Durr, che pone invece l’accento sulla dimensione sociale e caritativa, recuperando in qualche modo lo sfondo operativo della teoria classica. 

A suo giudizio le logge inglesi del XVII secolo, nonostante non esercitassero più alcun controllo sull’organizzazione del mestiere, non avevano perduto del tutto il loro carattere originario, giacché in esse gli operativi, come i documenti ci dicono, erano di gran lunga maggioritari. 

Non ancora speculative, le logge si presentavano piuttosto come associazioni di tipo conviviale e solidaristico, la cui storia si inserirebbe a pieno titolo in quella delle confraternite di mutuo soccorso, diffuse all’epoca in tutta l’Inghilterra. 

Sappiamo in effetti di associazioni legate ai mestieri che si riunivano nelle taverne e prevedevano dei rituali di iniziazione. 

Divennero note come Box Clubs perché durante le riunioni ciascuno dei partecipanti versava in una cassetta (box) una quota a beneficio dei fratelli che si fossero trovati in difficoltà. 

Poiché da un certo momento vennero ammessi anche membri estranei al mestiere, si è sostenuto che la

Libera Muratoria possa essere derivata da un Box Club per massoni operativi grazie all’apporto di elementi non-operativi.

Nel 1988 fu pubblicato il libro The Origins of Freemasonry di D. Stevenson, uno storico dell’università di St. Andrews, il quale, criticando la prospettiva troppo anglocentrica di tanti studi sull’argomento, si pronunciava a favore della pista scozzese. 

In primo luogo, se si esaminano imparzialmente le testimonianze sugli esordi della Massoneria, non si può non notare come la maggior parte di esse faccia riferimento alla Scozia, non all’Inghilterra. Scozzese era per l’appunto William Schaw, che in veste di Maestro delle Opere della Corona e Sorvegliante generale dei Massoni, promulgò nel 1598 e 1599 due statuti che regolamentavano in maniera innovativa l’organizzazione del lavoro muratorio. 

Per il fatto di avere istituito una rete di logge permanenti a cui veniva attribuito un potere giurisdizionale che prima non avevano e, soprattutto, per avere introdotto nelle usanze del mestiere contenuti tipici dell’esoterismo rinascimentale, gli statuti di Schaw segnarono, secondo Stevenson, una svolta rispetto alla tradizione medievale e gettarono le basi della Massoneria moderna.

Il contributo medievale, relativo all’organizzazione e alla leggenda del mestiere, fornì alcuni degli ingredienti essenziali alla formazione della massoneria, ma il processo di combinarli con altri ingredienti non ebbe luogo fino agli anni intorno al 1600, ed ebbe luogo in Scozia. 

Aspetti del pensiero del Rinascimento vennero allora aggiunti alle leggende medievali, con una struttura istituzionale basata su logge e i rituali e le procedure segrete di riconoscimento note come Mason Word. 

È in questa fase avanzata del Rinascimento scozzese che venne creata la massoneria moderna.

Le logge scozzesi restarono a lungo operative, ma ciò non impedì loro di custodire, come osserva Stevenson, una dimensione esoterica in grado di attirare individui estranei al mestiere, come Sir Robert Moray, soldato, filosofo, ingegnere e primo presidente della Royal Society, che fu ammesso in una loggia di massoni operativi il 20 maggio 1641.

Nei suoi interessi per l’Ermetismo, il Rosacrocianesimo, l’alchimia e i simboli egli caratterizza il tipo di influenze del tardo Rinascimento che avevano dato i natali alla Massoneria scozzese all’epoca di William Schaw. 

Nei suoi interessi scientifici, nelle sue tendenze deistiche, nel suo culto dell’amicizia e della sociabilità egli riflette influenze che guardano al futuro, all’età dell’Illuminismo, piuttosto che al passato, al Rinascimento.

Per Stevenson la Massoneria moderna è dunque il prodotto di una lunga evoluzione che si snoda attraverso tre fasi storiche principali: il Medioevo, il Rinascimento, l’Illuminismo. Nasce propriamente in epoca rinascimentale grazie allo scozzese William Schaw, ma basandosi su tradizioni medievali, e raggiunge una forma compiuta durante l’Illuminismo con il contributo delle logge inglesi. Queste assunsero la guida dello sviluppo della Libera Muratoria agli inizi del XVIII secolo, anche se l’influenza scozzese rimase forte. 

Le logge inglesi si distinguevano dalle scozzesi perché non avevano un carattere permanente (le loro riunioni erano saltuarie) e perché sembra che non discendessero da quelle operative, ma fossero fin dall’inizio la creazione di gruppi di gentiluomini che adattarono alle proprie esigenze pratiche ed usanze di origine scozzese. 

Grazie all’opera di Stevenson viene oggi attribuito alla Scozia un ruolo decisamente più importante rispetto a prima. 

Tuttavia la sua tesi di un contenuto esoterico già presente nella Massoneria operativa scozzese del tardo Rinascimento non appare così solida. É più esatto affermare che in essa vi fossero tutt’al più delle potenzialità esoteriche che i non-operativi come Moray seppero in qualche modo sviluppare. 

Ma in ogni caso i non-operativi, detti anche Gentlemen Masons, non modificarono affatto il carattere operativo delle logge scozzesi – cosa peraltro riconosciuta dallo stesso Stevenson. 

Allo storico e libero muratore francese R. Dachez va il merito di aver messo a punto una teoria sintetica, così chiamata perché tenta di comporre i principali punti di vista sull’argomento in un quadro coerente.

Verso la metà o la fine del XVII secolo troviamo in Scozia e nel nord dell’Inghilterra dei Gentlemen Masons accomunati da un forte interesse per l’ermetismo, il neoplatonismo rinascimentale, le dottrine rosacrociane. 

Secondo Dachez costoro diedero vita a gruppi riservati prendendo a prestito le forme rituali e i segni segreti di riconoscimento della Massoneria operativa scozzese.

Erano gruppi itineranti, senza collegamento tra loro e formati da pochi individui. Si può allora immaginare che alcuni di questi Gentlemen Masons siano venuti a contatto in Inghilterra con confraternite muratorie di tipo assistenziale e solidaristico e che dal loro incontro sia nata a Londra e dintorni una Massoneria non-operativa, la quale acquisì una fisionomia definitivamente speculativa solo dopo la costituzione della Gran Loggia nel 1717.

In conclusione, sembra proprio che la Massoneria moderna prese forma nel XVII secolo nelle zone di confine tra Scozia ed Inghilterra. 

La loggia che ammise Moray nel 1641 era di Edimburgo, ma all’epoca si trovava temporaneamente nel nord dell’Inghilterra perché i due Paesi erano in guerra e la Scozia aveva occupato parte del territorio nemico. 

Anche la città di Warrington, che ospitava la loggia in cui venne accettato Ashmole nel 1646, era nel nord dell’Inghilterra. Vi furono frequenti scambi tra i due Paesi e dopo l’Atto di Unione del 1707, con cui divennero un solo Regno, è ovvio che tali scambi si intensifìcarono. 

E non è forse significativo che il Rev. Anderson, l’autore del testo più noto della Massoneria inglese, cioè le Costituzioni dei Liberi Muratori, fosse nativo di Aberdeen e che suo padre fosse membro di una loggia di quella città scozzese?

Immagino quanto sia difficile comprendere ciò che avviene all’interno di quelle logge, in particolare  per chi è lontano dal mondo della massoneria, d’altronde è difficile orientarsi tra decine di termini, riti di iniziazione, simboli, giuramenti, che appaiono ai più fortemente ridicoli. 

Sembrerà assurdo, ma se pur le obbedienze massoniche di affiliazioni avvengono per lo più sui siti web – e quindi molti di voi potrebbero pensare che i nomi di quegli fratelli siano presenti in una banca dati trasparente e nella disponibilità di chiunque – beh… stranamente non è così, infatti la maggior parte di loro continuano a rimanere celati, avendo come principio fondamentale a quell’appartenenza: la segretezza!!!

Quando penso quindi alla massoneria e quei suoi confratelli, mi viene in mente una frase: gli esseri umani si dividono in tre categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere!!!

Concludo con una frase scritta in un romanzo di Michael Connelly (lo scrittore noto per la serie Tv con protagonista “Harry Bosch”) che da tempo mi porto dentro: nel mondo le persone civili, quelle che si nascondono dietro la cultura, le arti, la politica… e perfino la legge, sono le uniche da cui guardarsi. Hanno trovato un travestimento perfetto… ma sono le più depravate. Sono loro le persone più pericolose!!!

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Ho ritrovato sul web un bellissimo articolo del giornalista Consolato Minniti, a cui allego – a conferma di quanto ora vado a riproporre – l’audizione dell’interrogatorio, alla presenza dei pubblici ministeri…

Faccio altresì presente che essendo l’argomento fin troppo ampio, mi permetto di completare il suddetto post nei prossimi giorni…  

Innanzitutto, ha parlare è il pentito Virgilio, il quale come potrete ascoltare direttamente dalla sua voce, ha svelato tutti i retroscena della loggia massonica, tirando dentro esponenti di primo piano sia della Chiesa che delle cosche, ricordando anche il noto “Maestro venerabile” della loggia massonica P2, Pietro Gelli, che secondo egli: anche da morto gestisce un enorme potere!!!

Ed allora leggiamo di quel resoconto – trovate la registrazione audio presso il link: https://www.facebook.com/watch/?v=656858658890266&extid=NS-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&ref=sharing .

«Dato che dovevo rimanere riservato, vengo sacrato cavaliere all’interno della chiesa di Sant’Anna, all’interno delle Mura del Vaticano. (…) Su di me avevano altri progetti, cioè Franco, non avendo figli maschi, aveva deciso… Franco chi? Franco Sensi, l’ex presidente della Roma».

Ho avuto frequentazioni molto “alte†– dice il collaboratore di giustizia Cosimo Virgilio – e lo mette nero su bianco nel suo interrogatorio alla presenza dei Pm Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino…

Ed allora partiamo da quei suoi inizi a Messina:

Vengo iniziato la prima volta agli inizi degli anni ’90 a Messina, presso il “Grande Oriente d’Italiaâ€.  Il tempio si trovava nella zona alta di Messina, precisamente nella zona Papardo. 

I miei presentatori, definiamoli così – spiega il pentito delle cosche della Piana di Gioia Tauro – l’allora preside della Facoltà di Economia e Commercio, Caratozzolo, e il figlio Marcello, quest’ultimo era colui che aveva, all’epoca, i principali agganci a livello nazionale, sia con la parte buona che con la parte non buona». 

Virgiglio racconta di essere entrato prima in un “Rotary club†e poi nel “Sacro Sepolcroâ€, meglio individuato come “Ordine equestre del Sacro Sepolcro†di Messina. 

All’interno del Rotary Club – chiarisce – figuravano le più importanti figure cattedratiche, quindi tutti i professori universitari sia della mia facoltà che principalmente della facoltà di Giurisprudenza, ed anche medicina. 

Virgiglo, dunque, arriva nella sede di via Nino Bixio, a Messina, dove incontra Mimmo Borgese «all’epoca proprietario dell’hotel Mediterraneo†sulla Statale 18, l’oggi defunto Mimmo Piromalli, meglio conosciuto come il padre “dell’orboâ€. 

Si chiamavano “compari†con Marcello Caratozzolo, e la presenza di questo Piromalli, che arrivò a bordo di un’Alfa 164 verde»…

FINE PRIMA PARTE

Ho letto un articolo su Meridionenews al link: https://meridionews.it/articolo/75586/massoneria-deputati-regionali-si-dicono-estranei-a-logge-unici-a-non-rispondere-sono-stati-lo-curto-e-catalfamo/ 

sulla norma proposta da Claudio Fava e approvata dal governo regionale con la quale si chiede di dichiarare ai deputati di palazzo d’Orleans, l’eventuale appartenenza a logge massoniche o similari… 
Non entro in merito sulle dichiarazioni di quei deputati, dove ad esclusione di due, tutti gli altri hanno espresso di non aver mai fatto parte di quella associazione “iniziatica e di fratellanza“, anche perché ritengo che questa modalità, abbia di per se un carattere insufficiente, in quanto incapace di poter mascherare una eventuale dichiarazione mendace…
Già… potrei paragonare quella richiesta ad una eguale domanda formulata all’interno di una caserma, dove ad un ladro viene chiesto se abbia mai rubato…
Ma per favore… ma pensate veramente che qualcuno di essi – se fosse stato realmente iscritto a qualche loggia – l’avrebbe dichiarato con tanta disinvoltura???
Ogni tanto mi meraviglio di come qualcuno pensi di risolvere in maniera ingenua, circostanze o situazioni che sono palesemente connesse ad un mondo, che vive la propria esperienza in maniera segreta… nel caso specifico il termine “occulto” risulta più indicato, ma qualcuno crede che all’improvviso quei soggetti, possano evidenziare tutta la propria buona fede…   
Certo in molti oggi non sanno come comportarsi, se dichiarare quella loro appartenenza o se celarla… e chissà se forse, non sarà forse proprio questo il motivo per cui – se pur previsto dalla legge – nessuno dei politici locali tra sindaci, assessori e consiglieri comunali, ha reso noto l’eventuale rapporto con quella la massoneria…
Qualcosa di strano c’è… se pensate che l’adesione ad una loggia massonica, non consente – secondo quei loro criteri – avanzamenti di carriera, favoritismi politici, guadagni economici o finanziamenti personali di qualsiasi genere, già in quella nella Libera Muratoria non è lecito nessun tipo di favoritismo… ed allora viene da chiedersi quale vantaggio si ha ad affiliarsi a quella loggia segreta???
Chissà… forse la verità è un’altra e cioè quella che entrando in Massoneria si avrà la possibilità di conoscere nuovi amici “influenti”, si potrà scambiare informazioni e favori, si amplieranno le proprie relazioni personali, certamente ci potrà essere una maggiore possibilità di carriera sia  sul piano professionale che lavorativo, posizione d’altronde quest’ultima che, se accresciuta, potrà essere sicuramente di maggior ausilio alle esigenze stesse di quella loggia…
D’altronde nulla viene fatto per niente ed anche all’interno di quel’ambiente segreto vige la regola che nessuno mai dovrà esporsi, ne personalmente e ancor meno dovrà esporre quei suoi “fratelli”, avendo giurato di riconoscere al di sopra di tutto, quegli ideali di Fratellanza, Uguaglianza e soprattutto Libertà!!!
Una libertà però che si dimostra essere nel tempo limitata… in quanto conserva in se, gli elementi posti all’interno delle parole: “prigionia e ricatto”…
Comunque per quanto emerso ora a Palazzo d’Orleans, la massoneria… non ha messo piede!!!
Noi tutti ovviamente ci auguriamo che nel frattempo che si discuteva la proposta, non ci abbia messo le mani…
Ecco i nomi e cognomi di chi detiene il potere nel nostro paese e non solo…
Rappresenta un elenco sintetico di eminenti personalità affiliate a quelle cosiddette logge massoniche, ed è stato fornito da Marco Moiso sul blog del Movimento Roosevelt e desunto dal libro di Gioele Magaldi “Massoni”…
Certo ora leggendo quei nomi, si comprendono meglio i motivi che hanno spinto la nostra politica e quella internazionale, ad adottare tutta una serie di provvedimenti, affinché si orientasse le riforme e la finanza, verso quelle iniziative che hanno di fatto garantito esclusivamente le banche, le holding e questi suoi uomini, a scapito ovviamente dell’indipendenza degli Stati e della democrazia:

Ed allora leggiamoli questi nomi e cognomi: 

  • Mario Draghi (classe 1947, presidente della Banca centrale europea dal 2011, affiliato alla “Edmund Burkeâ€, alla “Pan-Europaâ€, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€, alla “Three Eyes†e alla “Der Ringâ€).
  • Giorgio Napolitano (classe 1925, già presidente della Repubblica italiana, affiliato alla “Three Eyesâ€).
  • Massimo D’Alema, affiliato alla “Pan-Europa†e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€. Mario Monti (classe 1943, economista, senatore a vita e presidente del Consiglio italiano dal 2011 al 2013, affiliato in forma più o meno coperta alla United Grand Lodge of England e alla Ur-Lodge “Babel Towerâ€).
  • Fabrizio Saccomanni (classe 1942, banchiere, economista, già direttore generale della Banca d’Italia dal 2006 al 2013, dal 2013 al 2014 è stato ministro dell’economia del governo Letta, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum†e alla “Edmund Burkeâ€).
  • Pier Carlo Padoan (classe 1950, economista, dal 24 febbraio 2014 ministro dell’economia nel governo Renzi e nel governo Gentiloni, affiliato alla “Pan-Europa†e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€).
  • Gianfelice Rocca (classe 1948, tra i più importanti imprenditori italiani, presidente di Techint e di Assolombarda, affiliato alla “Three Eyesâ€).
  • Domenico Siniscalco (classe 1954, economista, banchiere, già ministro dell’economia dal 2004 al 2005, affiliato Padoan, Draghi e Viscoalla “Edmund Burkeâ€).
  • Giuseppe Recchi (classe 1964, top manager, affiliato alla “Three Eyesâ€).
  • Marta Dassù (classe 1955, saggista, già sottosegretaria e viceministra degli affari esteri, attualmente nel cda di Finmeccanica, affiliata alla “Three Eyesâ€).
  • Corrado Passera (classe 1954, banchiere, manager, politico, già ministro dello sviluppo economico dal 2011 al 2013 nel governo Monti, affiliato alla “Atlantis-Aletheiaâ€).
  • Ignazio Visco (classe 1949, economista, governatore della Banca d’Italia dal 2011, affiliato alla “Edmund Burkeâ€).
  • Enrico Tommaso Cucchiani (classe 1950, banchiere e top manager, affiliato alla “Three Eyesâ€).
  • Alfredo Ambrosetti (classe 1931, economista, fondatore e presidente emerito di The European House-Ambrosetti, affiliano alla “Pan-Europaâ€).
  • Carlo Secchi (classe 1944, economista e politico, affiliato alla “Three Eyesâ€, alla “Pan-Europa†e alla “Babel Towerâ€).
  • Emma Marcegaglia (classe 1965, imprenditrice e top manager, affiliata alla “Pan-Europaâ€). Matteo Arpe (classe 1964, banchiere e top manager, affiliato alla “Edmund Burkeâ€).
  • Vittorio Grilli (classe 1957, economista, direttore generale del ministero del Tesoro dal 2005 al 2011 e ministro dell’economia con il governo Monti, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€).
  • Giampaolo Di Paola (classe 1944, ammiraglio, ministro della difesa dal 2011 al 2013 con il governo Monti, affiliato alla Al-Baghdadi“Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€).
  • Federica Guidi (classe 1969, imprenditrice, già ministro dello sviluppo economico del governo Renzi, affiliata alla “Three Eyesâ€).

Ora passiamo anche ad un elenco di massoni internazionali.

  • Angela Merkel (classe 1954, politica, cancelliera tedesca dal 2005, affiliata alla “Golden Eurasiaâ€, alla “Valhalla†e alla “Parsifalâ€).
  • Vladimir Putin (classe 1952, attuale presidente della Federazione Russa, affiliato alla “Golden Eurasiaâ€).
  • Christine Lagarde (classe 1956, avvocatessa e politica francese, direttrice del Fondo Monetario Internazionale, affiliata alla “Three Eyes†e alla “Pan-Europaâ€).
  • George W. Bush (classe 1949, presidente degli Stati Uniti dal 2001 al 2009, affiliato alla “Hathor Pentalphaâ€).
  • Michael Ledeen (classe 1941, giornalista, intellettuale e politologo statunitense, affiliato alla “White Eagle†alla “Hathor Pentalphaâ€).
  • Condoleezza Rice (classe 1954, politica, affiliata alla “Three Eyes†e alla “Hathor Pentalphaâ€, già esponente di punta dell’amministrazione Bush).
  • Abu Bakr Al-Baghdadi (classe 1971, terrorista iracheno, leader dell’Isis e Califfo dell’autoproclamato Stato islamico, affiliato alla “Hathor Pentalphaâ€).
  • José Manuel Durão Barroso (classe 1956, portoghese, docente universitario, politico, presidente della Commissione Europea dal 2004 al 2014, affiliato alla “Pan-Europa†e alla “Parsifalâ€).
  • Olli Rehn (classe 1962, politico finlandese, già vicepresidente della Commissione Europea, affiliato alla “Pan-Europa†e alla “Babel Towerâ€).
  • Tony Blair (classe 1953, premier britannico dal 1997 al 2007, affiliato alla “Edmund Burke†e poi alla “Hathor Pentalphaâ€).
  • David Cameron (classe 1966, premier britannico dal 2010, affiliato alla “Edmund Burke†e alla “Geburahâ€).
  • Pedro Passos Coelho (classe 1964, primo ministro del Portogallo dal 2011, affiliato alla “Three Eyesâ€, alla “Edmund Burke†e alla “White Eagleâ€).
  • Mariano Rajoy (classe 1955, primo ministro della Spagna dal 2011, affiliato alla “Pan-Europaâ€, alla “Valhalla†e alla “Parsifalâ€).
  • Antonis Samaras (classe 1951, politico, già primo Mariano Rajoyministro della Grecia, affiliato alla “Three Eyesâ€).
  • Jean-Claude Trichet (classe 1942, economista e banchiere francese, presidente della Bce dal 2003 al 2011, affiliato alla “Pan-Europaâ€, alla “Babel Tower†e alla “Der Ringâ€.
  • Bernard Arnault (classe 1949, imprenditore francese, dominus della Louis Vuitton Moët Hennessy, affiliato alla “Three Eyes†e alla “Edmund Burkeâ€).
  • Nicolas Sarkozy (classe 1955, politico, presidente della Repubblica francese dal 2007 al 2012, affiliato alla “Edmund Burkeâ€, alla “Geburahâ€, alla “Atlantis-Aletheiaâ€, alla “Pan-Europa†e alla “Hathor Pentelphaâ€).
  • Manuel Valls (classe 1962, già primo ministro francese, iniziato a suo tempo nel Grand Orient de France e poi affiliato alla “Edmund Burkeâ€, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum†e alla “Der Ringâ€).
  • Christian Noyer (classe 1950, banchiere, attuale governatore della Banca di Francia, affiliato alla “Pan-Europaâ€, e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€).
  • Mark Rutte (classe 1967, primo ministro dei Paesi Bassi dal 2010, affiliato alla “Three Eyes†e alla “Pan-Europaâ€).
  • Ben van Beurden (classe 1958, top manager olandese, ceo della Royal Dutch Shell, affiliato alla “Geburah†e alla “Der Ringâ€).
  • Wolfgang Schäuble (classe 1942, Massoni, il libropolitico, attuale ministro delle finanze tedesco, attuale maestro venerabile della “Der Ringâ€, affiliato alla “Joseph de Maistreâ€).
  • Peter Voser (classe 1958, top manager olandese e ceo della Royal Dutch Shell, affiliato alla “Pan-Europaâ€).
  • Bill Gates (classe 1955, imprenditore statunitense fondatore della Microsoft, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorumâ€). Fonte – tratto da Stopeuro