Archivio per la categoria ‘magistratura’

Presidente, sono d’accordo con Lei quando – alcuni giorni fa – ha dichiarato al Quirinale: “Sono certo che terrete sempre ben presente che la funzione del magistrato va esercitata in modo autonomo e imparziale, adottando decisioni con un saldo fondamento normativo; che sappiano tenere nel debito conto la condizione delle persone e la realtà amministrativa ed economica sulle quali sono destinate ad incidere. Auguri a tutti voi: la Repubblica vi esprime fiducia e conta sul vostro impegno”. 

Ma ora, leggendo l’intervento durissimo del Ministro della difesa Guido Crosetto, resto particolarmente basito, perché nel difendere il collega Giovanni Toti, attacca non solo i suoi alleati, ma soprattutto la magistratura che Egli definisce: “politicizzata e senza controlliâ€!!!

Ora, ritengo quantomeno corretto attendere sempre che l’operato delle inchieste giudiziarie abbia un seguito presso i Tribunali di pertinenza ed è giusto attendere che fintanto non viene formulata una condanna, ogni cittadino di questo nostro Paese – accusato di un reato – deve essere considerato – sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata – presunto innocente!!! E quindi, nessuno, neppure un Ministro dello Stato, può dichiarare che la Magistratura sia politicizzata, perché allora dobbiamo credere che essa sia – di fatto – corrotta e che quindi vi sia qualcuno che realmente la manipola, possa essere questi una coalizione politica, un partito, un parlamentare o anche un finanziere e/o imprenditore!!!

Secondo, quanto ora affermato dal ministro, sembra – secondo egli – che esistono dei poteri forti che deviano l’operato dei magistrati e soprattutto chi dovrebbe controllare quel lavoro, non lo fa!!

Quindi, ritengo sia corretto aspettare la fine dell’inchiesta e solo successivamente – nel caso in cui si scoprisse che quei reati contestati erano fallaci – si potrebbe perseguire, anche se solo mediaticamente, quei magistrati, verificando altresì se quest’ultimi fossero stati da qualcuno realmente pilotati!!!  

D’altronde lo stesso ministro esponente di FdI in un’intervista al quotidiano “La Stampa”, ha dichiarato: “Mi fanno ribrezzo le persone che speculano su vicende di questo tipo, ma so di essere in netta minoranza, anche all’interno del centrodestra. Oggi ho visto le dichiarazioni di un ministro di Forza Italia che, di fatto, scarica Toti, dimenticando la storia del fondatore del suo partito e la persecuzione che subì. Queste cose non riesco a capirle e non le sopporto piùâ€; ovviamente nella dichiarazione non fa il nome dell’esponente del partito di Silvio Berlusconi, indicato però come presunto perseguitato da parte della magistratura…

Per fortuna il ministro Crosetto continuando ha aggiunto: “Clima pesante; in Italia c’è un clima pesante, preoccupante, che incide in modo intollerabile anche sulla vita personale, provo sempre più disprezzo nei confronti di persone che dicono di voler servire lo Stato e invece spesso servono solo i loro microinteressi personali. In nessun altro Paese c’è un livello così basso nel rispetto dei ruoli istituzionali e di interessi nazionali, non politici o di parte 

Ecco leggendo quindi quanto sopra vorrei asupicare che il governo che egli attualmente rappresenta, inizi ad attuare una serie di norme a contrasto della diffusa illegalità di questo Paese che dimostra ogni giorno e ad ogni livello istituzionale di esser ahimè corrotta!!!

Credo sia urgente un profondo cambiamento, prima di dover rivedere nuovamente i miei connazionali – con le monetine in mano – sì… per come accaduto ai tempi dell’ex presidente del Consiglio, Bettino Craxi!!!

Sono quindi tante le riforme che ci aspettiamo dall’attuale governo Meloni e tra queste vorrei ricordare vi sono proprio le politiche di contrasto alla corruzione, voto di scambio, peculato, malversazione, indebita percezione di erogazioni, concussione ed ancora, corruzione per l’esercizio della funzione e/o per atti contrari ai doveri d’ufficio!!! Ecco ministro, da quanto riportato si vede come molto vi sia da fare e quindi forse è il momento di parlar meno e fare di più…

Vorrei concludere ricordando quanto scritto nell’Art. 3 della nostra Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Quindi, in attesa che il Capo della Magistratura intervenga, ritengo sia corretto procedere in maniera serena e senza tirare la toga a nessuno, e attendere l’operato della nostra giustizia che, anche se con tempi ragionevolmente lunghi, prima o poi arriva!!!

Sono Roberto Conte e Francesca Bonanzinga i due magistrati che entrano a far parte della Direzione distrettuale antimafia di Messina, guidata dal procuratore capo Antonio D’Amato. 

La designazione è stata ufficializzata venerdì 3 c.m. dopo il parere favorevole del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.

I due sostituti si occuperanno soprattutto della criminalità che tiene in scacco la fascia jonica del messinese, D’Amato li ha infatti assegnati entrambi alla macro area di lavoro “Messina e fascia jonicaâ€.

Ricordo che avevano presentato domanda anche i PM Annamaria Arena, Giuseppe Adornato, Roberta La Speme, Piero Vinci e Marco Accolla e auspico che celermente anch’essi potranno ricevere – anche in un’altra sede giudiziaria – questo delicato incarico che abbiamo visto negli anni meritevolmente rappresentato dai loro colleghi, alcuni dei quali ahimè vittime di quella stessa criminalità fortemente presente nella nostra isola…   

Ho letto nel web che i due magistrati hanno coordinato in questi anni diverse e importanti indagini in tema di criminalità economica e reati contro la pubblica amministrazione, ma non solo, anche contro lo spaccio di droga e in tema di reati contro le fasce deboli. 

Da oggi continueranno a farlo anche nelle indagini che riguardano la mafia.

E difatti, su quest’ultimo punto sono sin d’ora certo che avranno molto da fare, sì… in particolare quando estenderanno le loro inchieste giudiziarie a tutti quei collegamenti fortemente presenti in quella provincia e che legano allo stato attuale, quell’associazione criminale alla massonera peloritana!!!

Il plenum del Csm ha deliberato all’unanimità il conferimento al magistrato Ugo Scavuzzo dell’incarico semidirettivo di presidente di sezione civile a Messina. 

Ricordo come il Dott. Scavuzzo sia stato presidente di sezione del tribunale di Patti, lo stesso in cui è stato condotto il maxiprocesso sulla mafia dei “Nebrodi”, i cui giudici del tribunale di Patti, hanno disposto ben 91 condanne per oltre 600 anni di carcere e il sequestro di beni per circa 4 milioni di euro.

Vorrei in questa circostanza ricordare quanto lo stesso magistrato espresse a suo tempo – quale esponente di Magistratura indipendente – nel commentare i risultati della consultazione per il rinnovo della Giunta distrettuale ANM, chiarendo e sintetizzando in maniera schematica, le linee programmatiche ricercate del gruppo, di seguito riportate:

– ha proposto e proporrà sempre un modello di magistratura fedele all’ordinamento giudiziario e gelosa della sua indipendenza interna ed esterna; esprimerà da subito netta contrarietà alle richieste provenienti dall’avvocatura dirette a rafforzare il ruolo di essa nei consigli giudiziari;

– si asterrà dall’attività di sterile proselitismo promuovendo magistrati colti, preparati, seri con una fortissima propensione al dialogo, pronti a spendersi quotidianamente per il miglioramento qualitativo del servizio giustizia;

– si impegnerà affinché il progetto di revisione delle piante organiche e della geografia delle Corti d’appello sia elaborato tenendo conto delle specificità di ogni distretto e delle ricadute di esso sulla qualità della giurisdizione e sull’omogeneità sul territorio dei tempi della risposta di giustiziaâ€;

Ecco perché ritengo la nomina a Presidente – per il Tribunale di Messina – qualcosa di significativo; mi riferisco in particolare a quel concetto di imparzialità e legalità tanto richiesto da noi cittadini che vedono nell’operato dei magistrati, quella desiderata speranza di ottenere giustizia e rispetto della legge che ricordo – non può e non deve – mai svolgersi in contrasto con le sue disposizioni!!!

La propaganda in qualsiasi campo la si faccia è sempre utile, in particolare quando fa credere di essere di sostegno alla causa degli oppressi!!!

Ecco perché nel sentire quotidianamente in tv quei portavoce lacchè dell’attuale governo Meloni, rivedo le stesse tattiche utilizzate a suo tempo da Joseph Goebbels, ministro della “propaganda” nazista del Terzo Reich, che riuscì a sfruttare l’attività di diffusione di notizie false con lo scopo di persuadere i propri connazionali sul magnifico “stato di salute” della loro nazione, antitetica esposizione della realtà che abbiamo visto dove li condusse!!!

D’altronde,  sappiamo bene come la manipolazione di massa sia un tema ciclicamente riproposto nel corso della storia, vedasi difatti quanto sta accadendo ora nel conflitto arabo/israeliano con il riacutizzarsi di temi nazionalistici, religiosi e razziali, che sembravano essere stati accantonati, ma che sono riemersi in tutta la loro gravità. 

Osservandi quindi quanto costantemente riportano dai media (sottomessi quelli “pubblici” alle strategie di partito, mentre i “privati” alle determinazioni dei loro imprenditori, d’altronde è molto semplice da dimostrarsi: basti leggersi i nomi a cui questi mezzi d’informazione appartengono!!!) si può intuire come quei loro messaggi corrispondono in maniera analoga alle strategie messe in atto dai politici di governo dei giorni nostri.

Eccoli lì… in prima linea, fieri di aver trovato finalmente la libertà di dire la verità, stanchi dalla fatica in cui per anni sono stati costretti, già… a quel silenzio che non permetteva loro di parlare, gridare a squarciagola il loro disappunto, impazienti di entrare in possesso dei veri interessi nazionali, difesi a – loro dire – ad oltranza da chi non meritava quel ruolo pubblico!!!

Ed ora tocca a loro, finti paladini della verità, che provano a riprendersi quel ruolo assegnato, quasi fosse un segno del destino che doveva prima o poi arrivare, tanto da non ritenere più necessario difenderlo o usare particolare astuzie per rivelare quel loro messaggio di salvezza.

D’altronde sono giunti al potere e chi mai dovrebbe riuscire a scalzarli???

La verità… non conta, peraltro in questo Paese non ha mai contato!!! Abbiamo visto negli anni come grazie a ottimi studi legali la verità sia stata travisata, anzi di più… soffocata, e il lavoro della giustizia finito nel wc. 

Già… uno scontro, quello con la magistratura – che ancora oggi si va ripentendo –  facendo ricorso alle solite astuzie per continuare a diffondere falsità!!! 

Sì… anche Tommaso Moro in un’utopia descriveva un paese le cui condizioni di vita erano giuste – era un paese ben diverso da quello in cui egli viveva, ma gli somigliava in molte cose – tranne che nelle condizioni di vita!

Un ex parlamentare del Pdl, è stato rimosso (dopo 12 anni, già… il procedimento disciplinare è rimasto sospeso per un decennio in attesa della definizione di quello penale, conclusosi nel 2021 con la prescrizione di tutte le accuse) dalla magistratura.

La condanna gli è stata inflitta dalla Sezione disciplinare del Csm.

Secondo il tribunale delle toghe da parlamentare ed ex magistrato della procura di Napoli avrebbe assicurato ad alcuni imprenditori l’acquisizione di informazioni su indagini della procura di Napoli ed anche su misure cautelari ancora da eseguire ricevendo somme di denaro, regali lussuosi come Rolex e viaggi. 

Ma d’altronde parliamo di uomini e di donne, ciascuno con le proprie debolezze, sì… eguali a quelle che ogni giorno ascoltiamo nei Tg o leggiamo riportate nelle pagine web!!!

Credere che la nostra giustizia sia perfetta ed i suoi interpreti siano al di sopra di ogni sospetto, beh… è come voler credere che gli asini volano!!!