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A dirlo è il magistrato della Dda di Catanzaro, Giuseppe Lombardo, che ritiene questo un dato di particolare rilievo, che necessita di una ulteriore specificazione. 

Questo dato non significa che non ci possano essere componenti regolari che si trasformano in componenti deviate, irregolari, per entrare a far parte dei sistemi criminali di tipo mafioso particolarmente evoluti…

La teoria si accompagna tra l’altro ad esempi tratti da inchieste dove nelle intercettazioni citate a più ripetizioni, si tratteggiano sfumature massoniche all’interno di quelle organizzazioni criminali. 

Vedasi ad esempio quanto emerso nelle inchieste “Purgatorio” e “Bellu lavuru“, dove l’ascolto di taluni affiliato ha portato a quanto segue: «La ‘ndrangheta gliel’abbiamo lasciata a quattro “stortiâ€. Adesso quelli che contano sono coloro i quali fanno parte della massoneria – ed ancora – «Attenzione, non conta la componente visibile, che è la ‘ndrangheta di base, che deve vedersi, per manifestarsi sul territorio. Quello che conta, io ne faccio parte da qualche anno, è la componente invisibile o massonica»!!!

Il procuratore Lombardo tra l’altro nel sottoporre alla Commissione una serie di elementi, ricorda come questi conducano all’affermazione della esistenza di una sola organizzazione, che in sé racchiude le mafie di Sicilia, Calabria, Puglia e Campania!!! 

Difatti continuando, quando iniziamo a sentire collaboratori di giustizia siciliani ai quali poniamo domande non su Cosa nostra, ma sulla ‘ndrangheta, questi cominciano a raccontare tutta una serie di particolari, che il collaboratore calabrese ovviamente bypassava nel suo racconto…

Un pentito ad esempio rispondendo ai magistrati della Dda di Reggio Calabria nel 2014 la prima cosa che dice è:

 “lo sapete che io collaboro dal 1994? Sì. E lo sapete che già in quegli anni io ho parlato di Calabria? Sì. E ci avete messo 20 anni, però, per venire a sentirmi. In questo sistema accanto alla componente tipicamente mafiosa, devono operare altre componenti: istituzioni deviate o infedeli, professionisti al servizio delle grandi mafie, purtroppo anche componenti politiche, mi viene da dire, appartenenti infedeli anche ai servizi di sicurezza. È una costruzione complessa «in grado di interagire con tutti i centri di potere che contano», e “deve†contenere anche «la componente massonica nell’accezione che vi spiegavo prima”!!! 

Ecco… si sa tutto di quel sistema massonico, eppure quest’ultimo continua a operare come nulla fosse, d’altronde permettetemi di ricordare come i nostri stessi deputati regionali e i componenti del governo, avrebbero dovuto dichiarare la loro eventuale iscrizione a logge massoniche e non hanno risposto e quindi, cosa ci si può aspettare se non quella abituale inconsistenza prodotta dalla politica e dalle normative poste in campo per contrastare quel sistema corrotto e criminale, quanto poi di fatto si preferisce tenere tutto in piedi???   

Leggere quanto accade politicamente in Sicilia è veramente squallido…
Da siciliano non voglio perdere la speranza che prima o poi questa politica clientelare/mafiosa possa definitivamente cambiare, ma puntualmente le mie speranze vengono costantemente disattese… 
Sì perché il problema non è decidere di cambiare colore, partito, movimento o quant’altro… alla fine sono gli uomini mandati a governare che non vanno bene… già sembrano tutti eguali, come se fossero stati “riprodotti” dalla stessa stampante…
Difatti, ad ogni elezione crediamo che quel momento potrà rappresentare un importante cambio di passo… 
Ed invece, appena conclusasi quella campagna elettorale, le cose tornano ad essere come prima… a volte anche peggio!!!
Ad animare ovviamente quella competizione, contribuiscono una serie di dichiarazioni dei nostri esponenti (politici o ex politici ) che sono sempre in prima fila a sensibilizzare l’opinione pubblica…
Ma quest’ultima come sempre dimostra il proprio interesse – proprio come il contadino “Mazzaro – nei confronti della “roba“, per se o per i propri familiari… 
Ed i nostri politici sono bravi ad aver percepito ciò… e difatti puntualmente promettono quanto sanno non poter mantenere, d’altronde sanno che i cittadini sono come delle pecore, poste in fila a credere quanto gli viene detto…
Diversamente accade in quell’ambiente nel quale le poltrone contano più di ogni altra cosa… 
Ecco, in quell’ambiente accade che le indicazione date dal partito o da quel suo leader non vengono gradite dai propri esponenti o dagli alleati, ed allora emergono diatribe che conducono all’allontanamento o ancor peggio alla scissione dei suoi membri…
Ecco allora comparire tutta una serie di “pseudo” mediatori che iniziano a lavorare sotto banco… 
Sono i soggetti più infidi e sleali che conosco, perché da un lato provano a concretizzare un ritorno alla normalità, mentre dall’altro promuovono se stessi a quelle posizioni finalmente libere, alle quali loro non avrebbero sicuramente potuto ambire… 
Ed allora prepariamoci, perché il voto ora comunale, ma soprattutto quello europeo a breve, metterà in risalto i limiti di ciascuno, rimettendo in discussione quegli equilibri fin qui portati avanti, non solo a carattere locale, ma anche regionale e nazionale!!!
I prossimi mesi costituiranno per la nostra regione (ma non solo, anche per la politica etnea) un periodo turbolento, che farà emergere ancor più quelle polemiche attualmente in corso all’interno di quei partiti come il “Pd” e “Forza Italia”, di cui quest’ultimo a quanto sembra, propenso (attraverso quel suo delfino Miccichè) ad unire le proprie forze con quelle autonomiste dell’ex governatore Lombardo… 
Viceversa taluni rappresentanti di quel partito del “cavaliere” – appresa l’infelice notizia – hanno immediatamente deciso (correttamente) di defilarsi, formando un nuovo movimento politico, per unire a breve le proprie forze (alle prossime elezioni Europee) con la Lega di Salvini o con FdI della Meloni…
Infine – tanto per esser sicuro di non dimenticar nulla – vanno messe in conto anche l’eventuali inchieste della nostra magistratura (che state tranquilli, ci saranno…), che potrebbero a breve coinvolgere per l’ennesima volta, taluni nostri politici locali…
E allora sì che la baraonda che a presto si determinerà per quelle poltrone, diverrà ancor più… inquietante…
Alcuni minuti fa su “WhatsApp” ho chiesto notizie ad un mio amico (G.F.) che appartiene a quella corrente politica di “centrodestra” e su chi stanno indirizzando quelle loro preferenze… 
In particolare ho proposto alcuni nomi, ed egli gentilmente mi ha risposto: “In questo momento siamo con tutti…” ed allora il sottoscritto ha risposto “come dice il detto… “con tutti e con nessuno” ed egli concludendo ha precisato, “Quando la situazione torna in equilibrio sì prenderà una decisione”!!!
Ecco… da quanto sopra si comprende il polso reale della situazione politica nella nostra regione: “Non vorrei esser al loro posto”!!!
Le torri costituiscono nel gioco degli scacchi una delle più importanti risorse per il Re, subito dopo la Regina…
Si perché pur muovendosi ovunque – ma in modo orizzontale e verticale – possono precludere agli altri pezzi di sopravanzare per quelle linee… se non finir “mangiati”.
Ho letto in questi giorni sul web un’intervista ad un nostro ex politico e mi sono ricordato una frase che ai tempi fecero al “Cavaliere”…
Già, alla domanda su chi “butterebbe giù dalla torre” tra Mammì, De Benedetti e De Mita, egli (Silvio Berlusconi) rispose: “non butterei giù nessuno. Mi butterei io: sono convinto che correrei meno rischi che a stare con una banda del genere!!!“
Oggi quindi, ripensando a quella frase penso che rifarei lo stesso, anche se i soggetti sono cambiati, seppur nella sostanza sono rimasti eguali… 
E si, perché taluni nostri interlocutori sono divenuti ora… personaggi singolari… aggiungerei pittoreschi!!! 
Infatti… stanno di giorno per strada ad ascoltare le voci della propria città, mentre la notte salgono sulla torre e sotto il chiarore della luna, per  osservare le “ombre” dell’oscurità… 
E quindi… mentre di giorno scruta il mondo in mondo attorno a se in maniera casuale, di notte viceversa… l’osserva in maniera autoritaria!!! 
Due momenti diversi, ma ciascuno di essi è complementare per l’altro…  ed il rinchiudersi in quella torre rappresenta per quell’uomo una fase spirituale, quasi artistica…
Cosicché quel maestro di vita politica diventa alternativamente, caldo e passionale di giorno, freddo e metodico la notte!!! 
Lui d’altro canto è come un custode (già… di molti segreti…) e da quel suo avamposto, sorveglia i movimenti di tutti… 
Come un baluardo resta lì… immobile, non si muove, del resto non si dice che: “La sentinella è come la torre: attendono insieme, ora dopo ora l’attacco del nemico“???
Egli inoltre, da quella torre usa quei suoi uomini – e non solo loro – come fossero degli oggetti amorfi: li crea, li plasma, li modella e poi li getta!!!  
Analoga circostanza utilizzata da Galileo Galilei che si metteva sulla torre e faceva cadere da lassù dei corpi, detti gravi: La scienza non sa se questi corpi erano “gravi” o se erano già morti prima!!!
D’altronde quanto accade qui è la stessa cosa: si scorgono da quella torre giù… una serie di politicanti in attesa; sdraiati per terra quasi fossero dei corpi inermi… morti”.
Sì… sperano d’essere invitati a quella Corte e ovviamente anch’essi – come la maggior parte – ha paura di salire quei gradini di quella torre…
Ma vorrei dire loro di star tranquilli… 
Già… perché il sottoscritto (proprio come lui…) vede soltanto torri alte al massimo una cinquantina di centimetri e da lassù… nessuno può farsi male!!!
Mi piace vedere quei galoppini che provano a farsi strada in politica e vengono di volta in volta allontanati, sostituiti e ripudiati con altri…
Ma loro, come tanti cagnolini offesi e bastonati da quel loro padrone, invece di reagire ai torti ricevuti, restano lì, potrei dire… “senza alcuna dignità”, sperando di approfittare d’un eventuale posto libero nella prossima candidatura…
Già… li si potrebbe prendere a pedate, ma tanto loro – come vediamo – non reagiscono… stanno lì come bravi cagnolini accucciati… senza fiatare!!!
Ed allora se osserviamo quanto accade all’interno della Lega, vediamo che dopo tanti nomi presentati in questi mesi, la maggior parte di quei presunti referenti, ora… resterà fuori dal giro europeo…

D’altronde, se il caro Matteo Salvini (di cui sono un estimatore…) spera con i programmi fin qui messi in atto da quei suoi coordinatori di fare chissà quali numeri, penso che rimarrà fortemente deluso, anche perché durante l’anno appena trascorso qualche errore all’interno di quel partito è stato commesso, come ad esempio l’aver messo in disparte l’unico reale “referente” del carroccio in Sicilia, Angelo Attaguile…
Ritengo difatti che sia stato un grave errore allontanarlo… ed il tempo ora rimasto a sua disposizione (per recuperare quanto ormai perso), non permetterà ad egli di fare quei numeri che forse con un piano di lavoro diverso, avrebbe certamente realizzato…
Numeri non certo entusiasmanti… ma d’altro canto la “Lega” in Sicilia non possiede grandi sostenitori, ma sicuramente le preferenze – anche per merito del suo leader – sarebbero state molte di più, se non fosse stato messo in atto una politica di sfiducia da parte di taluni suoi dirigenti…
Altra circostanza negativa quella compiuta dal partito del “cavaliere“… utilizzato dallo stesso a modello dittatore, dove i vari esponenti di quel partito “Forza Italia” costantemente propongono, ma alla fine, a esprimere l’ultima parola, è sempre lui… il caro Silvio Berlusconi!!!
Come si dice a Catania: “iddu sa canta e iddu sa sona“!!!
E difatti… prima si era scelto di candidare il capogruppo all’Ars Giuseppe Milazzo, lasciando fuori dalla lista l’eurodeputato uscente, Giovanni La Via (ritengo il Prof. uno dei dei pochi “preparati” che possa sedere a Bruxelles…), poi è giunta la notizia degli abbandoni di Salvo Pogliese e dell’ex deputato Basilio Catanoso….
L’insofferenza ha riguardato inoltre la deputata Giusy Bartolozzi ed il suo compagno, vicepresidente della Regione Gaetano Armao…
Ovviamente – per alcuni di loro – ho forte dubbi che messi alla prova riuscirebbero ad avere i numeri necessari per essere eletti… quantomeno in una competizione democratica e non clientelare, come quella solitamente decisa da quel partito!!! 

“Mi consenta…” ma conoscendo bene la storia di quel suo “padrone“, cosa ci si può ancora aspettare???
Il cavaliere, con gli intrecci politici, clientelari e mafiosi ha portato avanti tutta la sua attività imprenditoriale e non solo… 
Non parliamo poi di Fratelli d’Italia, che fino all’ultimo ha “elemosinato e lisciato” il sostegno dell’ex governatore Lombardo, l’unico che in Sicilia Orientale ha ancora capacità di spostare le preferenze degli elettori siciliani, ma che ora ha deciso di abbandonare il partito della Meloni (e di conseguenza quel suo senatore Stancanelli…) per incamminarsi a braccetto con l’amico Miccichè da una parte e con il caro amico di Grammichele (ora… “recuperato” del carroccio) dall’altra… al quale certamente non rifiuterà di dargli una mano.
Qualcuno infine suggerisce di tenere d’occhio il capogruppo all’Ars Carmelo Pullara…
Come riportavo nel titolo… il “Puparo” si è mosso ed ora muove le fila di tutta politica siciliana…
Andiamo a votare…

Una mia amica ha parlato di “confetti“, ma io credo che sia ormai superato quel fidanzamento tra l’ex governatore Raffaele Lombardo e “Mister 61-0” Gianfranco Micciche… il loro ormai è un matrimonio… d’interesse, sì, ma sempre di matrimonio trattasi!!!
In quel post su Fb l’amica Romj ha descritto quell’evento così:

Una storia d’amore con il lieto fine. 
E cosi siamo al rush finale delle liste Europe… ma occorre analizzare ciò che è successo fino ad oggi… 
Negli ultimi giorni il braccio di ferro tra Micciche e Pogliese verteva sul fatto che il primo voleva candidare l’On. Milazzo, viceversa il secondo preferiva l’On. Catenoso per poi sostenere l’On, La Via in quanto Eurodeputato uscente…
Milazzo sostenuto da esponenti autorevoli di FI in Sicilia, veniva contestato dal Sindaco etneo Salvo Pogliese, che rivendicava il diritto che, la Sicilia orientale, avesse già un candidato, Catenoso prima e La Via in quanto uscente, anche se tutti ricorderanno che proprio Pogliese si candidò alle Europee per ostacolare la strada a La Via che comunque fu eletto ugualmente nell’NCD…
Ma quella rivendicazione disturbò molto Miccichè e quindi mentre tutti attendevano la scelta del Presidente Berlusconi, ecco che Lombardo propone la soluzione: il suo movimento rientra in Forza Italia e candida l’On Leontini ad egli riconducibile; un candidato perfetto, uscente ed eletto nelle fila di FI, nato ad Ispica, ed esponente di quel partito nella Sicilia orientale…

Cosi in un solo colpo l’esponente Pogliese non può più avversare quella decisione, l’On. Micciche al posto del Milazzo Piazzerà la D.ssa Monterosso in quota di genere…. e così vissero tutti felici e contenti. 

Adesso… i “geni” in Sicilia sono due!!!
Tutto il resto è rappresentato da gregari genuflessi al potere…
Ma veramente debbo presumere che soltanto la sottoscritta aveva compreso ciò… 
No, non credo… e che agli altri, manca il coraggio d’opporsi!!!
E’ una vergogna!!!
Già… mentre il Governatore Musumeci e pochi altri si cimentano a risolvere i reali problemi di questa nostra terra, il resto della politica isolana che fa??? I “maneggi” per maritare i propri esponenti… ed i siciliani – come sempre – invece di indignarsi… si prostrano!!!
Continuerò a rifiutarmi di sostenere queste logiche e chi lo fa – anche vagamente – si deve solo vergognare!!!

Cosa aggiungere… se qualcuno vuol comprendere meglio quanto sta accadendo, può leggere nel web i seguenti link:  https://sicilia.admaioramedia.it/europee-lombardo-molla-la-lista-della-meloni-e-riabbraccia-micciche/?fbclid=IwAR3cG0fqG0w7NOmKImIWKDproIUaEcgFYrbjIZFGTagns9z7OyvuFhFwBaQ o  https://livesicilia.it/2019/04/15/liste-in-zona-cesarini-fibrillazioni-nel-centrodestra_1051789/ ed anche https://www.cataniatoday.it/politica/europee-la-chiusura-liste-si-avvicina-e-la-politica-etnea-e-in-subbuglio.html

Una cosa è certa… in Sicilia non funziona quasi nulla, ma quando si tratta d’andare al voto, ecco che la miglior esperienza professionale sul territorio si mette in moto ed organizza quanto necessario per riunire in se quelle potenzialità, affinché i suoi figli (scelti dal cerchio magico) possano essere puntualmente eletti!!!
Dispiace soltanto vedere che, a causa di questa diatriba, a pagarne le conseguenze saranno ome sempre quei pochi esponenti validi…
Ma d’altronde da noi si sa: “Tutti vorrebbero votare per l’uomo migliore, peccato che non sia mai uno dei candidati“!!!