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I pazienti affetti da gravi patologie versavano mediamente 100/150 euro, viceversa gli stessi esami erano gratis per familiari e amici…

Ho ascoltato in tv stamani la notizia che la Polizia di Stato del commissariato di Trani ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa su richiesta della locale procura dal gip del Tribunale di Trani nei confronti di un dirigente medico e di una infermiera impiegati presso la struttura ospedaliera PTA di Trani, per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Dalle attività di investigazione e soprattutto dalle intercettazioni ambientali e telefoniche, è emerso il modus operandi di quei soggetti, i quali avevano ideato un metodo consolidato per ottenere lauti compensi. 

Gli stessi difatti erano riusciti a creare un sistema parallelo a quel meccanismo di prenotazione e di attesa, gestendo così in modo che potremmo definire “privatistico”, quel servizio stesso di pubblica utilità…

Certo, pensando a tutti quei soggetti che per ragioni di salute hanno necessità di effettuare controlli medici e che per questi debbono non solo attendere vergognose lungaggini, ma altresì pagare (a nero…) per un servizio che dovrebbe essere garantito, è tutto che dire…  

Nello scrivere ora questo articolo, ho pensato per un istante ad una vicenda di questi giorni, accaduta a Pompei; mi riferisco alla riconsegna di alcune pietre trafugate da quel sito archeologico che secondo la leggendaria “maledizione” colpisce in salute chi sottrae i reperti dagli scavi…

Sembra infatti che siano tantissimi coloro che nei secoli siano ritornati sui propri passi ed allora riflettendo mi chiedevo perché quella stessa maledizione non colpisca ora coloro che – per quel vile denaro – se ne approfittano stando all’interno di quelle strutture sanitarie nei confronti di quei poveri malati…   

Peraltro il modus operandi utilizzato è simile a quello utilizzato da turisti, sempre di rubare si tratta, anzi questo è ancora più ignobile perché approfitta di chi ha bisogno, di quanto affetti da patologie gravi che per l’appunto necessitavano di cure con una certa solerzia; mi riferisco ad esami diagnostici tipo Tac, risonanze magnetiche e anche radiografie…

Poi ci si meraviglia di quanto tutti noi sappiamo, già… nessuno fa nulla, nessuno denuncia, ma anzi tutti subiscono, proprio per evitare che un giorno anch’essi possano aver bisogno nel superare quelle liste d’attesa e difatti ditemi, quanti oggi pur di non attendere mesi e mesi per una operazione –indispensabile per tentare di risolvere un grave problema di salute, sapendo quindi che se questo non verrà effettuato in tempi celeri il rischio è quello di vedersi morire – preferiscono pagare conti salatissimi e ricevere così quell’assistenza immediata???

Eppure fanno finta tutti di non sapere ed allora osservando quanto accade quotidianamente, non posso che concludere: dove le Istituzioni e i controlli mancano, ben venga su quei soggetti la “Maledizione di Pompei”!!! 

  

Desideravo riportare quanto ho letto sul Blog de “i Tradizional Popolari”, in particolare sul loro direttivo, che dopo un approfondito dibattito interno, ha deciso di indicare quali candidati scegliere nelle provincie alle prossime elezioni del 5 novembre 2017 per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, fermo restando l’indicazione vincolante per il Presidente Nello Musumeci.
Ci tenevo a evidenziare quanto segue, poiché i Prof.ri Tommaso Romano e Antonino Sala nella loro valutazione, hanno voluto esprimere con questa loro scelta, coloro che ritengono meritevoli di poter rappresentare al meglio questa nostra terra.
Ecco quindi tutti i nomi, suddivisi per Collegio e provincia:  
Collegio di Palermo e provincia:

Michele Pivetti Gagliardi Lista Forza Italia

Collegio di Agrigento e provincia:
Lillo Pisano Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Trapani e provincia:
Giovanni D’Aguanno Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Messina e provincia:
Chiara Sterratino Lista Nello Musumeci Diventerà Bellissima
Collegio di Catania e provincia:
Romy Sabrina Arianna Crocitti detta Romina Bellante – Lista Diventerà Bellissima
Collegio di Siracusa provincia:
Paolo Cavallaro Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Caltanissetta e provincia
Fabiano Lomonaco Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Va ricordato inoltre che proprio il candidato del Centrodestra Nello Musumeci ha firmato alcuni giorni or sono, il documento politico programmatico de “I Tradizional Popolari†(movimento di opinione nato nel 2010 e presente in tutte le provincie dell’isola, che sarà al suo fianco nella corsa verso la Presidenza della Regione Siciliana). 
Il documento  gli è stato sottoposto dai dirigenti del movimento, Prof.ri Tommaso Romano e Nino Sala, è articolato in 10 punti che riguardano sia le materie economiche ed amministrative che “principi non negoziabili come la vita e la famigliaâ€.
“Questo documento è la sintesi di un lungo impegno del loro movimento di opinione in favore (dicono Tommaso Romano e Nino Sala), dell’autentica cultura e della buona politica che deve saper esprimere visioni e valori alti oltre che un’efficace amministrazione concreta.â€
Punti che gli estensori ritengono qualificanti del documento firmato sono: l’applicazione integrale dello Statuto dell’autonomia siciliana concesso da S.M. il Re Umberto II, tra cui la costituzione di un’alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica; la valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare all’euro in Sicilia; la tutela e promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme; la valorizzazione delle tradizioni dell’identità spirituale del popolo siciliano; la promozione della cultura della legalità, della lingua e civiltà siciliana nelle scuole.
L’apporto dato dal movimento, aggiungono Romano e Sala, è libero e scevro da interessi settoriali nell’affermare la centralità civile e culturale della Sicilia.â€
Nel documento sottoscritto si precisa altresì quanto segue: 
– Convocazione dell’Alta Corte.
– Costituzione di un’alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica, sul modello dell’’ENA francese, istituita dal governo di Charles de Gaulle, per far sorgere una nuova classe dirigente slegata dalle logiche clientelari e/o di cooptazione che sono state prevalenti nelle amministrazioni precedenti e che hanno determinato l’arretramento della regione e la perdita di credibilità dell’istituzione stessa.
– Valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare in ossequio alle prerogative e peculiarità proprie dell’autonomia siciliana e nel rispetto degli accordi nazionali e internazionali.
– Una nuova legge per la cura del paesaggio attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e dell’architettura tradizionale, dei beni artistici e monumentali, e delle risorse naturali come l’acqua, inoltre promuovendo l’arte, le lettere, la creatività e le scienze.
– Tutela e promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme.
– Valorizzazione delle tradizioni etnostoriche e popolari siciliane, dell’identità spirituale, della lingua e della civiltà di Sicilia anche attuando la legge che le promuove nelle scuole. 
Tenendo inoltre nella giusta considerazione una più ampia solidarietà con le altre culture dei popoli che formano l’Italia.
– Salvaguardia del patrimonio culturale, tradizionale, simbolico, delle famiglie storiche di Sicilia attraverso l’istituzione di un registro regionale.
– Richiesta al governo nazione della defiscalizzazione dei carburanti.
– Promozione della cultura della legalità nelle scuole.
Dando seguito a tutte le discussioni in corso in questi giorni, sull’eventualità di procedere con liste pulite e quant’altro, ritengo che questa indicata selezione dei rappresentanti, può costituire – in particolare ai non addetti ai lavori – una puntuale cernita scelta, tra tutte quelle centinaia di nominativi, che oggi ci vengono proposti, senza essere minimamente affidabili (o certamente discutibili…) e di conseguenza non lecitamente presentabili… 
  

Cara Romj,
ho avuto modo nel corso di quest’anno, di vedere quanto impegno metti in qualunque cosa fai…
Sì lo so, secondo alcuni anche “troppo” ma si sa… per fare le cose per bene, bisogna dare tutto se stessi ed oggi, coloro che provano a criticare, sono gli stessi “codardi” che da sempre si camuffano dietro “paraventiâ€, evidenziando d’essere parte integrante di quel raggruppamento “aridoâ€, che non vuole minimamente vedere migliorata… questa loro terra!!!
Ti confido (ma basti leggere quanto vado pubblicando quotidianamente in questo mio blog), di essere profondamente deluso dalla politica e di tutti quei suoi inutili referenti e quindi, come molti miei conterranei, non avendo riscontrato in questi anni alcun esponente affidabile, mi ero ripromesso d’attendere fino all’ultimo, per scoprire i nominativi di queste liste regionali e scegliere di conseguenza, quantomeno il nome, che  ritenevo essere moralmente onesto e preparato… 
Ecco perché oggi pomeriggio, leggendo i nominativi posti in quelle liste all’interno dei vari gruppi, riflettevo sulle motivazioni che spingono molti miei concittadini, a volersi astenere dal voto del 5 novembre prossimo…
D’altronde, come non comprendere quel profondo disagio… anche il sottoscritto a tutt’oggi manifesta eguale sentimento e se non fosse che considero il diritto al voto, un momento fondamentale e irrinunciabile, ammetto che avrei anch’io, le loro stesse difficoltà…
Ma, contare sulla certezza di manifestare la propria volontà, assaporare quell’unico momento offerto di vera libertà e democrazia, ecco quanto sopra, ripaga di tutti quei supplizi che di volta in volta ci vengono inflitti dalla classe dirigente di questo Paese, che mostra essere, ogni giorno di più autocratico, rilegando quei suoi cittadini a semplici subalterni… 
Vedere quindi a sorpresa quel tuo nome riportato lì… in quella lista, mi ha veramente sorpreso ed anche reso felice, perché in un qualche modo ha ridato speranza a tutti quei desideri che vorrei per una volta, vedere esauditi per questa mia terra, ma che ormai erano considerati dal sottoscritto… un’utopia!!!
Sai benissimo conoscendomi, quanto poco incline sia a sviolinate o leziosità, soprattutto quando si tratta di dover promuovere qualcosa o qualcuno, in particolare se questo qualcuno rappresenta un personaggio pubblico e ancor più se questo, è un politico…
Ma questa sera, mentre stavo preparando un post “sull’evasione fiscale”… ho sentito che dovevo scrivere qualcosa su di te e mi dispiace se forse non sono riuscito a manifestare in queste mie poche righe, l’emozione che sento dentro… 
Già… è come se all’improvviso fosse rinata in me un’insperata fiducia, che grida… sì grida ad alta voce: “Niente è perduto per sempre… niente che non possa essere ritrovatoâ€!!!
Quindi… auguri Romj Bellante, sono certo che se ti verrà data la possibilità, farai – a differenza di quanti negli anni ti hanno preceduto – sicuramente bene!!!
Io ci credo… 


Ho appena firmato la petizione di Change.org (promossa dal Fatto Quotidiano in collaborazione con Change.orge) e vorrei chiedere a ciascuno di Voi di fare altrettanto…

Il link per sottoscrivere la petizione è questo… e se volete, potete fare liberamente -non è obbligatoria- una piccola donazione:
Pubblichiamo l’appello in 5 punti sulla legge elettorale del Coordinamento democrazia costituzionale. 
Malgrado due pronunce della Corte costituzionale, che hanno pesantemente censurato il Porcellum e l’Italicum… ancora una volta una ristretta oligarchia, composta dai capi dei principali partiti, potrà determinare la composizione delle Assemblee parlamentari, assegnando il seggio ai propri fedelissimi ed espropriando gli elettori della possibilità di scegliersi i propri rappresentanti… La volontà degli elettori viene ulteriormente manipolata attraverso una formula che favorisce coalizioni di facciata destinate a sciogliersi dopo il voto, a scapito delle formazioni non coalizzate e della pari dignità dei cittadini elettori… Facciamo appello alle lettrici e agli elettori a mobilitarsi per informare i cittadini… e fare arrivare ai partiti una disapprovazione forte e netta rispetto alle scelte che stanno discutendo in Parlamento.
1. La partita che si sta giocando sulla legge elettorale è una partita sulla Costituzione perché il modello di democrazia consegnatoci dai Costituenti e convalidato dal referendum del 4 dicembre 2016, è fondato sulla centralità di un Parlamento rappresentativo attraverso il quale trova espressione il principio supremo che la sovranità appartiene al popolo, per cui “tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale†(art. 49 Cost.). Un Parlamento che fosse nuovamente eletto con un sistema elettorale incostituzionale e con parlamentari nominati dall’alto non offrirebbe alcuna esistenza ai ricorrenti tentativi di stravolgimento della Costituzione.
2. Malgrado due pronunce della Corte Costituzionale, che hanno pesantemente censurato il Porcellum e l’Italicum facendo sorgere la necessità che il Parlamento  intervenga per far sì che sia restaurato un sistema elettorale omogeneo per le due Camere e coerente con la Costituzione, il disegno di riforma elettorale attualmente in
discussione ripropone il carattere oligarchico e manipolativo della volontà popolare che viziava i precedenti sistemi.
3. Ancora una volta una ristretta oligarchia, composta dal capo o dai capi dei principali partiti, potrà determinare la composizione delle Assemblee parlamentari,  assegnando il seggio ai propri fedelissimi ed espropriando gli elettori della possibilità di scegliersi i propri rappresentanti. Inoltre si potranno tenere fuori dal Parlamento le minoranze sgradite ostacolando la nascita di nuove formazioni politiche. Con il nuovo sistema quasi due terzi dei seggi verranno attribuiti sulla base di liste bloccate, mentre per la quota eletta con il maggioritario, la minima possibilità di scelta insita nel collegio uninominale verrà annullata mediante il meccanismo del voto unico al candidato di collegio e alle liste collegate. La volontà degli elettori, inoltre, viene ulteriormente manipolata attraverso una formula che favorisce coalizioni di facciata destinate a sciogliersi dopo il voto, a scapito delle formazioni non coalizzate e della pari dignità dei cittadini elettori.
4. Chiediamo che siano ricostruite le condizioni di legittimità democratica del Parlamento: che il prossimo Parlamento non sia eletto un’altra volta con una legge elettorale incostituzionale, che sia consentito a tutti i cittadini elettori di scegliersi liberamente i propri rappresentanti, che sia eliminato ogni meccanismo che manipoli la volontà degli elettori (come il voto unico) o che possa alterare la volontà espressa dal voto popolare. Ribadiamo con forza le richieste formulate nella Petizione popolare presentata alle Camere su iniziativa del CDC: abolizione del premio di maggioranza, dei capilista o dei listini bloccati, delle pluricandidature. Occorre quindi un sistema sostanzialmente proporzionale, che può essere compatibile sia con il voto di preferenza sia con i collegi uninominali.
5. Facciamo appello alle elettrici ed agli elettori a mobilitarsi perché siano garantite la scelta libera e diretta dei parlamentari da parte dei cittadini e la rappresentatività delle Camere.
6. Invitiamo a partecipare alla campagna i Comitati territoriali. Promuoviamo la tenuta di incontri pubblici nazionali e locali, nei quali chiedere alle forze politiche e ai loro rappresentanti nei territori di pronunciarsi contro il sistema elettorale in discussione e a favore di un sistema conforme alla Costituzione e pienamente democratico.
Firmiamo tutti per avere un paese più equo e soprattutto più democratico!!! 

Ieri sera, guardavo un film in streaming…

Raccontava di un uomo, precisamente di un giudice, che improvvisamente veniva contattato da un “angelo”… sì, proprio da un messaggero celeste!
Era stato incaricato da Dio, per dargli manforte in quella sua missione, in particolare gli veniva chiesto, di ripulire quella sua città, da troppo tempo corrotta… quasi fosse una moderna “Gomorra”…  
L’Angelo, dopo avergli parlato, posò sul tavolo un voluminoso libro… conteneva i nomi non solo di quanti appartenevano a quel luogo, ma di tutti coloro con cui avrebbe, di li a poco, avuto un qualche rapporto…
Proferì inoltre, che egli avrebbe dovuto (durante quel suo operato) esaminarlo, per cercare i nomi di quanti fossero indagati in quei suoi procedimenti…
In questo modo Dio, permetteva ad egli, di discernere quanto fosse giusto da quanto errato, esercitando su di esso un’influenza positiva decisionale e corretta, sapendo quanto quel proprio giudizio, avrebbe di fatto permesso l’assoluzione o la condanna…
In quelle pagine vi erano i nomi di tutti… di chi aveva da sempre dimostrato d’essere stato profondamente onesto (capace con il proprio impegno di raggiungere quegli obbiettivi perseguiti con sacrificio…), da chi contrariamente, era stato in tanti anni… disonesto (questi ultimi, aveva difatti dimostrato con la loro condotta, di privilegiare qualsivoglia azione scorretta, il più delle volte coercitiva, pur d’ottenere quei propri scopi).
L’angelo sparì ed egli si ritrovò nuovamente solo… si alzò da quel  letto e andò ad esaminare il libro…
Con stupore notò, sfogliando le pagine, che alcuni di quei nomi, fossero evidenziati in grassetto e con un colore diverso dal nero… 
Già, erano di un colore scuro, precisamente rosso…
Sembrava quasi che quelle parole, fossero state scritto col sangue, chissà forse in un qualche modo avevano attinenza con le proprie azioni, l’intensità… sì l’intensità del colore ne evidenziava in un qualche modo le possibili ruberie, tutte quelle corruzioni e tradimenti, attuati nel corso di quella propria vita…
Ancor più strano era ravvisare come quel colore, fosse di tonalità sempre più scuro, quanto maggiori e disdicevoli erano state quelle sue azioni, viceversa, si presentava marginale… quanto minori sembravano essere… quelle sue colpe.
Alcuni di loro (forse perché in una fase di pentimento…), presentavano quel proprio nome e cognome, di un colore chiaro, all’incirca sul rosa…
In quella lista erano ben catalogati per lettera tutti quei cittadini, nessuno era stato escluso… molti di loro… nel cambiare pagina, li conosceva personalmente, dopotutto la città era di dimensioni limitata ed egli, per tanti anni, ne era stato altresì il Sindaco…
Bruscamente, quasi fulminato da una rivelazione, si fermo a riflettere… e quindi, cominciò a sfogliare quel libro in modo agitato, era all’improvviso divenuto inquieto nel ricercare quel cognome e nome, che ora gli era venuto in mente…
Eccolo… sì, nato il… città di…  nome e cognome dei genitori … perfetto… trovato!!!
Leggendo quel nome, era ovviamente il suo, tornò nuovamente sereno… 
Già, si sentiva come “la quiete dopo la tempesta“…
Rileggendo quel proprio nome, aveva notato come quest’ultimo, fosse diverso dagli altri, era stato scritto appositamente con un tipo di carattere diverso, più elegante… 
Inizio a leggere quanto si riportava della sua vita, si sentiva sprofondare in quel racconto e più scorreva con gli occhi quelle parole e maggiormente rivedeva se stesso, una storia… che d’altronde egli conosceva perfettamente…    
Alla fine comprese… (non voleva in alcun modo peccare di presunzione), sì… intuì perché Dio avesse scelto proprio lui… 
In quelle parole non vi era macchia… la sua, era stata una vita candida, niente e nessuno era riuscito a sporcarla…
Aveva dimostrato in ogni occasione d’essere stato una persona onesta, dotata di grande integrità morale, una persona della quale ci si poteva fidare… 
Riflettendo tra se… “ormai nel mondo, sono pochi coloro che riescono a mantenere la parola data, le promesse fatte, i contratti stipulati, non solo con gli uomini, ma anche con Dio” e chissà se non è stato questo a farlo da lassù, notare ed apprezzare…    
Finalmente aveva compreso quel messaggio ultraterreno… ma parimenti, sapeva che fino ad allora, era stato capace di fare a meno di possibili ausili esterni, soprattutto di quelli soprannaturali… era felice di poter godere di quel libero arbitro concesso agli uomini… e per dimostrare a se stesso ciò, decise di provarci subito. 
Si diresse verso l’armadio, prese la giacca da camera, andò nel suo studio a raccogliere quell’ultimo fascicolo, posto sulla scrivania… 
Iniziò a sfogliare voracemente quelle pagine, rilesse i nomi di quanti fossero indagati e cercò di trovare possibili collegamenti tra essi… 
Non era di certo un compito semplice, l’indagine era complessa e articolata ed ognuno di quei nomi, risultava estraneo o quantomeno slegato dagli altri, nessuna correlazione, o qualsivoglia legame associativo…
Dopo circa tre ore di lettura, nulla aveva migliorato quella sua ricerca, non era stato capace di trovare un solo cavillo… una possibile argomentazione che li accomunava, in concreto… non vi era alcuna complicità!!!
Quasi rammaricato da quell’esito negativo (anche se in cuor suo era felice d’essersi sbagliato… e chissà se forse non era proprio questo suo atteggiamento onesto e al di sopra delle parti, che l’aveva visto gratificare dal cielo… ), decise di prendere quel pesante libro dalla stanza da letto e di comprendere in quali modi quell’oggetto, avrebbe potuto sostenerlo e dare quelle risposte ricercate…
Rimase sorpreso… i nomi erano tutti lì… di un bel color rosso “fiamma”…
FINE PRIMA PARTEÂ