Archivio per la categoria ‘instabilità’

“Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore del mio peccato, perché votando per Berlusconi ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Mi  propongo negli anni a seguire con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato come quel voto ahimè concesso. Signore, ancora una volta perdonami per quanto ho commesso”.

Già… quando ripenso che per ben tre volt ho votato il partito del Cavaliere (Forza Italia), come si dice: col senno del poi penso di essere stato uno sciocco!!!

Mi chiedo ancora oggi… ma ho come ho potuto credergli, già come è stato possibile che insieme ad altri milioni di cittadini mi sia fatto illudere da quell’imprenditore in giacca e cravatta che dinnanzi a quelle sue Tv annunciava la propria discesa sul campo per risolvere i problemi della cosa pubblica di questo Paese…

Certo, va ricordato che parliamo di un periodo di grande instabilità, che seguiva le stragi mafiose di Toto Riina & Co. e quindi un momento difficile sia per la nostra democrazia che per le istituzioni che già di loro sembravano traballare sotto tutti i punti di vista…

Peraltro va detto come le altre forze in campo non sembravano essere all’altezza e quindi la maggior parte di noi ha pensato in buna fede: ben venga questo Sig.re che tanto bene ha fatto nel campo imprenditoriale ed inoltre, essendo già di suo miliardario, non credo avrà necessità di rubare al suo Paese…

Ah… ci siamo fatti illudere da quell’uomo, come abbiamo potuto dimenticare la storia, l’ingordigia per il potere, è dire che avevamo già avuto una precedente esperienza, già con quel Mussolini… eppure ci siamo fatti ammagliare da un nuovo “tiranno” camuffato da “Salvatore delle Patria”, che ha disgregato l’anima e la nazione, portando con se la rovina del corpo come delle istituzioni…

Diceva bene Platone quando nel rappresentare la personalità del tiranno, lo paragonava ad un uomo sventurato, prigioniero delle proprie ossessioni…

Petronio stesso ripropone quella decadenza del potere che mangia ingordo in festini sfrenati mentre il popolo soffre, un’immagine ricorrente e quasi archetipica, come se al potere stesso fosse connaturata un’inclinazione all’eccesso, alla bramosia, catturata dall’immagine del ventre che vuole di più, senza mai essere satollo.

In simile scena si incontrano dissolutezza e dissipazione, il tiranno, brucia, consuma e divora ricchezze e beni, fino a distruggere il regno che domina e al contempo, nell’atto di ingurgitare tutto, si dissolve, si fa molle e informe come la sua stessa cupidigia, perde freni e inibizioni fino a farsi men che umano, e simile ad animale, ventre amorfo che si dilata, sfilaccia, decompone. 

E difatti… lo zenit del potere coincide con l’alba della sua decadenza!!!

Oggi qualcuno festeggia quei trent’anni di politica, chissà debbo credere che saranno gli stessi che hanno partecipato a quel “………”  funerale di Stato; ma d’altronde perché meravigliarsi, quanto accaduto descrive perfettamente noi Italiani che con i nostri errori (il sottoscritto per primo che peccando per ben tre volte come Pietro lo ha votato) sappiamo bene quanto aver commesso ed ancora oggi ahimè, ne paghiamo le conseguenze!!!

Chissà, forse un giorno tutta questa storia verrà riscritta, perché si sa, vi sono sempre due storie: la storia ufficiale, menzognera che ci viene insegnata e propagandata e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti e sono questi fatti che ci raccontano di una storia vergognosa!!!

Si sente nell’aria… 
Catania è una città in fermento… e dire che la festa di S. Agata si è conclusa già da un po, ma ovunque mi sia trovato in questi giorni… (e vi assicuro non erano dei posti allegri… già qualcuno dei miei amici lettori, avendo notato questa improvvisa pausa è giunto a chiedermi tramite “whatsapp” se fossi ancora vivo…) ho notato un certo dinamismo nelle discussioni dei miei concittadini…
C’è chi parla male del Sindaco Bianco, chi mette in discussione la legalità di quel consiglio comunale, chi discute di politica ad un livello superiore… quello nazionale, con la possibilità di uno strappo del partito democratico o sulle ultime vicende giudiziarie dell’ex Ministro e Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini…

Si comincia a parlare del prossimo Presidente della regione Sicilia, di nuovi sindaci, consiglieri, assessori e via discorrendo… 

Sono tutti infervorati, ho come la convinzione che stiano cercando di azzeccare su quale carro vincente puntare, in modo tale da essere sicuri al momento opportuno di chiedere in cambio qualche vantaggio personale…
Poi c’è chi dice che soltanto con il M5Stelle si potrà cambiare perché per il resto, si comprende d’essere circondati ovunque da marciume e ladri!!!
Io comunque per mia natura, non ho mai accettato quel detto che dice “meglio un orbo in mezzo ai ciechi“, in quanto ritengo che bisogna scegliere sempre con coerenza e mai a seguito di condizioni estreme imposte, si potrà anche sbagliare, ma quanto deciso sarà sempre un atto in buona fede, senza aver anteposto a quella scelta, secondi fini…
Quindi, tra conservatori, riformisti, populisti, astensionisti e via dicendo… la questione amministrativa 2017 sta diventando una realtà e le scommesse iniziano a fioccare!!!

Sento ovunque parlare di cambiamento… di saper andare oltre, di rompere con gli schemi ed il passato, che bisogna guardare al futuro, confrontarsi sulle idee e puntare sui giovani e le donne…
Ognuno di loro va dichiarando che “stanno lavorando per noi”: non ho mai creduto che in vita loro abbiano lavorato un solo giorno… immaginiamoci se ora, all’improvviso, dedicano se stessi per noi, ma per favore… ma veramente gli sembriamo così coglioni???

A sentirli mi sembrano delle galline in un pollaio… litigano senza sosta, attraverso interviste, dichiarazioni, manifestazioni e convegni vari, organizzati appositamente per richiamare un po’ di gente per poter fare propaganda elettorale…

Durante questi miei spostamenti in auto, da una zona della città all’altra, ascoltavo le notizie in radio e sentivo sulla eventualità di manovra correttive richiesta da Bruxelles; ecco anche da lì si comprende come sia già iniziata la campagna elettorale: nessuna dichiarazione sull’aumento di tasse… guai a parlarne, si perderebbero centinaia di migliaia di voti… 

Nessuna stangata quindi potrà essere realizzata sulle spalle degli italiani ( almeno non prima delle elezioni…), quindi, nessun aumento della benzina, dei bolli o chissà cosa altro, anzi sono certo Presidente Gentiloni, che un’ulteriore bonus di 80 euro sarebbe in questo momento fortemente gradito dalla collettività!!!

E’ evidente a tutti come vi sia da un lato una estrema instabilità politica, tutti contro tutti e soprattutto tutti a voler limitare l’avanzata delle forze populiste… ma di contro economica, ci si ritrova uniti, nel voler completare l’iter di governo… così le indennità per ciascuno di essi… resteranno a vita!!!

Questo è quanto ho potuto ascoltare in questi giorni, nel frattempo però attraversando per l’appunto questa mia città, percorrendo la circonvallazione, nelle vicinanze del quartiere di Nesima, ho dovuto fare (come tutti) una deviazione a causa dei lavori della metropolitana; proprio alla fine del tratto obbligatorio, precisamente al centro della carreggiata, vi è posta al centro della carreggiata una barriera metallica ed un cartello di direzione a segnalarne il problema (non so dirvi di cosa si tratti… una buca, un caditoia, un pozzetto ), ma di una cosa sono certo: è lì da almeno dieci giorni!!!

Parlando con un barista nelle vicinanze mi ha detto che sono più di tre mesi che è presente…  e cosa dire del blocco che da tre giorni paralizza la zona del Policlinico, precisamente il tratto che va da Via S. Sofia a Via Carrubella, non parliamo poi della massicciata stradale,  ormai inesistente in molti tratti della città e dove a causa delle piogge… sembra di essere peggio di una “campagna” africana… 

Analoga considerazione va fatta per la maggior parte delle strade, che presentano buche ovunque, che quando coperte dall’acqua a seguito delle piogge, si ci lascia – almeno per noi automobilisti – una sospensione, mentre per chi viceversa la percorre quel tratto in due ruote… il rischio è purtroppo la vita, ed io, proprio in questi giorni trascorsi in due pronto soccorso, di vittime ne ho viste tante…

Da quanto sopra comunque, comprenderete come il sottoscritto non stia affrontando neppure uno dei gravi problemi che attanaglia questa nostra città… occupazione, sicurezza, ordine, legalità, lotta alla criminalità, ecc…, ma quanto faccio notare, rappresenta esclusivamente una semplice gestione ordinaria di manutenzione…

Ed allora mi chiedo, ma con quale coraggio (o meglio… con quale faccia di culo… ) si può pensare ancora una volta di chiederci la nostra fiducia o il nostro voto… sapendo con quale scempio e infamia siamo stati finora costretti a convivere???
Minchia… ma comu vi l’aiu a diri: vinnata a ghiri di Catania”!!!