Archivio per la categoria ‘falsità’

Avevo riportato alcuni anni fa un post realizzato da “ControTv“: https://odysee.com/@luogocomune:5/ucraina-2023-un-anno-di-bugie che riportava perfettamente quanto è accaduto in questi anni e soprattutto come si fosse giunti a questa guerra “preannunciata”!!!

Negli anni infatti ho anticipato le mie personali su una guerra di cui tutti sapevano e aggiungerei in molti volevano che si compiesse…

Il sottoscritto difatti ha scritto tanti post su questo conflitto, basti leggersi alcuni articoli di seguito…  

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/a-volte-la-storia-si-ripete-speriamo.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/10/un-mondo-in-guerra.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-dire-che-gia-nel-2018-riportavo-le.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-tempo-di-negoziare-la-tregua-ma-vi.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/04/e-se-quanto-sta-accadendo-in-ucraina.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/08/il-conflitto-in-ucraina-e-una-tavola.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/lettera-putin-se-avessi-la-possibilita.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-storia-di-ripete-il-corridoio-del.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/03/fermiamo-la-guerra-in-ucraina-kiev-deve.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/zelensky-forse-e-tempo-di-sedersi-al.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/02/finche-luomo-resta-un-animale-vive-per.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/05/conflitto-russo-ucraino-quanti-altri.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-cina-non-e-disposta-condannare-la.html

Ma in questo post mìinteressa condividere co tutti voi un post del Prof. Orsini, che sin dal suo primo intervento aveva riportato quali fossero i reali motivi che stavano per condurci dove siamo ora e difatti anch’egli, soloper aver detto la verità, è stato attaccato, già…  a mezzo Tv, social, quotidiani, ma anche nell’ambito professionale e da alcuni suoi colleghi…

Diceva Mark Twain: “giornalista è colui che distingue il vero dal falso… e pubblica il falso”!!!

https://www.tiktok.com/@user74789915/video/7379229892728163617?_r=1&_t=8nHQeLSJxB3

Già… perché in questo paese nessuno mai vi dirà la verità; la maggior parte di essi infatti (lacchè di quei noti editori…) proverà a raccontarvi quanto è più comodo, soprattutto sarà loro interesse fare sempre in modo che qualsivoglia pensiero espresso, possa risultare piacevole alla maggiorparte dei suoi connazionali…

In questi lunghi anni hanno cercato in tutti i modi possibili d’insabbiare la verità su quanto accaduto in quell’enigmatico “Stato Vaticano”…

Già… ci hanno fatto sapere che Emanuela vivesse a Londra, poi hanno inscenato che avesse deciso di allontanarsi da Roma per problemi familiari, quindi è stata portato alla luce una lettera anonima nella quale si riportava che la ragazza fosse incinta, ed ancora, la telefonata che avvisava del suo sequestro in cambio del terrorista Alì Acga, per continuare con un uomo del gruppo di estrema destra sodale con Enrico de Pedis, boss della Banda della Magliana, legata ad un cardinale, dalle cui ipotesi si afferma un diretto coinvolgimento della banda criminale ma soprattutto del Vaticano che a quanto sembra, fosse a conoscenza di quanto accaduto alla ragazza, ed infine vi è anche la supposizione che dopo il crack del Banco Ambrosiano e la perdita del denaro del Vaticano lì conservato, la criminalità organizzata avrebbe prima ucciso Calvi e poi avrebbe rapito la Orlandi per ricattare lo Stato pontificio per riavere i propri soldi perduti.

Una cosa è certa, qualcuno sin dal primo momento ha celato quanto accaduto all’interno di quelle mura e ciò significa che per esser giunti a quella tragica determinazione, bisognava ad ogni costo far sparire il corpo della Orlandi!!!

E’ evidente quindi come all’interno del Vaticano qualcosa sia successo e quella povera ragazza, direttamente o indirettamente è stata coinvolta, sì… in qualcosa più grande di lei o che non doveva accadere…

Ha visto qualcuno che non doveva vedere??? Ha subito forse un torto e voleva denunciarlo??? Ed ancora, osservando quanto abitualmente accade all’interno di quelle strutture ecclesiastiche, non mi meraviglierei che forse qualcuno (certamente un togato) abbia potuto…   

Comunque, quella ragazza è sparita e sicuramente il suo corpo va ricercato in quel territorio con tutti i mezzi possibili, perché non si può più attendere una verità che ci è stata negata da quel lontano 22 giugno del 1983!!!

Il fratello Pietro Orlandi insiste che la sorella sia nascosta a Santa Maria Maggiore, ed allora mi chiedo: cosa aspetta il Papa ad autorizzare le verifiche all’interno di quella Chiesa, ma non solo, anche in tutti quei luoghi dove sicuramente qualcuno avrà – forse per pulirsi la coscienza – raccontato (chissà se non sotto confessione…) dove avrebbe potuto nascondersi il corpo di quella giovane???

D’altronde non è stato proprio Papa Francesco a dire: Occorre la pazienza di preferire una Chiesa che non teme di sporcarsi le mani lavando i panni dei suoi figli,ad una Chiesa invece fatta solo di “puri” che pretende di giudicare prima del tempo chi sta nel Regno di Dio e chi no??? Perché il bene e il male sono talmente intrecciati nel nostro cuore, che è impossibile separarli. Solo Dio può fare questo, nessun altro!!!

Già… ora è tempo che la giustizia terrena faccia il suo corso, altrimenti cari togati, sarà la giustizia divina a colpirvi nuovamente – come ha già fatto svuotando di fedeli tutte le chiese, rendendole totalmente vuote, sì… durante la pandemia del “Covid-19”), poiché questa volta, secondo la tradizione riportata nelle scritture, verrà inviato nuovamente a colpirvi l’Angelo della morte…

A volte quando scrivo post sulle religioni, in particolare quando gli argomenti trattano o fanno riferimento alla nostra chiesa cristiana (in particolare quella cattolica), ecco che vengo sommerso da decine e decine di commenti nella mail che vorrebbero smentire quanto dal sottoscritto pubblicato, senza però apportare valide argomentazioni, ma basando quel loro pensiero sul sentito dire o su quanto essi credono, senza la più minima riflessione, se ciò su cui basano quella loro fede, sia corretta o falsa…

Ma i messaggi più belli ricevuti sono quelli che provano in un qualche modo ad indottrinarmi, già… sperano di poter indirizzare il sottoscritto verso una possibile retta via, la stessa che secondo loro, da tempo ho smarrito…

Mi fanno sorridere, sì… sono come quei “Testimoni di Geova” che cordialmente incontri per strada e cercano in quei brevi minuti loro concessi, a spiegarti quale sia la giusta via da percorrere e di come non bisogna perdersi in altre dottrine, naturalmente… errate.

Ma posso assicurarvi che serve a poco cambiare fede, d’altronde sono tutte egualmente, ciascuna di loro non porta a nulla, se non a farvi illudere in un necessario benessere spirituale di cui non bisogno (in particolare quando ci troviamo moralmente giù oppure dobbiamo affrontare problemi di salute, anche familiari…) oppure per la speranza che dopo questa vita ve ne possa essere un’altra, certamente migliore di questa terrena…

Illusioni su illusioni, si prova a dare un senso a questa vita, ci si comporta “bene” con l’auspicio che così facendo ve ne possa essere un’altra migliore ed allora si inizia a credere a qualsivoglia stupidaggine (d’altronde va detto… c’è chi marcia su quelle idiozie da migliaia e migliaia di anni), c’è come dicevo… chi spinge affinché si creda in quegli esseri sovrannaturali e di conseguenza a loro, a quei loro templi, a quella cosiddetta “intercessione”, professano messaggi sul bene e il male (mi verrebbe da dire in maniera sarcastica: guarda da che pulpito viene la predica), provando in ogni circostanza a intimorirci, già… su cosa ci aspetta dopo la morte.

Ecco quindi che la maggior parte si rivolge a quelle entità superiori, ma non solo, prova anche con a parlare con i propri defunti sperando che almeno essi possano proteggerli ed aiutarli da lassù…

Lo dico senza alcuna presunzione… è veramente triste pensare che la nostra vita possa dipendere da un qualcosa di sovrannaturale, come se quel nostro libero arbitrio potesse casomai interessare ad un eventuale “Onnipotente”…    

Noi siamo qui su questa terra come gli insetti, come i delfini, come i leoni, le tigri, come i nostri cani, gatti, uccellini che tanto adoriamo e teniamo con noi in casa, niente di più, niente di meno, per quel Dio (che nulla centra con quello proposto dalle religioni…) siamo tutti eguali e mai e poi mai egli interverrà su quanto avviene nell’universo, ancor meno su di noi!!!

Ho letto alcuni post ricevuti da alcuni lettori (cattolici), che evidenziano in quei loro messaggi una profonda ignoranza sui temi affrontati da sottoscritto, sulle discrepanze raccontate sull’uomo Gesu, su sua madre, sulla divisioni principali della cristianità, sulla chiesa cattolica, su Maria Maddalena (nulla a che fare con Dan Brown e il suo santo graal descritto nel “Codici da Vinci“) e via discorrendo…

Ed allora, proverò in parole semplici a raccontare quanto è accaduto ( o quantomeno è possibile che sia accaduto…), provando con scritti alla mano (vecchio e nuovo testamento, vangeli apocrifi, manoscritti di qumran, etc…) a spiegare in quali modi ci hanno condotto fino a questo punto, per farci credere a tutte quelle loro idiozie cui puntualmente ogni domenica sottopongono i loro fedeli, dimenticando come il regno di Dio non sia ne lì e neppure al di fuori, ma bensì si trovi dentro ciascuno di noi…

Ah… proposito di quest’ultima frase: …interrogato dai Farisei su quando verrebbe il regno di Dio, Gesù rispose loro dicendo: il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi, né si dirà: eccolo qui, o eccolo là, perché ecco, il regno di Dio è dentro di voi”!!!


Quanto accaduto 44 anni fa dimostra come questo Paese con il passare di tutti questi anni, non sia riuscito a far emergere quanto veramente accaduto prima, durante e dopo quei giorni di sequestro, a cui il presidente Moro è stato sottoposto prima di venir barbaramente ucciso da quei “manovrati” brigatisti rossi.

Ci si dimentica o meglio si è fatto in modo di non ricordare quanto fosse già accaduto alcuni anni prima contro un esponente dello Stato, mi riferisco al rapimento del sostituto procuratore Mario Sossi, avvenuto a Genova il 18 aprile del 1974. 

Il Pubblico ministero noto per il processo contro il gruppo armato genovese “XXII Ottobre“, venne rapito e sottoposto ad un “processo” sommario da parte di quei brigatisti per venir quindi giudicato e condannato a morte: lo slogan in voga all’epoca era “Sossi  fascista, sei il primo della lista”.

I brigatisti decisero comunque di offrire allo Stato un’opportunità in cambio della sua liberazione, veniva chiesta la scarcerazione di alcuni membri di quell’organizzazione criminale, garantiti da un salvacondotto per alcuni Stati quali Cuba, Corea del Nord o l’Algeria. 

Durante la trattativa, Sossi manifestava un crescente risentimento verso il governo ed i suoi superiori, vedendo come in molti si opponevano fermamente a ogni cedimento, mentre taluni politici si schieravano per la sua libertà… 

Il 18 maggio le BR diedero un ultimatum di 48 ore, scaduto il quale, Sossi sarebbe stato ucciso, accade comunque due giorni dopo qualcosa di incredibile…

Già… la Corte d’appello di Genova concesse la libertà provvisoria agli otto detenuti, ordinando la scarcerazione; mentre il Ministro dell’Interno diede l’ordine di circondare il carcere di Marassi per impedire la messa in libertà dei detenuti; a quel punto il procuratore generale impugnò l’ordinanza ricorrendo in Cassazione e i detenuti non poterono essere rimessi in libertà prima della decisione della Suprema Corte, a quel punto le BR decisero di rilasciare Sossi, senza ottenere alcuna una contropartita:, il magistrato venne liberato a Milano il 23 maggio 1974 tornando a Genova in treno..

Quindi, l’esperienza c’era stata, si era già passati per una vicenda analoga e quindi tanto si poteva fare per salvare la vita del presidente Moro, ma forse altri, colleghi vicino ad egli, sì… uomini di quel suo partito democristiano, volevano diversamente… 

Tra l’altro mi vengono in mente tutte quelle inquietanti vicende che si sono interconnesse con quel sequestro: dalla morte di Mino Pecorelli, agli accordi tra Mafia e Governo, ed ancora Andreotti e i suoi rapporti con Sindona, Gladio e quel memoriale del presidente Moro prima scomparso e poi ritrovato in Via Montenevoso dal colonnello Umberto Bonaventura, lo stesso che aveva coordinato il blitz del 1978 e che, dopo aver materialmente fotocopiato quel documento, aveva provveduto a riconsegnare quei fogli scritti ai propri superiori (di cui molti fogli risultarono successivamente essere spariti), ma stranamente venne ritrovato morto nel suo appartamento, ed infine come tralasciare lo scandalo della massoneria denominata “P2”.

Il mio sangue ricadrà su di voi” è la frase che Aldo Moro scrisse in una delle quattro lettere intercettate dal Viminale mai recapitate ai destinatari in cui il Presidente rifletteva sui tradimenti che stava subendo da parte dei suoi colleghi, da Cossiga a Zaccagnini e soprattutto Andreotti a cui rivolge in modo sprezzante queste parole: “Tornando a lei, onorevole Andreotti per nostra disgrazia e per disgrazia del paese…lei ha potuto navigare tra Zaccagnini e Fanfani, imitando un De Gasperi inimitabile e che è milioni di anni luce lontano da lei…passerà alla triste cronaca che le si addice…”!!!

Da quanto sopra si comprende come fossero in tanti a non voler libero il Presidente Moro, dagli USA che non desideravano veder l’attuazione un “compromesso storico”, passando alla DC in quel suo peggior periodo e cosa dire del tentativo di colpo di Stato ideato nel 1964 dall’allora comandante dell’Arma dei Carabinieri Giovanni de Lorenzo, per passare alla strage di Piazza Fontana, “Gladio” e l’affare “Lockeed”, la società che nel 1976 ammise di aver pagato tangenti ad alcuni nostri ministri, politici e militari per vendere i propri aerei militari…

Già…. troppe verità sarebbero state scoperchiate se il Presidente Moro fosse tornato libero e soprattutto erano troppi i politici che avrebbero pagato le conseguenze di quel suo ritorno; ecco quindi l’estrema decisione di sacrificare la sua vita.

Ma d’altronde il nostro Stato è bravo in questo, nel celare verità scomode o documenti pericolosi, ecco quindi che diventa fondamentale proteggere, realizzare omissioni ed applicare tutta una serie d’inerzie, affinché quegli intrecci non abbiano ad emergere.. 

Sono tutti legati tra essi, esponenti politici, criminali, massoni, uomini delle istituzioni, industriali e soprattutto servizi segreti e militari appartenenti al SISMI ed alla CIA, perché gli affari vengono prima di tutto…

Non parliamo poi della prigione di Moro in Via Montalcini – , stranamente molti di quegli appartamenti erano intestati a un noto immobiliarista, si socprì successivamente che nel Consiglio d’Amministrazione di quella sua azienda erano presenti parecchi esponenti della P2 e fiduciari dei Servizi Segreti, peraltro nella stessa palazzina abitava un’informatrice del SISDE che informò il commissario di Pubblica Sicurezza su una presunta trasmissione in alfabeto Morse dall’interno 11, ma stranamente non si procedette nelle verifiche: si scopri successivamente che anche il commissario era iscritto a quella loggia massonica… 

Analoga circostanza accade per il garage di Via Gradoli, dove era stata istallata un’antenna collegata ad un ponte radio che consentiva le comunicazioni con le colonne delle BR del nord Italia, ma se pur l’informazione venne riportata al capo dell’ SISDE, beh… anche in questo caso non fu preso alcun provvedimenti e si scopri successivamente che anche quest’ultimo risultò essere esponente di quella P2!!!

Non parliamo poi delle indagini gestite da un gruppo di militari dell’anti-terrorismo, tra cui un direttore dei servizi segreti, un generale, un commissario e tutti i collaboratori di Cossiga: risultarono iscritti alla P2, ma soprattutto furono determinanti dei fallimenti delle nostre forze dell’ordine, collezionando insuccessi ed errori, sia durante i giorni del sequestro che dopo.

Da quanto sopra riportato si può comprendere come quanto successo in quel periodo e soprattutto le circostanze ambigue messe in atto, abbiano evidenziato come lo scopo principale fosse quello di evitare la liberazione del presidente Moro, affinché l’obiettivo primario venisse realizzato e cioè distruggere il Partito Comunista nel momento in cui stava raggiungendo il suo massimo apice e ciò per molti non doveva accadere.  

Quanto ci hanno detto, ci hanno fatto leggere nei libri di storia, quelle commemorazioni che ogni anno ci vengono riproposte sono esclusivamente una farsa, sì… una commedia, continuano a recitare una parte, quello in cui lo Stato si vorrebbe dimostrare indignato, quando ciascuno di essi sa bene cosa sia successo in quei giorni ed oggi, a 44 anni di distanza, non si ha il coraggio di prendere le distanze e fare emergere finalmente quell’unica verità.

I nostri attuali politici pensano di essere esonerati da quelle colpe, già… forse si sentono sollevati moralmente, d’altronde cosa dire, loro se pur presenti durante quegli avvenimenti, non erano artefici di quanto accaduto, bensì furono altri colleghi che avrebbero dovuto pagare e che viceversa sono rimasti impuniti,: ma forse si è ancora in tempo, grazie al ruolo ora ricoperto, possono provare a fare di più facendo conoscere a ciascuno di noi quanto realmente accaduto, altrimenti ancora una volta, il sangue di quell’innocente ricadrà su di loro!!!

Sembra che i miei conterranei abbiano una particolare predilezione nello sparlare gli altri… Non so dirvi i motivi, sarà forse per quel senso intrinseco d’inferiorità… sarà perché si sentono profondamente limitati o forse chissà, perché tentano in ogni modo, di porre se stessi in una posizione superiore…

Per la maggior parte si tratta di orgoglio, la cattiveria d’altronde costituisce l’ultima delle soddisfazioni a cui mirano, in loro vi è una forte dose di compiacimento nel riportare il male degli altri, proprio perché i soggetti di cui si vuole “sparlare” sono persone speciali, inconsueti, direi fuori dal comune… 
Non potendo avere quindi il controllo su di essi, non riuscendo ad assoggettarli si prova a metterli in cattiva luce, in particolare con gli amici, i conoscenti, i quali solitamente per incoraggiare quei consigli (malvagi) ricevuti, finiscono per metterli in pratica, ritrovandosi coinvolti in problematiche ben più grandi di loro…
C’è un bellissimo passo della Bibbia che dice, no… non quello famoso “Non giudicate, affinché non siate giudicati”, ma un altro: “Chi dice male del fratello o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?
In ogni caso su quanto sopra riportato va compresa una situazione…
Solitamente quanto viene detto sugli altri non è veritiero, ma presupponendo per ipotesi che lo fosse, quanto espresso in quel giudizio, sarà certamente condizionato, in quanto basa quelle proprie valutazioni su fattori personali che quasi sempre, nulla centrano con quel soggetto o la sua professionalità…  
E noi tutti, nell’ascoltare quelle parole, dovremmo chiederci sempre, quanto di vero e di falso vi sia… ma come purtroppo accade, non ne abbiamo voglia o chissà… forse non vogliamo mancare di rispetto a quel nostro interlocutore e se pur non si è tanto convinti, si asseconda quel nostro amico confidente… 
Nel far ciò, non va dimenticato che, quanto si sta ora compiendo nei confronti di quell’individuo, potrebbe la prossima volta ritorcersi contro di voi e chissà quanti quel giorno prenderanno le vostre difese e viceversa, quanti vi accuseranno, buttandovi addosso quello stesso fango, che ora voi provate rovesciate ad altri…
Come ripeto sempre alle mie figlie, non vi fidate degli altrui giudizi ma ragionate sempre con la vostra testa; vedrete, ne guadagnerà anche il vostro cuore…
D’altronde, ho sempre pensato che chi parla abitualmente male degli altri con noi, prima o poi, parlerà male di noi con gli altri!!!
Già… è solo questione di tempo…