Archivio per la categoria ‘emergenza sanitaria’

Alla fine ci sono riusciti… 

Sì… tutti quei nostri corregionali che finora hanno deciso di non vaccinarsi insieme alla maggioranza dei turisti che (come quest’ultimi “Novax”) hanno invaso la nostra isola, sono riusciti nell’intento di far aumentare il tasso di percentuale, relativo ai casi giornalieri contagiati e al numero dei ricoveri presso le terapie intensive!!!

Ed allora ecco che da domani siamo costretti a ritornare nuovamente in quella cosiddetta “zona gialla”, tanto odiata… in quanto limita di fatto ogni nostra azione.

Dall’imposizione di dover utilizzare le mascherine anche all’aperto, al limite massimo di quattro clienti al tavolo, all’orario di apertura e chiusura dei locali, al non poter consumare all’interno dei Bar e via discorrendo…

Ora, se questo ulteriore sacrifico imposto possa bastare a combattere quel contagio io non ci credo, già… fintanto che i cittadini non comprendono che l’unica possibilità contro il virus e la sua diffusione è il vaccino, difficilmente riusciremo ad uscire da questa emergenza, anzi viceversa, il giungere di nuove e più pericolose varianti, condurrà non solo ad un nuovo lock-down, ma porterà all’aumentare nuovamente il numero dei decessi!!!

D’altronde vi basta recarvi in molti cimiteri… 

Il sottoscritto ad esempio in ben tre cimiteri di piccoli comuni ha potuto costatare la costruzione di centinaia di loculi e quelli da poco realizzati in questi due anni sono già stati occupati da centinaia di defunti, i cui decessi incredibilmente, riportano quale anno di morte: 2020-2021!!!   

Vedrete, dopo il giallo giungerà l’arancione e quindi il rosso e quella corretta scelta del governo regionale di dare respiro durante l’estate alla nostra economia, in particolare al comparto turistico, non servirà a molto, perché ora con il rientro dalle ferie e i limiti imposti a causa dell’emergenza sanitaria, ci ritroveremo nuovamente limitati e questa volta vedrete, saranno migliaia le attività che chiuderanno definitivamente!!! 

Ma d’altronde ditemi: come si può salvare qualcuno che non vuole essere salvato?

Li chiamano “ristori” e dovrebbero servire a garantire credito e liquidità a chi non può più contare su un’entrata economica a causa dell’emergenza sanitaria.

Ecco perché il governo Draghi ha deciso di riconoscere questi contributi a fondo perduto a tutte le imprese che sono state costrette a chiudere per via del contagio da Covid-19. 

Purtroppo, si tratta di una serie di bonus economici che fanno gola a molti e proprio per scoraggiare i noti furbetti di cui, come ben sappiamo, il nostro paese è pieno, si stanno provando a realizzare delle contromisure, d’altronde va ricordato come saranno in molti a provare a ricevere quelle somme, pur sapendo che ad essi non spettano… 

Ed allora ecco approntate tutta una serie di misure per verificare quali società hanno diritto a quel sostegno e chi viceversa non possiede alcun requisito…

Ma da noi si sa, i controlli non vengono mai compiuti con una certa logica, anzi tutto il contrario e difatti, anche in questo caso, si prevede che questi verranno effettuati quando le somma richiesta saranno state erogate e quindi accreditate nei conti correnti dei richiedenti…

Poi – nel caso in cui si dovesse scoprire esserci stata una truffa – si provvederà per le vie giudiziarie, ma nel frattempo quel denaro sarà sparito per sempre e lo Stato resterà come sempre accade in questi casi, con un pugno di mosche!!!. 

Si… ci raccontano le solite “menate” e cioè che il contribuente infedele potrà essere sanzionato con la reclusione da 6 mesi a 3 anni: ma ditemi avete mai visto un soggetto nel nostro paese recluso per via di una condanna amministrativa??? 

Se così fosse… la meta di tutti i nostri parlamentari e amministratori pubblici di questi ultimi trent’anni,  dovrebbero essere reclusi nel penitenziario di “Regina Coeli“!!!

Speriamo che dopo questo mio post, si penserà a effettuare  controlli preventivi sin dal momento della presentazione della domanda e forse così, ancor prima di accettare quelle domande, si potrà verificare la corrispondenza di essi con i dati presenti in anagrafica tributaria…

D’altronde basta poco per analizzare le imprese in regola da quelle farlocche!!!

Innanzitutto verificare che il titolare abbia attivato la propria partita Iva prima del 25 ottobre 2020 e che la sua impresa eserciti come attività quella contemplata tra i codici Ateco cha danno per l’appunto diritto agli aiuti…

Quindi va verificato il fatturato dichiarato nel mese di aprile 2020 che dovrà essere inferiori ai due terzi rispetto al fatturato e dei corrispettivi dello stesso mese ma dell’anno precedente, ovvero il 2019, sempre che vi fosse una partita Iva aperta dal 1 gennaio 2019!!!

Molti infatti stanno attendendo di chiudere la propria attività per non rinunciare all’emissione di quel mandato, ma vedrete, appena prenderanno il denaro, chiuderanno definitivamente i battenti!!!

D’altronde basta semplicemente verificare la perdita di fatturato nei mesi successivi per comprendere chi realmente ha oggi necessità dei ristori a fondo perduto previsti per continuare la propria attività e chi viceversa cerca soltanto di guadagnarci, pur sapendo sin da inizio 2020 che quella propria attività stava per essere portata in liquidazione o messa in vendita, in quanto non più produttiva. 

Una cosa è certa, dove c’è denaro ci sono ladri e quest’ultimi provano sempre ad approfittarne; purtroppo a farne le spese sono sempre le persone perbene, gli imprenditori onesti, ma di quelli, lo vediamo ogni giorno, a nessuno interessa!!!

Mi vien da dire… “semu pessi“!!!

Da domani e fino al 2 aprile la nostra regione diverrà “arancione”!!!

Il sottoscritto più che giallo o arancione si sente “nero” (sì… incaz… nero) perché non condivide il giudizio dato alla nostra regione da quegli  “esperti” da Roma, perché non vi era attualmente alcun rischio che i contagi aumentassero ed allora la decisione di proteggere la nostra regione portandola ad un livello di restrizione più alto è soltanto una mera stravaganza!!! 

Ma non solo, durate il periodo pasquale andrà ancor peggio!!! 

Difatti nei giorni del 3, 4 e 5 aprile, il colore della Sicilia diverrà rosso e dire che proprio in questi giorni molte strutture alberghiere avevano inviato a mezzo mail le loro proposte di 2/3/4 giorni in occasione delle festività pasquali, per fortuna che non avevo prenotato…

Secondo il sottoscritto infatti, non vi erano le condizioni per adottare queste misure restrittive, d’altronde basti leggersi i dati sanitari regionali per comprendere come il nostro sistema sanitario stesse gestendo in maniera perfetta e ordinata l’attuale emergenza…

Quindi, per effetto del nuovo decreto torniamo a quelle condizioni a cui da tempo ci siamo abituati e riepilogandole, potremmo spostarci liberamente all’interno del proprio comune ma non durante le ore di “coprifuoco” e cioè dalle 22 alle 5 di mattina e ci si potrà recare fuori dal proprio comune attraverso quella cosiddetta “autocertificazione“, per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o motivi di salute.

Si potrà inoltre spostarsi verso una sola abitazione privata e si può fare rientro nelle seconde case di proprietà o in affitto, dentro e fuori la Regione.

Purtroppo per quanto concerne i locali pubblici come ristoranti, bar, chioschi, valgono le regole della zona rossa e cioè dovranno restare chiusi, ma ciascuno di essi potrà operare grazie all’asporto e alla consegna a domicilio… 

Per gli sportivi sarà possibile svolgere quelle attività  motoria all’aperto e all’interno del proprio comune nei parchi e giardini.

Mentre le scuole elementari e medie continueranno in presenza, mentre le superiori saranno in Dad dal 50% fino a un massimo del 75%.

Come dicevo sopra, nei giorni di pasquali si chiuderà tutto e quindi niente pranzi di Pasqua, vietate le visite a parenti e amici e la maggior parte dei locali resteranno chiuse a eccezione dei soliti ipermercati, supermercati, discount, farmacie, edicole, tabaccai, librerie, e negozi specializzati… 

Quindi, se penso che secondo quanto riportato da taluni virologi internazionali, questa pandemia avrà tempi più estesi rispetto a  quelli finora previsti, quasi a giungere a fine 2024, beh… debbo confidarvi che non so proprio come riusciremo a resistere!!! 


Abbiamo letto come il Tar abbia sospeso l’ordinanza del Governatore della Sicilia, motivando che “non esiste una rigorosa istruttoria per dimostrare l’esistenza di un concreto aggravamento del rischio sanitario legato alla diffusione del Covid tra la popolazione locale, quale conseguenza del fenomeno migratorio…”!!!

Il Presidente Musumeci quindi ha fatto la sua parte, mentre da Roma si vuole che il divieto di sbarco nn venga messo in atto e difatti altri 30 sbarchi sono giunti stamani a Lampedusa… e quindi ora nell’hotspot vi sono più di mille soggetti… 
E quindi con la situazione e l’ordinanza sospesa, ci ritroviamo n questa situazione… e del governo nazionale… neppure una parola!!!
O meglio… da un lato dichiara che i migranti sono di sua responsabilità, ma dall’altro non interviene!!!
Si ora da Roma ci verranno a raccontare che Bruxelles sta organizzando la ricollocazione dei migranti negli altri Stati europei, ma sappiamo bene come quelle sono semplici frottole, perché la maggior parte di essi resta esclusivamente nel nostro Paese… 
Come accaduto in questi anni, a pagarne le conseguenze è soltanto la nostra regione, insieme all’isola di Lampedusa che si ritrova indirettamente distrutta economicamente, in quanto la maggior parte dei turisti ormai la evitano… anche a causa di quegli sbarchi numerosi sull’isola che creano forti allarmi a causa delle condizioni sanitarie di quei migranti di cui nessuno finora è a conoscenza e che di fatto potrebbero provocare ahimè nuovi contagi…
D’altronde vorrei chiedervi… quanti sono i reali sbarchi sulla nostra isola… sì perché nessuno lo sa!!!
Proprio alcuni giorni fa è stata scoperta una barca senza alcun soggetto a bordo e quindi vorrei sapere, come si fa a conoscere dove quei soggetti si siano diretti e chi durante quel percorso hanno incontrato…
Altro che emergenza sanitaria, qui il rischio a breve è quello della totale mancanza di sicurezza in quanto la maggior parte di essi – dopo essere scappati da guerre civili e massacri ed aver soprattutto patito tutti i possibili abusi sulla propria pelle – sono disposti a compiere qualsivoglia tipo di reato pur di sopravvivere… e noi siciliani purtroppo, siamo le loro “uniche” vittime!!!