Archivio per la categoria ‘depurazione’

Un impianto progettato per servire i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola, tra l’altro costruito – grazie ad una scellerata politica – in uno dei posti più belli e naturali al mondo, già… all’interno di un’oasi del parco fluviale.!!!

Il sottoscritto ricorda perfettamente quei luoghi, già quand’erano incontaminati, perché trascorrevo lì accanto le mie vacanze estive ed anche qualche settimana invernale…

Mentre ora è tutto inquinato e sono anni che se ne parla, ma non solo, difatti… sia gli organi competenti, che gli Enti preposti, hanno ricevuto denunce formali, il sottoscritto tra l’altro si è ormai stancato di compiere quegli atti… 

Un malfunzionamento e una gestione di manutenzione del trattamento delle acque reflue finito ora in mano alla Procura della Repubblica di Messina…

Come diceva il giudice Falcone, “bisogna inseguire il denaro” e se qualcuno iniziasse a fare questo, troverebbe il reale problema di quell’impianto e di quanti negli anni  ci hanno marciato e cosa dire del danno erariale, così palese che mi meraviglio come sia stato possibile che nessuno – di quella ambigua filiera – se ne sia mai accorto!!

Le carte ci sono, basterebbe semplicemente leggerle o quantomeno che quei funzionari abbiano la volontà di andarle a prendere, perché in fondo, il problema reale è questo, sì… Quella diffusa omertà che viene continuamente perpetra in ogni circostanza!!! 

Tuttifanno finta di non vedere, non so dirvi se per mera complicità o per loro totale incompetenza, ma forse la verità va ricercata altrove, perché nessuno di essi vuole esporsi personalmente, chissà per non restar coinvolti o ancor peggio, per non intaccare quei rapporti personali di cui un giorno si potrebbe avere bisogno!!! 

Ora in questi giorni è stato nominato il nuovo presidente del “Parco fluviale dell’Alcantaraâ€, sì… dopo le dimissioni del suo predecessore, chissà se finalmente qualcosa inizierà a cambiare, vedremo… e speriamo in bene!!!  


Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha deciso di commissariare la Sicilia!!!

Non è, un vero e proprio commissariamento, almeno non ancora, per il momento si tratta di bloccare tutto quanto riguarda la questione dei depuratori.
Sono circa un miliardo gli euro stanziati, che ora resteranno bloccati, e voler dire ( da parte del ns. presidente della regione) che quanto avvenuto sia ingiusto e inaccettabile… è veramente ridicolo!!!
Il commissariamento non rappresenta una eventuale strategia, ma certamente l’unica soluzione per stravolgere, una volta e per tutte, questo stato di cose!!!
Lo stessa dichiarazione fatta dal Presidente Crocetta alla domanda su quanto accaduto e cioè: “onestamente non ne so nulla, e neanche capisco per quale motivo ci commissaria ora che ci stiamo muovendo…â€, è, tutto che dire… si tratta di non percepire il totale immobilismo di una regione, che di moto, nulla possiede…
Le imprese sono ferme per non dire ormai chiuse, le attività commerciali ( ad esclusioni di quelle cinesi ) hanno chiuso i battenti da un bel pezzo, i disoccupati sono al massimo storico e non parliamo di quelli in cassa integrazione che non percepiscono neppure il sostegno statale!!!
Eppur si muove, la celebre frase pronunciata da Galileo Galilei…, aveva un senso, ma qui, quella sopra riportata, non ha alcun senso!!!
Nessun intervento è stato fatto per abbassare i costi di un casermone chiamato “regione”, uffici pieni e zeppi di dipendenti, di cui nessuno ne conosce i giovamenti e soprattutto i benefici per la collettività… e non parliamo di deputati, consiglieri, assessori, ecc…
Sono passati ben tre anni da quando la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva condannato i nostri comuni per inadempienza, rispetto a quanto richiesto nella direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane, ed oggi come allora, molti di quei comuni si ritrovano ancora sprovvisti di reti fognarie…
Poi però. gli stessi comuni, s’improvvisano creativi d’opere strutturali, che a nulla servono, almeno non nell’immediato – vedasi quei progetti meglio conosciuti come PIP – per infrastrutture e potenziamento di aree depresse per insediamenti produttivi, che proprio le amministrazioni comunali, portano avanti con progetti sconclusionati ed il cui unico obbiettivo è riceverne i finanziamenti… che poi servono a “sovvenzionare” tutto quel sistema clientelare a cominciare con il pagamento degli espropri e finendo ai lavori affidati alle solite imprese amiche… e quando quel sistema “architettato”, non rientra nei propri piani…, ecco che allora sin da subito, si avviano tutte una serie di escamotage, per mettere in seria difficoltà, l’impresa aggiudicataria ed ovviamente i propri subappaltatori…
Credetemi… ci s’inventa di tutto, a cominciare con realizzazioni di perizie di varianti inutili, che hanno quale unico obbiettivo, quello di rimodulare nuovamente un progetto sin dall’inizio errato…, e quando ci si accorge di essere rimasti attanagliati da procedure che non permettono di dare soluzioni immediate ai loro problemi, ecco che allora viene deciso, di riportare lo scontro su un livello superiore e cioè si avviano quelle procedure che hanno quale unico fine, la rescissione contrattuale… e mai la finalità dell’opera!!!
Ed in questo meccanismo perverso, trovano la loro giusta collocazione, proprio i Rup, che ( il più delle volte incompetenti…, a volte –ho sentito dire– hanno stipulano contratti d’appalti a società, senza aver verificato che l’impresa aggiudicataria ne possedesse i requisiti e/o l’attestazione di qualificazione Soa… ) proseguendo con futili defezioni, che trovano successivamente conforto, con quanto redatto da alcuni professionisti esterni (i cosiddetti collaudatori) che riportano nel merito delle loro relazioni, motivazioni con le quali gli enti appaltante, sono stati costretti a procedere alla rescissione dei contratti, falsificando e/o modificando, non soltanto la cronologia degli avvenimenti, ma anche –quanto dovrebbe essere di loro competenza– garanzia di linearità sugli adempimenti e sui controlli dei materiali… 
Ci raccontano che queste opere sono necessarie per le dinamiche di sviluppo, in quanto immettono nei sistemi territoriali, nuova linfa, processi virtuosi che avranno certamente effetti e benefici non soltanto alle imprese, ma su tutta l’occupazione e la sua globalità…
I comuni (ci viene detto…), rendendo queste aree di insediamento produttivo ed industriale più moderne, funzionali e attrattive, con tecnologie ecologiche e produzione d’energia da fonti rinnovabili, riusciranno a realizzare percorsi progettuali, utili e strategici, per tutto il sistema produttivo del territorio comunale…
Sarà così… basti vedere tutte quelle opere inconcludenti sulla trasmissione “striscia la notizia”!!!
Il bello è che per questa loro concreta inadempienza amministrativa, nessuno paga… a cominciare proprio da quei capo settori che percepiscono dei bei stipendi d’oro…
E’ quindi, ben venga questo commissario che dovrà coordinare la realizzazione di queste opere ( impianti di depurazione ), ma se si ampliassero i controlli, anche e soprattutto, a tutte quelle opere non necessarie e certamente “mal gestite” ecco che forse, potrebbe essere l’inizio di dare una svolta certa, ad una regione che da anni è in completo abbandono… e poco importa se a qualcuno questa situazione non potrà piacere… perché l’importante è poter assistere definitivamente al crollo di questo mal costume, così presente a tutti i livelli di questa nostra ( ma forse sarebbe più corretto dire mia e di pochi altri onesti… ) Sicilia!!!