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Una cosa è certa, esiste un connubio che lega politica, imprenditoria, massoneria e criminalità organizzata!!!

Certo va detto, alla maggior parte delle persone questi argomenti interessano poco, preferiscono dedicarsi a pubblicare post su Tik Tok o leggere notizie in particolare quelle gossip su veline e calciatori…

La verità…??? Cosa interessa alla società civile se questo nostro Paese sta andando in rovina, se c’è chi non arriva a fine mese (e non perché non possieda un lavoro, ma perché con il solo stipendio a stento si sopravvive…) mentre c’è chi viceversa, gode di una vita da nababbo, grazie agli incassi in mazzette ricevuti ogni mese…  

A nessuno interessa quanto avviene al di fuori del proprio orticello, soprattutto quando nulla di extra in denaro entra nelle loro tasche ed allora, emergere quel pensiero generale: che si fottano, che rubino pure quei nostri politici, al limite il giorno in cui dovremmo avere bisogno, sapremmo dove andare a bussare!!!

Lo stesso dicasi per quella parte d’imprenditoria collusa (e/o affiliata), la stessa che ha accolto per ingordigia il denaro riciclato proveniente da quelle associazioni criminali, d’altro canto è grazie ad esso che ci si garantisce l’utilizzo di manodopera a nero, la riduzione dei costi sulla gestione dell’impresa e nei lavori, l’utilizzo di forniture d’indubbia provenienza, l’uso di prodotti energetici utilizzati per fini diversi da quelli previsti e ancora, lo smaltimento dei rifiuti in maniera irregolare, il mancato pagamento dei tributi, etc… 

Peraltro, nessuno da quel mondo istituzionale dice nulla, d’altronde vorrei ricordare come è proprio grazie a quel denaro che si acquistano pacchetti di voti per i nuovi candidati sindaci, consiglieri regionali ed ahimè parlamentari…

Un abbraccio che lega tutti e che aggiunge alla lista di cui sopra illustri professioni, in particolare quanti possiedono competenze specifiche su economia e gestione aziendali, funzionamento e dinamiche di intermediazione bancaria, nonché capacità personali sui rapporto tra questi ed i mercati internazionali, fornendo quelle necessarie conoscenze (essenziali) anche in ambito giuridico…

Perché si sa, le mafie hanno bisogno di professionisti, soprattutto per riciclare i soldi provenienti da tutte quelle loro attività illecite, perché è grazie a quelle loro competenze tecniche che possono puntare a controllare il mercato, inserirsi negli appalti, impossessarsi dei fondi pubblici, gestire il potere locale che come riportato nel mio titolo, quanto più questo viene decentrato da Roma e trasferito in ambito locale, tanto più le personalità che contano e che controllano il territorio potranno intervenire – quando chiamati – per “risolvere” i problemi…

Ecco perché a differenza della maggior parte dei miei connazionali che preferiscono continuare nell’indifferenza generale, il sottoscritto non sta zitto; d’altro canto loro sono come i nostri governanti, sempre pronti a ricordare in quei particolari giorni della memoria le vittime di questo nostro paese,  ma poi, nulla fanno per contrastare questo sistema colluso e corrotto, anzi, partecipano in quelle collusioni realizzando norme a vantaggio della corruzione e della criminalità organizzata!!!

Tralasciando difatti quanto appena compiuto dall’appena insediato Governo Meloni proprio sotto il profilo giudiziale (di cui a giorni riprenderò l’argomento), vorrei chiedere a ciascuno di voi, cosa ha fatto l’ex presidente Draghi in azioni di contrasto: Nulla… non ha pronunciato neppure la parola ‘mafia’ in un anno e più di governo o meglio è andato un giorno alla  DDA di Milano per leggere due pagine di relazione sullo stato di fatto delle mafie in Italia… 

Ma che cazz… ci interessa sapere di ciò che conosciamo perfettamente!!! 

Era importante viceversa sapere da quel Presidente del Consiglio (che a differenza di tutti gli italiani che ne hanno elogiati virtù… il sottoscritto, sin dal suo insediamento, scriveva post per evidenziare quanto mai e poi mai l’avrei voluto seduto lì al governo…) una sola cosa che avesse messo in atto per contrastare quelle mafie!!!

Come dicevo sopra: Nulla!!!

Già… siamo ancora qui dopo tanti anni, avanzando in modo disordinato e senza alcun indirizzo rigoroso, nel frattempo la criminalità organizzata si è portata a un livello superiore, internazionale, certamente più complesso, sfruttando tutti i cavilli normativi attualmente presenti, non solo nazionali, ma anche europei… 

Ma come riportavo sopra, a nessuno interessa risolvere il problema e nel frattempo la mafia corre, sì corre e va sempre più forte, certamente di uno Stato che dimostra essere allo sbando, d’altronde basti osservare con quali norme appena varate si cerca di contrastarne quelle azioni di malaffare, che dire… non ci vuole un genio per comprenderne l’inutilità, poiché esse non daranno alcun beneficio a quella lotta!!!

Dai, finiamo di prenderci per il culo… diciamolo ad alta voce che questa situazione ci piace e che chi ancora pensa “da solo” di contrastare – quantomeno moralmente – questo schifo è un coglione!!! 

Ma… per fortuna il sottoscritto insieme a molti altri non si sente così: sì, ci provano ad isolarci, a farci sentire soli, ma uno non è mai solo se può contare su se stesso e sulla propria forza, anche se solo morale!!!

D’altronde a cosa servono gli altri, quando soprattutto essi si comportano come pecore; già… non puoi contare su di loro, non puoi fare alcuna battaglia sociale per riportare nuovamente in alto quei valori da troppo tempo persi di democrazia, principi di legalità e solidarietà non più radicati non solo nel nostro ordinamento ma ahimè anche nelle coscienze…

Sì… se nessuno quindi vuol far nulla per cambiare questo sistema e questo stato di cose, mi chiedo, quanto tempo ancora ci resta prima di veder sprofondare nel baratro questo nostro Paese??? 

Caro Presidente, mi creda, sono stati 20 mesi sprecati!!!

Avrebbe potuto fare tanto ed invece ha inciso poco, per non voler dire: nulla!!! 

Quanto non compiuto l’avrà sulla coscienza e poco importa se in questi giorni di fine mandato saranno in molti a farLe i complimenti (di rito), d’altronde parliamo di soggetti che non hanno mai lavorato, soggetti che hanno goduto (come “sanguisuga”) di privilegi familiari o della politica per sopravvivere…

Gli stessi individui che da generazioni sono riusciti ad usufruire di tutti quei privilegi di casta, senza mai essersi confrontati con colleghi più meritevoli o con maggiori capacità professionali!!!

Ed è ciò che difatti resterà della sua esperienza, sarà ricordato per ciò che non ha saputo (o voluto) fare,  nessuno tra un po’ si ricorderà di Lei o meglio, ripensando all’incarico ricevuto, ecco… ricorderemo le condizioni in cui ci ha lasciato, le stesse che ahimè stiamo ahimè subendo, trovandoci purtroppo sul baratro…

Ma Lei d’altronde cosa ne sa dei problemi, Lei che ha sempre vissuto in maniera agiata, una vita che non hai mai dovuto soffrire un solo giorno, già… ben ovattato in quel suo tepore. 

Sono felice di sapere che quanto avevo annunciato ancor prima che lei iniziasse il suo mandato si è di fatto avverato, per verificare basterò scrivere nel mio blog il suo nome e vedrà come in tutti i post, quanto speravo non accadesse è viceversa accaduto!!! 

Per fortuna che ora finalmente siamo giunti al termine di quel mandato, che le votazioni conclusesi hanno ridato voce finalmente a noi cittadini, senza più “tecnici” come Lei che nessuno ha mai votato e che son serviti esclusivamente per allungare il mandato di molti parlamentari affinché potessero godere di quel vergognoso “vitalizio”!!!

Grazie Presidente, ma credo sia giunto il tempo che Lei si godi la pensione…

La mia amica Romina ripete sempre che la sola strada da percorrere per uscire nella palude in cui ci troviamo invischiati è la formazione, sì… come educazione alla responsabilità e alla cittadinanza attiva.

Ma, osservando quanto accade in questo nostro Paese, di fronte ad una completa e diffusa corruzione, incoraggiati da un malcostume che induce all’illegalità e soffocati da un degrado sociale cui si accompagna il vuoto della politica e la fragilità di tutti quei partiti e dei loro leader che hanno evidenziato fin qui inadeguati risultati, sommata altresí l’incapacità delle istituzioni di concretizzare valide risposte, cosa aggiungere se non che siamo ritornati nuovamente vicini al baratro…

Ma d’altronde viene spontaneo chiedersi: chi dovrebbe formare questo Paese??? A chi rivolgersi per ottenere quel cambiamento tanto desiderato??? La famiglia, la Scuola, la Chiesa??? in che modo possiamo far diventare cittadini responsabili i nostri ragazzi??? E quale partecipazione attiva chidiamo loro quando poi di fatto vengono esclusi da tutto, in particolare dalla gestione di vita di questo Paese?

Sì… certamente la pandemia ha creato una situazione grave e si vede quanto i giovani si sentano smarriti e senza punti di riferimento…
Basti osservare quanto avviene nelle cronache di ogni giorno, dove anche i ragazzi di buona famiglia, cresciuti quindi senza gravi disagi morali ed economici, manifestano atteggiamenti violenti, perpetrando azioni certamente discutibili ma soprattutto dannosi per la nostra democrazia…
Stiamo iniziando a ripetere gli errori del passato, l’impreparazione provocata dal “Covid-19” a causa della mancata presenza in aula, il bombardamento dei social nel sostenere messaggi razzisti e aggressivi, inducono come un virus a comportamenti virulenti da teppisti o ancor peggio da fanatici… 

Non voler comprendere come vivere in democrazia significa convivere con gli altri, con chi è diverso da noi, per motivi etnici, culturali, religiosi, etc… ci fa tornare indietro al passato e blocca certamente la prospettiva di un  futuro migliore… 

Bisogna quindi ritornare ad educare e formare moralmente i giovani, affinchè essi possano ritrovare quella propria capacità individuale, accompagnata da una conoscenza adeguata per partecipare responsabilmente all’organizzazione politica, economica e sociale di questo nostro Paese, facendo sì che attraverso lo sviluppo di quei giusti interessi e motivazioni, si orientino in modo corretto le emozioni e i sentimenti, con chi può sembrare ad una prima analisi diverso…
Diceva Voltaire: “I pregiudizi sono ciò che gli sciocchi usano per ragionare”.

Stiamo arrivando alla fine…

Mancano soltanto due giorni, prima di queste votazioni e sono tutti all’opera… già non soltanto i candidati, ma quanti cercano di arruffianarsi il politico d turno, organizzando incontri che hanno ormai raggiunto, quel sapore di ridicolo…
Vieni chiamato al telefono, per essere invitato ad un rinfresco, tra pochi intimi, così tanto per stare insieme… ma nessuno ti dice che servi soltanto per fare numero… perché questo è ciò che bisogna dimostrare all’amico candidato, perché tu i voti c’è l’hai e gli amici pure… 
Quando ero ragazzo, l’organizzazione era migliore, i politici spendevano i loro soldi per le loro campagne elettorali, ed allora venivi invitato, presso un ristorante, una pizzeria, diciamo un bel locale, dove si ballava e tra un cena  ed una pizza, venivi ovviamente avvicinato, dal candidato, che con la scusa di parlarti e salutarti… ti ricordava chi dovevi votare…
Ricordo ancora, quando con i miei due cugini, Fabio e Daniele ( che poi sono come fratelli… ), andavamo a queste feste, divertendoci ogni sera, tra cena e balli… in un locale diverso, un partito diverso… ed a tutti ovviamente,  promettevamo il nostro voto…
Una sera in particolare, durante uno di questi convegni del’ex partito democristiano, alla richiesta su chi votare ( da parte di un collaboratore del  candidato), uno dei due miei cugini, ormai entrato nella più completa confusione elettorale, rispose convinto: per il partito comunista… logico!!! Ci fu…un momento di panico, poi recuperato da una mia battuta… sta scherzando ovviamente… e seguita da una risata liberatoria….   
Oggi, invece la verità è che c’è crisi, quindi i politici si sono abituati a non spenderli i soldi in cene e locali, ma fanno realizzare soltanto quanto loro possa dare, popolarità ed immagine, fac-simili e cartelloni propagandistici, mentre gli altri che organizzano questi incontri, se ne escono se ti va bene, con un bicchiere d’acqua, siamo giunti ormai al livello dei ” Miserabili…”…
E’ cosa dire, di coloro che inviano messaggi sms del tipo: ho il piacere di invitarti alla chiusura della campagna elettorale di….( nome e cognome ) candidato alle prossime consultazioni elettorali per la regione nella lista…….. che si terrà presso ……………..; Grazie per il tuo apporto, firmato ( un’altro nome e cognome )…
Vi sembrerà strano a dirsi, ma non conosco ne il primo e neanche il secondo sia nome che cognome… Mah….chi saranno poi costoro e come hanno avuto il mio numero del cellulare, resta un mistero…
Sono stato invitato, ad una trentina di questi incontri, sono andato soltanto in tre, avevo piacere di ascoltarli questi candidati, sentire cosa avrebbero potuto dirmi, ma soprattutto quanto avrebbero nascosto…., debbo dire che due su tre ( anche se impersonano perfettamente la figura dei classici figli di papà ), erano preparati ed alle mie considerazioni +/- critiche, hanno avuto l’acutezza, di accoglierle con spirito diplomatico…     
Coloro comunque che più di tutti mi nauseano, sono quelli, che per mostrarsi interessati, portano via, migliaia di quei fac-simili e/o volantini ( poi li buttano nel primo contenitore… ), come se dovessero dividerli non soltanto nella nostra provincia…, ma all’Italia intera… dei veri buffoni!!! 
Questi incontri non servono a nulla, perché coloro che partecipano, restano della loro idea e se idee non ne hanno ( la maggior parte di loro ), stanno soltanto girando, per farsi vedere e per capire meglio, chi fra i tanti potrebbe realmente salire e riuscire a far qualcosa per loro…
Meno male che oggi abbiamo avuto una bella notizia: Berlusconi ha dichiarato di voler fare un passo indietro…, un vero peccato, chissà perché non è venuto a fare un bel comizio elettorale, in appoggio al Suo candidato Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci…
Già, le nostre piazze, la gente, non aspettava altro… e poi anche per voler diversificare, dimostrando che oggi non è soltanto Beppe Grillo, l’unico che si può permettere, con il suo Movimento 5 Stelle, di trascinare le folle… ma anche Lui, avrebbe potuto realizzare ciò, grazie alla sua popolarità… 
Un vero peccato, che oggi Lei, non sia così vicino a noi, adiacenti a questo baratro…; già nel fare quel passo indietro, avremmo potuto vederla precipitare giù e liberarci definitivamente di Lei ed anche di questo  Suo ormai, piccolo partito…
Finalmente anche queste ultime cene, sono giunte alla fine…, ed ora che mi sono liberato…, volevo dire che in tutti questi anni, siete stati come un boccone andato di traverso… mi avete soltanto soffocato!!

Caro candidato alla Presidenza della nostra Regione, 

oggi Lei si presenta a questo nuovo importante incarico e si propone con una frase che dice: Mi fido di Voi…
Ora il sottoscritto, non ha mai avuto il piacere di conoscerla personalmente ne d’incontrarla, di stringerle la mano, di poter aver un qualsivoglia dialogo, un confronto aperto, ho quindi riposto questa chiamiamola ” mancanza ” ( già perché rappresenta qualcosa di cui abbiamo entrambi potuto privarci…), attraverso quanto mi viene concesso gratuitamente dalla rete e quindi utilizzando il web, ho cominciato ad ascoltare alcuni video, conferenze, comizi, ecc…
Dovendo votare tra qualche giorno, ho cercato l’unica cosa che realmente mi interessava e cioè il Suo programma… e finalmente l’ho trovato: 20 obiettivi da avviare nei primi 20 mesi per risanare la Sicilia e rilanciare lo sviluppo. 
Lei oggi ci dice che si fida di noi… e noi come possiamo fidarci di Lei…???
In cosa differenzia Lei, da quanti finora ci hanno governato, vede ogni giorni quello che sta accadendo, anche il partito che Lei rappresenta, non è immune di colpe, le notizie a livello nazionale, stanno  incrinando anche quell’elettorato che finora vi ha votato…
Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere preconcetti, quindi, libero nel voler giudicare il programma, escludendo a priori, giudizi positivi e negativi, che in questi giorni ho potuto ascoltare da parte di coloro che meglio di me, l’hanno conosciuto durante questi anni… del suo operato. 
Mi fa piacere leggere che anche Lei, parla della nostra Isola, descrivendo questa attuale situazione come disastrosa, baratro morale, finanziario e sociale in cui versa…
Ora però sperare nel 2020 mi sembra un po, come voler mettere le mani avanti, certo il Giudice Paolo Borsellino, aveva come Martin Luter King… a dreams, un sogno, quella speranza di vedere la nostra ” terra bellissima ” senza più queste orribili piaghe, che ci hanno fatto conoscere negativamente nel mondo…
Ma vede, proprio le condizioni gravi, in cui versa la nostra Regione, non le permettono tempi così lunghi…; infatti, se mi permette vorrei raccontarle un episodio accaduto proprio pochi giorni fa ad una Sig.ra…, la quale dopo aver acquistato il pane a Catania, presso Via Passo Gravina, si è recata in un altro negozio lì adiacente e nel risalire in macchina, lasciata purtroppo aperta… si è accorta, che nel frattempo, le avevano rubato il pane da poco acquistato… 
già, il pane… si ha compreso bene, sembra incredibile, ma questo è ciò che accade oggi nelle nostre strade…!!!
Ora voler descrivere in quali modi e attraverso quali progetti partirà questo rilancio economico è tutto da dimostrare, anche perché parole ne abbiamo sentite tante in questi anni, ma i fatti hanno purtroppo dimostrato, come nella pratica questi hanno decisamente fallito, palesando che la realtà è ben diversa dalla fantasia e la conseguenza visibile è questa crisi, che ormai tocca tutti i settori e che Lei nei suoi 20 obbiettivi spera di poter cambiare…
Ed allora esaminiamoli, ad uno ad uno cominciando così con i primi 10;
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma purtroppo abbiamo constatato come nel momento di decidersi…, alle votazioni non si raggiungono mai i voti necessari… e tutto resta invariato…; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali…, è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici…; taglio dei Fondi della Presidenza…, ma staremo a vedere… per adesso, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne…, questa rappresenta uno di quei misteri… dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale…, qui strano a dirsi i gruppi ne erano esclusi… ed infine l’eliminazione di tutti gli Enti inutili…, ma, se chiedesse a noi, credo che più del 50% potrebbero chiudere domattina… ma poi, cosa ne facciamo di tutti quei dipendenti raccomandati, entrati senza alcuna richiesta professionalità, concorso o graduatoria, ma soltanto con la solita raccomandazione… cosa ne facciamo di questi…, dopotutto non dimentichiamoci che rappresentano i ” voti “… perché di questo si sta parlando…!!! 
2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, in un mio precedente blog, ne ho parlato abbondantemente, certo ora si parla d’introdurre norme anti-corruzione e del codice etico per dirigenti, funzionari e politici… ma guardi che quello è presente ovunque, il problema non è tanto averlo fatto stampare, ma farlo leggere e metterlo in pratica…; ecco la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere utilizzato…, circostanza comunque che non avviene mai, in quanto esistono gradi di giudizio, che non permettono immediatamente l’uso dei beni, ma che debbono attendere processi, con tempi lunghi e che portano quasi sempre, alla dispersione del patrimonio…; Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo†e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere di dover denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo coloro che oggi vivono, insieme ad i loro familiari sotto scorta, oppure, trasferiti in altre regioni, sotto falso nome…, senza più poter vedere amici e parenti…
 3. Efficienza della pubblica amministrazione…
La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto già di suo non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, poterli mandare a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti. La P.A. sarà una “casa di vetro†di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  
4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito
– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo nuovo precario; c’era una volta un ufficio chiamato ” Collocamento Obbligatorio “, dove ognuno in base ai propri requisiti, andava iscrivendosi e al momento opportuno poteva valutare la propria posizione, rispetto a chi lo precedeva ed a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica…, la stessa che vediamo, quando ci rechiamo alla Posta e prendiamo il cosiddetto numerino, serve a non saltare la fila…; certo questo sistema ha una lacuna… non garantiva la fedeltà del voto ed allora ecco perché si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare i forestali, dovranno essere destinati anche ad attività complementari e produttive per la Regione…; si ma quali, perché oggi non ci dice cosa potrebbero fare e poi mi scusi, ma se li destina ad altre locazioni, mi fa pensare che forse non erano così necessari, nel controllo del territorio da rischi incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito†in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; Rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà. Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); Attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; Verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità… abbiamo visto  infatti come alcuni patrimoni statali, sono stati venduti a certi amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente alla stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati, permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri i costi patiti e ricavarne rendite annuali milionarie…, certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto ha scritto, in Sicilia diventiamo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   
7. Politiche sociali
Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una spending rewiew dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al project financing per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region†che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…â€, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati †dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro†sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provincialeâ€dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali†tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;
Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!

Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…
Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene… ma quando poi, si trattava di andare a votare, ecco che le urne erano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…; chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo bel programma, che per i “ soliti ” motivi, non si è potuto concretizzare…