Archivio per la categoria ‘amante’

Qualcuno, leggendo in questi giorni di alcune indagini in corso, su vicende di corruzione e abusi di ufficio, avrà pensato che quanto emerso, abbia a che fare esclusivamente con gli indagati e soltanto con loro…
Sembrerebbe infatti, che gli unici colpevoli siano da ricercare in quei nominativi… destinatari dei provvedimenti giudiziari e di cui ora, conosciamo i nomi e abbiamo potuto osservarne le immagini nei vari media, sia locali che nazionali…
Soggetti definiti avidi e meschini, che hanno voluto perseguire a tutti i costi… la strada della ricchezza!!!
E’ come se in quella loro vita fosse mancato qualcosa… in loro, come un tarlo, vi si è insinuata la convinzione che la crescita di un individuo passi soltanto attraverso il possesso, in particolare ciò che si ricerca, sono quei beni di lusso.  
“Avere o non avere… questo è il dilemma, se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi e i dardi dell’iniqua fortuna, oppure concedere se stessi a quanti si promettono di fare in modo di cambiar questa nostra vita…”!!!
Una cosa è evidente… il denaro corrompe perché il denaro cambia la vita, ed allora perché soffrire, perché dovervi rinunciare… d’altronde se non sarò io l’uomo di quell’azione disonorevole… pensate forse che non ci sarà alcuno, che non si piegherà a quel formale invito???
D’altronde… cosa sarà mai accettare un bel “rolex” oppure una bella auto per la moglie, sapendo che appena la vedrà si dimostrerà ancor più affettuosa, e la stessa cosa faranno i miei figli: ah proposito, il grande vuole la moto, il piccolo uno scooter, mentre la mia signorina… cos’è che mi ha detto, ah sì… vuole farsi un viaggio negli USA… quindi è meglio che mi sbrighi a far aggiudicare quell’appalto a quel mio amico imprenditore, altrimenti qui, restiamo tutti con un pugno di mosche in mano!!!
Per cui, che la corruzione sia familiare è ormai un dato assodato… e rispecchia fedelmente i principi di educazione, che il capo famiglia, marito prima e genitore dopo, ha saputo trasmettere ai propri cari… ecco perché dove ciò che è illecito, diventa lecito!!!
Sono difatti loro, i suoi parenti più stretti i veri artefici negativi di quel suo comportamento… anche senza volerlo direttamente…
Familiari che acconsentono ed il più delle volte impongono – sì, con quella loro manifestazione gioiosa e raggiante – insistono nel far continuare quel proprio capo famiglia, in tutta una serie di azioni illegali…
Perché una moglie che si definisce tale… vedendo il proprio consorte (ad esempio… classico dipendente di una PA o privato che sia) presentarsi a casa, con un auto di lusso, dovrebbe chiedersi – invece che pensare immediatamente a gioire o ad andare in qualche ristorante a festeggiare – in quali modi il proprio consorte l’abbia acquistata, conoscendo bene le condizioni certamente “limitate” del proprio c/c…
Di contro, una moglie e dei figli, che fanno finta di non sapere o ancor peggio, che non chiedono quanto accaduto, dimostrano d’esser peggiori e più “marci” di quello stesso uomo, che per il vile denaro, ha venduto se stesso al diavolo!!!
Ed è questo oggi il vero problema, sono le persone che abbiamo accanto, mogli che di fatto si “prostituiscono” non a letto con qualche amante, ma soltanto per mostrare a tutti, in particolare alle proprie amiche, quel salto di qualità sociale compiuto… (non sanno comprendere che nei fatti, sono rimaste quelle di sempre… semplici donne da cortile!!!).
La stessa cosa vale per i loro figli… e nipoti, tutti messi in fila ad elemosinare; eccoli quindi a fare shopping per avere addosso un qualcosa di firmato (da altri ovviamente… sanno bene che il loro nome non vale un cazzo… e sperano che mostrando l’etichetta impressa di quello degli altri, si potrà innalzare il proprio…) a cui seguono naturalmente moto, macchinine, auto di lusso, viaggi, gioielli e qualche grammo di “coca”… una fila di quegli ambiti di desideri, potrebbe continuare all’infinito, tanto c’è il fesso, che prima o poi, pagherà per tutti…
Lo stesso soggetto che quotidianamente, dietro quella sua scrivania, firma carte improprie, maschera arbitrariamente documenti istituzionali, contribuisce a creare situazioni corruttive, promuove nuove opportunità clientelari, incassa mazzette, riceve tangenti, mette in mostra i regali ricevuti e divide con i colleghi, quanto illegalmente incassato, sperando sempre in cuor suo, che nessuno mai… potrà scoprire quei suoi intrallazzi!!!
D’altronde chi dovrebbe denunciarlo… sono tutti compromessi!!!
Nel frattempo, la bella famigliola, la domenica va a messa, prende la comunione e si confessa pure… già, chissà se al prete nel confessionale, racconta di quelle bustarella, che senza saperlo, sta per sporgere dalla tasca… 
Il tempo è trascorso e non ci si è resi conto che i veri valori, sono ormai andati perduti… barattati da una gestione economica superficiale che ne ha per sempre, condizionato la vita!!!
Chissà, forse le persone di cui parlo sopra, vanno giustificate, perché loro sono nate così… povere, già, povere di tutto, anche di quell’unico valore che non aveva prezzo: la dignità!!!
Una volta ho letto un detto che diceva: c’è solo una categorie di persone che pensa a i soldi più dei ricchi: i poveri. In effetti i poveri non pensano a nient’altro!!! 
Pensavate che soltanto al Sud accadevano certe situazioni… ed invece no!!!
Il nostro paese, ha differenza di quanto si pensi… è molto unito, in particolare, quando si tratta di attuare veri e propri, comportamenti lestofanti…
Difatti, si è scoperto che anche nel Comune di Biella, sono stati individuati i soliti “furbetti del cartellinoâ€, insieme agli abituali “coglioni” colleghi (non potrebbero chiamarsi diversamente…) che partecipavano a quelle collusioni, timbrando -per quegli assenti- il badge ed inoltre, svolgendo essi stessi una parte di quel lavoro che avrebbero dovuto fare gli altri…(quindi …doppiamente coglioni!!!) che nel frattempo, trascorrevano le loro giornate a svolgere proprie commissioni, a giocare presso le sale giochi e chissà se non anche, a trascorrere un po del proprio tempo, con i propri amanti ( non mi meraviglierei se tra quanti traditi… non ci siano anche alcuni colleghi, che restavano per l’appunto in quella sede comunale…
C’è una barzelletta a riguardo… racconta di un barbiere, di sua moglie e dell’amante… che ogni giorno, passando d’innanzi a quell’esercizio, s’informava entrando… sui tempi e sui clienti presenti, per poter così calcolare, il tempo massimo che poteva dedicare alla consorte di quel “figaro” (la trovate raccontata su “youtube” dal bravo Giuseppe Castiglia…).   
Tralasciando quindi i colleghi compiacenti e quei dirigenti che ovviamente non controllavano… grazie finalmente alla denuncia anonima di un dipendente di quel Comune ( lui sì che meriterebbe di essere al posto di quei dirigenti… ma in Italia se non si è “collusi” non si va da nessuna parte…) si è potuto dare il via all’attività investigativa ed è così che i militari del Comando Provinciale di Biella, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare a carico di alcuni dipendenti dello stesso Comune, indagati ora a vario titolo, tra cui truffa in danno dello Stato, peculato e falso!!!
Le indagini, hanno dimostrato grazie ai video ripresi e alle intercettazioni telefoniche… che in quel Comune non si lavorava, ma bensì, si rubava lo stipendio… o per voler precisare, per alcuni di essi (sono finora 33 i dipendenti coinvolti), sono state accertate responsabilità penali…
Questi dipendenti, erano soliti assentarsi in maniera sistematica e senza alcuna giustificazione, non registravano l’uscita, come non si presentavano nell’orario al lavoro, ma delegavano la timbratura dei propri badge ai colleghi compiacenti…
Inoltre, per le loro commissioni, utilizzavano gli automezzi di proprietà comunale e alla truffa, anche la beffa…  si segnavano lo straordinario!!!
Mi ripeto: pensavate che certe situazioni accadevano soltanto al Sud???
Ed invece… No!!! 
Come dice il proverbio: tutto il mondo è paese… ma questo era più “biella di tutti”.

La vita è breve ed allora concediti una avventura…“, ecco è proprio con questa citazione che un sito specializzato in incontri extraconiugali si presenta al pubblico…
Già con questa frase di benvenuto, incuriosisce ed attira l’attenzione dei potenziali clienti che in questo momento d’incertezza ed in un momento di crisi oltre che economica è soprattutto personale, trova quel giusto consenso, evidenziato dal trend positivo…

Infatti l’agenzia sta avendo un prodigioso escalation, dove nell’ultimo anno è passata da 1 milione a 3 milioni e 700 mila iscritti e continua a crescere a ritmo vertiginoso…

Ovviamente anche i Catanesi non ne sono immuni,
visto che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 3.000!!!

Il sistema funziona attraverso il pagamento di una quota d’iscrizione, dopo di che si entra in contatto con gli altri soci e con la differenza rispetto agli altri social network, che questo mette in contatto tra loro soltanto persone che desiderano apertamente commettere un adulterio!!!
Inoltre la privacy è assicurata e permette quindi di comunicare e di scambiarsi messaggi senza bisogno di utilizzare sms telefonici o email che potrebbero oltre che essere scoperti anche intercettati ed ancora, dispone di un ” panic botton ” provvidenziale… quando serve e cioè se la moglie o il marito sono nelle vicinanze, basterà cliccare su questo pulsante ed il browser si sposterà, automaticamente, su una altra pagina diciamo innocua…
Certo di siti così ce ne sono a centinaia, ma ciò che stupisce è la grande quantità di persone che impegnate sono in cerca di una relazione e non importa se breve o lunga, l’importante che sia extraconiugale!!!
Tra i sondaggi effettuati sono proprio le mamme…, con figli in età scolastica, che sfruttando i particolari orari e la propria abitazione libera, decidono per una storia di sesso senza legami…, soprattutto grazie ai giusti meriti dell’altro uomo, che si manifestano con quelle particolari attenzioni, che invece con il matrimonio sono venute a mancare… ed anche perché ormai i mariti danno tutto per scontato…
Il profilo dei catanesi è di un’uomo tra i 40/45 anni mentre per la donna verso i 35, con una percentuale degli sposati del 85% per gli uomini e del 70 % per le donne…
La classifica tra i quartieri varia, ma bisogna anche tenere conto che questa non ha certamente un valore reale, in quanto molti degli iscritti, modificano l’indirizzo di residenza per evitare di essere scoperti…, infatti non per niente al primo posto troviamo S. Giovanni Galermo…

La verità e che da sempre il tradimento Ã¨ parte integrante delle nostre vite, sia che lo subiamo e/o perché lo mettiamo in atto, ed ancora perché abbiamo un amico/a o un parente che si trova a vivere appunto l’esperienza del tradimento…
Quindi per cercare di evitare il tradimento bisogna sempre avere bene in testa che l’amore è strettamente legato al desiderio ed è questo voler dare sempre qualcosa di sé all’altro, che ci rende profondamente fedeli….

Purtroppo invece nella coppia, si è portati soltanto a chiedere o a pretendere, la continua ricerca particolare di attenzione che rende difficile lo sviluppo e l’armonia per entrambi, creando quasi sempre ad uno dei partner, continue frustrazione per quelle inevase richieste d’amore…, che non sono altro che la rappresentazione di una mancata sicurezza, protezione e comprensione, residuo certamente di un periodo infantile che oggi si cerca di colmare attraverso il proprio partner e quando non ci si riesce, attraverso la ricerca di un’amante!!!
Ah… dimenticavo che il nome del sito è http://www.ashleymadison.com/