Caro "Ministro delle Infrastrutture" (Matteo Salvini) & Co. (Meloni e Tajani): prima di parlare di ponte sullo stretto o presenziare in questi giorni per chiederci il voto, ascoltate ed osservate quanto richiesto a gran voce dal Sindaco Ruggero Strano!!!

Pubblicato: 6 giugno 2024 in castel di judica, giorgia meloni, governo, matteo salvini, ministro delle infrastrutture, musumeci, nazionale, pericolo, regionale, ruggero strano, sindaco, tajani, turismo, viabilità

In questi giorni prossimi alle elezioni si fa a gara per sparare nei comizi organizzati quante più cazz…. 

Ed allora vorrei rivolgermi ai miei conterranei, auspicando per una volta di provare ad essere se stessi, liberi dal dover sottostare alle coercizione imposte dai soliti “amici degli amici” o da quegli atteggiamenti faziosi di certi soggetti che cercano di persuadervi nel fare la cosa giusta – sì… per i loro interessi personali – facendo valere le proprie necessità e non quelle della comunità, portando avanti  in tutti i modi possibili le proprie richieste (e quelle per i propri familiari…), dimenticando così tutto il resto, in particolare l’esigenze dei propri concittadini e di un territorio lasciato abbandonato a se stesso!!!

Ed allora mi permetto di collegarmi ad un video, ricevuto stamani da un amico di Castel di Iudica – link: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10211279600302903&id=1746589112&rdid=WlZrl7FHZGCGVaZT nel quale il Sindaco, Ruggero Strano, evidenzia la condizione vergognosa della viabilità per raggiungere la propria cittadina di Castel di Judica, le cui strade, in questo preciso momento in cu scrivo sono ridotte peggio di quelle presenti nella “Striscia di Gaza” o ai confini in “Ucraina”, a causa della conflitto in corso con la Russia!!!

E cosa può fare quindi un Sindaco se non urlare a gran voce ad uno “Stato che non ascolta“, quelle “minime” necessità che i cittadini desiderebbero ricevere???
 
Parliamo di quello stesso Stato che richiede con dovizia il pagamento dei tributi, ma per quanto poi un cittadino paghi regolarmente quegli F24 (vedasi in questi giorni “IMU” e a breve “730”) non riceve nulla da esso e difatti, anche per un semplice esame medico (e non parliamo di una visita specialistica…) bisogna (per accellerare i tempi d’attesa) pagare oppure bisogna attendere mesi, con il rischio che nel frattempo si è passati ad altra vita…      

Riprendendo, sono due le strade per raggiungere la cittadina di Castel di Judica…

La più “celere” (ovviamente questa parola è un eufemismo, visto per come riporto nelle foto condizioni attuali a dir poco penose, a modello “ucraino/palestinesi”) è la strada di “Franchetto”.

Essa conduce direttamente al paese di Castel di Judica, sempre che involontariamente non si sbagli direzione, sì… allo svincolo, proseguendo così per una località denominata “San Giovanni Bellone“, dove solitamente nel provare ad attraversarla si ci lascia abitualmente un pneumatico o ancor peggio la stessa auto… per danni meccanici irreparabili!!!

La seconda strada viceversa è quella provinciale, si e percorre qualche chilometro in più, ma essa permette di giungere nella località di “Cinquegrane” e da lì proseguendo per altri 5,2 chilometri (attraversando la Via Ardica), si raggiunge la fine del Paese di Castel di Judica: debbo dire che questo percorso non è stato dal sottoscritto affrontato e quindi ad oggi non ne conosco le condizioni strutturali, ed allora mi permetto di suggerire un percorso diverso…

Già… prima di raggiungere l’ingresso di Cinquegrane vi è una deviazione sulla destra, con una strada che porta in cima al monte Judica e quindi giunti alla fine di quel percorso basterà svoltare a destra, percorrere pochi chilometri e  raggiungere così l’ingresso del paese; va detto comunque che anche questo tratto di strada è ahimè rovinoso e, a causa delle numerose curve presenti, risulta essere poco sicuro…

Quindi riepilogando, per raggiungere dalla località “Sferro” il paese di Castel di Judica, bisogna – a seconda della scelta intrapresa tra quelle due soluzioni – stimare un periodo che varia dai 35 ai 45 minuti, auspicando sempre di non trovarsi dinnanzi un autocarro, a cui purtroppo ci si dovrà accodare…

Tra l’altro questo stesso percorso è disseminato di buche, pavimentazioni divelte, marciapiedi inesistenti, restringimenti, guard rail malconci, ghiaia stesa senza alcuna compattazione e soprattutto senza la posa di bitume, con il rischio che un motociclista possa rimetterci la vita, già… tutto sembra esser stato lasciato da tempo così… al completo degrado!!!

Ed allora mi chiedo: invece di mobilitarsi per seguire candidati di partito e/o loro sponsor, come ministri, parlamentari, deputati europei, che si ricordano dei cittadini soltanto nei giorni delle elezioni, non sarebbe opportuno fermarsi per un giorno o anche più, per bloccare quelle vie di accesso – le stesse che conducono anche ad altre realtà territoriali – al fine di sensibilizzare definitivamente non solo l’opinione pubblica, ma soprattutto i nostri indifferenti governanti??? 

Forse così si potrà far emergere quali sono i veri problemi del territorio e soprattutto saranno messi in evidenza le difficoltà dei cittadini a cui nessuno finora ha saputo dare risposte concrete!!!

Vi chiedo quindi: a cosa serve genuflettersi a quei soggetti, quando poi le condizioni in cui si vive sono queste??? 

Debbo forse pensare che si è preferito raccogliere per il proprio orticello, invece che migliorare la propria terra, quella dei propri padri e delle radici comuni??? 

Ci si è dimenticati che è grazie ad esse che si è potuto far crescere tante generazioni, molte delle quali hanno portato tantissimi giovani ad emergere grazie allo studio e alla propria professionalità, meriti che sono stati riconosciuti, purtroppo in altre realtà come in nord Italia o all’estero, ma sempre di soffisfazioni si tratta…

Certo sono sacrifici che hanno condotto in questi anni tanti giovani lontano dai propri cari e non credo che fosse questa l’intenzione che ciascun genitore si era prefissato…

Non vi chiedo quindi di non votare, anzi il contrario, votate… ma cercate di votare con giudizio, senza accontentare qualcuno!!!

Provate in tutti i modi a far crescere la vostra comunità e lasciate perdere chi promette posti di lavoro o elargisce buste alimentare, perché come ripeto spesso: meglio morir di fame che perdere la dignità!!! 

Ed allora su quest’ultimo punto consentitemi un elogio, perchè se pur critico nell’aver costatato il vergognoso scempio sopra riportato (per quelle strade…), viceversa ho potuto costatare alcuni giorni fa un paese diverso!!!

Sì… dopo tanti anni ho avuto come la sensazione che Castel di Judica si fosse rifatto il lifting, già… è migliorata sotto molti punti di vista, in particolare mi riferisco ai tratti urbanistici e non sto quì ad elencarne le opere realizzate ben visibili a tutti…

Ecco perché ritengo quanto compiuto un bel segnale, già… un messagio d’amore di chi ha saputo lavorare per la propria città….

Basterebbe infatti un piccolo sostegno da parte del Governo Meloni e soprattutto del suo ministro per le infrastrutture, Matteo Salvini, per vedere crescere – sotto il settore del turismo – questo bellissimo luogo che ahimè, proprio a causa di questa impraticabile viabilità, viene costantemente rifuggito dai turisti e non solo da essi…

Quindi, rivolgendomi a quei nostri governanti di Roma, chiedo loro di non dedicare tutte le attenzione ai lavori del Ponte sullo stretto, ma di ricordarsi che vi sono altri interventi certamente  più semplici, già… che richiedono pochi spiccioli, ma faranno amare la propria terra per sempre…

Sì… perché come dice l’insegna posta all’ingresso del Paese: I LOVE CASTEL DI JUDICA!!!

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