Archivio per giugno, 2024

Avevo parlato alcuni anni fa nel 2019 della “Mafia 3.0” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-mafia-catania-e-gia-30.html ed ora siamo passati ad un nuovo livello, già il 4.0!!!

Riprendo quindi un intervista al Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, realizzata dal giornalista Alessio Ribaudo: Hanno l’aspetto raffinato dei top manager, si incontrano in lussuosi alberghi di mezzo mondo e pasteggiano a champagne facendo «affari». Il problema è che questi «affari» muovono fiumi di denaro sporco ricavato da tonnellate di stupefacenti che transitano nei porti: dove arrivano, insieme alle armi, con metodi ingegnosi come i sommergibili radiocomandati ai droni. Poi reinvestono i miliardi ottenuti creando impalpabili criptovalute, banche on line e utilizzando reti di cellulari invisibili. Questi boss “4.0” hanno capito anche che possono riciclare anche con l’acquisto di beni archeologici od opere d’arte come i dipinti di Van Gogh. 

Un esempio? A Castellammare di Stabia uno dei re del narcotraffico, a lungo latitante nella dorata Dubai (era stato estradato a fine marzo dagli Emirati Arabi),  nascondeva in un condominio due quadri del pittore olandese trafugati ad Amsterdam nel 2002. 

Oggi a impensierire principalmente le forze di polizia di tutti i continenti sono le macromafie internazionali che vanno dall’Europa al Sudamerica passando per l’Europa e gli Emirati. A passo svelto stanno soppiantando le organizzazioni criminali storiche italiane nei «tavoli» che contano dove si decide davvero. 

Sono boss violenti, senza scrupoli, che un tempo hanno imbracciato i fucili per guerre fratricide a Sarajevo; «padrini» che si accaparrano i miliardari fondi europei destinati all’Agricoltura in Slovacchia e non si fanno scrupolo a uccidere giornalisti che conducono inchieste su di loro come è avvenuto con Ján Kuciak (assassinato in casa nel 2018 con la sua fidanzata Martina KuÅ¡nírová).  

Trovate l’articolo completo : https://www.corriere.it/cronache/24_giugno_14/le-mafie-alla-conquista-del-cyberspazio-gratteri-in-alcune-banche-scoperte-tecnologie-che-ci-sogniamo-servono-giovani-ingegneri-nelle-forze-dell-ordine-776a4b15-e779-4bb6-90f9-b8c0de1d5xlk.shtml?refresh_ce

Parlano tutti di riarmo, di aumentare i costi degli armamenti, sia per la difesa dei Paesi europei che per aiutare nel conflitto contro la Russia, l’Ucraina…

Anche la Nato è in allarme e si dichiara di essere pronta nel caso di una guerra che ormai sono in molti a ritenere che potrebbe scoppiare…

Il problema è che anche il nostro Governo Meloni e ahimè anche il nostro Presidente Mattarella, sembra – dalle dichiarazioni pronunciate in questi giorni – voler difendere i paesi adiacenti ai confini russi, chissà forse più per compiacere le decisioni intrapprese da alcuni Stati certamente predominanti nella cosiddetta “Alleanza”, dall’altro, non mi sembra che tra le popolazioni vi sia un grande entusiasmo anzi tutt’altro!!!

Già… è finito il tempo in cui gli Italiani (fessi) stavano – sotto quel balcone di Palazzo Venezia ad ascoltare il Duce – con il braccio alzato a mo’ di saluto romano, ad urlare a gran voce: “Guerra, guerra, guerra”!!!

Ma se rileggiamo quelle frasi fasciste assomigliano molto a quelle di oggi dei nostri governanti e non solo: Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del popolo italiano!!! Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l’oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee. E vinceremo!, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo. Popolo italiano, corri alle armi! e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!”

Per fortuna però oggi i giovani europei risultano esser più preparati e la maggior parte di essi non vuole  prendere parte a un conflitto che non li vede coinvolti direttamente e difatti, sono certo che a breve, assisteremo alle difficoltà nel provare ad arruolare un numero adeguato di militari, ritenuti necessari a quella causa…

Difatti a nessuno interessa questa guerra e ancor meno d’indossare una divisa per rischiare la vita ed allora, ecco che dal nostro governo s’inizia a parlare di “ritorno alla leva obbligatoria” oppure si prova ad incentivare – già come facevano nella seconda guerra mondiale gli Usa – incitando i ragazzi, in particolare quelli di colore, a servire il proprio paese con la promessa della parità dei diritti e dell’uguaglianza…

Ed ora in Europa fanno lo stesso, offrono posti di lavoro ben retribuito, grazie alle missioni all’estero, ma soprattutto la prospettiva di un futuro, grazie ad una divisa…

Mi chiedo: ma i figli dei nostri parlamentari italiani, senatori, deputati, presidenti, ministri, viceministri, sottosegretari, governatori, etc… partiranno per la guerra o come accade solitamente in questi casi, resteranno “protetti e ovattati”, sotto le coscie della mamma???

Fatemi quindi una cortesia, mandate per primi loro in guerra e voi come genitori potreste anche seguirli, già: “Armiamoci e partite”!!! Noi… ??? Ah… tranquilli… promettiamo sin d’ora di seguirvi. Voi nel frattempo aspettateci…

Avevo riportato alcuni anni fa un post realizzato da “ControTv“: https://odysee.com/@luogocomune:5/ucraina-2023-un-anno-di-bugie che riportava perfettamente quanto è accaduto in questi anni e soprattutto come si fosse giunti a questa guerra “preannunciata”!!!

Negli anni infatti ho anticipato le mie personali su una guerra di cui tutti sapevano e aggiungerei in molti volevano che si compiesse…

Il sottoscritto difatti ha scritto tanti post su questo conflitto, basti leggersi alcuni articoli di seguito…  

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/a-volte-la-storia-si-ripete-speriamo.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/10/un-mondo-in-guerra.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-dire-che-gia-nel-2018-riportavo-le.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-tempo-di-negoziare-la-tregua-ma-vi.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/04/e-se-quanto-sta-accadendo-in-ucraina.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/08/il-conflitto-in-ucraina-e-una-tavola.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/lettera-putin-se-avessi-la-possibilita.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-storia-di-ripete-il-corridoio-del.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/03/fermiamo-la-guerra-in-ucraina-kiev-deve.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/zelensky-forse-e-tempo-di-sedersi-al.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/02/finche-luomo-resta-un-animale-vive-per.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/05/conflitto-russo-ucraino-quanti-altri.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-cina-non-e-disposta-condannare-la.html

Ma in questo post mìinteressa condividere co tutti voi un post del Prof. Orsini, che sin dal suo primo intervento aveva riportato quali fossero i reali motivi che stavano per condurci dove siamo ora e difatti anch’egli, soloper aver detto la verità, è stato attaccato, già…  a mezzo Tv, social, quotidiani, ma anche nell’ambito professionale e da alcuni suoi colleghi…

Diceva Mark Twain: “giornalista è colui che distingue il vero dal falso… e pubblica il falsoâ€!!!

https://www.tiktok.com/@user74789915/video/7379229892728163617?_r=1&_t=8nHQeLSJxB3

Già… perché in questo paese nessuno mai vi dirà la verità; la maggior parte di essi infatti (lacchè di quei noti editori…) proverà a raccontarvi quanto è più comodo, soprattutto sarà loro interesse fare sempre in modo che qualsivoglia pensiero espresso, possa risultare piacevole alla maggiorparte dei suoi connazionali…

Il referendum proposto dalla CGIL inizia così:

Cara/o sottoscrittrice/sottoscrittore, 

desideriamo ringraziarti per il tuo prezioso contributo alla raccolta firme per i 4 quesiti referendari per un Lavoro Stabile, Sicuro, Tutelato, Dignitoso.

Perché solo attraverso la partecipazione democratica e l’azione collettiva che potremo insieme cambiare la nostra società.

Vogliamo con questi quesiti referendari rimettere al centro il lavoro e rendere le lavoratrici ed i lavoratori liberi e non più ricattabili e sottomessi.

Ti ringraziamo per il tuo importante sostegno.

Il sottoscritto appena  ricevuto, l’ha subito firmato, perché quando si tratta di dare dignità al lavoro, non vi è alcun schieramento politico o di partito di centro, destra, sinistra che possa limitare l’azione, perchè in gioco vi è la dignità della persona e quest’ultima va difesa sempre, gi. .. a oltranza perche, anche se la motivazione proposta potrebbe non riguardarci personalmente dal momento che il nostro contratto di lavoro rispetta i parametri previsti dalla legge, ciò non toglie che il nostro sostegno nei confronti degli altri lavoratori disagiati, non deve mai – in alcun modo – mancare!!!

Quindi non si tratta di voler o non voler firmare un referendum, bensì di realizzare come cittadini il nostro dovere!!!

Perché bisogna sempre ricordarsi che un giorno, potremmo esserci noi dall’altra parte della barricata…

Lascio di seguito quindi il link per procedere alla sottoscrizione ed auspico ancora una volta, che il vostro cuore abbia il sopravvento sull’apatia…

Sì… L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti pubblici, in particolare nel settore ferroviario che risulta essere in questo periodo, a causa dei miliardi di euro destinati per i lavori di ammodernamento delle sue infrastrutture, tra quelli presi maggiormente di mira… 
Si certo, si prova a contrastare quella penetrazione malavitosa attrraverso tutta una una serie di controlli, a iniziarsi dal protocollo di legalità, che però di fatto, come si dice “trova il tempo che trova“, infatti, basterebbe osservare con quanta superficialità vengono concesse dalle Prefetture a talune imprese, certamente “affiliate”, quell’iscrizione alla “Withe List” per poter operare negli appalti pubblici!!!
E difatti, tutte le attività maggiormente al rischio di infiltrazione mafiose, sono proprio quelle che, in questo preciso momento in cui scrivo, sono fortemente controllate dalla mafia:

Mi riferisco in particolare alle seguenti tipologie: 
 – estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
– confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
– noli a freddo di macchinari;
– fornitura di ferro lavorato;
– noli a caldo;
– autotrasporti per conto di terzi;
– guardiania dei cantieri;
– servizi funerari e cimiteriali;
– ristorazione, gestione delle mense e catering;
– servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.

E difatti basterebbe a quegli apparati istituzionali di controllo – invece di restare seduti in quei loro comodi uffici e fermarsi a quell’abituale verifica cartacea dei documenti richiesti –  recarsi in una di queste sede operative per accertare realmente quanto puntualmente accade in quei luoghi.

Già… perché vorrei ricordare che per essere iscritti nell’elenco della “white list”, le imprese devono semplicemente presentare un’apposita istanza alla Prefettura di appartenenza, ossia ove l’impresa ha la propria sede legale ed allegare quindi una dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ed alcune autocertificazioni rese da ciascun soggetto di cui all’art. 85 del D.lgs. 159/2011, nonché ai familiari conviventi e quindi fatto quanto sopra, si attende la comunicazione delle Prefettura…
Que “Protocollo di Legalità” avrebbe un senso se realmente si vigilasse su quegli appalti pubblici, già… nel pieno rispetto del diritto, ma posso assicurarvi che non è così, perché il livello di efficacia di quell’attività di prevenzione ai fini antimafia, resta per questa terra – secondo il sottoscritto – inconcludente, perché chi doveva infiltrasi (e le modalità per farlo sono talmente banali che anche un bambino resterebbe sorpreso…) è riuscito finora a farlo, grazie alla presentazione di scartoffie amministrative, perché poi a nessuno interessa andar oltre, forse perché debbo credere con quel sistema illegale si trae successivamente un qualche personale beneficio…
D’altronde ditemi, quante sono le denunce presentate dai legali rappresentanti d’imprese che operano in quegli appalti, che hanno di fatto segnalato alle Prefetture eventuali tentativi di condizionamento criminale??? 
Sono certo d’indovinare la risposta e credo anche voi, a dimostrazione quindi che quanto previsto dalla normativa vigente in verifica, monitoraggio, controlli e prevenzione d’interferenze illecite a scopo corruttivo (non solo per l’affidatario ma anche che per tutte le imprese che compongono la filiera) sono di solitamente inutili!!!
Ma d’altronde chi dovrebbe contrastare quel sistema criminale???
Forse state pensando a chi viene foraggiato dallo stesso??? Mi riferisco a quanti per la propria campagna elettorale fanno scambio di voto oppure a chi per ottenere a fine mese una mazzetta si gira dall’altro lato, ed ancora c’è chi per favorire quel sistema, richiede (cortesemente) a quegli imprenditori “affiliati” un posto di lavoro, si… per un proprio familiare, d’altronde: senza quella personale “raccomandazione”, dove dovrebbero andare tutti questi individui inservibili e professionalmente incompetenti???
E difatti, provate a collegarvi in taluni siti web di note società che stanno operando in questi anni nella nostra provincia di Catania, non sto qui a farvi l’elenco, ma potrei tranquillamente farlo… d’altronde le conosco tutte, una per una, consorzi con una bella grafica e con al loro interno un pagina denominata “LAVORA CON NOI”!!! 
Provate a cliccarla, l’ultimo aggiornamento del sito riporta l’anno 2019, sì… vi prendono per il culo e se inviate la vostra candidatura nessuno risponde, perché quei posti sono già assegnati ai familiari di quanti sono legati a “doppio binario” con quel sistema illegale: politici, dirigenti, funzionari, addetti agli uffici pubblici e ahimè, anche soggetti delle forze dell’ordine!!!

Basti d’altronde fare una semplice verifica per accertare in pochi minuti quanto sopra riportato, l’importante è proteggere quel sistema che fa in modo che tutti indistintamente (nel corso di quei lavori) svolgano il proprio compito, affinchè non insorgano mai problemi, ma specialmente quando quest’ultimi dovessero emergere, ecco che ciascuno di loro dovrà immediatamente scattare e fare in modo che tutto venga risolto in mariena celere e soprattutto in modo celato!!! Â