Che schifo: già… un Italia che avanza a forza di escort, massaggiatrici, minorenni, finanziamenti illeciti e voto di scambio!!!

Pubblicato: 16 Maggio 2024 in Uncategorized
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Tre ragazze, non due, alle dieci, grazie”!!!

Minch… quantu suni spiacchiusi e dotati questi soggetti!!! 

Sì… nel leggere in questi giorni quella frase sto ancora ridendo perchè ripenso a quanto accadeva al sottoscritto parecchi anni fa, quando per lavoro mi trovavo in trasferta, precisamente in Ucraina, in quella che allora era la bellissima città di Odessa (ora ahimè… pressochè distrutta dal conflitto in corso).

Come dicevo, stavo operando in un cantiere marittimo e saltuariamente, uno dei soci, aveva l’abitudine di presentarsi presso la nostra sede operativa..

Mi ricordo di egli perchè aveva come consuetudine quella (ad ogni sua visita) di far avvisare la reception di un noto hotel della città, per mettergli a disposizione la Suite (provvista di idromassaggio) ed anche, non due… ma ben tre ragazze!!!

La circostanza si ripeteva mensilmente ed io, ancora ragazzo, pensavo a quell’anziano “galletto” che esibiva di possedere (alla sua tenera età) ancora quei “bollenti spiriti“… 

Un giorno però chiamò per comunicare la propria indisponibilità a presentarsi, chiedendo altresì a quel suo referente d’avvisare la reception dell’hotel per disdire la camera prenotata e soprattutto pregava egli di “ricordarsi” delle sue ospiti.

Fu così che venni chiamato da quel portaborse che – nel porgermi dei contanti e una busta – mi chiese gentilmente di recarmi in albergo per disdire la Suite e inoltre, di consegnare la busta (non ne conoscevo il contenuto, ma… lo immaginavo…) ad una di quelle ragazze, la stessa con cui avevo avevo avuto modo di dialogare (in inglese…) in precedenti occasioni, poiche saltuariamente svolgeva alcuni incarichi come traduttrice, sì… dal cirillico all’inglese, per la società…

Ed allora mi recai in albergo e comunicai alla responsabile dell’accoglienza di disdire la camera, pagai la penale per il recesso e avvisai che stavo rimanendo nella hall a bere un coktail, in quanto attendevo alcune persone, precisamente tre ragazze…

Dopo alcuni minuti le vidi arrivare e da lontano osservai l’incaricata della repection indicare la mia presenza… 

Appena mi furono dinnanzi, mi alzai e chiesi gentilmente loro di accomodarsi nelle poltrone in quanto stavo attendendo una telefonata riguardo al volo di quel loro cliente e di un suo eventuale ritardo; chiesi loro di pazientare (sapendo che quanto avevo detto loro, non fosse vero…) e offrì quindi da bere…

Col passar del tempo iniziammo a fraternizzare parlando del più e del meno, ma soprattutto – chissà… sarà stata colpa della vodka – iniziammo a lasciarci andare, già ridendo a crepapelle… sugli argomenti più futuli; fu così che dopo un po’ supportato da quella istaurata confidenza, ma soprattutto (permettetemi la confidenza) da quella personale simpatia che mostravo loro, chiesi come facesse quello “stagionato” cliente a mostrarsi così caliente e passionale, già… dal volerne “non due, ma ben tre”!!!

Ed allora, una… (forse) la più brilla rispose con le lacrime agli occhi, l’alcol d’altronde aveva iniziato a compiere i suoi dannosi effetti: poverino… “quello” non si regge in piedi, ma gli piace lo stesso stare lì con noi, già… coccolato e amato come fosse un bimbo!!!

Ecco perchè leggendo ora l’inchiesta “Liguria” mi vien da sorridere, perché ripenso a quel giorno e soprattutto a quell’indegno interprete, peraltro nel leggere ora quelle notizie, viene il disdegno!!!

Ma d’altronde si è capito come nel nostro Paese la politica in questi anni sia stata foraggiata da escort, massaggiatrici e ahimè anche minorenni, oltre ai noti finanziamenti illeciti elargiti da corrotti finanzieri e collusi imprenditori, cui si somma quel voto di scambio supportato dalla criminalità organizzata che, proprio in queste ore – in prossimità delle elezioni europee e amministrative –  tanto si sta prodigando per raccogliere voti a quei suoi osceni referenti, appartenenti come sappiamo a indecorosi partiti!!!  

Comunque, per concludere col racconto: mi allontanai verso la reception, feci finta di telefonare e ritornando nell’area Bar dissi alle ragazze che l’appuntamento era rimandato ad altra data e che l’indomani, una di loro avrebbe dovuto recarsi presso nostra sede per incontrare l’uomo di fiducia (sì… il referente di quel loro cliente) lo stesso che avrebbe consegnato loro una busta!!!

Il sottoscritto viceversa rientrato in ufficio riconsegnò quanto aveva in precedenza ricevuto (dalle mani di quel lacchè,,,), comunicando di non esser più disposto a fare da galoppino a nessuno, in particolare quando si trattava di dover attuare situazioni “riservate” e non certo lavorative!!!

Per i mesi che seguirono, nessuno più mi chiamò a svolgere incarichi personali…

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