L’Italia delle contraddizioni: tra covidisti e anticovidisti!!!

Pubblicato: 28 ottobre 2020 in asl 5 roma, badge, chiusura totale, covidisti e anticovidisti, criminalità organizzata, furbetti, politica, reddito di cittadinanza, smart working

A questo nostro paese dalle mille contraddizioni, gli mancava soltanto quella di far schierare gli italiani a causa del Covid…

Ecco quindi da una parte coloro che vorrebbero presi immediatamente delle disposizioni serie per evitare la diffusone del contagio, mentre dall’altra chi pretende libertà e nessun provvedimento restrittivo!!!

Ed allora scendono in campo i genitori che vogliono le scuole chiuse e la didattica a distanza, mentre altri che pretendono che le scuole restino aperte… 

Eguale considerazione per gli insegnanti, c’è chi afferma che quelle aule sono focolai d’infezione e che le misure prese finora quale prevenzione sono inefficaci, mentre la maggior parte dei Direttori scolastici afferma che all’interno delle loro scuole c’è la massima sicurezza… 

Poi c’è chi vorrebbe operare attraverso lo smart-working e chi di contro afferma che da casa è impossibile verificare il lavoro svolto da quei dipendenti… d’altro canto va detto come proprio nel pubblico, mi riferisco alla mia regione, molti di essi sono stati “etichettati” quali soggetti improduttivi, individui che – secondo il nostro Presidente della regione, nel corso delle loro ore lavorative… “si grattano la pancia”!!!

Diventa logico immaginare taluni di quei stessi soggetti… ora finalmente a casa senza dover timbrare quel “maledetto” tesserino…

Di ieri tra l’altro la notizia dove ad otto dipendenti dell’Asl Roma 5 i finanzieri del comando provinciale di Roma hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla Procura della Repubblica di Tivoli, per non essersi presentati nel proprio posto di lavoro se pur risultavano presenti, in quanto altri “strisciavano†per loro regolarmente il proprio badge all’ingresso di quella “Casa della Salute” di Zagarolo, mentre altri ancora si allontanavano subito dopo aver passato il proprio badge… 

Beh… è proprio ascoltando notizie come quella sopra riportata, che viene da pensare come ora, grazie all’emergenza sanitaria e alla possibilità di lavorare da casa, molti di quei soggetti, neppure s’alzeranno dal letto!!!

Continuando con le contraddizioni, abbiamo chi urla che i trasporti pubblici sono veicoli di contagi e quindi vanno limitati per numero,  mentre viceversa altri, in particolari i “pendolari”, pretendono che la disponibilità di quel servizio venga aumentato e che non nega posta su di essi, alcuna limitazione!!!

Poi abbiamo le attività commerciali, in particolare tutti quei servizi di ristorazione, tra cui bar, gelaterie, pasticcerie, pub e ristoranti, la cui apertura è consentite soltanto dalle ore 5.00 alle 18.00, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, circostanza questa che ha fatto scendere per le strade i gestori di quei locali, ormai stanchi anche di protestare…

Analoga situazione per quanto concerne palestre, piscine, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, anch’esse dovranno chiudere, eccezion fatta per quelli “con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenzaâ€.

Sospese poi le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, casinò, etc… ed anche per i centri commerciali è prevista la chiusura nei giorni festivi…   

Stessa situazione per le Chiese che dovranno continuare a fare a meno dei propri fedeli e allo svolgimento di quelle celebrazioni liturgiche e svolgendo in maniera limitata quelle cosiddette “consacrazioni”!!!

Ovviamente anche in questi casi c’è chi dice che in questa emergenza sanitaria, svolgere attività ginnica non è una priorità, oppure che questa può essere anche svolta nelle proprie abitazioni… che delle scommesse si può fare a meno così si risparmiano denari e delle chiese non vi alcun bisogno perché si può pregare inginocchiati tranquillamente in casa propria, tanto Dio… se vuole ascoltarle le nostre preghiere non ha bisogno – come l’app “Immuni” di conoscere la nostra posizione!!!

Potrei continuare ancora all’infinito, proponendo le istanze di quanti sono al governo e di quanti all’opposizione, ma quelle si sa… sono talmente insignificanti, tanto sono quei loro interpreti così ovvi e prevedibili, che neppure li considero… mentre vi sono tutta una schiera di settori quali quello musicale, cinematografico, teatrale, culturale, che oggi sta realmente soffrendo a causa di queste misure di prevenzione, ma che indirettamente a detta di molti altri quel loro ramo, non può restare libero da imposizioni in quanto determina di fatto “assembramento”

E per finire… anche tra gli affiliati di quella criminalità organizzata c’è chi vorrebbe che questo “lock-down” finisca, per i motivi che ho riportato fino a ieri, mentre viceversa c’è chi – già… anche tra loro – che non vorrebbe fare un caz… e desidera continuare così…

D’altro canto, come si dice in quell’ambiente: per mangiare… c’è il “reddito di cittadinanza”!!!   

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