Archivio per 26 settembre 2020

Già… potrei fare un elenco di situazioni che accadono giornalmente, senza che un solo funzionario delle nostre forze dell’ordine sia in grado di comprendere quanto stia accadendo in quel particolare settore…

Ma a cosa serve mettersi in prima linea oppure denunciare – in un modo o in un altro – quanto accade, se chi poi quelle carte non le legge nessuno o ancor peggio non si riesce a comprendere tra quelle righe…

Certo, ciò è dovuto al fatto che essi non hanno alcuna esperienza di quei particolari “settori” produttivi… (peraltro… il fatto stesso che nel leggermi si stiano chiedendo a quali settori il sottoscritto faccia riferendo, conferma perfettamente quanto sopra…), ed hanno di conseguenza forti difficoltà nel comprendere con quali modi si stiano perpetrando quelle attività illegali…

D’altronde, come ripeto spesso, se nel corso degli anni si è provveduto – attraverso tutta una serie d’interventi normativi – a limitare quei comportamenti di malaffare senza poi di fatto riuscirci, è dovuto al fatto che non ci si vuole capacitare di come quegli stessi metodi illegali,siano andati nel tempo evolvendosi e quei cosiddetti “prenditori”, fatta la legge… hanno trovato l’inganno!!!

E difatti, il fatto stesso che questo stato di cose vengono quotidianamente realizzate è la dimostrazione che chi dovrebbe bloccarle o quantomeno limitarle, non è in grado di farlo, perché non immagina neppure cosa si sta illegalmente compiendo…

Ovviamente nel portare avanti questa “tesi” (come vedete non parlo per ipotesi..), vorrei non credere che dietro questa diffusa congiuntura dei mancati controlli, vi sia la volontà precisa di non voler intervenire, chissà… perché dietro a quelle attività illegali si muovono importanti somme di denaro o forse perché vi è il rischio di rimanere coinvolti in vicende che con il tempo potrebbero assumere carattere “personale” ed il motivo per cui la maggior parte di quei controllori preferisce restarne fuori e fa finta (nell’ipotesi remota in cui quel funzionario avesse compreso realmente quanto in atto illegalmente) di non veder nulla…

Ed è il motivo per cui mi sento logorato, già di questa diffusa superficialità, nel comprendere come non si è in grado di percepire quanto stia accadendo intorno ad essi, sì… proprio sotto il loro naso, rimanendo come immobili… dinnanzi al perpetrarsi di quelle continue attività illegali!!!

Come dice quella frase: “a buon intenditor poche parole”!!!

Già perché chi è competente, non deve attendere l’ausilio di altri o che quest’ultimi si espongano in prima persona (in particolare quando questi non appartengono per come riportavo sopra alle forze dell’ordine o alla magistratura), decantando quindi quelle informazioni oggetto della disamina corruttiva… 

E’ tempo quindi di muoversi e di fare bene il proprio dovere, senza dover (come solitamente accade) attendere, che le informazioni vengano “imboccate con il cucchiaino“!!!

D’altro canto, permettetemi di ricordare come alla fine di ogni inchiesta, sono sempre loro, già… gli altri, a prendersi meriti ed elogi e allora forse, è tempo di iniziarsi a dare una mossa!!! 

Già… potrei fare un elenco di situazioni che accadono giornalmente, senza che un solo funzionario delle nostre forze dell’ordine sia in grado di comprendere quanto stia accadendo in quel particolare settore…

Ma a cosa serve mettersi in prima linea oppure denunciare – in un modo o in un altro – quanto accade, se chi poi quelle carte non le legge nessuno o ancor peggio non si riesce a comprendere tra quelle righe…

Certo, ciò è dovuto al fatto che essi non hanno alcuna esperienza di quei particolari “settori” produttivi… (peraltro… il fatto stesso che nel leggermi si stiano chiedendo a quali settori il sottoscritto faccia riferendo, conferma perfettamente quanto sopra…), ed hanno di conseguenza forti difficoltà nel comprendere con quali modi si stiano perpetrando quelle attività illegali…

D’altronde, come ripeto spesso, se nel corso degli anni si è provveduto – attraverso tutta una serie d’interventi normativi – a limitare quei comportamenti di malaffare senza poi di fatto riuscirci, è dovuto al fatto che non ci si vuole capacitare di come quegli stessi metodi illegali,siano andati nel tempo evolvendosi e quei cosiddetti “prenditori”, fatta la legge… hanno trovato l’inganno!!!

E difatti, il fatto stesso che questo stato di cose vengono quotidianamente realizzate è la dimostrazione che chi dovrebbe bloccarle o quantomeno limitarle, non è in grado di farlo, perché non immagina neppure cosa si sta illegalmente compiendo…

Ovviamente nel portare avanti questa “tesi” (come vedete non parlo per ipotesi..), vorrei non credere che dietro questa diffusa congiuntura dei mancati controlli, vi sia la volontà precisa di non voler intervenire, chissà… perché dietro a quelle attività illegali si muovono importanti somme di denaro o forse perché vi è il rischio di rimanere coinvolti in vicende che con il tempo potrebbero assumere carattere “personale” ed il motivo per cui la maggior parte di quei controllori preferisce restarne fuori e fa finta (nell’ipotesi remota in cui quel funzionario avesse compreso realmente quanto in atto illegalmente) di non veder nulla…

Ed è il motivo per cui mi sento logorato, già di questa diffusa superficialità, nel comprendere come non si è in grado di percepire quanto stia accadendo intorno ad essi, sì… proprio sotto il loro naso, rimanendo come immobili… dinnanzi al perpetrarsi di quelle continue attività illegali!!!

Come dice quella frase: “a buon intenditor poche parole”!!!

Già perché chi è competente, non deve attendere l’ausilio di altri o che quest’ultimi si espongano in prima persona (in particolare quando questi non appartengono per come riportavo sopra alle forze dell’ordine o alla magistratura), decantando quindi quelle informazioni oggetto della disamina corruttiva… 

E’ tempo quindi di muoversi e di fare bene il proprio dovere, senza dover (come solitamente accade) attendere, che le informazioni vengano “imboccate con il cucchiaino“!!!

D’altro canto, permettetemi di ricordare come alla fine di ogni inchiesta, sono sempre loro, già… gli altri, a prendersi meriti ed elogi e allora forse, è tempo di iniziarsi a dare una mossa!!! 

Sembra che vi sia in corso una nuova infezione da Covid19, l’hanno infatti chiamata “tipo 2”, e rappresenta una nuova polmonite coronarica…

Colpisce principalmente come la polmonite ma i dati clinici ed i test di laboratorio, hanno valutato che i pazienti con questo tipo d’infezione sono a rischio cardiaco… 

L’età media è di circa 47 anni ± 13, e l’indice di massa corporea medio è 25,09 ± 3,44 kg/m2…

Molti di quelli che sono stati colpiti avevano già malattie di base, alcuni di essi erano lievi, la maggior parte soffrivano di patologie ordinarie mentre il 7% era grave… 

I casi comunque si manifestano sempre attraverso la febbre, principalmente moderata, ma con l’aggravarsi della patologia questa inizia ad aumentare, cui seguono tosse, affaticamento, indolenzimento muscolare e cefalee… 

Si sta provando in tutti i modi a trovare una cura, ma ad oggi nessuno è stato in grado al mondo di trovare la cura, ed allora non ci resta che prendere tutte le precauzioni possibili, evitando soprattutto luoghi al chiuso e assembramenti…

Speriamo in bene…Â