Archivio per luglio, 2019

“Attenzione… sì… attenzione, perché i prossimi nomi che desidero leggere tra gli indagati nella prossima inchiesta giudiziaria, non dovranno essere esclusivamente quelli dei titolari delle cave abusive… bensì di coloro che con il loro comportamento, hanno permesso che quanto finora evidenziato in quel settore, potesse realizzarsi!!!

Ed è la ragione che mi accompagna a concludere questo post con un proverbio adeguato alla circostanza: A buon intenditore poche parole…”.
Sì… forse avrei dovuto aggiungere a suo tempo: “e meno ancora a chi capir non vuole“!!!
Già…con quella frase avevo terminato alcuni giorni fa un mio post: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/si-ok-lennesima-cava-abusiva-scusate-ma.html che dava seguito ad un altro articolo antecedente http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/tremano-i-politici-ed-i-colletti.html dove riportavo: “L’indagine, come ormai consuetudine,  ha svelato un giro di mazzette alla Regione siciliana…. Tangenti che sarebbero andate – secondo gli inquirenti – nelle tasche di diversi funzionari, affinché si  potessero avere agevolazioni nei loro affari nel campo delle energie rinnovabili… Ovviamente le mazzette sarebbero servite anche a stoppare i concorrenti… ed ora con le sue rivelazioni al vaglio dei magistrati, Nicastri potrebbe fare luce su quel giro di tangenti, che sarebbero andate anche ad altri soggetti non indagati, di cui finora non si è parlato, ma che a breve potrebbero essere chiamati per raccontare ai magistrati, cosa è realmente accaduto!!!
Un pensiero per quanti (ancora a piede libero) hanno partecipato a quelle collusioni ed ora a seguito delle attuali collaborazioni hanno fortemente paura di restare coinvolti (già… forse sarebbe meglio che si consegnassero alla giustizia…): E poi ti accorgi che il posto in cui ti sentivi più al sicuro era nell’instabilità di quel tremare!!!
Come ormai consuetudine, quanto viene dal sottoscritto anticipato nei suoi post, trova (non so spiegarmi i motivi… ) immediatamente riscontro e debbo confidarvi che questa congiuntura, sta iniziando a preoccuparmi… 
A conferma difatti di quanto sopra, ecco riportata la notizia stamani di una inchiesta, dove la DDA di Palermo in collaborazione con i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Agrigento, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di sette persone (indagate tutte per associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa). 
Tra essi in manette anche un insospettabile funzionario regionale del dipartimento Energia di Palermo… che sembra essere stato legato, in qualità di maestro venerabile, ad una loggia massonica chiamata “Pensiero e Azione“. 
D’altronde cosa dovrei aggiungere, quando… anche su questo argomento, a inizio anno avevo scritto un post dal titolo irridente: “La massoneria a Palazzo d’Orleans??? No… non ha messo piede”. (Vedasi link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-massoneria-palazzo-dorleans-no-non.html) .
La verità è che si aperta da qualche mese un’enorme crepa… e sono certo che a breve inizieranno a cadere tutte quelle teste “insospettabili“, veri e propri colletti bianchi che sono stati in tutti questi anni complici con quel sistema corruttivo/clientelare, ma soprattutto massone/mafioso!!!
Il sottoscritto ad esempio se potesse scommettere… vincerebbe sicuramente!!!
Si… perché potrei prevedere i nomi di coloro che a breve faranno parte della prossima inchiesta e come direbbe il Cavaliere – mi si consenta – ma vorrei suggerire alle autorità giudiziarie il nome della prossima indagine, che potrebbe essere: “Energy & Strategy“.
Non resta quindi a tutti i miei cari lettori, provare ad anticipare questa mia previsione o viceversa… iniziare a pensare di scappare velocemente da questo Paese!!!

“Attenzione… sì… attenzione, perché i prossimi nomi che desidero leggere tra gli indagati nella prossima inchiesta giudiziaria, non dovranno essere esclusivamente quelli dei titolari delle cave abusive… bensì di coloro che con il loro comportamento, hanno permesso che quanto finora evidenziato in quel settore, potesse realizzarsi!!!

Ed è la ragione che mi accompagna a concludere questo post con un proverbio adeguato alla circostanza: A buon intenditore poche parole…”.
Sì… forse avrei dovuto aggiungere a suo tempo: “e meno ancora a chi capir non vuole“!!!
Già…con quella frase avevo terminato alcuni giorni fa un mio post: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/si-ok-lennesima-cava-abusiva-scusate-ma.html che dava seguito ad un altro articolo antecedente http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/tremano-i-politici-ed-i-colletti.html dove riportavo: “L’indagine, come ormai consuetudine,  ha svelato un giro di mazzette alla Regione siciliana…. Tangenti che sarebbero andate – secondo gli inquirenti – nelle tasche di diversi funzionari, affinché si  potessero avere agevolazioni nei loro affari nel campo delle energie rinnovabili… Ovviamente le mazzette sarebbero servite anche a stoppare i concorrenti… ed ora con le sue rivelazioni al vaglio dei magistrati, Nicastri potrebbe fare luce su quel giro di tangenti, che sarebbero andate anche ad altri soggetti non indagati, di cui finora non si è parlato, ma che a breve potrebbero essere chiamati per raccontare ai magistrati, cosa è realmente accaduto!!!
Un pensiero per quanti (ancora a piede libero) hanno partecipato a quelle collusioni ed ora a seguito delle attuali collaborazioni hanno fortemente paura di restare coinvolti (già… forse sarebbe meglio che si consegnassero alla giustizia…): E poi ti accorgi che il posto in cui ti sentivi più al sicuro era nell’instabilità di quel tremare!!!
Come ormai consuetudine, quanto viene dal sottoscritto anticipato nei suoi post, trova (non so spiegarmi i motivi… ) immediatamente riscontro e debbo confidarvi che questa congiuntura, sta iniziando a preoccuparmi… 
A conferma difatti di quanto sopra, ecco riportata la notizia stamani di una inchiesta, dove la DDA di Palermo in collaborazione con i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Agrigento, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di sette persone (indagate tutte per associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa). 
Tra essi in manette anche un insospettabile funzionario regionale del dipartimento Energia di Palermo… che sembra essere stato legato, in qualità di maestro venerabile, ad una loggia massonica chiamata “Pensiero e Azione“. 
D’altronde cosa dovrei aggiungere, quando… anche su questo argomento, a inizio anno avevo scritto un post dal titolo irridente: “La massoneria a Palazzo d’Orleans??? No… non ha messo piede”. (Vedasi link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-massoneria-palazzo-dorleans-no-non.html) .
La verità è che si aperta da qualche mese un’enorme crepa… e sono certo che a breve inizieranno a cadere tutte quelle teste “insospettabili“, veri e propri colletti bianchi che sono stati in tutti questi anni complici con quel sistema corruttivo/clientelare, ma soprattutto massone/mafioso!!!
Il sottoscritto ad esempio se potesse scommettere… vincerebbe sicuramente!!!
Si… perché potrei prevedere i nomi di coloro che a breve faranno parte della prossima inchiesta e come direbbe il Cavaliere – mi si consenta – ma vorrei suggerire alle autorità giudiziarie il nome della prossima indagine, che potrebbe essere: “Energy & Strategy“.
Non resta quindi a tutti i miei cari lettori, provare ad anticipare questa mia previsione o viceversa… iniziare a pensare di scappare velocemente da questo Paese!!!

Certo che se il Capo della Polizia Franco Gabrielli, durante la sua visita in Prefettura ed in  Questura a Catania ha dichiarato: “Credo che questa città e gli operatori della Polizia di Stato che vi lavorano meritino condizioni di lavoro migliori“, significa certamente che qualcosa in questa nostra città non stia funzionando in maniera perfetta o quantomeno per come si dovrebbe…

D’altronde che vi sia un buco nell’organico è evidente a tutti, già… rispetto alle condizioni ideali mancano oggi circa 15.000 uomini… ma la cosa peggiore è un’altra, quella provocata delle richieste di pensionamenti, che proprio in questi giorni stanno giungendo in massa… 
Questi militari fanno parte di quel gruppo considerevole di arruolamenti realizzati nei primi anni 80′, un cospicuo personale che ora andrà in pensione e che verrà solo in parte sostituito da giovani, i quali ovviamente essendo alle prime armi, avranno necessità di tempo per acquisire quella necessaria esperienza e tutto ciò comprenderete determinerà un necessario periodo di ambientamento e di conseguenza un periodo indeterminato di deficit professionale!!!
Su una cosa sono d’accordo con il Capo della Polizia: siamo in un Paese che non ha la capacità prospettica e non riesce a guardare oltre un palmo dal proprio naso… difatti oggi raccogliamo tutto quello che è stato seminato…”!!!
Non entro nel merito della costruzione della “Cittadella della Polizia“, anche perché non ne comprendo l’esigenza… sì, per quanto mi riguarda mi sembra di vedere i soliti soldi pubblici… buttati al vento!!! 
D’altronde se guardate quello in fase di completamento a Palermo in un’area appartenente all’Aeroporto di Boccadifalco, vedrete come al suo interno oltre agli uffici sono previsti alloggi per i militari, parcheggi,  un poligono di tiro, una cappella, un auditorium, una palestra, mensa, cucina e bar, verranno anche realizzati rimesse, un distributore di carburante e un autolavaggio… 
Ecco leggendo quanto sopra… e scoprendo di come il progetto esecutivo (primo stralcio funzionale), ha avuto previsto un importo complessivo di €. 30.277.209,37, mi convinco ancor di più che con il solo 1% di quel denaro, oggi avremmo per strada la presenza di migliaia di militari con certamente tutta una serie di volanti nuove, fondamentali per garantire un maggiore e proficuo controllo del territorio…
Ma si sa… purtroppo non sempre le priorità dei cittadini, convergono con quelle delle Istituzioni… e chissà forse come sempre qualcuno – da queste particolari circostanze – se ne avvantaggia!!!

Certo che se il Capo della Polizia Franco Gabrielli, durante la sua visita in Prefettura ed in  Questura a Catania ha dichiarato: “Credo che questa città e gli operatori della Polizia di Stato che vi lavorano meritino condizioni di lavoro migliori“, significa certamente che qualcosa in questa nostra città non stia funzionando in maniera perfetta o quantomeno per come si dovrebbe…

D’altronde che vi sia un buco nell’organico è evidente a tutti, già… rispetto alle condizioni ideali mancano oggi circa 15.000 uomini… ma la cosa peggiore è un’altra, quella provocata delle richieste di pensionamenti, che proprio in questi giorni stanno giungendo in massa… 
Questi militari fanno parte di quel gruppo considerevole di arruolamenti realizzati nei primi anni 80′, un cospicuo personale che ora andrà in pensione e che verrà solo in parte sostituito da giovani, i quali ovviamente essendo alle prime armi, avranno necessità di tempo per acquisire quella necessaria esperienza e tutto ciò comprenderete determinerà un necessario periodo di ambientamento e di conseguenza un periodo indeterminato di deficit professionale!!!
Su una cosa sono d’accordo con il Capo della Polizia: siamo in un Paese che non ha la capacità prospettica e non riesce a guardare oltre un palmo dal proprio naso… difatti oggi raccogliamo tutto quello che è stato seminato…”!!!
Non entro nel merito della costruzione della “Cittadella della Polizia“, anche perché non ne comprendo l’esigenza… sì, per quanto mi riguarda mi sembra di vedere i soliti soldi pubblici… buttati al vento!!! 
D’altronde se guardate quello in fase di completamento a Palermo in un’area appartenente all’Aeroporto di Boccadifalco, vedrete come al suo interno oltre agli uffici sono previsti alloggi per i militari, parcheggi,  un poligono di tiro, una cappella, un auditorium, una palestra, mensa, cucina e bar, verranno anche realizzati rimesse, un distributore di carburante e un autolavaggio… 
Ecco leggendo quanto sopra… e scoprendo di come il progetto esecutivo (primo stralcio funzionale), ha avuto previsto un importo complessivo di €. 30.277.209,37, mi convinco ancor di più che con il solo 1% di quel denaro, oggi avremmo per strada la presenza di migliaia di militari con certamente tutta una serie di volanti nuove, fondamentali per garantire un maggiore e proficuo controllo del territorio…
Ma si sa… purtroppo non sempre le priorità dei cittadini, convergono con quelle delle Istituzioni. e chissà forse qualcuno – da queste particolari circostanze – se ne approfitterà!!!
Riprendendo quanto avevo riportato alcuni giorni fa http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/ambiente-energia-1-0-e-palla-al-centro.html ecco che la mia cara amica Romj mi ha inviato su whatsapp una nota ufficiale del Presidente del Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna, il cui link è: http://www.consorziodellapietralavicadelletna.com/1–nota-presidente-
Leggendo la nota si avverte tutta la preoccupazione di un settore che – a causa dei conflitti istituzionali in corso – sta mettendo in grave crisi i suoi imprenditori, i quali – per come espresso dal Presidente Alfio Grassi – “speravano in una semplificazione burocratica delle istruttorie, ed invece si ritrovano in una posizione di stallo, disorientati e sempre più sfiduciati, con l’aggravio (come nel caso dei rinnovi dei progetti di cava che, in attesa della nuova autorizzazione, hanno sospeso le attività lavorative) di prendersi la responsabilità di licenziare i propri operai e maestranze che a differenza di altri, hanno avuto la fortuna di restare a lavorare in Sicilia, anziché emigrare”!!!

Non si comprende come questa nostra burocrazia, continui nel ripetere gli errori dei governi precedenti, mi riferisco a quella mancata semplificazione amministrativa che tutti noi cittadini da sempre aspettiamo, e mi riferisco ad ogni aspetto della vita sociale… 

Ed invece siamo alle solite, da una parte troviamo quei coraggiosi imprenditori e professionisti (tecnici del settore) e dall’altro, quei responsabili che ai vari livelli rimbalzano tra gli assessorati quelle competenze, senza che nessuno possa di conseguenza comprendere a chi doversi rivolgersi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni… 
D’altronde se alle conferenze dei servizi, i vari responsabili (dirigenti e funzionari… pagati profumatamente da noi cittadini…) disertano le riunioni, come si può pensare di andare avanti???
D’altronde basti pensare al disagio che devono affrontare quei professionisti (per nome/conto delle società che essi rappresentano), nel recarsi presso quelle Sedi Istituzionali di Palermo (e non sto qui a riportare le condizioni autostradali che da Catania o Messina, conducono al capoluogo… a cui va aggiunto quel famoso “traffico” cittadino tanto decantato dall’Avv. nel film di Jonny Stecchino… ) e poi giunti a destinazione, sentirsi dire: “spiacenti, la riunione è sospesa a causa di un conflitto istituzionale”!!!

Presidente Musumeci, ho avuto modo di conoscerla personalmente (anche se in quella riunione all’ex Dogana – a differenza dell’affetto manifestatole dai molti presenti – il sottoscritto espresse Lei il proprio disappunto per quella provocazione sul “pizzo che tanto piaceva ai siciliani”); ma d’allora le cose sono cambiate ed il sottoscritto ha saputo apprezzare il lavoro da Lei compiuto e dal Suo governo e quanto finora svolto mi da sicura convinzione di poter affermare che in tempi celeri questa situazione incresciosa, potrà essere da Lei risolta… 

D’altronde, stiamo parliamo della sua squadra e dei suoi giocatori e se si vuole vincere bisogna fare in modo che tutti giochino per lo stesso obiettivo… altrimenti starà a Lei (mi consenta il paragone con il calcio) nella qualità di tecnico/allenatore, provvedere a sostituire chi finora non ha fatto il proprio dovere in campo!
Presidente Musumeci… Le auguro buon lavoro.