Davvero ripugnante dover leggere ancora una volta: "sentenze pilotate"!!!

Pubblicato: 4 Maggio 2019 in Uncategorized
Tag:, , , , , , , , , , , , , , , , , ,
L’hanno definito il “Sistema Siracusa”!!!
A giudizio sono finiti il giudice Nicola Russo ex presidente del Cga, Raffaele Maria De Lepsis e l’ex giudice della Corte dei Conti, Luigi Pietro Maria Caruso…  
Oltre a loro, è stato accusato di corruzione in atti giudiziari il deputato dell’ARS, Giuseppe Gennuso.  
Dalle carte dell’indagine della Procura di Roma è emerso che ci si troverebbe di fronte ad un sistema corruttivo, messo in pratica attraverso l’intervento dii tre giudici amministrativi, che in cambio di “mazzette” – si parla di circa 150.000 euro – vendevano sentenze…
L’indagine è iniziata grazie alle dichiarazioni di due legali che hanno dato il via a tutta una serie d’intercettazioni e verifica dei flussi finanziari… 
Il “modus operandi” è sempre lo stesso, tangenti per agire su alcune sentenze, come ad esempio quella contestata all’ex presidente del Cga, che sarebbe intervenuto – in qualità di presidente del collegio – nella vicenda relativa al ricorso del deputato G. Gennuso, a causa della sua mancata elezione alle amministrative del 2012…
Difatti, il tribunale amministrativo annullò quel risultato elettorale, favorendo per l’appunto il Giannuso che venne rieletto alla successiva tornata elettorale!!!
Certo che se dovessi definire la magistratura alla luce dei fatti emersi di corruzione compiuti in questi anni – da taluni suoi uomini – il termine che mi viene senza indugio in mente è: “associazione per delinquere”!!!
D’altronde come si vuole definire una giustizia senza regole, dove all’interno di quei tribunali vi sono circostanze ambigue che fluttuano a secondo dell’avidità del giudice o ancor peggio del prestigio e/o dal potere degli imputati, ed anche da quel lavoro sagace di abili avvocati, maghi nell’arte di comprendere su quale magistrato indirizzare quel processo a cui sono stati chiamati…
L’importante dopotutto per quei partecipanti alle collusioni, è che alla fine, tutto venga “messo a posto”, ovviamente, seguiranno vantaggi equamente suddivisi…
Certo è che questo ennesimo episodio rappresenta uno sfregio per noi cittadini che come il sottoscritto crede ancora nella giustizia e soprattutto in molti suoi uomini, onesti e professionali… ma nello stesso tempo provo per ciascuno di quei loro colleghi corrotti, un’avversione che potrei definire peggiore di quella stessa che provo per i soggetti definiti “mafiosi”!!!
Si… perché a loro non può essere concessa alcuna giustificazione per quell’ignobile comportamento e non mi vergogno di dire che – se potessi sostituirmi a loro – li condannerei con la reclusione a vita!!!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.