Archivio per 24 novembre 2018

L’avevano detto e l’hanno fatto!!!
Sono quasi 8.000 i manifestanti scesi a Parigi per chiedere le dimissioni del presidente Macron…
La capitale francese è stata messa a soqquadro dai cittadini con i giubbotti catarifrangenti gialli, creando tensioni e scontri con le forze dell’ordine poste a protezione del territorio.
I manifestanti si sono concentrati sulla zona degli Champs-Elysées e, se pur limitati dai gas lacrimogeni e respinti dai cannoni ad acqua, sono rimasti lì a protestare dietro le barricate, contro l’aumento dei prezzi del carburante…
Parigi è in fiamme…
Negozi divelti, automobili bruciati, semafori distrutti, un rimorchio dato alle fiamme è esploso, fioriere, griglie, barriere, ma anche gli arredi dei bar e ristoranti, sono stati utilizzati per allestire barricate, nel frattempo, altri manifestanti infiltrati e mascherati di nero, hanno rimosso i “sanpietrini” dalle strade, per usarli come proiettili sulla polizia,
Dal governo francese danno la colpa all’estrema destra, secondo il ministro degli interni, questi sediziosi hanno risposto alla chiamata di Marine Le Pen, e vogliono attaccare le istituzioni, poiché vogliono di fatto attaccare i parlamentari…

La verità è che la gente è stanca di subire ed è scesa in piazza, purtroppo come sempre avviene in questi casi, molti gruppi estremisti e violenti, s’infiltrano per creare disordini…

Anche l’area della Torre Eiffel, delimitata dal giardino del Champ-de-Mars, dove era stata autorizzata la manifestazione, è stata chiusa al pubblico!!!
La Francia è sotto assedio e in molte altre zone sono presenti migliaia di blocchi, nonostante il divieto prefettizio di molte città importanti, ma i “giubbotti gialli” non si fermano…
Tutti chiedono ora le dimissioni di Emmanuel Macron che attraverso quelle sue politiche economiche e finanziarie, ha creato lo scontento di quei suoi connazionali… e non solo, perché quelle politiche sottomesse alle decisioni del partner tedesco, hanno creato indirettamente, notevoli problemi economici anche al nostro Paese…

Ben venga quindi l’iniziativa di cacciare quel presidente, ed ovviamente non posso che augurare ai cittadini francesi scesi in piazza, che questa protesta si trasformi preso in una forma non-violenta, perché come ci ha insegnato il Mahatma Gandhi: “Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso”.

Ecco perché mi permetto di rivolgermi con una frase a tutti coloro che in questo momento stanno manifestando per il proprio diritto di libertà: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”!!!
L’avevano detto e l’hanno fatto!!!
Sono quasi 8.000 i manifestanti scesi a Parigi per chiedere le dimissioni del presidente Macron…
La capitale francese è stata messa a soqquadro dai cittadini con i giubbotti catarifrangenti gialli, creando tensioni e scontri con le forze dell’ordine, poste a protezione del territorio.
I manifestanti si sono concentrati sulla zona degli Champs-Elysées e se pur limitati dai gas lacrimogeni e respinti dai cannoni ad acqua, sono rimasti lì a protestare dietro le barricate, contro l’aumento dei prezzi del carburante…
Parigi è in fiamme…
Negozi divelti, automobili bruciati, semafori distrutti, un rimorchio dato alle fiamme è esploso, fioriere, griglie, barriere, ma anche gli arredi dei bar e ristoranti, sono stati utilizzati per allestire barricate, nel frattempo, altri manifestanti “infiltrati” e mascherati di nero, hanno rimosso i “sanpietrini” dalle strade, per usarli come proiettili sulla polizia,
Dal governo francese danno la colpa all’estrema destra, secondo il ministro degli interni, questi sediziosi hanno risposto alla chiamata di Marine Le Pen, e vogliono attaccare le istituzioni…

La verità è che la gente è stanca di subire ed è scesa in piazza, purtroppo come sempre avviene in questi casi, molti gruppi estremisti e violenti, si sono infiltrati per creare disordini…

Anche l’area della Torre Eiffel, delimitata dal giardino del Champ-de-Mars, dove era stata autorizzata la manifestazione, è stata chiusa al pubblico!!!

La Francia è sotto assedio e in molte altre zone sono presenti migliaia di blocchi, nonostante il divieto prefettizio in molte città, i “giubbotti gialli” non si fermano…
Tutti chiedono ora le dimissioni di Emmanuel Macron che attraverso quelle sue politiche economiche e finanziarie, hanno creato scontento tra i suoi connazionali… e non solo, perché quelle stesse politiche “sottomesse” alle decisioni Eu e del partner tedesco, hanno favorito indirettamente, notevoli problemi economici anche al nostro Paese…

Ben venga quindi l’iniziativa di cacciare quel presidente, ed ovviamente non posso che augurare ai cittadini francesi scesi in piazza, che questa protesta ritorni in maniera celere, in una forma non-violenta, perché come ci ha insegnato il Mahatma Gandhi: “Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso”.

Ecco perché mi permetto di rivolgermi con una frase a tutti coloro che in questo momento stanno manifestando per il proprio diritto di pensiero e libertà: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”!!!